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Sofia Goggia torna alla vittoria: sua la libera di Altenmarkt. Terza Nicol Delago
La campionessa bergamasca irraggiungibile per le avversarie chiude in 1’46″47, 10 centesimi prima dell’austriaca Stephanie Venier
Sofia Goggia torna alla vittoria e vince la discesa libera di Altenmarkt-Zauchensee ventiquattro ore dopo il SuperG concluso con una scivolata. L’Italia dello sci femminile vive un’altra giornata storica, con due atlete sul podio della discesa. Sofia Goggia ottiene la vittoria numero 24 della sua carriera (la diciottesima in discesa) e raggiunge Federica Brignone e Gustav Thoeni nella classifica all-time degli italiani più vincenti.
La campionessa bergamasca è molto precisa nei passaggi chiave della pista austriaca, composta sui salti, e riesce a mantenersi sempre ad una velocità altissima, irraggiungibile per le avversarie. Il suo tempo finale è 1’46″47, 10 centesimi prima dell’austriaca Stephanie Venier e 34 centesimi meglio della coppia composta da Nicol Delago e Mirjam Puchner, al terzo posto. Per Delago si tratta del quarto podio della carriera, ma soprattutto della certificazione della ritrovata competitività per la velocista gardenese.
“Sono contenta di aver vinto, su questa pista ho delle statistiche non da podio, ho molte cadute… La notte è stata difficile. La caduta nel superG di ieri non è stata granché, ma mi ha segnato molto. Oggi sono riuscita a fare la mia parte in alto e nel bosco sono riuscita a sciare bene, senza neppure utilizzare tutti i miei cavalli. Il pettorale della discesa è confermato, ma le ragazze che mi stanno dietro sono vicine e tutto è molto aperto. Domani ci sarà una nuova battaglia e mi auguro che arrida ad un’italiana”, le parole di Sofia Goggia dopo il successo.
La gara
Per la Goggia è un successo che, nella sua specialità, mancava dal 26 febbraio 2023, a Crans-Montana. Sofia ha interpretato alla perfezione la Kalberloch, dove non aveva mai vinto in carriera, guadagnando tanto soprattutto nella parte centrale. Gara viziata, invece, da qualche errore per Federica Brignone, che accusa un ritardo di 1″39 dalla compagna di squadra, fuori dalle prime dieci e preceduta da Laura Pirovano, con un ritardo di 1″26. Chiudono tredicesima e quattordicesima. Nadia Delago prende 2 secondi dalla leader, Monica Zanoner 3″10, mentre Marta Bassino commette un brutto errore nella parte alta del tracciato e accumula oltre 4 secondi di svantaggio. Goggia mantiene il pettorale rosso della disciplina con 230 punti, davanti a Flury con 137 e Puchner a 131. Nella generale Brignone recupera altri punti a Mikaela Shiffrin (assente) e si porta a -164 dalla leader. Domenica, il programma delle gare austriache si chiuderà con il secondo superG, con partenza programmata alle 11.
Delago: "Sono tornata dopo 4 anni"
“Non è stato un periodo facile per me, sono passati quattro anni da quando ho fatto l’ultimo podio e ora sono tornata, e mi tremano le gambe. Penso che la strada intrapresa sia quella giusta e credo che tornerà anche mia sorella. Per me questo podio ha un grande significato. Voglio dedicarlo a tutti quelli che mi sono stati vicino, perché non è mai una cosa scontata”, ha detto Nicol Delago dopo il terzo posto.
“Ho sbagliato un po’ tutto. Ho cominciato a sbagliare dalla quarta curva e poi ho continuato. Stamattina avevo detto che non avrei dovuto strafare, mentre invece è proprio l’errore che ho fatto: ho voluto troppo e ho buttato la gara. Mi fa arrabbiare perché sto sciando bene in velocità e oggi invece ho preso un distacco troppo ampio”, ha aggiunto Federica Brignone. Mentre Laura Pirovano ha spiegato: “Speravo di fare qualcosa di meglio, ma era una gara nella quale ogni minimo errore si pagava caramente. Complessivamente comunque non è stata un brutta gara”.
