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Romano (Codere Italia): “Gioco responsabile è perno centrale nostre attività”

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“In Codere abbiamo fatto del gioco responsabile il perno centrale delle nostre attività. Abbiamo avuto l’intuizione spesso di mettere in campo iniziative anche quando non erano ancora previste dalle normative”. Lo ha ricordato Imma Romano, direttrice relazioni istituzionali e comunicazione di Codere Italia, in occasione della ‘Giornata Internazionale del Gioco Responsabile’ che si celebra oggi, 17 febbraio.

“Ci siamo occupati – ha illustrato – di fare informazione e formazione nelle nostre sale molto prima del decreto Balduzzi. Le nostre sale sono tutte perfettamente allestite e attrezzate con materiali per dare una corretta informazione sia sui regolamenti di gioco ma anche, e soprattutto, sulle derive dei comportamenti di gioco. Sebbene una piccolissima parte delle persone che giocano diventino giocatori con patologie, abbiamo ritenuto che si dovesse partire da una corretta informazione per far sì che le persone potessero rendersi conto di quale sia il loro atteggiamento rispetto al gioco”. Inoltre, ha aggiunto, “abbiamo dato vita a un progetto importante sul tema dell’usura, per far sì che il fenomeno potesse essere conosciuto e riconosciuto ed eventualmente trattato dalle persone nelle nostre sale”.

Oltre all’informazione, sul tema della formazione Codere Italia ha previsto, “per dipendenti e clienti b2b una piattaforma, che si chiama Codere Training, che viene aggiornata periodicamente perché sia in linea sempre con le normative vigenti e possa dare informazioni corrette a chi ha deciso di seguire il corso online”, ha detto ancora Romano.

“Parte importante del nostro lavoro – ha proseguito Romano – è stato ‘In nome della legalità’, workshop itinerante che nel 2013 è partito da Roma e ancora oggi, almeno un paio di volte all’anno, tocca le città italiane. In alcune è stato ripetuto nel tempo per trattare temi del settore gioco che non siano solo gli aspetti imprenditoriali, ma anche e soprattutto quelli critici, attraverso un dialogo costante sui territori dove operiamo, per monitorare e non nascondere le problematiche. Affrontare serenamente il problema serve a far rimanere il gioco quello che deve essere, intrattenimento, e sollevare anche il tema dell’illegalità che è il primo concorrente dell’operatore legale”.

Proprio guardando alle “attività concrete sui singoli territori”, Romano ha ricordato l’iniziativa avviata assieme alla Asl Torino 3, “che ha coinvolto Codere Italia nel progetto ‘Il tempo è denaro’, che ha previsto una serie di incontri tra gli operatori sanitari e i nostri operatori di sala, per cercare di condividere reciproche esperienze sui temi del gioco patologico”. Inoltre, ha continuato Romano, “l’iniziativa ci ha anche dato l’occasione per spiegare ai nostri clienti il valore e l’importanza stessa del progetto, che si concretizzava nella presenza di un camper gestito dalla Asl al di fuori della sala, a disposizione per fare chiacchierate, test e valutare la posizione dei giocatori che hanno voluto partecipare, così da avere una visione più chiara del contesto della Torino 3 sul tema, parlandone direttamente con operatori e clienti”.

Si tratta, ha quindi aggiunto, “di un modello di relazione tra operatori di gioco e operatori sanitari sul territorio che potrebbe essere un’esperienza da replicare quanto più possibile in tutte le città, perché è l’unico modo per far sì che le persone che ne hanno bisogno abbiano il corretto supporto e allo stesso tempo l’operatore di gioco legale fa entrare la ‘medicina’ nelle sale”, ha concluso Romano.

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Terremoto a L’Aquila, registrata oggi nuova scossa di magnitudo 3.0

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L'epicentro è stato localizzato a un chilometro da Barete (Aq), ad una profondità di 14 km

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è stata registrata alle 7.35 dall’Ingv nella zona di L’Aquila. L’epicentro è stato localizzato a un chilometro da Barete (Aq), ad una profondità di 14 km.

