Spettacolo
Le canzoni di Sanremo 2024 volano in classifica, Amadeus:...
Le canzoni di Sanremo 2024 volano in classifica, Amadeus: “È musica per le mie orecchie”
Il podio degli album è tutto per il festival e tra i singoli la Top23 è tutta occupata da canzoni in gara all'Ariston: "È la più grande soddisfazione", commenta il direttore artistico e conduttore uscente
"È musica per le mie orecchie, è la più grande soddisfazione. Perché c'è un lavoro lungo mesi e mesi, portato avanti con i cantanti e i discografici". Così Amadeus commenta con l'Adnkronos i risultati record di vendita delle canzoni e degli album degli artisti in gara a Sanremo 2024. A due settimane dalla chiusura, il festival continua a dominare le classifiche Fimi-Gfk di vendita di album e singoli, con Mahmood in testa in entrambe. A completare il podio degli album, 'E poi siamo finiti nel vortice' di Annalisa, al secondo posto, e la compilation 'Sanremo 2024', al terzo posto. Completamente sanremese poi, fino alla 23^ posizione, la classifica dei singoli brani. Un risultato senza precedenti.
"Sono super felice - dice Amadeus, che alla fine di un quinquennio di record da conduttore e direttore artistico ha annunciato di volersi prendere una pausa dal festival - Avverto un senso di responsabilità quando scelgo un cantante o una canzone, tra due o più proposte individuandone una, provando a spiegare le mie motivazioni. Sento la responsabilità della scelta ma vedere quei brani di Sanremo in alto in classifica per me è una gioia pazzesca, vuol dire che è stato fatto un bel lavoro".
Tra i singoli, dopo il primo posto di 'Tuta Gold', segue un'infinita carrellata di brani del festival: 'I p' me, tu p' te' di Geolier al secondo posto, 'Sinceramente' di Annalisa al terzo, 'La noia' di Angelina Mango al quarto, 'Casa mia' di Ghali al quinto, 'Tu no' di Irama al sesto, 'Un ragazzo una ragazza' dei The Kolors al settimo, 'Click boom!' di Rose Villain all'ottavo, 'Vai!' di Alfa al nono, 'Tutto qui' di Gazzelle al decimo. E ancora: 'Apnea' di Emma (posizione 11), 'Onda Alta' di Dargen D'Amico (12), 'Pazza' di Loredana Bertè (13), 'Ma non tutta la vita' dei Ricchi e Poveri (14), 'Diamanti grezzi' di Clara (15), 'Due altalene' di Mr. Rain (16), 'Fragili' di Il Tre (17), 'Fino a qui' di Alessandra Amoroso (18), 'Autodistruttivo' di La Sad (19), 'Governo Punk' di Bnkr44 (20), 'Ti muovi' di Diodato (21), 'Mariposa' di Fiorella Mannoia (22) e 'Capolavoro' de Il Volo (23). Ma gli altri 7 brani in gara al festival (in tutto erano 30) sono comunque quasi tutti nella top 40: 'L'amore in bocca' dei Santi Francesci (25), 'La rabbia non ti basta' di Bigmama (26), 'Il cielo non ci vuole' di Fred De Palma (27), 'Finiscimi' di Sangiovanni (32), 'Ricominciamo tutto' dei Negramaro (36). Chiudono la sfilata festivaliera 'Spettacolare' di Maninni (53) e 'Pazzo di te' di Renga&Nek (61). E in classifica, al 31mo posto, torna anche 'La Rondine' di Mango, il brano con cui la figlia Angelina ha omaggiato il padre nella serata delle cover di Sanremo.
"Ringrazio tutti i cantanti che sono venuti in gara e ringrazio la discografia, dalle major agli indipendenti, perché hanno lavorato con grande passione e con il desiderio di fare il meglio. Questo si vede con questa classifica, ripeto vedere le canzoni del Festival così amate dal pubblico è la più grande soddisfazione. Grazie a tutti", conclude Amadeus.
Spettacolo
‘La fisica dell’amore’, Schettini...
Il programma stroncato da TvBlog, la risposta del divulgatore scientifico
Il professore Vincenzo Schettini, famoso sui social con la pagina 'La fisica che ci piace', ha debuttato in televisione con 'La fisica dell’amore' nella seconda serata di Rai2 registrando ottimi ascolti. Tuttavia, la nuova veste del professore non è piaciuta a tutti e incassa la stroncatura di TvBlog. Secondo il sito specializzato, infatti, il divulgatore scientifico esploso sui social non convince nel suo primo programma televisivo: il programma presenta pochi contenuti di fisica e "quando il docente mostra alcuni esperimenti sfocia inevitabilmente in discorsi motivazionali da reel di Instagram". E non solo: "Il nostro - scrive ancora TvBlog - gesticola pesantemente davanti alle telecamere e sfoggia una dizione che risente troppo delle sue origini baresi, nemmeno fossimo su Telenorba".
