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Motonautica, Schepici nominato Cavaliere del Leone D’oro a Venezia per meriti sportivi
Il 2023 ha regalato a Schepici due nuovi record mondiali
Dopo tante imprese sportive raggiunte nell'ambito della motonautica, portando l'Italia a risultati eccellenti in tutto il mondo, il pilota Maurizio Schepici è stato nominato Cavaliere del Leone D’oro a Venezia per meriti sportivi. Si chiude, così, un 2023 da incorniciare per Schepici, con il riconoscimento che si va ad aggiungere a quelli già ricevuti nel corso dell'anno: Leone D'Oro al Gran Premio Internazionale di Venezia, Palma d'Oro di Assisi con nomina ad ambasciatore di pace e sport nel mondo e la Medaglia d'Oro a Valor Atletico del Coni. A livello sportivo, invece, il 2023 ha regalato a Schepici due nuovi record mondiali. Il primo sulla tratta Fiumicino-Civitavecchia e ritorno, il secondo sul tratto di mare Messina-Vulcano e ritorno Messina; record, quest’ultimo, migliorato di ben 5 minuti rispetto al precedente, appartenente sempre a Schepici.
"Ricevere questo premio -ha commentato il tesserato della Federazione Italiana Motonautica- è una soddisfazione enorme. Quando è arrivata la mail che me lo preannunciava non volevo crederci, ma quando mi hanno telefonato per confermarmelo, mi sono emozionato. Per me e per la mia famiglia, questo premio è motivo di orgoglio. Vorrei ringraziare -ha concluso Schepici- il Presidente della Federazione Italiana Motonautica Vincenzo Iaconianni e tutto il suo staff, oltre al mio team e tutti gli sponsor. Ci attende un 2024 di grandi novità".
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Roma, le ultime su Lukaku e N’Dicka
Giovedì il recupero contro l'Udinese
Nemmeno il tempo di leccarsi le ferite per la sconfitta rimediata contro il Bologna. La Roma torna subito al lavoro per preparare i 19 minuti da recuperare contro l'Udinese. L'attenzione in casa giallorossa è focalizzata sulle condizioni di N'Dicka e Lukaku.
Il difensore della Roma questa mattina si è sottoposto a una serie di accertamenti cardiologici e polmonari di terzo livello presso la clinica villa Stuart. Dagli esami sono emerse l’assenza di patologie cardiache e la guarigione del minimo pneumotorace verificatosi durante la partita con l'Udinese. Dunque, il difensore giallorosso potrà riprendere l’attività sportiva.
È ancora fermo ai box, invece, Romelu Lukaku . Questa mattina l'attaccante belga ha lavorato a parte, ma proverà a recuperare in tempo utile per la sfida col Napoli in programma domenica e per l'andata delle semifinali di Europa League con il Bayer Leverkusen in programma il 2 maggio. Difficile, per non dire impossibile, vederlo in campo per il recupero con l'Udinese.
Contro i bianconeri possibile ci sia Azmoun in attacco al fianco di Dybala ed El Shaarawy. Abraham dovrebbe accomodarsi in panchina.
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Inter, La Russa: “Godo per lo scudetto di...
Il tifoso nerazzurro doc festeggia e sogna Dybala
Ignazio La Russa festeggia il ventesimo scudetto dell'Inter. La società nerazzurra celebra la seconda stella, considerando anche il titolo 2006 ricevuto a tavolino durante calciopoli. Il cosiddetto 'scudetto di cartone', ricordato ieri anche dai tifosi del Milan nel derby vinto dai nerazzurri, "mi fa godere, quanto mi fa godere. E' lo scudetto che ci inorgoglisce di più perché sancisce che noi eravamo gli unici di quelli in testa a non aver imbrogliato", dice La Russa a Un Giorno da Pecora. L'Inter nel 2006 ricevette lo scudetto revocato alla Juventus, condannata nei procedimenti della giustizia sportiva. Solo qualche anno più tardi, l'allora procuratore federale Palazzi accusò l'Inter di condotte illecite che, se non fosse intervenuta la prescrizione, avrebbero portato a procedimenti sportivi con il rischio concreto di durissime sanzioni per la società milanese.
Intanto, La Russa festeggia e pensa al futuro. Chi vorrebbe all'Inter l'anno prossimo? "Quello che mi piace di più è Dybala, per lui farei pazzie, mi piace tantissimo", dice il presidente del Senato. "Dybala spesso infortunato? Andrebbe bene anche se giocasse la metà delle partite", aggiunge. Dybala è il cardine della Roma che difficilmente si priverà dell'argentino se non per un'offerta folle che con ogni probabilità sarebbe fuori dalla portata dell'Inter, destinata a muoversi con particolare attenzione sul mercato.
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Sinner promosso anche sugli sci, Vonn: “Jannik ha...
La fuoriclasse statunitense loda l'azzurro del tennis
"Come è stato sciare con Sinner? È stato divertente. Lui è veramente un bravo sciatore". Lindsey Vonn, leggenda dello sci statunitense, promuove a pieni voti la versione 'invernale' di Jannik Sinner. La stella azzurra del tennis e l'ex fuoriclasse delle piste, infatti, in passato si sono cimentati insieme sulla neve. "E' così alto, non sapevo come sarebbe stato, anche se lui gareggiava quando era junior e quindi più basso. E’ molto coordinato e ha molto talento e scia molto bene, sono rimasta colpita", dice Vonn. "Se aveva chance? Ha scelto lo sport giusto", aggiunge sorridente la Vonn in una intervista con un gruppo ristretto di testate italiane tra cui l'Adnkronos, in occasione dei Laureus Awards che si sono svolti a Madrid.
Vonn risponde anche sulla stagione dello sci appena conclusa. Si parla delle azzurre di oggi e di quelle di ieri. "Deborah Compagnoni e Sofia Goggia? Sono persone completamente diverse. Mi piace Deborah. E lei è stata una grande ispirazione per me quando stavo crescendo. Ma non ha gareggiato in velocità. Goggia è una discesista. È una mentalità diversa. I caratteri sono diversi", dice.
"Sono le due italiane con più vittorie? Sofia la supererà, io sono una sua fan. Ma io ho gareggiato anche nei campionati del mondo nella città natale di Deborah, Santa Catarina. Rispetto molto Deborah ma sono amica di Sofia. E’ una domanda difficile. Ma Sofia ha ancora più tempo nella sua carriera. E quindi credo sorpasserà quel numero", aggiunge l'americana.
Inevitabile un confronto tra Goggia e Federica Brignone: "Anche loro sono molto diverse, hanno stili differenti, e penso Federica abbia un tocco migliore sulla neve nelle discipline tecniche" con la capacità "di fare sia il gigante che il Superg. È una combinazione molto difficile. Ha sciato molto bene quest'anno. Ma sono totalmente diverse. Una cosa che amo, quando guardo Sofia, è che il suo sciare è emozionante. Come spettatrice, non solo come amica, è molto divertente guardarla, sia che perda o che vinca. Non è così diversa da me. E' un po' pazza come me. Forse è per questo che siamo amiche. Federica è una sciatrice molto brava e mi piace guardarla. Ma Sofia è diversa, è la più divertente da guardare nella Coppa del Mondo", dice ancora.
La Goggia è una che rischia sempre. "Lei e' così. Come me. Serve una personalità diversa per vincere in discesa. E per vincere molto in discesa. E quindi, non direi che dovrebbe cambiare, perché magari non vincerebbe come fa ora. Tutto ciò che so - conclude la campionessa statunitense - è che a lei piace gareggiare e che dovrebbe continuare a farlo, perché è quello che le piace".