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Cronaca

Meteo, irrompe l’autunno: oggi e domani forti piogge e temperature giù

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Ma da lunedì scoppierà di nuovo un boom di caldo una fase asciutta e soleggiata ed una forte escursione termica diurna

La mappa meteo

Primo weekend d’autunno con maltempo sull’Italia. Le previsioni meteo per oggi, domani e domenica 24 settembre fanno riferimento a temperature massime sui 20-25 gradi, frequenti piogge e temporali – dal Nord al Centro, da Milano a Roma – con vento a tratti forte e locali mareggiate. E’ l’effetto dell’arrivo del Ciclone Equinoziale proprio durante l’Equinozio che sarà alle ore 8.49 di sabato 23 settembre, con i raggi solari perpendicolari all’asse terrestre.

Il Ciclone Equinoziale rappresenta infatti un fenomeno tipico di questo periodo dell’anno quando le zone polari iniziano a raffreddarsi rapidamente e l’alta pressione subtropicale perde vigore sul Mediterraneo: diventa così più frequente la discesa di masse d’aria fredde ed instabili dal Nord Europa, con la genesi di successivi cicloni equinoziali alle nostre latitudini. Mediamente dopo 2-3 fenomeni di questo tipo, le temperature si assestano sui valori tipici autunnali chiudendo in modo definitivo l’Estate italiana, come ricorda Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it.

Gli ombrelli sono però già aperti: una perturbazione nordatlantica dalla Scozia ha infatti raggiunto nelle ultime ore l’Italia con fenomeni anche intensi al Nord e sulle regioni centrali tirreniche. Il Sud resta ancora al caldo con picchi di 34-36 gradi tra Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Nel corso della giornata i temporali più intensi sono attesi su Liguria, Toscana, settori a nord del fiume Po, ma dal pomeriggio sera l’instabilità guadagnerà lentamente terreno anche verso il resto del settentrione e delle regioni centrali, avvicinandosi al Sud.

Da sabato, più o meno alla stessa ore dell’Equinozio, la perturbazione nordatlantica scozzese si isolerà in un Cut-Off, una goccia fredda, formando il nostro Ciclone Equinoziale: questo sarà il segnale di fine Estate su tutta l’Italia, con un tracollo delle temperature specie al Sud anche di 10-12 gradi, pensate che Bari dai 36°C di oggi passerà ai 25 gradi di domenica 24 settembre. Le piogge più intense sono attese durante l’Equinozio al Nord-Est, al Centro e sul Basso Tirreno con qualche schiarita in più al Nord-Ovest e in Alta Toscana; i venti si disporranno a rotazione ciclonica con raffiche specie su Sardegna e Tirreno meridionale.

La prima domenica d’autunno sarà ancora perturbata specie al Sud e sul versante adriatico, ma troveremo molto vento anche sulle regioni centrali tirreniche: la massima più alta su tutta l’Italia sarà di soli 28 gradi in Sicilia, con uno scarto di 10 gradi rispetto all’ultima settimana estiva vissuta in queste zone.

Da lunedì poi il ciclone stazionerà al Sud portando piogge sparse su questo settore e localmente anche sulla fascia adriatica; al Nord scoppierà di nuovo un boom di caldo, con una fase asciutta e soleggiata ed una forte escursione termica diurna: al mattino farà fresco con 9-10 gradi di minima, durante il giorno si starà bene e torneremo a metterci la t-shirt con 25-26°C. Insomma sarà presto per coprirci definitivamente con cappotti e piumini, ma sarà tardi per rimanere tutto il giorno in maglietta e pantaloncini corti.

NEL DETTAGLIO

Venerdì 22. Al nord: piogge anche forti in un contesto simil-autunnale. Al centro: piogge sparse localmente intense specie in Toscana e Lazio, ventoso. Al sud: nuvolosità variabile, ancora molto caldo.

Sabato 23. Al nord: piogge in Lombardia e Nordest. Al centro: piogge diffuse localmente intense, calo termico e vento. Al sud: maltempo in arrivo con temporali, vento e calo termico.

