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Turismo

Smart Working da Mauritius con Visto prolungato

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Mauritius vi dà il benvenuto, adesso, per un incredibile periodo, non più di tre mesi, ma per un intero anno.
ATTENZIONE: Considerando la repentina evoluzione della tristissima pandemia, vi ricordiamo che questo articolo ha semplicemente uno scopo informativo. Per qualsiasi viaggio, vacanza o semplice partenza vi invitiamo calorosamente di consultare, SEMPRE, prima di qualsivoglia vostra iniziativa, il sito del Ministero Della Salute al seguente link: informazioni utili per i viaggiatori. Grazie per la cortese comprensione!
AAA Avviso ai viaggiatori desiderosi di sole radioso.

Mauritius sta lanciando un nuovo speciale Visto premium, valido per un intero anno ed eventualmente rinnovabile.
L’obiettivo?
Fare centro!
Aumentare l’attrattiva del Paese, l’economia, attirando i lavoratori in smart working.

Sei stanco di telelavoro dal grigiore della tua finestra?
Il freddo e la pioggia ti mettono il morale nei calzini?
E se volassi all’altra parte del mondo per un anno, nel paradiso dell’isola di Mauritius, al sole, al mare, fra natura e flora spettacolari?
Se sembra completamente irreale, questo sogno potrebbe benissimo diventare realtà, trasformando la tua vita quotidiana in fantastiche giornate tropicali.
Questo è infatti quello che offre la straordinaria Mauritius, che ha appena annunciato l’implementazione di un nuovo Visa Premium, valido per un periodo di un anno e rinnovabile.
Questa idea vi attira non è vero?
Abbiamo già pensato di preparare il passaporto e le nostre valigie?
Partiamo quindi?

Telelavoro a Mauritius
Questo nuovo eccezionale Visto, è destinato soprattutto alle persone in grado di lavorare da qualsiasi luogo e più precisamente durante questo periodo di lockdown ai telelavoratori che cercano un angolo magico da cui lavorare con i piedi nella sabbia. Il Visto vi permetterà di raggiungere effettivamente la magnifica isola di Mauritius, senza dover intaccare il suo mercato del lavoro; la vostra fonte di guadagno dovrà essere e restare assolutamente quella del vostro luogo abituale di attività lavorativa.
Cosa cambierà quindi?
Solo la location, l’ambientazione da cui raccoglierete le vostre email ogni mattina ed affronterete il vostro abituale lavoro italiano. Un’isola idilliaca che potrebbe benissimo diventare la vostra nuova dimora per un anno

Tuttavia, il Visa Premium non è solo per le persone che lavorano da casa. La sorprendente Repubblica di Mauritius, desidera accogliere anche i pensionati in cerca di un piccolo paradiso dove trascorrere giornate serene senza preoccuparsi del Covid-19, i gentili turisti che avevano programmato di emigrare nell’isola prima della pandemia, o anche genitori con bambini che stanno studiando da casa in modalità web.

Una rara destinazione sicura
In questo periodo di crisi sanitaria, dove la triste pandemia del Covid-19, non ci sprona a viaggiare sereni, Mauritius è una meta sicurissima. La meravigliosa Isola vanta infatti d’essere “Covid-Safe”, secondo i dati dell’OMS e, su 1.265.000 abitanti, l’Isola in realtà conta solo dieci decessi legati al coronavirus e 441 casi confermati. Un piccolo angolo di paradiso che sembra dunque essere stato risparmiato dal tragico tumulto pandemico che da quasi un anno scuote senza tregua il nostro pianeta.

Ma come fare?
Se siete interessati a partire, per sperare di ottenere il visto, dovrete presentare le prove cartacee del vostro progetto di lavoro in modalità smart working, con relativa busta paga e l’eventuali date d’inizio e fine soggiorno sull’Isola. Dovrete anche dimostrare che il vostro reddito principale non proverrà dall’isola ma dal vostro Paese. Infine sarà ovviamente necessario essere in possesso di assicurazione viaggio e sanitaria per tutto il periodo in questione scelto. Mauritius per evitare che si propaghi la delinquenza, l’accattonaggio, o altre forme di vita illegale sull’Isola, vieta ai turisti che non hanno soddisfacenti disponibilità economiche, non idonei quindi ad una più che degna sopravvivenza di aderire a questa rara iniziativa. Naturalmente, qualsiasi comportamento fuorviante o che sia mendace e che quindi non rispetti ciò che si è dichiarato, annullerà, giustanente, il Visto contrattuale.

Grazie a questo speciale Visto, la favolosa Mauritius spera in particolare di aumentare la propria attrattività e procedere con la graduale riapertura del Paese.
Pronti dunque a preparare le valigie, DPCM permettendo?

Ma i veri viaggiatori partono per partire e basta. Cuori lievi, simili a palloncini che solo il caso muove eternamente, dicono sempre: “Andiamo” e non sanno perché. I loro desideri hanno le forme delle nuvole.” (Charles Baudelaire)

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Turismo

Importanti novità sui binari italiani: Longitude Holding S.r.l. annuncia nuovi servizi ferroviari

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Roma, 26 Settembre 2023 – In una mossa che segna una svolta potenziale nel settore dei trasporti italiani, Longitude Holding S.r.l. ha recentemente svelato i suoi ambiziosi piani di espansione nella rete ferroviaria del Paese. Questa iniziativa, che sembra destinata a ridefinire il panorama dei trasporti su rotaia sia a livello nazionale che internazionale, è già al centro di ampie discussioni e analisi.

Un panorama in trasformazione

L’annuncio di Longitude Holding è un segnale di un cambiamento più ampio che potrebbe influenzare l’intero ecosistema dei trasporti italiani. In un periodo in cui la domanda di soluzioni di trasporto efficienti e sostenibili è in crescita, l’ingresso di un nuovo attore importante come Longitude Holding potrebbe rappresentare proprio il tipo di innovazione di cui il settore ha disperatamente bisogno.

L’architetto della visione: Giuseppe Arena

Alla guida di questa entusiasmante iniziativa c’è Giuseppe Arena, una figura già ben nota nel panorama ferroviario grazie alla sua precedente esperienza con Arenaways. Conosciuto per la sua natura ‘vulcanica’ e il suo approccio imprenditoriale audace, Arena è il tipo di leader che potrebbe effettivamente portare a termine una rivoluzione nel settore.

Un nuovo quadro di connessioni

Il fulcro del piano è la creazione di un network di connessioni che tocca punti nevralgici del sistema di trasporto italiano. Si parla di rotte significative come quella da Roma a Reggio Calabria, una mossa che potrebbe riscrivere le dinamiche di viaggio tra il nord e il sud del Paese. Inoltre, è prevista una tratta che collega Torino, Milano e Lecce, nonché un collegamento internazionale da Milano a Monaco di Baviera via Innsbruck, estendendo così l’orizzonte ben oltre i confini nazionali.

Dettagli tecnici e qualità del servizio

Il piano non è solo ambizioso in termini di copertura geografica, ma anche per quanto riguarda la qualità del servizio. I treni saranno composti da carrozze rimorchiate RIC UIC di prima e seconda classe, garantendo così un alto standard di comfort e sicurezza. Le locomotive della serie 190/191 saranno la spina dorsale tecnica che garantirà un viaggio efficiente e piacevole.

