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Cori razzisti contro Maignan, Milan-Bologna si ferma al...
Cori razzisti contro Maignan, Milan-Bologna si ferma al 16′
Durante la partita con l'Udinese. San Siro illuminato da smartphone
Al 16' di Milan-Bologna l'arbitro della gara ha fermato il gioco per il portiere del Milan Mike Maignan, fatto oggetto di cori razzisti nella gara con l'Udinese. Tutto lo stadio ha partecipato, alzandosi in piedi e accendendo le torce dei propri smartphone, illuminando lo stadio di San Siro in supporto del portiere. L'iniziativa è stata organizzata dal Milan per tenere alta la sensibilità e l’attenzione sul tema della discriminazione e del razzismo. Sui maxi schermi è poi comparsa una famosa frase di Martin Luther King: “Le tenebre non possono scacciare le tenebre, solo la luce può farlo”.
"Al sedicesimo minuto della sfida di Serie A tra AC Milan e il Bologna, la partita si è fermata momentaneamente - una pausa potente che riecheggia la decisa presa di posizione dei rossoneri contro la discriminazione, promuovendo un appello al cambiamento. Parte attiva del momento sono stati gli oltre 71.000 spettatori presenti, che hanno trasformando lo stadio in un mare di luci con le torce dei loro smartphone", spiega il Milan.
"Oltre agli spettatori sugli spalti e ai 165 giornalisti accreditati nello stadio, che hanno vissuto direttamente e partecipato attivamente all'iniziativa, il forte messaggio trasmesso dal Club oggi ha risuonato a livello globale. Ha fatto eco in oltre 150 paesi e territori, arrivando agli spettatori di tutto il mondo che sintonizzati per seguire la partita", conclude il club.
"Questo ha ampliato la portata del messaggio di cui AC Milan si è fatta portavoce, ma ha anche contribuito a raggiungere gli oltre 550 milioni di tifosi rossoneri in tutto il mondo e tutti gli appassionati di calcio, contribuendo a mantenere alta l’attenzione sull'argomento della discriminazione".
Giorgio Furlani, Ceo dell'AC Milan, ha dichiarato: “L'iniziativa di oggi è una testimonianza tangibile della nostra dedizione nella lotta contro l'odio e il razzismo. Come Club, non abbiamo alcuna tolleranza per la discriminazione e, attraverso il nostro Manifesto RespAct, lavoriamo costantemente per rendere il calcio un modello di ispirazione e inclusione per tutti, impegnandoci ogni giorno a promuovere un ambiente che abbraccia la diversità senza distinzioni. Siamo grati alla Figc, alla Lega Serie A, al Bologna FC per il loro supporto nel rendere possibile questo momento e a tutti coloro che abbracceranno questo messaggio cruciale per promuovere un cambiamento".
"Questa iniziativa mira a enfatizzare ulteriormente il costante lavoro di AC Milan nella lotta contro ogni forma di discriminazione, in linea con i valori fondamentali di equità sociale, uguaglianza e inclusività delineati nel Manifesto RespAct. Questo Manifesto funge da catalizzatore, incoraggiando tutti gli attori del panorama calcistico, specialmente la nuova generazione di tifosi, a promuovere una cultura di inclusività e consapevolezza sociale. L'obiettivo finale è contribuire a plasmare un'industria calcistica sempre più tollerante, aperta e responsabile", ha concluso il Milan.
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Consigli Fantacalcio: 5 nomi per la 30a giornata
Cinque nomi consigliati, uno per reparto e uno Mantra
Torna il campionato di Serie A e si riparte con la 30a giornata. Ovviamente riprende anche il Fantacalcio: tocca schierare la formazione in vista di domani con Napoli-Atalanta in programma alle 12.30 come primo match della giornata. Di seguito troverete un nome consigliato per ogni reparto, oltre anche ad un profilo intrigante per chi gioca al Mantra.
Il portiere - Svilar: E' in grande forma e contro un Lecce che tende ad attaccare tanto potrebbe portare a casa più di qualche parata interessante. Inoltre, non è da escludere che possa arrivare anche la porta inviolata.
Il difensore - Calafiori: Sta riprendendo ad esprimersi sui livelli visti ad inizio stagione. Sempre affidabile e alla ricerca ancora del suo primo gol in campionato.
Il centrocampista - Gaetano: Sembrerebbe essere il punto di riferimento offensivo del Cagliari in questo momento. Leader tecnico pronto a fare ancora una volta la differenza.
L'attaccante - Soulè: Nelle ultime 6 giornate ha collezionato 0 bonus e 3 insufficienze. Resta però il primo in Serie A per dribbling riusciti, nonchè decimo per tiri totali e quindicesimo per big chance create.
