Cultura
L’Hard Rock Cafe a ‘Didacta Italia’ si...
L’Hard Rock Cafe a ‘Didacta Italia’ si apre al mondo della scuola
Dal 20 al 22 marzo al Padiglione Spadolini della Fortezza da Basso a Firenze
Dal 20 al 22 marzo Hard Rock Cafe sarà presente con lo stand W43 al piano attico del Padiglione Spadolini alla Fortezza da Basso a Firenze, per la settima edizione di Fiera Didacta Italia, il più importante appuntamento fieristico sul mondo della scuola. In questi tre giorni, dedicati alla scuola del futuro e alla formazione dei ragazzi, s’inserisce il progetto internazionale di School of Hard Rock, amato non solo da studenti e insegnanti di tutto il mondo, ma anche e soprattutto dal mondo della scuola italiano. Sono, infatti, decine di migliaia gli studenti che hanno frequentato le lezioni nei tre Cafe di Firenze, Roma e Venezia negli ultimi anni.
La proposta dei templi del rock si presenta come un modo alternativo di fare scuola che risponde all’appello degli insegnanti, attenti a “studiare” nuove formule capaci di distogliere le giovani menti dalla dipendenza tecnologica, uscire dall’isolamento e aprirsi al mondo e al confronto con gli altri grazie al potere della musica, strumento universale di comunicazione transgenerazionale in cui il tempo diventa un fattore marginale, lasciando il passo all’eternità di un testo, una frase, una canzone, una melodia.
I valori della musica, insomma, nelle tre città d’arte più belle d’Italia, dov’è possibile coniugare l’esperienza della gita scolastica con appuntamenti di spessore, come una lezione fuori dagli schemi canonici, e che sempre più insegnanti scelgono per i propri alunni anche per le uscite didattiche giornaliere. Il percorso didattico si svolge all’interno dei cafe, con la possibilità di fare lezione in lingua inglese, e accompagna i ragazzi in un viaggio dagli anni Cinquanta fino a oggi, utilizzando la musica e le icone del rock come riflesso dei più importanti cambiamenti sociali, culturali e politici degli ultimi anni, il tutto raccontato con curiosità, video musicali e quiz a premi per stimolare l’interazione, lo scambio e la condivisione, in un mondo sempre più social dove parlare, e parlarsi, diventa fondamentale. A rendere ancora più piacevole questo viaggio anche proposte di menù pensate apposta per i gruppi e scontistiche speciale sul merchandise presente nei rock shop dei tre cafe.
Il programma “School of Hard Rock” di Hard Rock Cafè Firenze propone un modulo sulla “Storia del Rock”, un viaggio dallo Spiritual/Gospel al Blues delle origini, dalla rivoluzione degli anni ‘50 fino ai nostri giorni. Altro modulo è dedicato alle “Le Donne che hanno fatto la Storia del Rock”: da Aretha Franklin, a Amy Winehouse, passando per Patty Smith fino alla voce per eccellenza della X Generation degli anni ’90, Dolores O’ Riordan. Per gli appassionati dei Beatles, Hard Rock Cafe Firenze propone un momento tutto dedicato alla band che ha rivoluzionato la storia della musica dalla nascita all’immortalità. Tra le novità proposte anche un focus dedicato alla sostenibilità ambientale e ai temi dell’Agenda 2030 attraverso le iniziative e le campagne di sensibilizzazione che Hard Rock ha realizzato nel mondo. Per gli studenti degli istituti alberghieri c’è, inoltre, la possibilità di seguire un modulo dedicato alla mixology. Hard Rock Cafe Firenze – https://www.hardrockcafe.com/location/florence/it/ Facebook: @hardrockcafefirenze – Instagram: @hrcfirenze
Hard Rock Cafè Roma ripercorre le principali tappe della storia musicale dalla nascita del rock ‘n’ roll, attraverso i video degli artisti più celebri, con focus sugli eventi sociopolitici contestualmente avvenuti. Propone poi un modulo didattico dedicato al mito musicale dei Beatles, e un percorso interattivo sul tema della sostenibilità ambientale in cui i 17 Obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite vengono presentati e approfonditi in una maniera alternativa ovvero attraverso video musicali, la comprensione delle lyrics delle canzoni e un accenno ad uno dei temi più attuali, la Mindfulness. Immancabile il percorso dedicato al food&beverage management per gli studenti degli Istituti alberghieri. Hard Rock Cafe Roma – https://www.hardrockcafe.com/location/rome/it/ Facebook: @hardrockcaferome – Instagram: @hardrockcaferome
Hard Rock Cafe Venezia si presenta ai giovani studenti con due moduli. Il primo rappresentato da “Le Quindici Canzoni che hanno fatto la Storia del Rock”, un format rivolto a qualsiasi fascia d’età, con protagoniste assolute le quindici canzoni rock più iconiche di tutti i tempi. La grande storia del rock, che non è solo un genere, ma un vero e proprio stile di vita, sarà narrata dalle canzoni ma anche e soprattutto dai relativi aneddoti, capaci di stupire e far appassionare gli studenti. Ed accanto a questo modulo la “Storia del Rock” che come negli altri Cafe traccia le tappe più importanti di questo genere musicale nel nostro Paese. Accanto a questi moduli Hard Rock Cafe Venezia propone per gli studenti degli Istituti per il Turismo e per i servizi Alberghieri una mattinata alla scoperta delle tecniche di gestione della sala bar e della ristorazione. Hard Rock Cafe Venezia – https://www.hardrockcafe.com/location/venice/it/ Facebook: @hrcvenezia – Instagram: @hardrockcafevenice.