Un cammino regolamentato

Come da prassi, Longitude Holding ha informato l’Autorità di regolazione dei trasporti delle sue intenzioni, rispettando le linee guida fissate dalla delibera n. 156/2020 del 15 settembre 2020. Questo è un passo cruciale nel processo, poiché avvia una serie di verifiche e controlli che serviranno a bilanciare gli interessi di tutte le parti coinvolte nel settore dei trasporti pubblici.

Il termine per la verifica e le implicazioni

La data limite per la presentazione delle richieste di verifica dell’equilibrio economico dei contratti di servizio pubblico è stata fissata per il 2 ottobre 2023. Questa è una finestra di tempo che permetterà a tutti gli attori coinvolti di valutare le implicazioni della nuova iniziativa e di proporre eventuali modifiche o integrazioni.

Concorrenza, tariffe e servizi

L’ingresso di Longitude Holding nella scena ferroviaria non è da sottovalutare. È probabile che la mossa generi una nuova ondata di concorrenza, portando potenzialmente a tariffe più competitive e a un miglioramento generale dei servizi offerti. Tuttavia, come in ogni settore altamente competitivo, l’equilibrio è delicato e le dinamiche di mercato potrebbero richiedere tempo per stabilizzarsi.

In conclusione, l’annuncio di Longitude Holding S.r.l. è un evento significativo che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era per il settore ferroviario italiano. Da una maggiore concorrenza a nuove opportunità di connessione tra diverse regioni del Paese, le potenziali implicazioni sono immense. Naturalmente, come sempre in casi del genere, l’efficacia della strategia dipenderà da una miriade di fattori, tra cui la reazione degli altri operatori del settore, le decisioni delle autorità regolamentari e, naturalmente, la risposta del pubblico. È un’epoca entusiasmante per il trasporto ferroviario in Italia, e tutti gli occhi saranno puntati su come si svilupperà questa audace iniziativa.

In un Paese in cui la mobilità è sinonimo di progresso, i nuovi servizi ferroviari non sono solo un treno in più sul binario, ma un nuovo percorso verso il futuro.” (Anna Del Bene)

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Turismo

MSC di Gianluigi Aponte in fase avanzata per acquisire Italo in un affare da 4 miliardi di euro

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Il magnate del trasporto marittimo, Gianluigi Aponte, è sulla soglia di un acquisizione impressionante. Stando a fonti ben informate, la sua azienda MSC sta puntando a inglobare Italo, che comprende anche Itabus, attualmente di proprietà del fondo d’investimento statunitense GIP. La conclusione dell’affare è prevista per questo mese e metterà una valutazione di 4 miliardi di euro su Italo – un salto considerevole rispetto ai 2 miliardi spesi da GIP nel 2018 per acquisire la compagnia ferroviaria.

Il portafoglio d’investitori di Italo comprende, oltre a GIP, anche Allianz con una quota del 11,5%, Infra Investors al 7,6%, MoLagers allo 0,6%, e una schiera di imprenditori e manager italiani che detengono il restante 7,7%. Una volta perfezionata la vendita, sia GIP che Allianz stanno valutando la possibilità di mantenere una quota minoritaria.

Per Aponte, questa acquisizione è una pietra miliare nel suo ambizioso piano di diversificazione al di fuori del settore marittimo e logistico. Dopo un corteggiamento infruttuoso con ITA Airways, la rinascita di Alitalia, Aponte ha rivolto le sue attenzioni verso altri orizzonti, evidentemente trovando in Italo una proposta più allettante.

Nato sulla Penisola Sorrentina e ora annoverato come la 48ª persona più ricca del mondo secondo Forbes, Aponte è un colosso dell’industria con un patrimonio stimato di 29,8 miliardi di dollari. Il suo impero, iniziato con un prestito di 200.000 dollari nel 1970 per acquistare una nave da carico di seconda mano, è cresciuto fino a includere una serie di imprese variegate – dal trasporto container alla logistica – e ha ora più di 100.000 dipendenti.

Ma nonostante il suo grande successo, Aponte è rimasto una figura riservata, in gran parte evitando la ribalta mediatica. Ha scelto di fare di Ginevra la sua base operativa, sottolineando l’efficienza e la riservatezza della città come fattori chiave nella sua decisione.

Il suo gruppo MSC ha visto una crescita esponenziale, superando perfino la danese Maersk come leader mondiale nel trasporto di container nel 2022. Inoltre, Aponte ha continuato a espandere il suo impero con acquisizioni strategiche, capitalizzando sull’ascesa delle tariffe di trasporto container.

Nel complesso, l’acquisizione di Italo da parte di MSC segna un altro capitolo audace nella carriera di Aponte, un imprenditore che ha dimostrato una notevole astuzia nel navigare le acque mutevoli dei mercati globali.

Nell’infinito mare del business, Gianluigi Aponte getta ancora una volta la sua rete, pescando stelle ferroviarie per illuminare ancor più il suo firmamento imprenditoriale.” (Anna Del Bene)

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Turismo

Dai social network alle AI: 1 italiano su 3 li usa per viaggiare

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Nel 2023, la destinazione del prossimo viaggio si sceglie sui social e con l’aiuto delle intelligenze artificiali. Gli hashtag di TikTok e Instagram e i suggerimenti di ChatGPT sono ormai una preziosa fonte di ispirazione per chi non sa dove andare in vacanza e non solo.

GIUGNO 2023 – Social e AI alleati per le vacanze.InstagramTikTok e le intelligenze artificiali stanno cambiando radicalmente il modo di scegliere le destinazioni di viaggio. I dati parlano chiaro: un utente su 3 cerca ispirazione sui social network, mentre l’utilizzo dChatGPT per finalità di viaggio è aumentato del 3105%rispetto al 2022. 

È questa la fotografia scattata da Bluepillow, il primo metamotore di ricerca online in Italia che aggrega affitti di case vacanze, alloggi e di hotel da tutti i principali fornitori su Internet, che mette in evidenza il ruolo emergente dei socialdelle chatbot conversazionali nel settore travel.

Per comprendere la portata di questo fenomeno, è sufficiente osservare i dati relativi al solo hashtag #travel. Su Instagram sono presenti 688 milioni di post a tema viaggio, mentre i video su TikTok contano in totale ben 170,7 miliardi di visualizzazioni.

Non è un caso, dunque, se sempre più persone consultano i social network per avere consigli su località, alloggi e ristoranti. Se ne sta rendendo conto anche Google, che è a lavoro su una nuova funzione su mobile che punta a trasformare la pagina dei risultati di ricerca in un feed simile a quello di Instagram e TikTok, con foto e video.

Come emerge dallo studio di Bluepillow, anche le AIconversazionali vengono usate per ricevere suggerimenti su come organizzare le proprie vacanze e pianificare l’intero viaggio, tappa dopo tappa.

Svago e relax non sono gli unici driver motivazionali. Da un’analisi approfondita dei volumi di ricerca su Google, risulta evidente come vi sia una notevole crescita dell’utilizzo di ChatGPT da parte dei nomadi digitali per avere informazioni su dove viaggiare mentre lavorano da remoto. Un altro trend, il viaggio di lavoro di lunga durata che diventa stile di vita: dunque, social e AI alleati per le vacanze, e non solo.

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Turismo

Il 20° Anniversario della linea Réunion-Paris: Air Austral celebra un importante capitolo della sua storia

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Air Austral festeggia oggi, mercoledì 28 giugno 2023, il 20° anniversario della sua linea Réunion-Paris. Questa data segna un momento fondamentale nell’evoluzione della compagnia aerea, che ha visto questa linea come un trampolino di lancio della sua storia.