Il professore Schettini pubblica lo stralcio della recensione sui suoi profili social e chiede: "Ditemi la vostra. Accento e gesti sono così fastidiosi?". I suoi sostenitori insorgono e tra loro c'è anche qualche vip, come Flora Canto ("la tua dizione non si tocca") e Anna Pettinelli che scrive: "Benvenuto nel mondo dei critici tv. Inutile veleno visti i risultati ottenuti. Falli parlare amico mio". Il programma in seconda serata, infatti, ha ottenuto ottimi ascolti. Solo la prima puntata ha registrato 600.000 spettatori e uno share del 7,3%, battendo programmi storici della fascia.
La protesta social per la stroncatura ha portato l'autore dell'articolo di TvBlog a chiarire le sue parole: "Il sottoscritto, cresciuto a pane e Telenorba, intendeva semplicemente rilevare un problema di prossemica nell’eccessivo gesticolare del conduttore e nella dizione, ma avrebbe dovuto esprimersi meglio e di questo si scusa spontaneamente con chi legge e il professore". Tuttavia, aggiunge, "va ricordato al professore che su queste pagine sono state stroncate persone con un curriculum molto più corposo del suo", senza che pubblicassero lo stralcio di una recensione "dandola in pasto ai propri follower, con la possibilità di risalire al nome e cognome dell’autore". "Forse il professore era in buona fede, ma chi invita Big Mama per condannare il bullismo dovrebbe tenere a mente questi aspetti", lamenta concludendo l'autore dell'articolo.
Spettacolo
Spotify lancia la quarta edizione di Radar, prima volta in...
Negli spazi di Arca Milano si è tenuta la quarta edizione di Radar, il programma globale di Spotify nato per supportare i talenti emergenti. Tony Boy, okgiorgio, Coca Puma, STE, Sally Cruz e centomilacarie sono i sei artisti della playlist editoriale dedicata Radar Italia e beneficeranno di uno speciale supporto editoriale e di un piano marketing personalizzato. Nelle passate 3 edizioni infatti Spotify aveva puntato sulla promozione in piattaforma degli artisti facenti parte del progetto, da blanco a big mama, diventati in breve tempo noti al grande pubblico. Quest’anno, Radar ha voluto celebrare i sei artisti anche con il primo live di Spotify ad Arca Milano.
Attualità
Rassegna teatrale “VomerOff” al Teatro Sala...
Napoli, Italia – La città partenopea si è distinta ancora una volta come epicentro culturale grazie alla straordinaria rassegna teatrale “VomerOff” tenutasi presso il Teatro Sala Ferrari. Organizzata con maestria da Stefano Amatucci e curata da Tiziana Beato, la rassegna ha rappresentato un trionfo artistico e sociale, catturando il pubblico con spettacoli di alta qualità e tematiche profonde.
L’evento, che ha visto il sold-out in ogni serata, ha ricevuto l’acclamazione unanime dalla critica e dagli spettatori, grazie alla sua capacità di offrire un teatro interattivo, alternativo e di spessore. Ogni performance è stata un’occasione per riflettere su temi sociali e esistenziali, trasportando il pubblico in un viaggio emozionante e coinvolgente.
Tra gli ultimi spettacoli della rassegna, “Sconosciuto in attesa di rinascita” di Sergio Del Prete porterà in scena un forte impatto emotivo, esplorando le profondità dell’animo umano e le sfide dell’identità in una società che spesso ci costringe a confrontarci con i nostri fantasmi e le nostre paure più profonde.
“Piera Russo” porterà in scena uno sguardo intimo e commovente nei ricordi di una donna attraverso “Respiro piano”, un viaggio catartico attraverso il passato e i segreti familiari, illuminando le sfumature più oscure dell’animo umano con maestria e sensibilità.
Infine, “Espiantati” di Franco Autiero porterà il pubblico in territori più oscuri e misteriosi, con uno sguardo penetrante sul confine tra vita e morte, memoria e oblio.
In un momento in cui il mondo ha bisogno più che mai di arte e riflessione, la rassegna “VomerOff” si è rivelata un faro di luce e ispirazione, dimostrando il potere trasformativo e unificante del teatro.
L’eredità lasciata da questa straordinaria serie di spettacoli continuerà a vivere nel cuore e nella mente degli spettatori, lasciando un’impronta indelebile nella storia culturale di Napoli e oltre.