Cultura
Italia-Argentina, Sangiuliano: “forte sintonia per...
"Ho trovato in Argentina una forte sintonia con le autorità di governo per un rilancio delle relazioni culturali. Vogliamo valorizzare meglio il ricchissimo patrimonio creato da due secoli di emigrazione italiana e alimentare questa amicizia con nuovi progetti di collaborazione culturale". Lo ha dichiarato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, al termine della sua missione a Buenos Aires, svoltasi dal 25 al 27 marzo. Il ministro ha incontrato la ministra per il Capitale Umano, Sandra Pettovello, con la quale ha definito un programma di lavoro per intensificare gli scambi nel settore museale, lirico-sinfonico, editoriale e del cinema-audiovisivo.
Sangiuliano ha sottolineato l’importanza di tutelare e rafforzare i legami creati dalla comunità di emigrati italiani in Argentina, auspicando che il governo sostenga il progetto del museo dell’emigrazione italiana a Buenos Aires e continui a promuovere l’insegnamento della lingua e della cultura italiane nel sistema educativo nazionale. I due ministri hanno concordato di tenere riunioni annuali per monitorare lo sviluppo delle relazioni culturali. Il ministro Sangiuliano ha inoltre partecipato, su invito della ministra per le Relazioni Estere, il Commercio Internazionale e il Culto, Diana Mondino alla presentazione del padiglione argentino alla Biennale d’Arte di Venezia, che si aprirà il prossimo 20 aprile. Nell’occasione, ha evidenziato come la Biennale sia una straordinaria piattaforma di diplomazia culturale, che costruisce ponti e favorisce il dialogo. E la prossima edizione renderà un omaggio speciale agli artisti dell’America Latina, tra cui molti argentini.
Accompagnato dall’Ambasciatore d’Italia a Buenos Aires, Fabrizio Lucentini, il ministro ha visitato il teatro Coliseo, l’unico teatro di proprietà dello Stato italiano fuori dai confini nazionali. Dopo aver incontrato le maestranze, si è riunito con la dirigenza della Fundacion Cultural Coliseum, che ha in concessione lo spazio culturale, per discutere della programmazione delle attività affinché il teatro sia sempre più un faro della cultura italiana in Argentina. Con l’Ambasciatore e il Console Generale a Buenos Aires, Carmelo Barbera ha visitato il monumento dedicato a Cristoforo Colombo, per sottolineare la sua vicinanza alla comunità italo-argentina che ne difende la memoria contro i tentativi di mistificazione e rimozione ispirati dalla 'cancel culture'.
Nell’occasione ha incontrato il Presidente del Com.It.Es di Buenos Aires, Dario Signorini che gli ha illustrato il progetto del “Museo dell’Emigrazione italiana in Argentina” per rendere omaggio al contributo degli emigrati italiani alla vita della nazione argentina. Accolto dal presidente Ing. Franco Livini, Sangiuliano ha visitato la scuola italiana paritaria 'Cristoforo Colombo' e ha discusso con gli studenti del valore della lingua, della cultura e dell’identità italiane nel mondo di oggi.Infine, ha partecipato alla inaugurazione della mostra “L’influenza italiana nel patrimonio architettonico di Buenos Aires” organizzata dall’Istituto italiano di Cultura diretto da Livia Raponi.
Cultura
Musa tv n.13 del 27 marzo 2024
Fino al 28 luglio ai Musei Reali di Torino Oltre 100 opere di Guercino e di artisti coevi Grande successo per la 32ma edizione delle Giornate Fai di Primavera Sabato 23 e domenica 24 marzo 550.000 visitatori
Cultura
I ‘giganti’ di Igor Mitoraj nella Neapolis di...
Il percorso espositivo, una sorta di viaggio tra conoscenza e partecipazione emotiva, comprenderà anche un'opera di dimensioni colossali posizionata di fronte al mare, accanto al Castello Maniace di Ortigia
Trenta opere monumentali di Igor Mitoraj nella più grande mostra a cielo aperto mai realizzata. E' intitolata 'Lo Sguardo, Humanitas, Physis', l'esposizione delle sculture giganti dell'artista di origine polacca che ha reinterpretato l’estetica classica rappresentando la fragilità dell’uomo contemporaneo, realizzata all’interno del Parco archeologico della Neapolis a Siracusa, dal 26 marzo fino al 31 ottobre 2025. Il percorso espositivo, una sorta di viaggio tra conoscenza e partecipazione emotiva, comprenderà anche un'opera di dimensioni colossali posizionata di fronte al mare, accanto al Castello Maniace di Ortigia, sempre a Siracusa.
La monumentale scultura "Teseo screpolato", infine, sarà collocata sul versante sud-est dell'Etna, a 2000 metri di quota, incastonata in un’ampia visuale che spazia dalla sommità del vulcano al mare Jonio, nelle vicinanze dell’ingresso alla pista altomontana (cancello Filiciusa) in contrada Serra La Nave, nel territorio di Ragalna (Ct). "La possente capacità espressiva delle sculture di Mitoraj - dice l’assessore regionale ai Beni culturali, Francesco Paolo Scarpinato - si arricchisce dei luoghi che le ospiteranno e, al contempo, consente di valorizzare siti che sono testimonianza del passato e di una straordinaria bellezza naturale. Il visitatore potrà così compiere una sorta di viaggio culturale sulle orme della storia, allo stesso tempo immergendosi nella contemporaneità"
La mostra, promossa dal Parco archeologico della Neapolis di Siracusa e curata dall’Atelier Mitoraj, sarà visitabile negli orari di apertura del parco, con un costo aggiuntivo di 3 euro al biglietto di ingresso al sito.