Domenica 24. Al nord: soleggiato. Al centro: piogge forti, specie sulle adriatiche; ventoso. Al sud: maltempo di stampo autunnale ed ulteriore calo termico; ventoso.

Tendenza: Ciclone Equinoziale con maltempo al Sud e sulle Adriatiche, miglioramento sul resto dell’Italia.

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Meteo, irrompe l’autunno: oggi e domani forti piogge e temperature giù

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Ma da lunedì scoppierà di nuovo un boom di caldo una fase asciutta e soleggiata ed una forte escursione termica diurna

La mappa meteo

Primo weekend d’autunno con maltempo sull’Italia. Le previsioni meteo per oggi, domani e domenica 24 settembre fanno riferimento a temperature massime sui 20-25 gradi, frequenti piogge e temporali – dal Nord al Centro, da Milano a Roma – con vento a tratti forte e locali mareggiate. E’ l’effetto dell’arrivo del Ciclone Equinoziale proprio durante l’Equinozio che sarà alle ore 8.49 di sabato 23 settembre, con i raggi solari perpendicolari all’asse terrestre.

Il Ciclone Equinoziale rappresenta infatti un fenomeno tipico di questo periodo dell’anno quando le zone polari iniziano a raffreddarsi rapidamente e l’alta pressione subtropicale perde vigore sul Mediterraneo: diventa così più frequente la discesa di masse d’aria fredde ed instabili dal Nord Europa, con la genesi di successivi cicloni equinoziali alle nostre latitudini. Mediamente dopo 2-3 fenomeni di questo tipo, le temperature si assestano sui valori tipici autunnali chiudendo in modo definitivo l’Estate italiana, come ricorda Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it.

Gli ombrelli sono però già aperti: una perturbazione nordatlantica dalla Scozia ha infatti raggiunto nelle ultime ore l’Italia con fenomeni anche intensi al Nord e sulle regioni centrali tirreniche. Il Sud resta ancora al caldo con picchi di 34-36 gradi tra Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Nel corso della giornata i temporali più intensi sono attesi su Liguria, Toscana, settori a nord del fiume Po, ma dal pomeriggio sera l’instabilità guadagnerà lentamente terreno anche verso il resto del settentrione e delle regioni centrali, avvicinandosi al Sud.

Da sabato, più o meno alla stessa ore dell’Equinozio, la perturbazione nordatlantica scozzese si isolerà in un Cut-Off, una goccia fredda, formando il nostro Ciclone Equinoziale: questo sarà il segnale di fine Estate su tutta l’Italia, con un tracollo delle temperature specie al Sud anche di 10-12 gradi, pensate che Bari dai 36°C di oggi passerà ai 25 gradi di domenica 24 settembre. Le piogge più intense sono attese durante l’Equinozio al Nord-Est, al Centro e sul Basso Tirreno con qualche schiarita in più al Nord-Ovest e in Alta Toscana; i venti si disporranno a rotazione ciclonica con raffiche specie su Sardegna e Tirreno meridionale.

La prima domenica d’autunno sarà ancora perturbata specie al Sud e sul versante adriatico, ma troveremo molto vento anche sulle regioni centrali tirreniche: la massima più alta su tutta l’Italia sarà di soli 28 gradi in Sicilia, con uno scarto di 10 gradi rispetto all’ultima settimana estiva vissuta in queste zone.

Da lunedì poi il ciclone stazionerà al Sud portando piogge sparse su questo settore e localmente anche sulla fascia adriatica; al Nord scoppierà di nuovo un boom di caldo, con una fase asciutta e soleggiata ed una forte escursione termica diurna: al mattino farà fresco con 9-10 gradi di minima, durante il giorno si starà bene e torneremo a metterci la t-shirt con 25-26°C. Insomma sarà presto per coprirci definitivamente con cappotti e piumini, ma sarà tardi per rimanere tutto il giorno in maglietta e pantaloncini corti.

NEL DETTAGLIO

Venerdì 22. Al nord: piogge anche forti in un contesto simil-autunnale. Al centro: piogge sparse localmente intense specie in Toscana e Lazio, ventoso. Al sud: nuvolosità variabile, ancora molto caldo.