Il nome Mantra - Ndoye (W/A): Non ha ancora segnato e quale occasione migliore del match casalingo contro una Salernitana ormai in grandissima difficoltà.
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Atletica, Tortu: “Agli Europei voglio la medaglia,...
Filippo Tortu è uno di quelli che affronta la sconfitta senza cercare scuse: "se ci si riferisce alla staffetta d’argento agli ultimi Mondiali ungheresi non sono d’accordo, non può essere una delusione un secondo posto ai Campionati del mondo quando fino al 2020 non eravamo nemmeno nei radar degli altri Paesi", spiega a “La Ragione”. "Metterci alle spalle tutti eccetto gli Stati Uniti lo considero un risultato epocale, in linea con la medaglia conquistata alle Olimpiadi di Tokyo".
Il riferimento era però alla mancata finale sui 200 metri agli Europei dello scorso agosto: "mi ha lasciato l’amaro in bocca e anche parecchio. C’è stato più di un errore da parte mia nell’approccio alla corsa e nell’ultimo anno ho lavorato molto per non ricaderci. Vedremo già dalle prime competizioni della nuova stagione se sono riuscito a lasciarmi dietro le scorie, ma sicuramente sarà così", promette Tortu.
"Quest’anno sarà fondamentale, ricco di appuntamenti importantissimi a cui voglio presentarmi al meglio delle mie possibilità. Ho fatto questa scelta insieme al mio allenatore, crediamo che allenarci con competitor più forti di me possa darmi degli stimoli nuovi e più adatti alle gare. Misurarsi con gli altri è importante e non voglio più che questa cosa sia circoscritta alle gare", spiega il 25enne sprinter milanese a La Ragione. La sua determinazione lascia intendere davvero che la seconda parte della sua carriera sia a un punto di svolta: "se fai sempre le stesse cose non potrai mai essere migliore di ciò che sei, da qui la necessità di crearsi nuovi ostacoli e difficoltà per cercare di uscirne più forti. Allenarmi con atleti migliori e cercare giorno dopo giorno di avvicinarmi a loro è indice di volontà di miglioramento. Arriverà un giorno in cui mi renderò conto di essermi messo tutti gli avversari dietro le spalle".
Infine, gli obiettivi. Messi in fila senza preferenze, senza nascondersi: "agli Europei voglio la medaglia. Non importa con quale tempo, andare sotto i 20 secondi nei 200 metri va bene ovunque, ma alle Olimpiadi punto alla finale e al podio. A Tokyo abbiamo dato un segnale, a Budapest l’abbiamo confermato: ormai come staffetta siamo una delle squadre da battere", conclude Tortu.
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Lazio-Juve, Allegri: “Club ha fiducia in me, non...
"Inizia il rush finale di 55 giorni nell'ultima fase della stagione"
"Sono contento che la società mi abbia rinnovato la sua fiducia, non avevo alcun dubbio su questo, con la società stiamo lavorando. Il club sta programmando il futuro ma in questo momento bisogna restare focalizzati sul presente perché inizia questo importantissimo rush finale di 55 giorni nell'ultima fase della stagione". Massimiliano Allegri e la Juventus si preparano a far visita alla Lazio nella 30esima giornata della Serie A. La formazione bianconera è in crisi profonda, con una sola vittoria ottenuta nelle ultime 8 giornate. La società, nelle dichiarazioni ufficiali, ribadisce la fiducia nel tecnico anche per il futuro, in virtù di un contratto valido fino al 2025.
"In questo momento dobbiamo restare concentrati sul finale di stagione, abbiamo buttato tanti punti di vantaggio che avevamo sulle quinte. Bisogna essere realisti, abbiamo fatto solo 7 punti nelle ultime 8 partite e abbiamo fatto solo 13 punti nel girone di ritorno. Abbiamo 9 partite per consolidare uno dei tre posti Champions che sono rimasti. Poi c'è la Coppa Italia, martedì abbiamo una gara importante con la Lazio" nella semifinale d'andata.
"Nel calcio esistono anche questi momenti, bisogna rialzarsi per arrivare all'obiettivo della società, arrivare in Champions. La squadra deve rimanere serena, ha fatto 59 punti e non ho nulla da rimproverare. Quando mancano i risultati bisogna fare qualcosa in più per ritrovare entusiasmo in vista del finale di stagione. La quota Champions è a 70 punti, non bastano i 59 che abbiamo. Ne servono altri, dobbiamo tornare a vincere", aggiunge Allegri.
Cosa vuole fare Allegri in futuro? "Ho amore, voglia e passione per questo sport. Sto diventando diversamente giovane, sono contento di quello che ho fatto e nello stesso tempo ho tanta voglia di lavorare e divertirmi ancora, voglio stare sui campi. L'importante ora è pensare a domani e vivere questi 55 giorni con il desiderio di centrare obiettivi importanti".