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Kaspersky: per un esperto di cybersecurity su due la...
Kaspersky: per un esperto di cybersecurity su due la mancanza di conoscenze ha causato errori sul lavoro
Milano,12 febbraio 2024. L’errore umano ha provocato quasi due terzi di tutti gli incidenti informatici degli ultimi due anni e secondo un nuovo studio globale commissionato da Kaspersky (1) oltre il 50% dei professionisti della cybersicurezza ammette di aver commesso errori all’inizio della propria carriera a causa della mancanza di conoscenze teoriche o pratiche. La percentuale di intervistati che riconosce di aver commesso questi errori sale a quasi il 60% tra i professionisti con un’esperienza nel settore compresa tra due e cinque anni.
Secondo un recente studio di Kaspersky, negli ultimi due anni le organizzazioni hanno subito almeno un incidente informatico a causa della mancanza di personale qualificato in materia di cyber sicurezza. Sebbene la ricerca di personale di cybersecurity più qualificato possa essere una delle soluzioni per affrontare il problema, le aziende di tutto il mondo stanno affrontando una grave carenza di professionisti della sicurezza informatica (InfoSec). Secondo le stime attuali, la carenza di forza lavoro nel settore informatico ammonta a quasi 4 milioni.
Il gap generale di competenze in materia di cybersecurity è accompagnato dal fatto che molti neoassunti nel settore devono fare i conti con le lacune di conoscenza pratiche e teoriche, con conseguenti difficoltà iniziali e errori nel loro lavoro. Il mancato aggiornamento dei software (43%), l’utilizzo di password deboli o intuibili (42%) e la mancata esecuzione di backup in modo tempestivo (40%) sono alcuni degli errori più comuni commessi dai professionisti InfoSecin tutto il mondo all’inizio della loro carriera. In APAC e Nord America, anche l’uso di misure di sicurezza obsolete è stato un errore comune commesso dagli esperti di cybersecurity a inizio carriera.
I professionisti della cybersecurity riconoscono, inoltre, di non aver avuto le competenze e l’esperienza pratica necessarie quando sono entrati nel settore, alcuni sottolineano ulteriori difficoltà nell’avviare la propria carriera. Nonostante il settore della cybersicurezza segnali continuamente una carenza di forza lavoro, il 34% degli intervistati dichiara di aver sostenuto tre o più colloqui prima di essere selezionato per un ruolo InfoSec.
“Non è un segreto che i programmi di formazione professionale spesso faticano a tenere il passo con gli sviluppi del settore e questo è particolarmente vero per il settore della cybersecurity”, ha commentato Marina Alekseeva, Chief Human Resources Officer di Kaspersky. “Il fatto che molti dipendenti sul mercato possano avere competenze pratiche limitate o lacune nelle loro conoscenze sottolinea l’importanza di un processo onboarding completo con un focus sulla formazione tra colleghi e significa che le aziende devono prestare maggiore attenzione all’aggiornamento dei propri dipendenti. Per Kaspersky, i dipendenti sono il bene più prezioso, quindi abbiamo investito costantemente nella formazione del personale aziendale, migliorando le competenze dei dipendenti e promuovendo una cultura di apprendimento e sviluppo continuo. Abbiamo anche contribuito a colmare il divario esistente tra i talenti della cybersecurity, fornendo corsi di formazione individuali e aziendali leader del settore per i professionisti dell’IT”, ha continuato Alekseeva.
Le sfide iniziali che gli esperti di cybersecurity devono affrontare quando entrano nel settore possono spiegare i motivi per cui quasi la metà dei professionisti InfoSec (46%) dichiara di aver impiegato più di un anno per sentirsi a proprio agio nei primi ruoli ricoperti. Mentre il 31% degli intervistati è riuscito a prendere padronanza del proprio lavoro entro uno o due anni, meno del 10% ha dichiarato che il processo ha richiesto da due a tre anni (9%) e più di tre (6%).
Il report completo e ulteriori approfondimenti sul percorso formativo degli esperti di cybersicurezza e sulle difficoltà iniziali che hanno affrontato nella loro carriera sono disponibili al seguente link.
Per affrontare il gap di conoscenze e garantire una più semplice integrazione della forza lavoro dedicata alla cybersecurity nel workflow, Kaspersky raccomanda una serie di misure sia preventive che reattive:
1.A livello didattico, i programmi di formazione dovrebbero essere aggiornatie diventare più flessibili grazie alla collaborazione con gli attori della cybersecurity e integrando le più recenti conoscenze del settore. Kaspersky ha un programma speciale per consentire alle università di integrare le competenze in materia di cybersicurezza: Kaspersky Accademy Alliance che offre l’accesso a conoscenze di livello mondiale sulle minacce informatiche, a lezioni e sessioni di formazione, nonché alle più recenti tecnologie.