Sabato 23. Al nord: piogge in Lombardia e Nordest. Al centro: piogge diffuse localmente intense, calo termico e vento. Al sud: maltempo in arrivo con temporali, vento e calo termico.

Domenica 24. Al nord: soleggiato. Al centro: piogge forti, specie sulle adriatiche; ventoso. Al sud: maltempo di stampo autunnale ed ulteriore calo termico; ventoso.

Tendenza: Ciclone Equinoziale con maltempo al Sud e sulle Adriatiche, miglioramento sul resto dell’Italia.

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Spettacolo

Gramellini approda a La7 con ‘In altre Parole’, “qui mi sento a casa”

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Ad arricchire il racconto di 'In Altre Parole' tanti ospiti provenienti dal mondo della cultura, dello spettacolo e della politica

(Fotogramma)


Massimo Gramellini approda su La7 con ‘In altre Parole’, il suo nuovo programma che partirà sabato in prima serata e che è stato presentato oggi alla Casa del Cinema di Roma alla presenza di Roberto Vecchioni che in ogni puntata commenterà, insieme e Gramellini, le notizie principali della settimana. In sala anche il comico Saverio Raimondo, il critico d’arte Jacopo Veneziani e la new entry, la giornalista Alessandra Sardoni, volto storico del TgLa7 e Cecilia Sala che farà ”la narratrice di storie dagli esteri”, ha spiegato nel corso della conferenza stampa.

In ogni appuntamento spazio alla satira pungente di Saverio Raimondo e alle giornaliste Sardoni e Sala, pronte a raccontare l’attualità da prospettive inedite. Veneziani, nella sua nuova rubrica, uscirà dallo studio per mostrare luoghi nascosti e misteriosi, mentre Laura Bonasera viaggerà per l’Italia per raccontare storie quotidiane, ma al contempo emblematiche, della nostra società.

Ad arricchire il racconto di ‘In Altre Parole’ tanti ospiti provenienti dal mondo della cultura, dello spettacolo e della politica chiamati a portare in studio la propria visione dei fatti, e più in generale del mondo, con l’obiettivo di offrire ogni sabato un caleidoscopio di spunti per riflettere insieme. “Quello che vorrei è evitare sono le classiche risse da talk show – ha spiegato Gramellini all’Adnkronos poco prima della presentazione del programma – vorrei unire alla divulgazione e alla narrazione dei fatti legati all’attualità anche la leggerezza”.

Gramellini si è detto entusiasta di avere accanto a sé Vecchioni perché ”è un uomo che ha una storia, un mondo di conoscenze molto largo, è un cantante, un professore e uno scrittore. Lui stesso mi ha detto che grazie a questa esperienza televisiva ha scoperto anche questa sua vena di divulgazione che gli ha insegnato ad avere l’umiltà di abbassarsi un po’ per arrivare a più persone possibili”.

“Mi fa ridere a chi pensa che la cultura sia qualcosa ‘in alto’, di noioso – ha aggiunto Gramellini – la cultura non è un linguaggio solo per pochi eletti ma deve raggiungere il maggior numero di persone e cercheremo di farlo attraverso la leggerezza”. Sulla sua scelta di passare dalla Rai a La7 Gramellini all’Adnkronos tiene a sottolineare che ”dietro non c’è nessun motivo politico. La mia è stata una scelta dettata da un motivo strettamente professionale, è la sfida di condurre un programma in prima serata dopo 7 anni di access prime time. In Rai sono sempre stata libero, nessuno mi ha mai censurato”.

‘In Altre Parole’ non si ferma al sabato sera e si declina in un altro appuntamento la domenica sera, dalle 20.35 alle 21.15 dal 24 settembre. Una sorta di inserto culturale del programma dove si approfondirà un tema o un argomento di attualità che scalda il dibattito nel nostro Paese.

