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Ucraina, la Russia e la ‘carne da cannone’:...
Ucraina, la Russia e la ‘carne da cannone’: strage di soldati nel 2023
Mosca manda al fronte personale non specializzato, ci vorranno anni per ricostruire unità di elite
La Russia preme nella guerra con l'Ucraina, il conflitto - secondo le news delle ultime settimane - procede con un'inerzia che appare favorevole a Mosca. Eppure, tra le forze armate russe si registra un drastico aumento di morti e feriti nel corso del 2023. Non esiste una conferma indipendente per i dati che quotidianamente vengono snocciolati dai vertici militari ucraini: secondo Kiev, la Russia ha perso ad oggi 358.270 uomini dall'inizio della guerra. In particolare, 750 soldati sarebbero caduti nelle ultime 24 ore. I report ucraini, così come quelli russi sulle perdite nemiche, non possono essere considerati oggettivamente attendibili.
E' ipotizzabile che un quadro più fedele alla realtà venga descritto dall'intelligence britannica, che monitora il conflitto e analizza gli sviluppi quotidiani fornendo una panoramica su eventi e prospettive. Secondo Londra, è innegabile che nel 2023 la Russia abbia accusato perdite ingenti: questo è accaduto in particolare a causa del degrado della qualità del 'sistema bellico', messo a dura prova da una guerra che va avanti da 22 mesi e che si è trasformata in un logorante braccio di ferro sul campo. Secondo il bollettino dell'intelligence, il numero medio di vittime russe al giorno è salito quasi del 300 per cento rispetto al 2022.
Questo incremento è attribuito alla transizione delle forze armate russe a un esercito di massa di elevate dimensioni, bassa qualità, avviata dalla mobilitazione parziale del settembre del 2022. In sostanza, Mosca ha optato per una 'metamorfosi' che ha preferito la quantità alla preparazione e alla specializzazione dei reparti. Vladimir Putin ha a disposizione un serbatoio virtualmente illimitato per rifornire le prime linee, ma non può chiedere ai vertici militari di mettere rapidamente in campo elementi di qualità. Secondo le stime degli analisti britannici, i danni prodotti dalla guerra nella catena militare russa sono profondi: ci vorranno da cinque a dieci anni di tempo per ricostituire unità con esperienza e bene addestrate.
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Attentato Mosca, Russia: “Kiev ha finanziato i...
In un messaggio audio il portavoce dello Stato Islamico loda l'attacco alla sala concerti della Crocus City Hall
Lo Stato Islamico loda l'attacco terroristico contro il Crocus a Mosca. In un messaggio audio, postato sull'account Telegram dell'Is, il portavoce, Abu Hudhayfah Al-Ansar, esorta i sostenitori a prendere di mira "i crociati ovunque nel mondo".
Nel messaggio il portavoce invita i soldati del Califfato a puntare a degli obiettivi negli Stati Uniti, in Europa e in Israele. Oltre all'attacco a Mosca della scorsa settimana, tesse le lodi di quello compiuto a Kerman, in Iran, il 3 gennaio, nell'anniversario della morte del comandante Qassem Soleimani, davanti alla tomba del generale. Il messaggio arriva nel decimo anniversario secondo il calendario lunare della proclamazione del Califfato a Mosul.
Le accuse della Russia all'Ucraina: "Li avete finanziati"
Sarebbero emerse, intanto, prove di un collegamento tra gli autori dell'attacco terroristico della sala concerti Crocus e Kiev, come si legge sul canale Telegram del comitato investigativo. La Russia continua ad accusare l'Ucraina per il coinvolgimento nell'attentato della scorsa settimana a Mosca.
"I primi risultati dell'indagine confermano pienamente la natura pianificata delle azioni dei terroristi, l'attenta preparazione e il sostegno finanziario da parte degli organizzatori del crimine - si legge su Telegram -. Come risultato della collaborazione con i terroristi detenuti, dello studio dei dispositivi tecnici loro sequestrati e dell'analisi delle informazioni sulle transazioni finanziarie, è stata ottenuta la prova del loro legame con i nazionalisti ucraini".
In particolare, il comitato investigativo russo che sta indagando sulla strage al Crocus City Hall ha confermato i dati secondo cui gli autori dell'attacco terroristico hanno ricevuto ingenti somme di denaro e criptovalute dall'Ucraina. Gli investigatori hanno identificato e arrestato un altro sospettato coinvolto in un piano di finanziamento del terrorismo.
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Attacco a Mosca, Russia: “Soldi da Ucraina a...
Il comitato investigativo: "Legami tra Kiev e gli autori della strage"
La Russia continua ad accusare l'Ucraina per il coinvolgimento nell'attentato della scorsa settimana a Mosca: sarebbero emerse prove di un collegamento tra gli autori dell'attacco terroristico della sala concerti Crocus e Kiev, come si legge sul canale Telegram del comitato investigativo.
"I primi risultati dell'indagine confermano pienamente la natura pianificata delle azioni dei terroristi, l'attenta preparazione e il sostegno finanziario da parte degli organizzatori del crimine - si legge su Telegram- Come risultato della collaborazione con i terroristi detenuti, dello studio dei dispositivi tecnici loro sequestrati e dell'analisi delle informazioni sulle transazioni finanziarie, è stata ottenuta la prova del loro legame con i nazionalisti ucraini".
In particolare, il comitato investigativo russo che sta indagando sulla strage al Crocus City Hall ha confermato i dati secondo cui gli autori dell'attacco terroristico hanno ricevuto ingenti somme di denaro e criptovalute dall'Ucraina. Gli investigatori hanno identificato e arrestato un altro sospettato coinvolto in un piano di finanziamento del terrorismo.
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Chasiv Yar l’obiettivo strategico russo per controllare il...
Dopo la conquista di Avdiivka, e l’avanzata ad ovest della città, le truppe di Mosca stanno aumentando la pressione anche più a nord, sempre nella regione di Donetsk, nell’area di Bakhmut. I russi sono arrivati alla periferia di Chasiv Yar, obiettivo strategico nell’area.