Cronaca
Il Gambero Rosso premia il Sanlorenzo: “Miglior...
Il Gambero Rosso premia il Sanlorenzo: “Miglior cucina di pesce di Roma”
Al ristorante di via dei Chiavari il riconoscimento degli Ambasciatori della Fondazione Gambero Rosso. Il proprietario Enrico Pierri: "Orgogliosi del lavoro che stiamo svolgendo"
Premio dagli ambasciatori della Fondazione Gambero Rosso al ristorante Il SanLorenzo di Roma per "aver dimostrato la miglior cucina di pesce della Capitale", recita la motivazione. "Un premio che ci rende molto orgogliosi del lavoro che stiamo svolgendo - sottolinea all'Adnkronos Enrico Pierri, socio insieme a Elena Lenzini del ristorante di via dei Chiavari - Come ho evidenziato anche nel ringraziare gli stessi ambasciatori, è un lavoro fatto da chi vive molto nel sociale, come la Fondazione, e questo riconoscimento ha un significato molto importante per noi", aggiunge spiegando di dedicare "questo premio alla lotta ai femminicidi".
"Il ristorante è aperto dal 2007, c'è tanta esperienza e lo si può notare anche dai miei capelli bianchi - scherza Pierri - è un ristorante esclusivamente di pesce e lavoriamo con le marinerie locali: principalmente le isole Pontine attraverso la via di Formia, e quindi tutto il litorale laziale da Civitavecchia ad Anzio e anche Porto Ercole. Anche per il comparto ortofrutta cerchiamo di coinvolgere il mercato laziale".
"Abbiamo sempre immaginato di mettere nel piatto la riconoscibilità immediata per il cliente e alla luce di 15 anni di attività tutto questo ci ha premiato, oggi siamo riconosciuti come ristorante che mette al centro la materia prima", conclude Pierri.
Cronaca
Premio Sarzanini, tra i premiati Antonietta Ferrante...
Il riconoscimento anche al regista Marco Bellocchio
Un premio alla passione e al rigore. La terza edizione del premio Mario Sarzanini, specialista della cronaca giudiziaria morto tre anni fa, è stato assegnato al regista Marco Bellocchio per il film e la serie tv su Aldo Moro, a Francesca Fagnani (nella foto con il direttore dell'Adnkronos, Davide Desario) per le interviste da belva su Rai2; a Fabio Tonacci del quotidiano La Repubblica per i reportage in Israele.
Tra gli otto vincitori del premio patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio la giornalista dell’Adnkronos Antonietta Ferrante per le agenzie di stampa, Giuseppe La Venia del Tg1 per la tv, Fabiana Cofini (RaiNews.it) per il web, Sara Graziani della Casa internazionale delle donne per la categoria degli uffici stampa e Simone Spetia (Radio24) per la radio.
Cronaca
Mafia, Rando (Pd): “Orgogliosa di Roma Tre che...
‘Importante far capire senso responsabilità’
“Credo che sia una cosa lodevole quando un’università attenziona il fenomeno della mafia e ne dà conoscenza. Dedicare alle vittime delle mafie le aule dell’ateneo, significa dare nome e cognome a delle storie per la cultura della legalità”. Lo ha detto la senatrice del Partito democratico e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, Vincenza Rando, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
“Io sono orgogliosa di Roma Tre perché è importante far capire il senso di responsabilità”, ha concluso la Senatrice.
Cronaca
Mafia, Borrometi (Articolo21): “Roma Tre ci ricorda...
‘Non giratevi dall’altra parte’
“Io sono veramente contento di essere qui oggi perché ho partecipato lo scorso anno ad un’iniziativa con Paolo Siani, fratello di Giancarlo, nella quale nacque la promessa del Rettore di Roma Tre di intitolare 12 aule alle vittime di Mafia. Sono orgoglioso soprattutto perché, oggi, un liceo di Partinico ha negato l’intitolazione a Peppino Impastato. Oggi Roma Tre ci ricorda quanto è importante la memoria”. Così il presidente di Articolo21, Paolo Borrometi, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
“Quando 12 anni fa ho iniziato a denunciare la mafia nel mio territorio, mi sono reso conto quanto sia importante che i giornalisti non girino lo sguardo altrove - ha concluso il presidente di Articolo21 - Dobbiamo ricordare che l’articolo 21 della nostra Costituzione non è soltanto il diritto e il dovere del giornalista di informare, ma anche il diritto del cittadino ad essere informato, così da poter permettergli di scegliere da che parte stare".