Esteri
Bangladesh, incendio in un palazzo di sette piani a Dacca:...
Bangladesh, incendio in un palazzo di sette piani a Dacca: almeno 44 morti
L'edificio ospita numerosi ristoranti e negozi di abbigliamento
Sono almeno 44 persone le persone rimaste uccise in un incendio a Dacca in Bangladesh. Decine i feriti. Il rogo è scoppiato al Green Cozy Cottage, edificio di sette piani, che ospita numerosi ristoranti e negozi di abbigliamento, sulla centrale Bailey Road. I vigili del fuoco hanno recuperato i corpi, per lo più ospiti del ristorante, dopo aver impiegato più di tre ore per domare l'incendio, hanno detto i soccorritori che hanno salvato 75 persone dall'interno dell'edificio. Ma il bilancio rischia di aggravarsi. Tra i feriti sarebbero, infatti, ventidue quelli in condizioni critiche.
Le possibili cause
Ancora ignote le cause dell'incendio: secondo le prime indagini una stufa a gas in uno dei ristoranti al piano terra potrebbe aver provocato la fiammata che ha portato alla propagazione dell'incendio. Secondo un testimone alcune persone si sarebbero lanciate dal secondo piano. Quello odierno è solo l'ultimo incidente in una serie di gravi incendi in edifici a più piani: questo tipo di tragedie sono frequenti in Bangladesh a causa delle carenze nel rispetto e nel controllo delle norme di sicurezza antincendio.
I precedenti
A luglio 2021 l'incendio che devasto' una fabbrica di lavorazione di prodotti alimentari vicino alla capitale fece almeno 52 vittime, fra cui molti lavoratori intrappolati in stanze chiuse a chiave, mentre a febbraio 2019 furono più di 70 le vittime di un incendio scoppiato in una zona residenziale densamente popolata nella parte vecchia di Dacca.
Esteri
Ucraina, Biden: “Invio armi a Kiev inizierà nelle...
"Gli Stati Uniti manderanno a Kiev gli aiuti di cui hanno bisogno per continuare a combattere"
"Ora ci dobbiamo muovere velocemente, e lo faremo". E' quanto ha detto il presidente americano Joe Biden oggi alla Casa Bianca dopo aver firmato la legge da 95 miliardi di dollari per gli aiuti all'Ucraina, ad Israele e Taiwan, affermando che ora "gli Stati Uniti manderanno a Kiev gli aiuti di cui hanno bisogno per continuare a combattere". "Mi assicurerò che gli invii inizino subito - ha aggiunto - nelle prossime ore cominceremo ad inviare munizioni per la difesa aerea, per artiglieria, sistemi missilistici e veicoli blindati". "Questo pacchetto è un investimento non solo per la sicurezza dell'Ucraina, ma anche dell'Europa e anche della nostra sicurezza", ha detto ancora.
Esteri
Cortina di fumo, così i russi nascondono ai droni le...
Esteri
Ilaria Salis candidata alle Europee, il padre: “Non...
Roberto Salis a Strasburgo: "Mia figlia è contenta e determinata"
Ilaria Salis "è in questa situazione dal settembre 2023. Ha deciso di candidarsi alle elezioni europee con Avs non per scappare dal processo. Lo fa perché ritiene di avere diritto ad un processo giusto". Lo dice Roberto Salis, il padre dell'insegnante lombarda in carcere a Budapest da oltre un anno con l'accusa di aver preso parte all'aggressione di un gruppo di neonazisti, a margine della plenaria a Strasburgo.
"Mia figlia - insiste Salis - sta cercando di avere un processo giusto: la candidatura consente, tramite l'immunità, di ottenerla. Nel momento in cui stata ottenuta, poi, se si attiva la procedura per un processo giusto, ovviamente mia figlia non scappa dal processo e vuole dimostrare la propria innocenza come ha sempre detto".
"Ho visto mia figlia a Budapest mercoledì scorso per il colloquio mensile di un'ora che ci è consentito ogni mese. Era abbastanza motivata e contenta di aver fatto la scelta di candidarsi alle elezioni. E' determinata, anche troppo", conclude.