Mentre si avvia il terzo decennio di operazioni sulla rotta Réunion-Paris, Air Austral rinnova il suo impegno a mantenere standard di eccellenza a bordo dei suoi aeromobili. La compagnia aerea si impegna a promuovere l’accessibilità aerea non solo per La Réunion, ma anche per Mayotte, offrendo ai suoi passeggeri un’esperienza di viaggio indimenticabile.

La linea aerea, che oggi celebra il suo 20° anniversario, rimane un simbolo della compagnia. Questa linea è diventata un vero e proprio ponte tra La Réunion e la Francia continentale, avvicinando le persone, unendo le famiglie e contribuendo all’apertura verso il mondo e alla scoperta di nuovi orizzonti.

Nel corso di queste due decadi, Air Austral ha affrontato sfide e celebrato successi. La compagnia aerea si è costantemente impegnata a migliorare i suoi servizi, a modernizzare la sua flotta e a offrire sempre più scelte e comfort ai suoi passeggeri. Il tutto, mantenendo un servizio di alta qualità e un’accoglienza calorosa “all’Air Austral”.

La linea Réunion-Paris è molto più di un semplice volo per la compagnia aerea. È il simbolo di un rapporto di fiducia che Air Austral ha costruito con i suoi passeggeri nel corso degli anni. La scelta di volare con Air Austral si basa sulla sua reputazione di eccellenza, sicurezza e convivialità. Per questo motivo, la compagnia aerea si impegna a mantenere e superare questi alti standard ogni volta che è possibile.

Questo anniversario è prima di tutto una celebrazione dei passeggeri di Air Austral, senza i quali questa avventura non sarebbe stata possibile. La loro fiducia e la loro fedeltà sono stati elementi essenziali per il successo di Air Austral nel corso di questi ultimi 20 anni. Il presidente del direttorio di Air Austral, Joseph Brema, e tutto il personale, ringraziano calorosamente i passeggeri per il loro impegno.

Air Austral è impaziente di continuare a volare insieme ai suoi passeggeri e di accoglierli a bordo dei suoi voli Réunion-Paris per molte altre, e speriamo numerose, anni a venire.

Ecco, quindi, che al termine di questo importante anniversario, ci ritroviamo a pensare che i voli Air Austral non siano solo dei semplici tragitti tra due punti sul globo, bensì ponti invisibili che avvicinano persone, famiglie, culture e sogni. Continueremo a seguire con attenzione il loro viaggio, certi che, nonostante le turbolenze che la vita possa riservare, la rotta verso il futuro sia sempre guidata dalla luce della speranza e dell’umanità.” (Anna Del Bene)

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Turismo

Isola d’Elba: cosa fare e cosa vedere

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L’isola d’Elba, situata a soli 10 chilometri dalla costa della Toscana,è una delle destinazioni turistiche più popolari del Mar Tirreno. Da sempre protagonista della storia italiana e non solo, oggi quest’isola è la meta ideale per chi cerca sole, mare e spiagge, ma anche cultura, musei e attività all’aperto. Le sue acque cristalline, infatti, sono l’ideale per lo snorkeling e i suoi sentieri per gli amanti delle passeggiate nella natura. Se vuoi raggiungere questa bellissima meta turistica, compara e prenota i traghetti da Piombino a Rio Marina sull’isola d’Elba per trovare la soluzione più conveniente per te. Ci sono varie compagnie di navigazione tra le quali scegliere, ciascuna con il proprio programma di trasporto e vantaggi. Ad esempio, ci sono traghetti diretti, veloci e notturni disponibili per i visitatori in base alle loro esigenze individuali e al proprio budget. Questa è sicuramente una delle opzioni disponibili più pratiche per i turisti che desiderano visitare questa splendida isola.

Una meraviglia tutta da scoprire

Con le sue acque cristalline, le spiagge sabbiose e le città medievali, l’isola d’Elba è un luogo magnifico per trascorrere una vacanza all’insegna del mare e della cultura. Il paesaggio varia dai tratti di costa rocciosa ai boschi di castagni e querce. L’isola offre ai visitatori una serie di attività e attrazioni, tra cui la visita ad alcuni siti storici importanti, nonché la possibilità di godersi la vista panoramica della costa dall’alto con escursioni a piedi o in bicicletta.

I turisti possono scegliere di soggiornare in una varietà di hotel, appartamenti o bungalow, tutti situati lungo le coste dell’isola o vicino ad alcune delle città più famose come Portoferraio, Marina di Campo e Marciana Marina.

Sport ed escursioni

Una volta arrivati sull’isola, ci sono molte cose da fare e da esplorare. Ad esempio, i turisti possono godersi le spiagge di sabbia bianca a Marina di Campo, mentre gli amanti dell’arte e della cultura apprezzeranno la visita della fortezza medievale di Portoferraio che domina le colline al confine della città. Gli appassionati di sport acquatici possono provare lo sci nautico o il windsurf, mentre coloro interessati a passeggiate ed escursioni potranno camminare sui sentieri del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e scoprire la fauna e la flora dell’isola. Una delle attrazioni più amate dagli escursionisti è il Monte Capanne che, con la sua altezza di 1.019 metri, offre un panorama mozzafiato sull’isola e sul mare circostante.

Ristoranti e locali notturni

Oltre alle attività diurne, l’isola d’Elba offre anche una grande varietà di ristoranti e locali notturni per coloro che desiderano un’esperienza di vita all’insegna del divertimento e della degustazione di prodotti locali. I visitatori possono trovare una vasta gamma di ristoranti, tutti specializzati in prodotti a base di pesce fresco, pasta fatta in casa e prelibatezze tradizionali della cucina toscana, ma è possibile trovare anche dei locali che offrono piatti anche della cucina internazionale. Dopo cena, poi, ci sono innumerevoli bar e club notturni in cui i turisti possono ballare e divertirsi fino alle prime luci dell’alba.

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Turismo

La Rigenerazione della Stazione Tiburtina: un Rinascimento Urbano

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La città di Roma si avvicina a un punto di svolta nella sua evoluzione urbana. Il progetto di riqualificazione della stazione Tiburtina, una delle più trafficate della città, è ormai in vista della linea d’arrivo. Dopo un iter complesso e dilatato, sembra che Tibus, il terminale autobus alla stazione Tiburtina, sia prossimo a una completa rinnovazione. Il progetto di rifacimento dell’autostazione è stato consegnato all’Assessorato alla Mobilità dal consorzio Tibus, che ha delineato un piano audace e ambizioso.

L’intenzione del progetto è quella di trasformare radicalmente l’area, introducendo un’ampia revisione dell’area piazza, l’implementazione di nuovi spazi verdi e pedonali, e l’adozione di fonti energetiche rinnovabili. Questo rinnovamento rappresenta una risposta a un’urgente necessità di modernizzazione e sostenibilità, e potrebbe rappresentare un modello per altre stazioni in Italia e in Europa.

Sistema di Giustizia e Investimenti: un Grande Passo Avanti

Dopo aver risolto le pendenti controversie giuridiche con il consorzio, il Campidoglio sembra pronto a dare il via libera al progetto. Il consorzio Tibus ha previsto un notevole investimento, valutato in 5 milioni di euro, un investimento che dimostra l’importanza e l’ampiezza di questo progetto di rinnovamento. L’obiettivo è di completare i lavori entro dicembre 2026, introducendo così una nuova era per la stazione Tiburtina e per la città di Roma.

