Spettacolo
Morto a 80 anni Rod Holcomb, regista della serie...
Morto a 80 anni Rod Holcomb, regista della serie ‘E.R. – Medici in prima linea’
Vinse un Emmy per aver diretto la serie tv che lanciò George Clooney
Il regista statunitense Rod Holcomb, vincitore di un Emmy per aver diretto la prima serie tv "E.R. - Medici in prima linea" con George Clooney, è morto a Los Angeles all'età di 80 anni dopo una lunga malattia. L'annuncio della scomparsa è stato dato dalla Directors Guild of America. "Il suo uso pionieristico della Steadicam e di altre tecniche ha portato uno stile più cinematografico in televisione, contribuendo a stabilire un'estetica visiva che continua ancora oggi", ha dichiarato il presidente della Dga, Lesli Linka Glatter, in un comunicato. "L'influenza di Rod come regista pilota di serie come 'E.R., tra le tante, ha risuonato profondamente con i registi e il pubblico, lasciando un'impronta culturale".
Nel corso della sua lunga carriera, Holcomb ha diretto centinaia di episodi televisivi e ha ricevuto quattro nomination agli Emmy per il suo lavoro: tre per 'E.R.' e una per 'China Beach'. Ha diretto episodi di telefilm come "Quincy", "Hill Street giorno e notte", "Top secret", "Un giustiziere a New York", "Wolf", "Shark - Giustizia a tutti i costi", "Moonlight", "Ncis: Los Angeles", "Csi: Miami" , "Low & Order: Los Angeles", "Elementary", "Chicago Fire", "The Mentalist".
Nato il 28 maggio 1943 a San Francisco, Rod Holcomb ha iniziato la sua carriera come regista televisivo dopo essersi trasferito a Los Angeles e aver ottenuto un lavoro presso gli Abc Studios. In quell'occasione, gli fu chiesto di scrivere una pubblicità per il telefilm "L'uomo da sei milioni di dollari". Il network apprezzò il suo lavoro e lo assunse come produttore associato della serie, che lo portò a dirigere diversi episodi tra il 1977 e il 1978. La sua carriera di regista televisivo si è conclusa oltre 45 anni dopo dirigendo i primi episodi della serie "Criminal Minds: Beyond Borders" (2016).
Spettacolo
Pechino Express 2024, 5 coppie ancora in gara: oggi nuova...
Si spalancano le porte dello Sri Lanka: chi firmerà per primo il libro rosso guadagnerà un posto nella classifica finale
Si spalancano le porte dello Sri Lanka, la 'Perla d’Oriente', per Pechino Express 2024. Dopo la faticosa esplorazione del Vietnam del Nord e le estenuanti prove in Laos, oggi giovedì 18 aprile, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, lo straordinario viaggio delle 5 coppie rimaste ancora in gara lungo la Rotta del Dragone giunge al terzo e ultimo capitolo, tutto da scrivere in un Paese che offre un mosaico di paesaggi differenti. Varcando i confini del Paese che è definito “la lacrima dell'India”, i concorrenti vivranno la sensazione di tuffarsi in un quadro dipinto da Madre Natura: la foresta pluviale incontaminata e le piantagioni da tè sfumano fino all’Oceano Indiano e i templi sacri si alternano alle spiagge bianche dove praticare surf e ai Parchi Nazionali animati da bufali indiani ed elefanti. Scenari a dir poco mozzafiato e ricchi di spiritualità che i viaggiatori di Pechino Express inizieranno ad assaporare nella settima tappa del loro viaggio, nella quale dovranno percorrere, in tutta fretta, i 170 chilometri che separano Negombo dal traguardo di puntata Galle.
Ai nastri di partenza, pronti a partire alla scoperta dell’”isola risplendente”, ci saranno: Damiano e Massimiliano Carrara “I Pasticcieri”, Artem e Antonio Orefice “I Fratm”, Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo “Le Amiche”, Estefania Bernal e Antonella Fiordelisi “Italia Argentina” e Megan Ria e Maddalena Svevi “Le Ballerine”. L’avventura singalese prenderà il via dalla costa occidentale dell’isola: dalla spiaggia di Negombo, frequentata perlopiù da pescatori, i viaggiatori punteranno a sud percorrendo la costa fino ad Ambalangoda, dove la coppia che firmerà per prima il libro rosso guadagnerà un posto nella classifica finale.
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Marito Fracci: ‘alla Scala nato nostro amore, felice...
"Ha sempre sostenuto i giovani, ha lavorato per loro e con loro, una luce che non si è mai spenta'
"Sono felice, onorato, commosso per la nuova sala ballo scaligera intitolata a mia moglie Carla Fracci. Ha mosso i primi passi alla Scala come allieva, poi sono arrivati i successi, i trionfi internazionali, ma soprattutto tra le quinte del Teatro e grazie a Visconti è nato il nostro amore. In quel teatro è racchiusa tutta la nostra storia, intima, personalissima, professionale". E' quanto ha dichiarato all'Adnkronos il marito di Carla Fracci, Beppe Menegatti, alla notizia dell'intitolazione di una nuova sala ballo in ricordo della celebre étoile e alla vigilia del Gala Fracci in cartellone domani alla Scala.
Ed ha aggiunto: "Che a Carla Fracci sia stata intitolata una sala ballo è fortemente emblematico. Mia moglie ha sempre sostenuto, aiutato i giovani, ha lavorato per loro e con loro. Mai un passo indietro. E' sempre stata d'esempio, un punto di riferimento importante, una luce che non si è mai spenta. Questo 'riconoscimento' lo dimostra", ha concluso Menegatti.
Spettacolo
Intitolata oggi a Carla Fracci nuova sala di ballo scaligera
La cerimonia alla presenza del sovrintendente Dominique Meyer, del direttore del corpo di ballo Manuel Legris, dell'étoile Nicoletta Manni, ai maîtres de ballet e al corpo di ballo
"Alla vigilia della terza edizione del Gala Fracci il sovrintendente Dominique Meyer, il direttore del corpo di ballo Manuel Legris insieme all'étoile Nicoletta Manni, ai maîtres de ballet e al corpo di ballo hanno intitolato a Carla Fracci la nuova sala ballo della torre di via Verdi". E' quanto si legge in una nota del Teatro alla Scala.