(di Alisa Toaff)

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Gramellini approda a La7 con ‘In altre Parole’, “qui mi sento a casa”

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Ad arricchire il racconto di 'In Altre Parole' tanti ospiti provenienti dal mondo della cultura, dello spettacolo e della politica

(Fotogramma)


Massimo Gramellini approda su La7 con ‘In altre Parole’, il suo nuovo programma che partirà sabato in prima serata e che è stato presentato oggi alla Casa del Cinema di Roma alla presenza di Roberto Vecchioni che in ogni puntata commenterà, insieme e Gramellini, le notizie principali della settimana. In sala anche il comico Saverio Raimondo, il critico d’arte Jacopo Veneziani e la new entry, la giornalista Alessandra Sardoni, volto storico del TgLa7 e Cecilia Sala che farà ”la narratrice di storie dagli esteri”, ha spiegato nel corso della conferenza stampa.

In ogni appuntamento spazio alla satira pungente di Saverio Raimondo e alle giornaliste Sardoni e Sala, pronte a raccontare l’attualità da prospettive inedite. Veneziani, nella sua nuova rubrica, uscirà dallo studio per mostrare luoghi nascosti e misteriosi, mentre Laura Bonasera viaggerà per l’Italia per raccontare storie quotidiane, ma al contempo emblematiche, della nostra società.

Ad arricchire il racconto di ‘In Altre Parole’ tanti ospiti provenienti dal mondo della cultura, dello spettacolo e della politica chiamati a portare in studio la propria visione dei fatti, e più in generale del mondo, con l’obiettivo di offrire ogni sabato un caleidoscopio di spunti per riflettere insieme. “Quello che vorrei è evitare sono le classiche risse da talk show – ha spiegato Gramellini all’Adnkronos poco prima della presentazione del programma – vorrei unire alla divulgazione e alla narrazione dei fatti legati all’attualità anche la leggerezza”.

Gramellini si è detto entusiasta di avere accanto a sé Vecchioni perché ”è un uomo che ha una storia, un mondo di conoscenze molto largo, è un cantante, un professore e uno scrittore. Lui stesso mi ha detto che grazie a questa esperienza televisiva ha scoperto anche questa sua vena di divulgazione che gli ha insegnato ad avere l’umiltà di abbassarsi un po’ per arrivare a più persone possibili”.

“Mi fa ridere a chi pensa che la cultura sia qualcosa ‘in alto’, di noioso – ha aggiunto Gramellini – la cultura non è un linguaggio solo per pochi eletti ma deve raggiungere il maggior numero di persone e cercheremo di farlo attraverso la leggerezza”. Sulla sua scelta di passare dalla Rai a La7 Gramellini all’Adnkronos tiene a sottolineare che ”dietro non c’è nessun motivo politico. La mia è stata una scelta dettata da un motivo strettamente professionale, è la sfida di condurre un programma in prima serata dopo 7 anni di access prime time. In Rai sono sempre stata libero, nessuno mi ha mai censurato”.

‘In Altre Parole’ non si ferma al sabato sera e si declina in un altro appuntamento la domenica sera, dalle 20.35 alle 21.15 dal 24 settembre. Una sorta di inserto culturale del programma dove si approfondirà un tema o un argomento di attualità che scalda il dibattito nel nostro Paese.

(di Alisa Toaff)

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Bonus per cellulari e smartphone con legge 104: ecco come funziona

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Da una parte uno sconto sull’Iva, che viene ridotta dal 22% al 4%, e dell’altra la possibilità di detrarre dalle tasse il 19% della somma spesa

Cellulare in mano a un donna - (123RF)


Cos’è il bonus cellulare? Come funziona? A chi spetta?
La legge n. 4 del 1992 – relativa alla 104 e alle disposizioni per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con handicap – riconosce una serie di agevolazioni fiscali tra cui quella per l’acquisto di mezzi d’ausilio e sussidi tecnici informatici che favoriscano la comunicazione del disabile. Un’agevolazione fiscale che può essere utilizzata anche per l’acquisto di uno smartphone ed è per questo motivo che da molti viene descritta come “bonus cellulare”.