Il piano architettonico, sviluppato con un’estetica di avanguardia, prevede come elemento centrale una struttura in “legno lamellare” che fungerà da barriera tra le aree pedonali verdi e le superfici operative. Questo innovativo approccio mira a ridurre l’impatto acustico e visivo della stazione, migliorando la qualità della vita per i residenti locali e i viaggiatori. Gli architetti Pellegrini, Giannuzzi e Dessì sono gli ideatori di questo audace progetto, che rappresenta un balzo in avanti nella progettazione di infrastrutture urbane.

Il Cambiamento Viario: Verso una Mobilità Sostenibile

Un elemento chiave del progetto riguarda la modifica della viabilità. Il piano prevede che l’ingresso e l’uscita dei mezzi avvenga esclusivamente dalla via della stazione Tiburtina (lato Verano). Questa modifica, sostenuta da uno studio di fattibilità, risponde all’esigenza di separare la viabilità dell’autostazione dalla nuova piazza completamente pedonale e alberata. L’idea è quella di ridurre l’inquinamento in via Tiburtina, con una gestione più efficiente del flusso dei veicoli.

I lavori di costruzione seguiranno un approccio “a secco”, con elementi lignei principali prodotti in officina e poi assemblati in loco. Questo metodo, che garantisce un cantiere poco invasivo e con tempistiche ridotte rispetto a un cantiere tradizionale, promette di minimizzare le interruzioni per i residenti e i passeggeri. Il terminal manterrà la sua efficienza e continuità di servizio, preservando la qualità della vita della comunità circostante.

Il Futuro della Mobilità: un Terminal per l’Età Moderna

Il consorzio Tibus ha come priorità migliorare la funzionalità dell’Autostazione e la fruibilità dei servizi per i passeggeri in transito. L’obiettivo è anche quello di dare una nuova immagine all’area, valorizzando il verde esistente e minimizzando l’impatto delle attività. Prima dell’insorgere della pandemia, il terminal vedeva il transito di oltre 8 milioni di passeggeri all’anno, un numero destinato a crescere con l’aumento della mobilità sostenibile.

Le opere saranno eseguite in due fasi: la prima, prevista per il completamento entro dicembre 2024, riguarderà un cambiamento radicale dell’uso e dell’immagine dell’area. La fase finale di completamento del progetto è prevista per dicembre 2026. Questo ambizioso orizzonte temporale dimostra la scala e la portata di questo progetto di rinnovamento urbano.

Piazza e Giardini: Una Nuova Oasi Urbana

Un altro punto di forza del progetto è la creazione di un’ampia piazza e di nuovi giardini. Questo spazio, progettato per essere aperto e accessibile a tutti, sarà un’area di sosta e relax per i viaggiatori e i residenti. Con panchine, alberi, e aiuole fiorite, la piazza sarà un’isola di verde nel cuore della città, un luogo dove fare una pausa, incontrare amici, o semplicemente godersi il panorama urbano. Questa creazione di nuovi spazi verdi è in linea con le tendenze attuali di urbanistica, che vedono nel verde un elemento fondamentale per migliorare la qualità della vita nelle città.

L’uso di energia rinnovabile è un altro aspetto chiave del progetto. Il consorzio Tibus è intenzionato a sfruttare l’energia solare per alimentare le strutture del terminal e le luci della piazza. Questa decisione, oltre a ridurre l’impatto ambientale dell’autostazione, rappresenta un passo avanti verso un futuro sostenibile e rispettoso dell’ambiente. L’installazione di pannelli solari sulla copertura del terminal contribuirà a ridurre l’uso di energia fossile e le emissioni di CO2, migliorando inoltre l’efficienza energetica dell’intera struttura.

La Promessa di un Futuro Migliore

Il progetto di rigenerazione della stazione Tiburtina rappresenta una grande opportunità per la città di Roma. Con il suo disegno innovativo, la sua attenzione alla sostenibilità e alla qualità della vita, e l’ampio spazio dedicato ai pedoni e al verde, questa riqualificazione può davvero portare un soffio di aria fresca nel cuore della città. Sarà un luogo dove i residenti possono riunirsi, i viaggiatori possono trovare un momento di riposo, e la città può esibire il suo impegno verso un futuro più verde e sostenibile. Nonostante le sfide, la promessa di un tale progetto è troppo grande per essere ignorata. Non vediamo l’ora di vedere la stazione Tiburtina rinascere e diventare un esempio per altre città in Italia e nel mondo.

Nella Città Eterna, ogni pietra racconta una storia. Ora, anche la stazione dei pullman alla Stazione Tiburtina è pronta a raccontare la sua, una storia di rigenerazione e rinascita, in cui il passato e il futuro si incontrano in un viaggio di trasformazione urbana.” (Anna Del Bene)

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Attualità

Napoli ospita nuovamente il Comicon – Festival Internazionale della cultura pop

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Il celebre Comicon – Festival Internazionale della cultura pop si svolgerà a Napoli, proponendo una vasta gamma di attività dal mondo dei fumetti, passando per il cinema, le serie televisive e i videogiochi. La rassegna durerà quattro giorni, a partire da oggi e concludendosi il primo maggio.

Un tributo a Giorgio Cavezzano, fumettista di fama mondiale

Quest’anno, l’evento onorerà il noto disegnatore e fumettista Giorgio Cavezzano, attraverso una mostra esclusiva dedicata alle sue opere, ammirate in tutto il globo.

Fin dal suo esordio nel 1998, ogni edizione del Comicon ha visto una crescita esponenziale di visitatori e partecipanti. Negli anni precedenti, la manifestazione ha attratto oltre 150.000 visitatori e più di 350 espositori hanno allestito i loro stand.

Comicon: molto più di una semplice fiera

Il Comicon si distingue dalle classiche fiere, avendo ospitato oltre 100 mostre e pubblicato circa 150 titoli dal suo avvento. Il Festival, infatti, punta a coinvolgere attivamente i visitatori attraverso una serie di concorsi e competizioni.

Tra le varie attività proposte, spiccano la competizione per il miglior cosplayer, il vincitore del quale potrebbe volare in Austria, e il contest di disegno e grafica promosso da ANM (Azienda Napoletana Mobilità) e Comicon.

Asian Village: un angolo dedicato alla cultura orientale

L’interesse crescente verso la cultura orientale non è passato inosservato. L’edizione di quest’anno dedicherà uno spazio chiamato Asian Village alla cultura giapponese e oltre, con approfondimenti sul mondo del manga e incontri con fumettisti e docenti.

Tra gli ospiti illustri, il professore dell’Università di Tokyo Masashi Haneda offrirà una lezione sull’importanza di raccontare storie attraverso il medium del manga.

Stelle del fumetto internazionale al Comicon

Il festival vedrà la partecipazione di celebrità internazionali del mondo dei fumetti, come Jim Lee, fondatore di Image Comics, e Daniel Warren Johnson, che ha collaborato con giganti editoriali quali Marvel Comics, DC Comics e Image Comics.

Attesa per i talenti italiani nel settore dell’editoria e del web marketing

Infine, sul panorama italiano, il Festival accoglierà con entusiasmo GIGACIAO, una casa editrice e studio creativo di grafica e animazione fondata da Sio, Dado, Fraffrog e Keison. Questi quattro innovatori rappresentano punti di riferimento nell’editoria, nei social media e nel web marketing, attirando l’attenzione del pubblico appassionato.