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Gp Cina, Stroll leader prove libere e Ferrari indietro
Leclerc e Sainz lontani dalla Aston Martin
Lance Stroll ottiene il miglior tempo nelle prove libere del Gp della Cina. A Shanghai, il pilota della Aston Martin gira in 1'36''302 precedendo la McLaren dell'australiano Oscar Piastri (1'36''629). Terzo e quarto tempo per le Red Bull dell'olandese Max Verstappen (1'36''660) e del messicano Sergio Perez (1'36''690). Quinta e sesta posizione per le Haas del tedesco Nico Hulkenberg (1'37''101) e del danese Kevin Magnussen (1'37''118). Le Ferrari rimangono nascoste: Charles Leclerc è 13esimo (1'38''090), seguito dal compagno Carlos Sainz (1'38''284).
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Champions League, Italia avrà 5 squadre
I risultati di Roma, Atalanta e Fiorentina garantiscono un posto in più
L'Italia schiererà 5 squadre nella Champions League 2024-2025. La certezza arriva dopo i quarti di finale di Conference League e Europa League. L'Italia piazza in semifinale Fiorentina, Roma e Atalanta, garantendosi una delle prime 2 posizioni che nel ranking per nazioni prevedono l'iscrizione della quinta squadra. Con 19.285 punti, l'Italia comanda davanti alla Germania (17.642) e non può più essere raggiunta dall'Inghilterra, terza a 17.375 e rappresentata solo dall'Aston Villa in Conference League: da sola la squadra di Birmingham non può garantire i punti necessari per un eventuale sorpasso anche in caso di eliminazione con doppia sconfitta per Atalanta, Roma e Fiorentina.
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Europa League, Atalanta-Liverpool 0-1: nerazzurri in...
I reds vincono a Bergamo, la Dea passa il turno
Sconfitta indolore per l'Atalanta nel match di ritorno dei quarti di finale dell'Europa League. Finisce 0-1 e la Dea fa l'impresa, centrando una storica semifinale per effetto dello 0-3 rifilato al Liverpool ad Anfield nella gara di andata.
La partita
Partono forte i Reds e al settimo minuto sono già in vantaggio. Su cross dalla destra, Ruggeri colpisce con un braccio: rigore che Salah realizza battendo Musso. Al 12' il portiere salva su Diaz e sventa il possibile raddoppio del Liverpool. Al 16' miracolo di Alisson che toglie dalla porta una deviazione involontaria di Van Dijk ma l'azione era viziata da un fuorigioco dei nerazzurri. Possibilità per l'Atalanta al 28' con Miranchuk che angola troppo il mancino, la palla va fuori. Al 39' gigantesca occasione per il raddoppio dei Reds ma lo stesso Salah, solo davanti a Musso, sballa il pallonetto e manda fuori. Al 40' gran filtrante di De Roon per Koopmeiners che realizza, gol che però viene annullato per fuorigioco. Il primo tempo si chiude così con gli ospiti in vantaggio.
Nella ripresa il Liverpool cerca di fare la partita alla ricerca del gol che riaprirebbe il discorso qualificazione, ma il pressing continuo dell'Atalanta toglie il respiro alla manovra dei Reds. Occasione al 50' per Ederson, che tira dopo una mischia in area, Alisson para senza problemi. Otto minuti più tardi Van Dijk stacca di testa ma Musso fa buona guardia. Al 60' Atalanta vicina al pari con Koopmeiners, sinistro in girata controllato dal portiere ospite. Al 68' è Scamacca a mandare alto un cross teso di Zappacosta dalla destra. Col passare dei minuti il Liverpool capisce che la rimonta è un'impresa impossibile e i ritmi calano un po'. Finisce così, con i tifosi bergamaschi in festa per una qualificazione che proietta i nerazzurri in semifinale di Europa League.