Spettacolo
Sanremo 2024, quarta serata: top e flop di cover e duetti
Tutti i 30 Big in gara per il premio di serata
La quarta serata di Sanremo 2024, dedicata a cover e duetti, tra alti e bassi. I momenti top e flop all'Ariston nella quarta puntata, con tutti i 30 Big in gara per il premio di serata (ma il voto fa media anche in vista della finale di domani). Nelle infinite serate del festival ci sono picchi e picchiati, suoni e suonati. Una rassegna di alti e bassi, di esaltazioni e delusioni.
Top
Ottima performance di Annalisa con La Rappresentante di Lista e il coro Artemia sulle note di 'Sweet dreams' degli Eurythmics. Voci davvero perfette. Premio La Rappresentante di Arisa (la quale nel frattempo appare in piazza Colombo vestita da Principessa Sissi).
Ariston in piedi e lacrime a secchiate per l'omaggio di Angelina Mango al papà Pino sulle note di 'La Rondine'. La versione dell'emozionatissima Angelina, elegante e rispettosa, viene accolta da una standing ovation che aiuta Angelina e lo stesso Amadeus a prendere tempo perché entrambi hanno le lacrime agli occhi e la voce rotta. Pure noi abbiamo scritto dopo i fazzoletti. Ammirazione per una performance per niente facile su un palco calcato tante volte dai suoi.
Fiorello si trasforma in Manuel Franjo per il medley di sigle e musical con cui Lorella Cuccarini inaugura la sua serata da coconduttrice. L'avventura di Florecito Pequeno merita uno spin off.
I Ricchi & Poveri sbancano con 'Sarà perché ti amo' (l'antitrust multerà Russell Crowe per l'endorsement di ieri) e 'Mamma Maria' eseguite con Paola & Chiara. A sottolineare il successo internazionale della doppia coppia l'incipit è cantato in spagnolo. Al Bano, che avrebbe voluto essere in gara o almeno sul palco con un decespugliatore, sbanda con trattore per l'invidia e distrugge una serra di ranuncoli.
Il Capitano Gigi D'Agostino torna ad infiammare il dance floor, questa volta a bordo della Costa Smeralda, e sfida anche il rollio del mega natante. Il maltempo rende la coreografia in piscina ancora più spettacolare, tra salvagenti e ballerini con l'acqua alle caviglie che a loro volta sfidano il rischio della rottura del femore.
Flop
Tozzi si perde tozzetti di 'Gloria' nel medley con i The Kolors, Stash prova a supplire ma "questa non è Ibiza!". L'Ariston si scatena comunque per i brani che hanno fatto la storia del pop.
Fiorella Mannoia s'impegna con Francesco Gabbani in un omaggio 'a specchio' delle rispettive canzoni 'Che sia benedetta' e 'Occidentali's Karma': i due brani si sfidarono nel Sanremo 2017 arrivando secondo e primo. Premio déjà vu. La stessa identica cosa, l'avevano fatta l'anno scorso Giorgia ed Elisa.
Per la rubrica Pubblicità Esplicita, Carolina Kostner regala ad Amadeus la sua tutina da pattinatrice con la S di Suzuki ricamata con strass rossi. Momento sopportabile solo sperando che Fiorello costringa il direttore artistico ad indossarla. Ma il secondo passaggio diventerebbe pubblicità occulta. Quindi niente. Bocciato.
A fine gara, finalmente dopo 27 anni i Jalisse coronano il sogno del ritorno all'Ariston, cantano 'Fiumi di parole', diretti da Leonardo De Amicis ma anche da Beppe Vessicchio. L'ospitata è pagata in lire e prevede anche un passaggio a 'Portobello'.
Spettacolo
Oscio ‘Il Santone’ torna in tv per la seconda stagione,...
La fiction basata sul personaggio di Federico Palmaroli da venerdì 19 aprile su Raiplay. La protagonista della 2a stagione è Carlotta Natoli. Nella serie anche Francesco Paolantoni e Rossella Brescia.
Otto episodi da 30 minuti girati a Centocelle.
Spettacolo
Verissimo, ospiti di oggi e domani su Canale 5
Due puntate in onda nel weekend
Da Federica Pellegrini a Il Volo. Tanti ospiti a Verissimo, il programma condotto da Silvia Toffanin su Canale 5, nelle puntate in onda alle 16.30 oggi e domani, sabato 20 e domenica 21 aprile.
Si comincia con il ritratto di Isabella Ferrari. Spazio poi alla musica con Roby Facchinetti, colonna dei Pooh, ospite in studio con la sua autobiografia dal titolo Che spettacolo è la vita. La mia storia.
Si torna agli albori del del Grande Fratello con Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli, protagonisti del reality 20 anni fa e oggi genitori: saranno in studio con i loro figli Matilda e Tancredi.