“La cultura pop è un caleidoscopio di espressioni artistiche, dove l’immaginazione e la creatività si fondono per dar vita a mondi infiniti.” (Anna Del Bene)

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Cultura

Il Cirque du Soleil approda a Roma: una magia senza tempo conquista la Città Eterna

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Il Cirque du Soleil, la celebre compagnia di circo contemporaneo canadese, arriva nella Città Eterna, portando con sé il fascino di un universo magico e straordinario. Questa compagnia di artisti altamente qualificati, fondata nel 1984 da Guy Laliberté e Gilles Ste-Croix, ha rivoluzionato il concetto di circo, trasformandolo in un’esperienza unica che unisce teatro, danza, musica e performance di alta qualità.

Con oltre 40 spettacoli realizzati in tutto il mondo e più di 200 milioni di spettatori affascinati dalla sua arte, il Cirque du Soleil è un simbolo di creatività, innovazione e eccellenza nel panorama dello spettacolo internazionale. La compagnia è stata insignita di numerosi riconoscimenti, tra cui l’onorevole inserimento nella Canada’s Walk of Fame.

Un’esperienza musicale unica: le colonne sonore del Cirque du Soleil

Le musiche che accompagnano gli spettacoli del Cirque du Soleil sono completamente diverse da quelle dei circhi tradizionali. Composte da artisti del calibro di René Dupéré e Benoît Jutras, le colonne sonore di ogni spettacolo sono eseguite rigorosamente dal vivo, creando un’atmosfera unica e irripetibile. Gli stili musicali e gli strumenti utilizzati variano notevolmente, attingendo a generi diversi come world music, tango e new age.

Le colonne sonore degli spettacoli sono anche disponibili su CD per il pubblico. Tra queste, la più celebre è Alegría, che contiene l’omonimo brano trilingue, divenuto un vero e proprio inno del Cirque du Soleil.

Gli spettacoli: un viaggio tra tournée internazionali e performance fisse

Il Cirque du Soleil ha portato i suoi spettacoli in ogni angolo del mondo attraverso le sue tournée internazionali. Tra gli spettacoli itineranti più conosciuti, figurano Amaluna, Kooza, Kurios, Luzia, OVO, TOTEM, Varekai, Toruk, Volta, Crystal, Bazzar, Alegria – A New Light, Axel e Drawn to Life. Ciascuno di questi spettacoli offre una trama unica e avvincente, tematiche diverse e un ricco cast di artisti provenienti da tutto il globo, dimostrando la grande versatilità dell’eclettica compagnia.

Oltre alle tournée internazionali, il Cirque du Soleil ha anche stabilito numerose performance fisse in varie città del mondo. A Las Vegas, per esempio, la compagnia ha creato spettacoli iconici come Mystère, O, Zumanity, , LOVE, Criss Angel Believe, Zarkana e MICHAEL JACKSON ONE, i quali hanno contribuito a consolidare la fama di questa metropoli come capitale mondiale dell’intrattenimento.

Una scuola d’arte circense d’avanguardia: la formazione degli artisti del Cirque du Soleil

Il segreto del successo del Cirque du Soleil risiede nella straordinaria preparazione dei suoi artisti, frutto di un intenso percorso di formazione. La compagnia, infatti, dispone di una propria scuola d’arte circense, situata a Montréal, dove gli allievi vengono selezionati accuratamente e seguiti da un team di professionisti altamente qualificati. La formazione comprende discipline come l’acrobatica, la ginnastica, la danza, il trapezio e molte altre, oltre a corsi di recitazione e improvvisazione.

Il Cirque du Soleil attribuisce grande importanza alla crescita artistica e personale dei suoi membri, incoraggiandoli a sperimentare e a esprimere il loro talento in modi sempre nuovi e originali. Questa filosofia ha portato alla creazione di spettacoli sorprendenti e all’instaurazione di una cultura organizzativa che promuove la collaborazione, la passione e l’impegno costante verso l’eccellenza.

Un impegno verso la sostenibilità: il Cirque du Soleil e l’ambiente

La compagnia è anche molto attenta alle questioni ambientali e ha implementato una serie di misure per ridurre l’impatto ecologico delle proprie attività. Tra queste, spiccano l’utilizzo di materiali riciclati e eco-compatibili nella costruzione dei set e dei costumi, l’adozione di pratiche di risparmio energetico e l’impiego di tecnologie verdi per la produzione degli spettacoli.

Inoltre, il Cirque du Soleil sostiene attivamente diverse organizzazioni non governative e associazioni no-profit che si occupano di conservazione ambientale, promuovendo la sensibilizzazione del pubblico in materia di sostenibilità e incoraggiando uno stile di vita più rispettoso dell’ambiente. La compagnia collabora, ad esempio, con il World Wildlife Fund e l’One Drop Foundation, quest’ultima fondata dallo stesso Guy Laliberté per garantire l’accesso all’acqua potabile alle comunità più bisognose e promuovere la gestione sostenibile delle risorse idriche.

Il Cirque du Soleil con “Kurios – Cabinet of Curiosities” incanta Roma

Il Cirque du Soleil ha portato la sua magia a Roma con lo spettacolo “Kurios – Cabinet of Curiosities”, tenuto sotto il Grand Chapiteau a Tor di Quinto, dove rimarrà fino al 29 aprile. Gli spettatori hanno l’opportunità di vivere un’esperienza indimenticabile tra acrobazie mozzafiato e mondi fantastici, esplorando la realtà alterata dell’immaginazione e della fantasia.

Con un cast di 50 artisti provenienti da 17 diverse nazionalità, alcuni dei quali in tournée con il Cirque du Soleil da oltre 15 anni, “Kurios” è la 35esima creazione della famosa compagnia canadese. Lo spettacolo invita gli spettatori a chiedersi se ciò che vedono sia reale o frutto della loro immaginazione, mentre si addentrano nel mondo di un ambizioso inventore che sfida le leggi del tempo e dello spazio per reinventare il mondo intorno a lui.

Chi desidera assistere all’evento del Cirque du Soleil a Roma può acquistare i biglietti su TicketOne. I prezzi variano a seconda della tipologia di posto scelto, ma sono disponibili diverse opzioni per soddisfare le esigenze di ogni spettatore. Si consiglia di prenotare i biglietti con anticipo, poiché la disponibilità è limitata e gli spettacoli tendono a esaurirsi rapidamente.

Le straordinarie scenografie di Stéphane Roy e i numerosi oggetti di scena, oltre 426, rendono “Kurios” uno spettacolo ricco di dettagli e sorprese. Gli artisti indossano oltre 120 diversi look di costumi e sono responsabili del proprio trucco ad ogni spettacolo, impiegando dai 40 ai 120 minuti per completarlo. Il palco scelto per “Kurios” è uno dei più bassi tra gli spettacoli del Cirque du Soleil, una scelta voluta dal regista Michel Laprise per permettere agli artisti una maggiore vicinanza con il pubblico.

Un altro elemento distintivo di “Kurios” è la presenza della Kurios Band, composta da sei musicisti che si esibiscono dal vivo per accompagnare le performance sul palco. Per la prima volta nella storia del Cirque du Soleil, quando il tempo lo permetterà, lo spettacolo sarà anticipato da un numero di benvenuto in cima al tendone, con tre artisti che accoglieranno gli ospiti suonando e cantando.

