Economia
Stato civile e certificati anagrafici, nei piccoli comuni...
Stato civile e certificati anagrafici, nei piccoli comuni si richiedono alle Poste: decreto al via
La richiesta potrà essere avanzata nei Comuni fino a 15.000 abitanti con Cie e Spid
I certificati anagrafici e di stato civile nei piccoli comuni potranno essere richiesti agli sportelli delle Poste. E' stato infatti pubblicato il decreto firmato dai ministri dell’Interno Matteo Piantedosi e della Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo e dal sottosegretario alla PCM con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti. Il Dipartimento per la Trasformazione Digitale (DTD) spiega che il decreto disciplina le modalità tecniche del servizio e avvia la sperimentazione da parte di Poste Italiane. I certificati anagrafici e di stato civile, resi disponibili da Anpr - la banca dati di cui è titolare il Ministero dell’Interno - potranno essere richiesti direttamente agli sportelli degli uffici postali nei Comuni fino a 15.000 abitanti.
Il DTD evidenzia inoltre che viene così ulteriormente potenziato un servizio già avviato nei mesi scorsi, con l’installazione in alcuni uffici postali del Paese di appositi 'Totem', postazioni automatiche dalle quali i cittadini, con l’utilizzo della Carta d’identità Elettronica o dello Spid, possono scaricare in autonomia i certificati anagrafici e di stato civile. Questa importante innovazione, che nei piccoli centri consente alla Pubblica Amministrazione di essere più vicina alle esigenze della comunità, è resa possibile grazie alla proficua collaborazione avviata con Poste Italiane nell’ambito del progetto 'Polis - Case dei servizi di cittadinanza digitale', intervento finanziato con risorse del Pnrr, aggiunge il DTD in una nota.
"Grazie alla collaborazione tra Governo e Poste Italiane, portiamo i servizi anagrafici direttamente negli uffici postali, rendendoli più accessibili per i cittadini. Questo è un esempio lampante di come la tecnologia possa essere impiegata per semplificare la vita dei cittadini, specialmente in aree meno urbanizzate, contribuendo così a ridurre il divario digitale" ha commentato il Sottosegretario Alessio Butti.
Economia
Inaugurato a Shanghai palazzo firmato da archistar italiano...
Un palazzo di 16 piani caratterizzato da una lunga rampa (1 km) in corten posizionata nella facciata ovest che costituisce un percorso di accesso ai vari piani
Inaugurato stamani a Shanghai uno dei più importanti nuovi palazzi del centro finanziario della Cina firmato dallo studio fiorentino Archea dell’architetto di fama internazionale Marco Casamonti. Un palazzo di 16 piani caratterizzato da una lunga rampa (1 km) in corten posizionata nella facciata ovest che costituisce un percorso di accesso ai vari piani, mentre due rampe a ovest e sud-est conducono ai garage sotterranei.
Con queste caratteristiche è stato inaugurata la nuova sede dell’East China Electronic Power Design Institute, progettato dallo studio fiorentino di Archea Associati guidato da Casamonti, autore tra le altre cose del Viola Park, della cantina Antinori nel Chianti Fiorentino recentemente considerata la più bella del mondo, del nuovo stadio nazionale e della torre di Tirana, e che sta ultimando il Kiss bridge in Vietnam.
Il progetto mira a integrare le varie funzioni all’interno di un unico blocco in cui tutte le esigenze funzionali sono centralizzate, rendendo il progetto più economico ed efficiente. L’intervento ha voluto rispettare la scena esistente e rispondere alle caratteristiche del sito, tenendo conto del paesaggio urbano e dei requisiti di pianificazione generale. L’immobile si affaccia su due strade principali della città di Shanghai: Wuning Road a est e Zhongshan North Road (Inner Ring Elevated) a sud, posizione che gli conferisce il potenziale per diventare un punto di riferimento cittadino. Il progetto mantiene due ingressi su Wuning Road utilizzati uno come accesso principale e l’altro come entrata secondaria per il traffico veicolare e pedonale.
Elemento caratterizzante dell’intero edificio è una lunga rampa (1 km) in corten posizionata nella facciata ovest che costituisce un percorso di accesso ai vari piani, mentre due rampe a ovest e sud-est conducono ai garage sotterranei. L’ edificio si sviluppa su sedici livelli fuori terra per una superficie di 50.000 mq e due piani interrati di 25.000 mq per un totale di 75.000 metri quadrati. I primi piani ospitano molteplici funzioni: reception, sale riunioni, area espositiva, palestra, sala conferenze, archivio. I piani intermedi sono open space destinati ad aree di lavoro, mentre gli ultimi piani sono adibiti a uffici direzionali e sale riunioni. Il tetto, invece, ha funzione più ricreativa grazie alla presenza di un piccolo bar e di un giardino.
Economia
Campari, nuova linea Aperol a Novi (Al), CEO Fantacchiotti...
Campari Group inaugura a Novi Ligure (Al) la nuova linea di imbottigliamento di Aperol alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. “Si tratta di un investimento molto importante in quanto aggiunge circa 6 mila metri quadri agli attuali 60 mila metri esistenti a Novi Ligure – è il commento di Matteo Fantacchiotti, CEO Campari Group.
Economia
Campari cresce a Novi Ligure, CEO Fantacchiotti “Con...
Campari Group inaugura a Novi Ligure (Al) la nuova linea di imbottigliamento di Aperol alla presenza del Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. “Un'espansione dettata dalla crescita del gruppo che è trainata in particolare da Aperol, la vera e propria icona dell'aperitivo nel mondo” dichiara Matteo Fantacchiotti, CEO Campari Group.