2.Chi ha intenzione di entrare nel settore della cybersecurity può acquisire esperienza nella preparazione di scenari reali di cybersecurity completando uno stage in un dipartimento di sicurezza informatica o di ricerca e sviluppo.Seguite le notizie sulla pagina LinkedIn di Kaspersky per essere i primi a scoprire le opportunità di stage e gli aggiornamenti sulla nostra competizione globale per studenti Secur’IT Cup.
3.Le aziende possono investire in programmi di aggiornamento per il proprio personale, aiutandolo ad acquisire nuove conoscenze e competenze e a rimanere competitivo. Kaspersky fornisce un’ampia gamma di conoscenza sulla sicurezza informatica per i professionisti IT, offrendo sia formazione professionale individuale che formazione aziendale.
Informazioni su Kaspersky
Kaspersky è un’azienda globale di sicurezza informatica e digital privacy fondata nel 1997. Le profonde competenze in materia di Threat Intelligence e sicurezza si trasformano costantemente in soluzioni e servizi innovativi per proteggere aziende, infrastrutture critiche, governi e utenti in tutto il mondo. Il portfolio completo di sicurezza dell’azienda comprende una protezione leader degli endpoint e diverse soluzioni e servizi di sicurezza specializzati e soluzioni Cyber Immune, per combattere le sofisticate minacce digitali in continua evoluzione. Oltre 400 milioni di utenti sono protetti dalle tecnologie Kaspersky e aiutiamo 220.000 aziende a tenere al sicuro ciò che più conta per loro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare https://www.kaspersky.it/
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Serie A – Thiago Motta “prenota” la panchina della Juve,...
Roma, 19 marzo 2024 – Nove giornate al termine, una Champions (quasi) in cassaforte e una semifinale di Coppa Italia da giocare contro la Lazio. Ma, nonostante questi numeri, la Juventus sta vivendo il momento più difficile della stagione e si interroga sul futuro. Soprattutto, da qui alla fine dell’anno calcistico, il management bianconero dovrà decidere se continuare con Max Allegri o cambiare strada. La situazione non è delle più semplici ma, è inevitabile, che ci si guardi intorno sebbene il tecnico di Livorno abbia il contratto in scadenza nel 2025. Proprio Allegri farà di tutto per tenersi la panchina della Juventus, un’ipotesi in quota a 2,25 secondo gli esperti Sisal.
C’è però chi, a suon di prestazioni esaltanti alla guida del Bologna, è in pole per guidare Chiesa e compagni nella prossima stagione. Thiago Motta vorrebbe salutare la formazione rossoblù con un regalo che si chiama Champions League per poi gettarsi in questo nuovo step di carriera. L’ex centrocampista dell’Italia sarebbe chiamato a riportare la Juventus al successo in campionato, che manca dal 2020. Thiago che siede sulla panchina bianconera è offerto a 1,80.
Ma ci sono due idoli del popolo juventino che puntano a tornare a casa. Il primo, neanche a dirlo, è Antonio Conte, prima capitano e poi allenatore della Juventus nell’inizio del ciclo vincente portando a casa tre titoli consecutivi tra il 2013 e il 2015. Il tecnico salentino, nuovamente alla guida dei bianconeri a 4,00, è fermo dopo l’esperienza al Tottenham ma sembra pronto a rientrare.
A proposito di rientri ecco che Zinedine Zidane, dopo aver vinto tutto con il Real Madrid, potrebbe rimettersi in gioco dove ha regalato magie da calciatore. Vedere Zizou in panchina allo Stadium è il sogno dei tifosi della Juventus, che aspettano il suo ritorno da 23 anni, un sogno che pagherebbe 9 volte la posta.
Molto indietro gli altri candidati con Vincenzo Italiano e Raffaele Palladino che capeggiano gli inseguitori a 20 con De Zerbi e il CT dell’Italia Spalletti a 25. E Pep Guardiola? L’attuale tecnico del Manchester City, che sbarca a Torino sponda bianconera, si gioca a 100.
Sisal ricorda sempre che il gioco è vietato ai minori e che bisogna giocare sempre con consapevolezza e moderazione.
Sisal è uno dei principali operatori internazionali nel settore del gioco regolamentato ed è attualmente attiva in Italia, Marocco e Turchia, con un’offerta che comprende lotterie, scommesse, giochi online e apparecchi da intrattenimento. La Società opera a livello internazionale nel canale retail attraverso una rete di oltre 49.000 punti vendita, e su quello online con 1 milioni di consumatori.