Dopo la tappa romana, “Kurios – Cabinet of Curiosities” si trasferirà a Milano, dove si esibirà a Piazzale Cuoco dal 10 maggio al 25 giugno. Non perdete l’occasione di vivere questa esperienza straordinaria e di lasciarvi trasportare nel fantastico mondo del Cirque du Soleil.

Il Cirque du Soleil e il futuro: nuovi progetti all’orizzonte

Nonostante i numerosi successi già raggiunti, il Cirque du Soleil non mostra alcun segno di rallentamento nella sua incessante ricerca di innovazione e perfezione artistica. La compagnia è costantemente impegnata nella creazione di nuovi spettacoli e nella sperimentazione di nuove forme d’arte, puntando sempre a superare i confini dell’immaginazione e a offrire al pubblico esperienze uniche e sorprendenti.

Attualmente, il Cirque du Soleil sta lavorando a diversi progetti, tra cui uno spettacolo basato sulla vita e la carriera di Charlie Chaplin, una produzione teatrale incentrata sulle avventure di Peter Pan e una collaborazione con il celebre regista James Cameron per la realizzazione di uno spettacolo ispirato al suo capolavoro cinematografico Avatar. Questi nuovi progetti testimoniano l’impegno della compagnia nel continuare a stupire e a emozionare il suo pubblico, cercando di andare sempre oltre le aspettative e di alimentare la passione per l’arte e la creatività a livello globale.

Allo stesso tempo, il Cirque du Soleil sta esplorando nuove frontiere dell’arte circense e dello spettacolo, adottando tecnologie all’avanguardia come la realtà virtuale, la realtà aumentata e l’animazione digitale, per creare esperienze inedite e coinvolgenti. La compagnia ha già presentato alcune produzioni sperimentali che sfruttano queste tecnologie, come Through the Masks of LUZIA e Dreams of “O”, offrendo al pubblico un assaggio del futuro dell’intrattenimento.

Il Cirque du Soleil: un fenomeno culturale che continua a crescere

Dalla sua fondazione nel 1984, il Cirque du Soleil ha conquistato il cuore di milioni di spettatori in tutto il mondo, diventando un vero e proprio fenomeno culturale. La compagnia ha saputo trasformare l’arte circense, unendo tradizione e innovazione, e creando un nuovo linguaggio espressivo capace di comunicare con un pubblico vasto e diversificato. Con la sua presenza a Roma, il Cirque du Soleil conferma il suo ruolo di ambasciatore dell’arte e della creatività a livello internazionale, portando avanti la sua missione di ispirare, emozionare e stupire.

Il Cirque du Soleil è la prova che l’arte, nella sua molteplicità di forme e manifestazioni, può contribuire a creare un mondo più ricco, più vario e più armonioso, in cui le differenze diventano motivo di incontro e di scambio, piuttosto che di divisione e conflitto. Attraverso le sue straordinarie performance, la compagnia ci invita a riflettere sulla nostra condizione umana, a scoprire nuove prospettive e a coltivare la nostra capacità di stupirci di fronte alla bellezza e alla complessità dell’esistenza.

Il successo del Cirque du Soleil testimonia anche l’importanza di investire nella cultura e nell’arte, come motori di sviluppo economico e sociale. Attraverso la creazione di posti di lavoro, il sostegno a progetti educativi e sociali e la promozione del turismo, la compagnia ha contribuito in maniera significativa al progresso delle comunità in cui si è esibita, generando un impatto positivo sia a livello locale che globale.

Una celebrazione dell’arte e dell’umanità

Il Cirque du Soleil rappresenta una celebrazione dell’arte e dell’umanità, un tributo alla nostra capacità di sognare, di creare e di superare i limiti del possibile. Ogni spettacolo è un viaggio emozionale e sensoriale che ci trasporta in mondi lontani e affascinanti, dove i confini tra realtà e fantasia si dissolvono e il quotidiano si trasforma in qualcosa di straordinario.

Assistere a uno spettacolo del Cirque du Soleil è un’esperienza unica e indimenticabile, che ci permette di riscoprire il valore dell’arte come strumento di conoscenza, di espressione e di crescita personale. In un’epoca in cui siamo sempre più esposti a stimoli visivi e sonori, la compagnia ci offre l’opportunità di rallentare, di immergerci in un universo di pura poesia e di lasciarci trasportare dalla magia dello spettacolo.

Il Cirque du Soleil e la responsabilità sociale

Il Cirque du Soleil è consapevole del ruolo che può svolgere nel promuovere il benessere sociale e ambientale e, di conseguenza, si impegna attivamente in diverse iniziative volte a migliorare la vita delle persone e a proteggere il nostro pianeta. Grazie al suo impegno filantropico e alla sua vocazione artistica, la compagnia ha dimostrato che è possibile coniugare successo e responsabilità, creando un modello di business sostenibile e socialmente responsabile.

La presenza del Cirque du Soleil a Roma è, quindi, un’opportunità non solo per vivere un’esperienza artistica unica, ma anche per sostenere una realtà che ha fatto della solidarietà e del rispetto per l’ambiente i suoi valori fondamentali. L’appuntamento con il Cirque du Soleil è un invito a riscoprire l’arte e la bellezza, a credere nel potere della creatività e a contribuire, ognuno nel suo piccolo, alla costruzione di un mondo migliore.

“Tra le pieghe del tempo e le acrobazie dell’immaginazione, il Cirque du Soleil ci insegna a danzare con i sogni e a sfidare le leggi dell’ordinario.” (Anna Del Bene)

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Cultura

Il Colosseo: l’eterna maestosità di un’icona senza tempo che unisce passato, presente e futuro

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Il Colosseo, conosciuto anche come Anfiteatro Flavio, rappresenta un’icona dell’antica Roma, della sua cultura e della sua ingegneria. Questa straordinaria struttura, situata nel cuore di Roma, è testimone di un glorioso passato e di una storia affascinante che continua a catturare l’immaginazione di milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo.

L’epoca aurea dell’Anfiteatro Flavio: tra grandezza e violenza

Costruito tra il 70 e il 80 d.C. per volere dell’imperatore Vespasiano, il Colosseo fu inaugurato da suo figlio Tito nel 80 d.C. con una serie di festeggiamenti che durarono ben 100 giorni. L’edificio, originariamente in grado di ospitare fino a 50.000 spettatori, divenne presto il fulcro della vita sociale romana, ospitando svariati eventi pubblici come gladiatoria munera (combattimenti tra gladiatori), venationes (caccia a animali esotici) e spettacoli teatrali.

Il Colosseo, però, fu anche teatro di violenza e crudeltà. Si stima che, nel corso dei secoli, vi abbiano perso la vita circa 400.000 persone e oltre un milione di animali. Nonostante queste macabre cifre, la struttura continuò a svolgere il suo ruolo di intrattenimento per l’élite e le masse fino al VI secolo, quando gli spettacoli vennero interrotti a causa del declino dell’Impero Romano d’Occidente.

Il Colosseo nel corso dei secoli: sopravvivenza e rinascita

Nel corso dei secoli successivi, il Colosseo fu soggetto a numerosi saccheggi, terremoti e vandalismi, che ne compromisero irrimediabilmente la struttura. Durante il Medioevo, venne utilizzato come cava di materiali da costruzione, ma anche come rifugio, laboratorio e persino stalla. Fu solo nel XVIII secolo che il Papa Benedetto XIV lo dichiarò un luogo sacro in memoria dei cristiani martirizzati, anche se oggi gli storici concordano sul fatto che il Colosseo non fu mai teatro di persecuzioni religiose.