Consiste in una doppia agevolazione: da una parte uno sconto sull’Iva, che viene ridotta dal 22% al 4%, e dell’altra la possibilità di detrarre dalle tasse il 19% della somma spesa. Se ne può beneficiare anche quando il pagamento non viene effettuato direttamente dal disabile: l’importante, infatti, è che l’acquisto sia stato fatto per suo conto, presentando tutta la documentazione utile a certificare la condizione di disabilità.

Il risparmio è notevole, si pensi ad esempio a uno smartphone di nuova generazione come un iPhone 15 (nella versione Pro), con un prezzo di listino di 1.239 euro, di cui 223,43 euro sono di Iva. Come ci fa notare Money.it, grazie al cosiddetto bonus cellulare riconosciuto dalla legge 104 l’imposta si riduce a 40,62 euro. Se a ciò si aggiunge una detrazione del 19% sul costo sostenuto, che permette così di recuperare altri 200 euro circa, ne risulterà una spesa di appena 856,19 euro con un risparmio complessivo di circa 382 euro.

Come anticipato, la stessa agevolazione vale per qualunque altro mezzo d’ausilio e sussidio tecnico informatico che favorisca la comunicazione del disabile: se ne può quindi godere per acquistare qualsiasi apparecchiatura e dispositivo che soddisfi questo scopo, come ad esempio può essere un computer o più semplicemente un modem.

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Economia

Mutui prima casa, come accedere alle agevolazioni under 36 nel 2024

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Potrebbero cambiare i requisiti per l’accesso e il beneficio potrebbe essere riconosciuto a una platea di possibili fruitori meno vasta.

Mutui prima casa - (Foto 123RF)

La proroga delle agevolazioni prima casa per i giovani under 36 anche nel 2024 è quasi certa. Anche se i mutui agevolati per le nuove generazioni che vogliono acquistare un immobile saranno prorogati il prossimo anno, potrebbero, però, cambiare i requisiti per l’accesso e il beneficio potrebbe essere riconosciuto a una platea di possibili fruitori meno vasta.

La proroga di questa, afferma Money.it, misura appare molto importante, soprattutto in un momento economico come quello che stiamo vivendo, visto che i continui rialzi dei tassi di interesse dei mutui da parte della Bce rendono molto più difficile l’accesso ai finanziamenti, soprattutto a chi non ha moltissime garanzie. Proprio in tal senso appare determinante la garanzia del Fondo Consap per la quota capitale del mutuo che, oggi, è all’80% per finanziamenti di valore fino a 250.000 euro.

Nel 2023 i requisiti richiesti per accedere all’agevolazione sono, appunto, un’eta non superiore ai 36 anni compiuti e un Isee non superiore ai 40mila euro. La copertura del Fondo Consap e i requisiti di accesso, come anticipato, potrebbero cambiare il prossimo anno.

La proroga prolungherebbe i mutui agevolati per gli under 36 fino al 31 dicembre 2024, ma potrebbe portare un restringimento della platea dei possibili beneficiari. Le intenzioni, infatti, sono quelle di abbassare la soglia Isee che permette l’accesso a 30.000 euro e la garanzia a copertura del mutuo scenderebbe dall’attuale 80% della quota capitale, al 50%.

Si ipotizzano novità anche per l’accesso al Fondo prima casa che, ricordiamo, oggi è aperto a tutti i cittadini che non posseggono immobili, neanche all’estero, con l’eccezione di quelli ricevuti in donazione e quelli ereditati.

Nel 2024 l’accesso al Fondo potrebbe essere limitato solo a fasce di popolazione che necessitano di tutele come ad esempio:

●gli under 36;

●le giovani coppie;

●i nuclei familiari mono genitoriali con figli minori;

●i conduttori di istituti autonomi per case popolari.

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Mutui prima casa, come accedere alle agevolazioni under 36 nel 2024

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Potrebbero cambiare i requisiti per l’accesso e il beneficio potrebbe essere riconosciuto a una platea di possibili fruitori meno vasta.

Mutui prima casa - (Foto 123RF)

La proroga delle agevolazioni prima casa per i giovani under 36 anche nel 2024 è quasi certa. Anche se i mutui agevolati per le nuove generazioni che vogliono acquistare un immobile saranno prorogati il prossimo anno, potrebbero, però, cambiare i requisiti per l’accesso e il beneficio potrebbe essere riconosciuto a una platea di possibili fruitori meno vasta.