La strategia di Sisal poggia su tre pilastri: la sostenibilità, con un impegno costante sullo sviluppo del programma di Gioco Responsabile e attraverso l’offerta di un modello di intrattenimento sicuro e trasparente - l’innovazione digitale, grazie alla piattaforma di gioco all’avanguardia orientata all’omnicanalità e alle competenze per lo sviluppo in-house di software e applicazioni per cogliere le opportunità della transizione digitale - l’internazionalizzazione, con l’obiettivo di aggiudicarsi gare per nuove concessioni all’estero sulla base della solida expertise maturata.
Dal 4 agosto 2022 Sisal è parte di Flutter Entertainment plc, il più grande operatore online di giochi e scommesse al mondo, con un portafoglio di marchi riconosciuti a livello mondiale e quotato alla Borsa di Londra nell’indice FTSE.
Sisal Italia S.p.A.
Ufficio stampa
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Studenti e docenti della Cusano rispondono all’articolo de...
19 marzo 2024. Il quotidiano La Repubblica ha pubblicato recentemente un articolo dedicato alle università telematiche dal titolo “La fabbrica delle lauree facili”, puntando il dito contro diversi atenei, tra cui l’Università Niccolò Cusano, pur senza conoscere realmente l’ambiente e l’attività didattica e di ricerca di questa realtà.
Il Prof. Gino Bella, direttore del dipartimento di Ingegneria dell’Università Niccolò Cusano, ha commentato l’articolo intervenendo nella trasmissione “L’Italia s’è desta”, condotta da Gianluca Fabi e Roberta Feliziani su Radio Cusano Campus.
“L’approccio di questo articolo -ha affermato Bella- è quello di definire un confine tra i buoni e i cattivi, anziché andare all’interno delle singole realtà. Sostanzialmente, l’articolo è estremamente superficiale, perché non entra all’interno del problema, che è un problema universitario italiano.”
“Non voglio entrare specificamente nel contenuto di questa analisi unilaterale degli atenei telematici -ha dichiarato il Rettore Fabio Fortuna al quotidiano Tag24-. In questi atenei insegnano professori ordinari, associati e ricercatori che sono vincitori di concorsi pubblici, al pari di quelli degli atenei statali. Questo già è un elemento di garanzia sotto il profilo della didattica. Le università telematiche e statali fanno tutte parte dello stesso sistema universitario, fare differenziazioni è pregiudizievole. La differenza sta solo nella modalità di erogazione nella didattica.”
Infine, Pietro Battaglia, il presidente nazionale degli studenti di “Noisiamocusano” ha affermato “I servizi che danno le telematiche sono di qualità, dal tutoraggio che ti avvicina al percorso di studio e che ti mette in contatto con gli assistenti, i quali ti seguono e ti assistono nel percorso, per non parlare dei professori. Io mi preoccuperei delle statali che non offrono nessun servizio in più, ma nessuno dice nulla e non lo mettono in rilievo perché sono vicine all’ambiente di Repubblica.”
Ufficio Stampa
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Estathé 3×3 Italia Streetbasket Circuit, ad Alba presentato...
Dal 31 maggio al 2 giugno la cittadina piemontese aprirà la quarta edizione del circuito 3x3.
Alba, 19 marzo 2024. Si è svolta venerdì 15 marzo, presso la Sala del Consiglio Comunale di Alba, la conferenza stampa di presentazione dell'Opening Tournament dell'Estathé 3x3 Italia Streetbasket Circuit 2024, il circuito dedicato all’attività 3×3 Open, maschile e femminile, organizzato dalla Federazione Italiana Pallacanestro in collaborazione con Master Group Sport.
Non casuale la scelta della location che dal 31 maggio al 2 giugno vedrà la partenza della quarta edizione del circuito federale 3x3. La cittadina piemontese è infatti la sede storica del Gruppo Ferrero, che da ormai tre anni, con il proprio marchio Estathé, è title sponsor della manifestazione intrattenendo il pubblico di appassionati e semplici turisti con la sua irrefrenabile allegria e voglia di divertirsi, nonché rinfrescando tutti con il suo gusto unico ed inconfondibile.
L'Opening Tournament nella cittadina piemontese di Alba (31 mag-2 giu) darà il via ad un tour che toccherà 18 Regioni italiane, per un totale di circa 100 Tornei, e che porterà fino alle Estathé 3x3 Italia Finals che il 2-3 agosto assegneranno il titolo di Campioni d’Italia 3×3. I tornei del circuito sono stati suddivisi, in base al livello agonistico, in quattro fasce: Master, Top, Classic e Basic. Ogni Torneo permetterà ai ballers di acquisire punti validi per il ranking FIBA e costituirà una tappa per la qualificazione alle Finals.