Nel XIX secolo, furono avviati i primi lavori di restauro e consolidamento, che proseguirono nel corso del XX secolo. Grazie a questi interventi, il Colosseo è sopravvissuto fino ai giorni nostri come simbolo della grandezza dell’Impero Romano e della storia di Roma.

Un’attrazione turistica e culturale senza tempo

Oggi, il Colosseo è una delle maggiori attrazioni turistiche del mondo e un sito UNESCO dal 1980, inserito nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità. Ogni anno, milioni di turisti visitano il Colosseo per ammirare la sua imponenza e immergersi nella storia dell’antica Roma.

L’architettura e i metodi di costruzione del Colosseo

L’architettura del Colosseo è un esempio di ingegneria romana avanzata e di raffinate tecniche costruttive. Realizzato principalmente in travertino, tufelli e cementizio, il monumento si estende su un’area di circa 6 acri ed è formato da quattro livelli di gradinate, che si sviluppano su un’altezza di 48 metri.

La facciata esterna è caratterizzata da archi sorretti da colonne di ordine dorico, ionico e corinzio, a seconda del livello. Il Colosseo era dotato di un elaborato sistema di ingressi, corridoi e scale, che consentiva un rapido deflusso degli spettatori alla fine degli spettacoli. Inoltre, l’anfiteatro era provvisto di un’innovativa copertura a vela, chiamata velarium, che proteggeva gli spettatori dal sole e dalla pioggia. Grazie a queste caratteristiche, il Colosseo rappresenta uno dei massimi capolavori dell’architettura e dell’ingegneria romane.

Il Colosseo come laboratorio di ricerca archeologica

Le ricerche archeologiche nel sito del Colosseo non si sono mai fermate, e ancora oggi gli scavi e gli studi continuano a portare alla luce nuove scoperte. Recentemente, ad esempio, sono stati riportati alla luce i resti di un vicus, un antico quartiere residenziale e commerciale che circondava l’anfiteatro. Queste scoperte contribuiscono a ricostruire la vita quotidiana dell’antica Roma e a comprendere meglio il contesto sociale e culturale dell’epoca.

Il Colosseo nell’arte e nella cultura

Il Colosseo ha ispirato numerose opere d’arte, letteratura e cinema, consolidandosi come un simbolo universale dell’antica Roma e dell’Impero Romano. Nel corso dei secoli, artisti come Canaletto, Piranesi e Turner hanno immortalato l’anfiteatro nelle loro opere, mentre scrittori e poeti come Lord Byron, Goethe e Alessandro Manzoni ne hanno lodato la grandiosità e la maestosità. Nel XX secolo, il Colosseo è diventato anche protagonista di film epici e storici, come “Quo Vadis” (1951), “Spartacus” (1960) e “Il Gladiatore” (2000).

Il Colosseo e gli avvenimenti storici legati alla struttura

Nel corso della sua lunga storia, il Colosseo è stato testimone di numerosi avvenimenti di rilievo, sia positivi che negativi. Tra questi, vale la pena menzionare la visita di personaggi storici di grande importanza, come l’imperatore Costantino, che nel 312 d.C. celebrò la sua vittoria su Massenzio proprio all’ombra del Colosseo. Inoltre, il sito fu teatro di eventi tragici, come il terremoto del 847 d.C., che causò il crollo di gran parte della facciata meridionale, e il sacco di Roma del 1084 ad opera dei Normanni, che provocò ulteriori danni alla struttura.

Un simbolo della lotta contro la violenza e l’oppressione

Nel corso degli anni, il Colosseo è diventato un simbolo internazionale della lotta contro la violenza e l’oppressione. Dal 2000, infatti, l’edificio viene illuminato di rosso ogni volta che viene sventata una condanna a morte o un paese abolisce la pena di morte. Grazie a questa iniziativa, promossa dall’organizzazione non governativa Comunità di Sant’Egidio, il Colosseo ha assunto un nuovo ruolo simbolico nella società contemporanea, diventando un faro di speranza per la difesa dei diritti umani.

Il Colosseo nel futuro: sostenibilità e innovazione

Di fronte alla crescente affluenza di visitatori e alle sfide poste dal cambiamento climatico, il Colosseo è oggetto di costanti interventi di restauro e di iniziative volte a garantirne la sostenibilità e la conservazione nel lungo periodo. Tra queste, vi è il progetto di copertura del Colosseo con una struttura leggera e smontabile per proteggerlo dagli agenti atmosferici e dai danni causati dalla pioggia e dal sole. Inoltre, grazie all’utilizzo di nuove tecnologie come la realtà virtuale e la realtà aumentata, i visitatori possono immergersi in un’esperienza multisensoriale che li trasporta nell’antica Roma, offrendo una panoramica completa delle vicende storiche e della vita quotidiana del tempo.

Il Colosseo e il suo impatto sull’architettura e gli anfiteatri moderni

L’eredità del Colosseo si riflette anche nel design e nella costruzione di numerosi anfiteatri e stadi moderni. L’ingegnosa architettura dell’edificio ha influenzato la progettazione di strutture sportive e di intrattenimento in tutto il mondo, come il Dodger Stadium a Los Angeles, lo Stadio Maracanã a Rio de Janeiro e il Camp Nou a Barcellona. La funzionalità e la capacità di gestire grandi folle del Colosseo hanno fornito preziosi spunti per gli architetti e gli ingegneri di oggi.

Il Colosseo è e rimarrà uno dei simboli più emblematici e affascinanti della storia dell’umanità, testimone di un passato grandioso e complesso. Grazie ai continui sforzi di conservazione, ricerca e innovazione, questa straordinaria opera architettonica continuerà a ispirare generazioni di visitatori, studiosi e appassionati di storia, offrendo una finestra unica sul mondo dell’antica Roma e sulla grandezza dell’Impero Romano.

La sua importanza non si limita al passato, ma si estende al presente e al futuro, con il suo ruolo simbolico nella lotta per i diritti umani, la sostenibilità e la conservazione del patrimonio culturale. Il Colosseo rappresenta un punto di riferimento e un monito per tutti noi, un invito a riflettere sulla nostra storia, sui valori che ci uniscono e sulle sfide che ci attendono. Oltre alla sua rilevanza storica e culturale, il Colosseo ha anche un impatto economico significativo sulla città di Roma e sull’Italia nel suo complesso.

Il turismo legato a questa iconica struttura genera infatti entrate considerevoli per il settore alberghiero, della ristorazione e dei servizi, sostenendo l’economia locale e promuovendo lo sviluppo sostenibile.

Il Colosseo come punto di incontro tra passato e futuro

Il Colosseo è una testimonianza vivente del genio dell’umanità e della sua capacità di creare opere straordinarie che sfidano il tempo e le avversità. La sua presenza nella Città Eterna ci ricorda che, nonostante i cambiamenti, le conquiste e le perdite che caratterizzano la nostra storia, l’eredità del passato è ancora presente e influenza le nostre vite e le nostre scelte. Questo monumento millenario è il simbolo della nostra resilienza e della nostra aspirazione a lasciare un segno indelebile nel corso della storia.