Ecco poi il giornalista del Tg5 e ora opinionista de L’Isola dei Famosi Dario Maltese, Arianna, artista impegnata a teatro con Vlad Dracula, il musical e una giovane attrice ricca di talento, Giovanna Sannino.
Domenica Silvia Toffanin accoglie Il Volo: Ignazio Boschetto, Gianluca Ginoble e Piero Barone, insieme da 15 anni, saranno prossimamente su Canale 5 con 3 prime serate evento dall’Arena di Verona.
In studio Federica Pellegrini e Matteo Giunta, da poco genitori. Quindi, la grande umanità e simpatia di Iva Zanicchi.
Per lo spazio dedicato a Terra amara, questa settimana sarà ospite Yeliz Doğramacılar, l’attrice che presta il volto al personaggio di Füsun.
Spettacolo
‘I soliti ignoti’, Codacons diffida la Rai:...
L'associazione: "Azienda detiene i diritti dal 1991, da quando Gianni Ippoliti ideò un programma identico"
La Rai non può permettersi di perdere il game show 'I Soliti Ignoti' a vantaggio del Nove, dal momento che è proprietaria dei diritti sul format dal 1991. Ne è convinto il Codacons che, in seguito agli insistenti rumors di stampa su un possibile trasloco del format a Discovery, dove tornerebbe nelle mani di Amadeus, insieme all'Associazione Utenti Radio e Tv ha presentato una diffida formale alla Rai. L'intento, spiega il Codacons nel documento che l'Adnkronos ha visionato in anteprima, è quello di "verificare/vigilare/monitorare le notizie sin qui trapelate" dal momento che "se tutto quanto esposto corrispondesse al vero si verificherebbe la sottrazione di un format Rai al legittimo titolare, ricordando come la Rai sembrerebbe detenere la proprietà del format del programma già dal 1991".
Nello specifico, il Codacons riporta nel documento diversi articoli di stampa che evidenzierebbero l'eventualità ipotetica che Amadeus porti con sé al Nove il game show. "Sulla scia delle prime notizie trapelate sui vari articoli di stampa, sembrerebbe emergere come con il passaggio del conduttore televisivo Amedeo Umberto Rita Sebastiani, pseudonimo di Amadeus, al gruppo Warner Bros. Discovery, quest’ultima potrebbe acquisire i diritti in scadenza del game show 'Soliti ignoti'", scrive l'associazione dei consumatori. "Se quanto trapelato dalle prime notizie di stampa corrispondesse al vero, a parere di chi scrive, si potrebbe arrivare a verificare la sottrazione di un format Rai al legittimo titolare", osserva il Codacons.
Che spiega i motivi per i quali la tv di Stato dovrebbe ritenersi proprietaria esclusiva del programma 'I Soliti Ignoti'. "Nel settembre del 1991 -scrive il Codacons - nel corso del programma 'La Vela d’oro', Galà per la presentazione del palinsesto Rai, il conduttore Pippo Baudo, su Raitre, illustrò le principali novità e idee del nuovo palinsesto. In tale contesto si propose l’idea, ascrivibile al sig. Gianni Ippoliti, di un quiz caratterizzato dalla natura fisiognomica, ovvero un format in cui si richiedeva al concorrente di indovinare il lavoro di una persona utilizzando esclusivamente l’osservazione. Si trattava di un primo, seppur embrionale, format di gioco a quiz basato sull’osservazione e, cosa importantissima, di produzione tutta interna alla Rai. La Rai quindi ha acquistato i diritti del format dalla società olandese Endemol, ma anni prima Gianni Ippoliti aveva ideato un format identico proprio per la Rai, che ne detiene quindi i diritti".
C'è poi, rivela il Codacons, un ulteriore elemento che renderebbe il format Rai originale rispetto a quello che l'azienda acquistò da Endemol. "Nell’acquisto della licenza del format americano non sembrerebbe essere presente la figura del 'parente misterioso' -spiega il Codacons nel documento visionato dall'Adnkronos- Elemento che, invece, era originariamente presente nel game andato in onda a 'Girone all’italiana'. Difatti, quest’ultima parte del gioco non risulterebbe essere presente nel format americano che Endemol vendette alla Rai, e successivamente aggiunto nelle ultime edizioni dei 'Soliti ignoti'".
Ciò detto, per il Codacons sarebbe "fondamentale" che "la stessa Rai provveda, nel pieno rispetto della verità, dell'importanza della tutela, protezione e valorizzazione delle produzioni interne ed al fine di assicurare tutela tanto ad essa quanto ad un suo artista, oltre che a tutti gli utenti che pagano un canone ed esigono che la concessionaria beneficiaria adotti comportamenti virtuosi e non di spreco". Contestualmente alla diffida, l'associazione dei consumatori e Assourt chiedono "di avviare il necessario procedimento istruttorio e di monitoraggio, al fine di accertare se con riferimento alle fattispecie esposte possano configurarsi sprechi di denaro pubblico a danno della collettività".