Cristiano Ronaldo dice addio alla Juventus e lascia Torino con un volo privato. A Manchester, si profila un derby tra City e United. Pep Guardiola, manager del Manchester City, si prepara a “3 o 4 giorni in cui può succedere di tutto”. Ole Gunnar Solskjaer, allenatore dello United e ex compagno di Ronaldo quando il portoghese ha giocato nei red devils, manda un messaggio chiaro: “Siamo qui, lui lo sa”.
“Sono incredibilmente felice della squadra che ho a disposizione”, dice Guardiola, interpellato in conferenza stampa. “Sono più che soddisfatto. Abbiamo la stessa rosa dello scorso anno ad eccezione di un giocatore, Sergio (Aguero, ndr), che è andato via. Ed è arrivato Jack (Grealish, ndr). Sono assolutamente concentrato sui calciatori che ho”, dice. Dove andrà Ronaldo? “Ronaldo era, e penso che sia ancora, un giocatore della Juventus. Negli ultimi 3-4 giorni di mercato può succedere di tutto. Questi giocatori decidono dove andare. Messi ha deciso che avrebbe giocato a Parigi ed è andato a Parigi. Sono loro ad aprire e chiudere le porte. Sono dei leader e decidono loro”, dice Guardiola. “Tutto quello che si può dire è che abbiamo potuto goderci i due migliori giocatori degli ultimi 20-30 anni, il calcio può solo ringraziarli: Messi e Ronaldo sono stati fantastici in ogni singola stagione”.
A pochi chilometri di distanza, Solskjaer manda messaggi a CR7. “Chi ha giocato nello United non può andare a giocare nel City”, dice il norvegese. “Ronaldo probabilmente il miglior giocatore di tutti i tempi con Messi. Cristiano sa cosa proviamo nei suoi confronti. Se dovesse lasciare la Juventus, sappia che siamo qui”.

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