Un patrimonio da proteggere e valorizzare

La conservazione del Colosseo è una responsabilità condivisa da tutti noi, cittadini del mondo, che dobbiamo impegnarci per proteggere e valorizzare questo inestimabile patrimonio culturale. Attraverso iniziative di sensibilizzazione, educazione e cooperazione internazionale, possiamo garantire che il Colosseo continui a brillare come simbolo della grandezza dell’antica Roma e come esempio di conservazione e tutela del patrimonio storico e culturale per le generazioni future. In conclusione, il Colosseo rappresenta un’icona senza tempo che unisce passato, presente e futuro, stimolando la nostra immaginazione e la nostra curiosità.

La sua storia, la sua architettura e il suo impatto sull’arte, la cultura e la società ne fanno un tesoro inestimabile, che merita di essere preservato, studiato e apprezzato da tutti noi. Continuando a esplorare e valorizzare questo monumento straordinario, possiamo mantenere viva la memoria dell’antica Roma e ispirare nuove generazioni a intraprendere il cammino della conoscenza, della comprensione e del rispetto per il nostro patrimonio comune.

Tra le pietre millenarie e il soffio del tempo, il Colosseo sussurra le gesta di un passato glorioso e ci ricorda che l’essenza dell’umanità è eterna e indomabile.” (Anna Del Bene)

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Turismo

I big del turismo arrivano a Napoli dal 16 marzo alla BMT per tre giorni

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Prende forma il programma dell’edizione 2023 della Borsa Mediterranea del Turismo che si prepara ad aprire le porte per il 26esimo anno alla Mostra d’Oltremare di Napoli il 16, il 17 ed il 18 marzo. Tutti presenti nel polo fieristico di Fuorigrotta: dai tour operator alle compagnie aeree e di navigazione, dai giganti delle crociere agli enti del turismo internazionale e alle Regioni d’Italia, dagli hotel alle catene alberghiere.

“La seconda partecipazione di ITA Airways alla Borsa Mediterranea del Turismo di Napoli conferma – ha dichiarato Emiliana Limosani, Chief Commercial Officer di ITA Airways e CEO Volare – il nostro interesse all’ulteriore sviluppo della collaborazione commerciale con il Trade del Sud Italia al quale ITA Airways offre, oltre alla costante presenza e supporto di un team commerciale competente e dinamico, grandissime opportunità di business grazie alla capillare e rilevante offerta di collegamenti diretti e via Roma Fiumicino per l’Italia e il mondo. Il nostro Network, che ci porta ad esempio a operare fino a 22 voli giornalieri da Napoli a Roma Fiumicino e Milano Linate, è inoltre un potente abilitatore di attività ricettiva e di servizi per il turismo incoming. Per testimoniare e valorizzare il nostro investimento e la nostra naturale vocazione di vettore di riferimento di questo territorio ricco di straordinarie bellezze, quest’anno abbiamo deciso di far partire dal Sud Italia, proprio da Napoli, il road show ITA Airways di presentazione delle opportunità di crescita congiunta, dedicato alle aziende e alle agenzie di viaggio italiane che proseguirà con 5 ulteriori tappe a Roma, Venezia, Milano e nelle due principali isole italiane”.

Tra gli appuntamenti salienti della tre giorni napoletana la conferenza stampa organizzata dalla Regione Emilia-Romagna (giovedì 16 marzo alle 14:30 nella Sala Tirreno, padiglione 6) dal titolo “Il 2023 in sella dell’Emilia-Romagna, aspettando il Tour de France”. Per la prima volta in oltre un secolo di storia, infatti, la Grande Boucle nel 2024 prenderà il via dall’Italia, con ben tre tappe in Emilia-Romagna per 600 km complessivi (la prima, Firenze-Rimini, quindi Cesenatico-Bologna e Piacenza-Torino). È la consacrazione dell’impegno che la Regione da anni infonde nella bici e nel cicloturismo, e gli operatori sono già al lavoro per accogliere la carovana del Tour e le migliaia di appassionati che la seguiranno dal vivo. In attesa della Grand Départ Florence Émilie-Romagne 2024, sono tanti gli appuntamenti e le opportunità dedicati quest’anno agli amanti delle due ruote a pedali, dalle numerose Granfondo alle Ciclovie che attraversano la Regione collegandone le numerose meraviglie paesaggistiche e artistiche. Alla conferenza saranno presenti l’assessore Regionale al Turismo dell’Emilia-Romagna, Andrea Corsini, e il direttore di Apt Servizi Emilia-Romagna, Emanuele Burioni.

Anche quest’anno sarà presente alla manifestazione ASTOI, l’associazione di Confindustria che rappresenta i tour operator italiani. “Riconfermiamo la presenza della nostra associazione – commenta il presidente Pier Ezhaya – a questa nuova edizione della Borsa Mediterranea del Turismo, un evento importante per il mercato del turismo, in particolare del centro e sud Italia. Lo facciamo con la formula del Villaggio ASTOI, che riunisce molti tour operator associati e ribadisce l’importanza e il valore dell’unità. La kermesse B2B sarà un’occasione concreta per confrontarci con le agenzie del territorio e per promuovere il progetto ADV Overview in uno spazio info point dedicato, tramite il quale potremo fornire tutte le informazioni utili in merito a un progetto nato per colmare l’assenza di dati pubblici, volto al bene della filiera ed alla tutela dei consumatori. Per quanto riguarda gli operatori, la BMT è l’occasione giusta per presentare tutte le novità relative alla programmazione estiva. I segnali sono incoraggianti ed ogni player della filiera ha, finalmente, l’opportunità di giocare le proprie carte. Il futuro del turismo organizzato si gioca sulla volontà di fare sistema mettendo assieme, operatori, agenzie di viaggio ed istituzioni: abbiamo superato il biennio pandemico e ora sta a tutti noi essere credibili e convincenti nei confronti dei viaggiatori e di chi ci osserva”.

Il venerdì sarà di scena con una conferenza la Federazione Turismo Organizzato di Confcommercio. “Siamo davvero felici – spiega Gabriele Milani, direttore nazionale della Fto – di tornare alla BMT che rappresenta un importante evento internazionale e un passaggio chiave in questa fase di ripartenza del settore. Come associazione rappresentiamo le eccellenze del turismo organizzato che, nel ‘new normal’ post pandemico, vogliono restituire alle persone il piacere di riscoprire il mondo e le altre culture in modo profondo, coinvolgente e anche sostenibile. Abbiamo grandi sfide da affrontare per il rilancio del comparto: dai rapporti interni ai vari soggetti della filiera al fisco e al credito per le nostre aziende, dal rinnovo del contratto di lavoro al tema della formazione, in particolare sulla digitalizzazione, per attirare nuovamente i giovani verso le nostre attività. Ecco perché appuntamenti come la BMT ci consentono di migliorare sempre attraverso un confronto fecondo e costruttivo”.

E ancora venerdì spazio a futuro e innovazione nel turismo. Si inizia, tra gli altri eventi, con il corso di aggiornamento “e-commerce nel turismo: nel 2023 vince chi arriva prima al cliente” nel quale si parlerà di quanto e come la digitalizzazione ha cambiato le regole del turismo. A seguire la convention “Il turismo del futuro, comunicazione e digital marketing: best practices” a cura di Marketing Italia.
 
Sabato si parlerà anche “Narrazione del territorio, nuovi format per lo storytelling: brand journalism, digital pr e influencer marketing”.

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