La proroga di questa, afferma Money.it, misura appare molto importante, soprattutto in un momento economico come quello che stiamo vivendo, visto che i continui rialzi dei tassi di interesse dei mutui da parte della Bce rendono molto più difficile l’accesso ai finanziamenti, soprattutto a chi non ha moltissime garanzie. Proprio in tal senso appare determinante la garanzia del Fondo Consap per la quota capitale del mutuo che, oggi, è all’80% per finanziamenti di valore fino a 250.000 euro.

Nel 2023 i requisiti richiesti per accedere all’agevolazione sono, appunto, un’eta non superiore ai 36 anni compiuti e un Isee non superiore ai 40mila euro. La copertura del Fondo Consap e i requisiti di accesso, come anticipato, potrebbero cambiare il prossimo anno.

La proroga prolungherebbe i mutui agevolati per gli under 36 fino al 31 dicembre 2024, ma potrebbe portare un restringimento della platea dei possibili beneficiari. Le intenzioni, infatti, sono quelle di abbassare la soglia Isee che permette l’accesso a 30.000 euro e la garanzia a copertura del mutuo scenderebbe dall’attuale 80% della quota capitale, al 50%.

Si ipotizzano novità anche per l’accesso al Fondo prima casa che, ricordiamo, oggi è aperto a tutti i cittadini che non posseggono immobili, neanche all’estero, con l’eccezione di quelli ricevuti in donazione e quelli ereditati.

Nel 2024 l’accesso al Fondo potrebbe essere limitato solo a fasce di popolazione che necessitano di tutele come ad esempio:

●gli under 36;

●le giovani coppie;

●i nuclei familiari mono genitoriali con figli minori;

●i conduttori di istituti autonomi per case popolari.

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Esteri

Ucraina, Zelensky: “Libereremo Bakhmut ed altre due città, abbiamo un piano”

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Mosca: "Distrutti tre velivoli senza pilota". Zelensky: "Libereremo Bakhmut ed altre due città, abbiamo un piano"


L’Ucraina non fermerà la sua controffensiva nella guerra contro la Russia. Lo ha detto Volodymyr Zelensky assicurando che presto “libereremo dall’occupazione Bakhmut e credo anche altre due città, non dico quali”. “Abbiamo un piano, un piano molto ampio”, ha spiegato il leader ucraino in un colloquio con testate americane al termine della sua visita negli Stati Uniti, sottolineando che l’Ucraina non fermerà il ritmo della sua controffensiva, come invece spera che succeda Vladimir Putin per riorganizzare le sue forze. “Io so quello che vuole Putin – ha spiegato il presidente ucraino – e so che vuole una pausa perché ha perso molte persone, militari professionisti, sono morti”.

“.

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Nuovo colpo alla ‘Ndrangheta, 44 arresti durante operazione Karpanthos

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Oltre 400 militari stanno eseguendo su tutto il territorio nazionale un’ordinanza cautelare nei confronti di 52 persone. Tra le accuse traffico di droga, estorsione e riciclaggio

Dalle prime ore di questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro sono impegnati nell’operazione antimafia ‘Karpanthos’ coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, guidata dal Procuratore Nicola Gratteri, con l’impiego di oltre 400 militari che stanno eseguendo su tutto il territorio nazionale un’ordinanza cautelare nei confronti di 52 soggetti (38 in carcere, 6 ai domiciliari e 8 con obbligo di presentazione alla P.G.), sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati nei loro confronti, di associazione di tipo ‘ndranghetistico, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti caratterizzate dalla disponibilità di armi, nonché di estorsione, rapina a mano armata, ricettazione, riciclaggio e intestazione fittizia di beni, anche aggravati dalle modalità e finalità mafiose.

Il procedimento per le fattispecie di reato ipotizzate è attualmente nella fase delle indagini preliminari.I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza, che si terrà alle ore 10.30 odierne presso la Dda di Catanzaro.

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