Spettacolo
Sanremo, Rai respinge richiesta Codacons su televoto:...
Sanremo, Rai respinge richiesta Codacons su televoto: “Dati non di interesse pubblico”
L'azienda ha opposto un netto rifiuto alla richiesta dell'associazione, che aveva fatto istanza formale di accesso all'indomani della finale
"La richiesta in parola non può essere accolta". E' arrivata oggi la risposta della Rai relativa all’istanza d’accesso ai dati sul televoto presentata dal Codacons, tramite la quale l'azienda comunica il rifiuto di fornire all’associazione i dati relativi ai televoti dei telespettatori pervenuti durante la kermesse canora dello scorso febbraio. La Rai, nella risposta di cui l'Adnkronos ha preso visione, spiega che "l'istanza è inammissibile", osservando che i dati richiesti mancano "di quella conformazione pubblicistica necessaria ai sensi dell'art. 22 comma 1 lettera d) della legge 241/90 a delimitare l'ambito di applicazione oggettivo del diritto di accesso agli atti". Il Festival di Sanremo, spiega la Rai nel motivare il rifiuto a fornire i dati sul televoto, "come è noto è infatti un programma avente finalità di spettacolo televisivo canoro e conseguentemente tutte le attività relative alle giurie e votazioni devono intendersi riferite alla disciplina interna delle regole competitive, improntata alla liceità della gara canore ma avulse da ogni finalità di pubblico interesse”.
All’indomani dell’ultima puntata del Festival, il Codacons aveva presentato formale istanza d’accesso alla Rai chiedendo "tutti i dati sui voti espressi dai singoli componenti delle giurie della sala stampa e delle radio; i voti validi raccolti attraverso il televoto; quelli invalidati e la relativa motivazione; i dati circa eventuali voti espressi dal pubblico da casa e non raccolti dal sistema a causa dei disservizi tecnici".
"Per la Rai, dunque, la spesa sostenuta dai telespettatori per televotare i cantanti in gara a Sanremo non è questione di pubblico interesse, e i dati sul televoto devono essere coperti da segreto -commenta il presidente del Codacons, Carlo Rienzi- Una posizione francamente incomprensibile, che ci porta ora a presentare ricorso contro il rifiuto della rete presso la Commissione per l'accesso ai documenti amministrativi della Presidenza del Consiglio, affinché ordini all’azienda di garantire trasparenza agli utenti e mostrare i dati richiesti".
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Non solo Benji e Fede, le coppie della musica che tornano...
Dagli Articolo 31 alle sorelle pop, Paola e Chiara: sono tanti i sodalizi artistici rinati dopo un periodo di rottura
La vita di coppia non sempre è facile, anche nella musica. Ne sanno qualcosa Benjamin Mascolo e Federico Rossi, in arte Benji & Fede, che dopo aver conquistato il cuore di molti fan con brani come 'Dove e quando' e 'Tutto per una ragione', hanno interrotto nel 2020 il loro sodalizio artistico. A quattro anni dal fatidico addio Benji scrive - attraverso Instagram - una lunga lettera a Fede per tornare insieme: "Possiamo fare il disco e il tour della vita". I due ragazzi modenesi, classe 93-94, "insieme sono una forza della natura" e ora i fan sognano una reunion. Non resta, dunque, che aspettare la risposta di Fede.
E nel mondo della musica sono tanti i sodalizi artistici rinati dopo un periodo di separazione. Tra questi ci sono gli Articolo 31, vera leggenda del rap italiano che hanno regalato al pubblico brani come 'Ohi Maria' e 'Tranqi Funky'. Nel 2006 l'annuncio della separazione e l'avvio delle carriere da solisti. Tra alti e bassi, la 'coppia' formata da J-Ax e dj Jad è tornata insieme nel 2018 con l'annuncio di una serie di concerti speciali andati subito sold out. Ma gli Articolo 31 non hanno fatto felici solo i nostalgici. Il loro nuovo sodalizio li ha portati a produrre nuova musica e a calcare il palco del festival di Sanremo che li ha visti in gara l'anno scorso per la prima volta con il brano 'Un bel viaggio'.
Un altro grande ritorno è stato quello delle sorelle del pop, Paola e Chiara Iezzi, che hanno dominato le classifiche negli anni '90 con brani come 'Vamos a Bailar' e 'A modo mio'. Tra carriere da soliste e pause dallo showbiz, le due sorelle hanno avuto un lungo periodo di tira e molla fino al 2013 quando hanno ufficializzato la rottura. Il ritorno - 10 anni dopo - in grande stile, sul palco dell'Ariston, con il brano 'Furore', in gara nell'edizione del festival 2023.
Infine, in questa veloce carrellata di coppie d'arte, non potevano mancare Albano e Romina: una storia d'amore e musica. Nonostante le loro vite private abbiano preso strade diverse, i due artisti si sono riuniti per alcuni concerti ed eventi anche internazionali. Celebre la loro apparizione nel 2015, sempre sul palco dell'Ariston, dove la coppia ha scelto di riunirsi dopo 24 anni per il bene dello spettacolo. D'altronde canzoni come 'Felicità' e 'Ci sarà' sono diventate intramontabili colonne sonore di più di una generazione.
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Fedez in lacrime a ‘Belve’, il rapper smentisce...
A quanto apprende l'Adnkronos il rapper si è commosso fino alle lacrime parlando di moglie e figli
Fedez in lacrime durante la registrazione della puntata di 'Belve'. A quanto apprende l'Adnkronos, il rapper si sarebbe commosso fino alle lacrime durante l'intervista con Francesca Fagnani, registrata ieri negli studi del centro Rai Nomentano intitolato a Fabrizio Frizzi. Fedez avrebbe parlato della crisi della relazione con la moglie e dell'amore per i figli Leo e Vittoria.
Il rapper avrebbe spiegato che proteggerli è la sua priorità di questa fase e che la decisione di non mostrarne più il volto sui social sarebbe stata concordata con la moglie. Il rapper avrebbe inoltre smentito ogni illazione su suoi presunti flirt e tradimenti. L'intervista andrà in onda nella puntata del 9 aprile, in onda in prima serata su Rai2 e non, come inizialmente previsto, nella puntata d'esordio della nuova edizione di 'Belve' il 2 aprile, che ospiterà invece Matteo Salvini, Carla Bruni e Loredana Bertè.
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Arnold Schwarzenegger dopo l’intervento al cuore:...
L'attore 76enne rassicura i fan sul suo stato di salute e anche sulla serie Tv di Netflix
Nonostante il recente intervento chirurgico al cuore, Arnold Schwarzenegger, è "pronto a girare" la seconda stagione di 'Fubar' già da aprile. All'inizio del mese l'attore ha subito un intervento al cuore per mettere un pacemaker e, intervenendo al podcast 'Arnold's Pump Club', aveva scherzato: "Sono diventato un po' più una macchina".
La star di Terminator, 76 anni, su Instragram ha, quindi, rassicurato i fan sul suo stato di salute e anche sulla produzione della serie targata Netflix che non subirà interruzioni: "Ho ricevuto tanti messaggi gentili da tutto il mondo, ma molte persone mi hanno chiesto se il mio pacemaker causerà problemi con la seconda stagione di Fubar". E aggiunge: "Assolutamente no".
"Sarò pronto per girare già ad aprile", assicura. L'attore di Hollywood nella serie ‘Fubar’, disponibile su Netflix, interpreta il ruolo di Luke Brunner, un agente della Cia prossimo al pensionamento, che a causa di un segreto di famiglia, è costretto a tornare sul campo per un ultimo lavoro.