Ad aprire la conferenza stampa il Sindaco del Comune di Alba, Carlo Bo: “L’anno scorso, quando ci è stata proposta questa opportunità, abbiamo colto con grande entusiasmo l’occasione di ospitare la tappa di apertura di questo prestigioso tour organizzato dalla Federazione Italiana Pallacanestro insieme a Master Group Sport e Ferrero S.p.A. Ad Alba la pratica sportiva conta su oltre 70 associazioni attive in molteplici discipline, compresa la pallacanestro. Il Circuito 3x3 Italia 2024 è un importante evento nazionale che toccherà 18 regioni italiane su 20, coinvolgendo molte ragazze e ragazzi impegnati in questo sport. Per i numerosi giovani che parteciperanno alle competizioni del torneo in diverse città, sarà una bella occasione per conoscere l’Italia in generale e la nostra bella città in particolare, nei tre giorni di permanenza ad Alba. Cercheremo di ospitarli al meglio. Intanto ringrazio gli organizzatori e la Ferrero S.p.A. per aver scelto la nostra città per il via”.
“Sono veramente contento che proprio da Alba parta l’edizione 2024 dell’Estathé 3x3 Italia Streetbasket Circuit - le parole di Giovanni Petrucci, Presidente Federazione Italiana Pallacanestro - Ferrero è una grande azienda che un po’ fa parte anche della mia storia di Dirigente sportivo e che ha sempre investito nello sport. Il 3x3 è una disciplina che sta raggiungendo numeri eccezionali anche grazie al nostro advisor commerciale Master Group Sport, importante compagno di viaggio. Un grande in bocca al lupo a tutti i partecipanti e a tutti coloro che amano la pallacanestro. Grazie al Comune di Alba per l'ospitalità e a Ferrero che ci rende orgogliosi di essere italiani nel mondo”.
“Mi associo alle parole del Presidente Federale Petrucci nel ringraziare il Comune di Alba che ci ospita qui oggi e Ferrero per l’investimento e il supporto offerto in questi anni - il commento di Maurizio Bertea, Segretario Generale Federazione Italiana Pallacanestro -. Supporto che continua in maniera costruttiva e con grande entusiasmo anche per la stagione in arrivo. La novità di questi mesi è che la Federazione Italiana Pallacanestro, considerato il grande sviluppo dell’Estathé 3x3 Italia Streetbasket Circuit, individuerà tra gli atleti che si cimenteranno nelle tappe del circuito coloro che rappresenteranno il nostro Paese nelle manifestazioni internazionali. A dimostrazione di una crescita esponenziale del movimento non solo in termini numerici ma anche e soprattutto di qualità. Colgo l’occasione per augurare a tutti una grande estate di sport e divertimento”.
Presente alla conferenza stampa anche Rudi Cena, Vice Presidente del Comitato Regionale FIP Piemonte.
A seguire il commento di Antonio Santa Maria, Direttore Generale Master Group Sport: “Siamo ormai alle porte della quarta edizione dell’Estathé 3x3 Italia Streetbasket Circuit e siamo molto contenti che il circuito inizierà proprio qui da Alba dove oggi presentiamo ufficialmente l’Opening Tournament. Negli anni il circuito ha raccolto numeri sempre più straordinari abbracciando tutta Italia, frutto del grande lavoro di tutte le parti coinvolte. Il basket 3x3 è uno sport in costante e continua ascesa che riesce a coinvolgere un pubblico eterogeneo, dagli adulti ai bambini, dagli uomini alle donne e siamo molto felici di avere accanto a noi Ferrero che, con il suo marchio Estathé, è title sponsor dell’evento da ormai tre anni”.
Estathé condivide con la FIP i valori fondamentali di lealtà, rispetto e integrità, senza dimenticare il divertimento. Estathé sarà presente in tutte le iniziative e le tappe del circuito 2024: non solo basket, ma anche tanto intrattenimento con animazioni e giochi a premi per il pubblico presente e tanto Estathé fresco per dissetare tutti.
Tutti gli aggiornamenti sull’evento e sul circuito Estathé 3x3 Italia Streetbasket Circuit 2024 saranno disponibili sul sito ufficiale 3x3italia.fip.it, sulla pagina Instagram 3x3italiaofficial e su quella Facebook 3×3 Italia. Hashtag ufficiali #3x3Italia e #3x3Estathé.
Per maggiori informazioni: 3x3italia.fip.it