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Radicati Group nominTop Playera Kaspersky “Top Player” per il segmento APT Protection
Milano, 20 maggio 2022
– L’ultimo report di Radicati Group, che analizza il mercato delle soluzioni APT, ha posizionato Kaspersky come top player per le soluzioni Kaspersky Anti Targeted Attack Platform, Kaspersky EDR Expert e altri prodotti enterprise. Lo status di “Top Player” dell’azienda è stato raggiunto grazie alla sua posizione di rilievo in termini di funzionalità e visione strategica, che gli hanno permesso di collocarsi tra i primi cinque fornitori in base a queste metriche.
A partire dal noto Progetto Pegasus fino agli attacchi alla supply-chain, le APT sono diventate una minaccia pericolosa che continua ad aggiornare e diversificare le proprie tattiche, tecniche e procedure. Questo ha portato le enterprise ad adottare rapidamente soluzioni APT. Secondo il rapporto Radicati, il settore delle soluzioni di cybersecurity contro le minacce APT è destinato a crescere da 6,9 miliardi di dollari di quest’anno a 15,2 miliardi di dollari entro il 2026. Il report “Advanced Persistent Threat (APT) Protection – Market Quadrant 2022” indica la posizione dei principali fornitori del mercato in quattro quadranti: top player, trail blazer, specialists o mature players. I fornitori vengono valutati e posizionati nei quadranti secondo due criteri: funzionalità e visione strategica. In qualità di “top player”, Kaspersky è considerata leader di mercato, grazie alle valutazioni elevate ottenute in termini di funzionalità e visione. È il terzo anno consecutivo in cui Radicati Group riconosce Kaspersky come leader nel crescente mercato delle soluzioni di protezione APT.
Il portfolio enterprise di Kaspersky è stato definito “in grado di [combinare] efficacemente diversi livelli di protezione contro le minacce informatiche complesse”. Questo approccio integrato soddisfa le esigenze di sicurezza uniche delle aziende a diversi livelli di maturità e previene e risponde efficacemente agli incidenti informatici. In particolare, “la piattaforma Kaspersky Anti Targeted Attack (KATA), con Kaspersky EDR Expert al centro, agisce come una soluzione Extended Detection and Response (XDR) e offre una protezione APT all-in-one ottimizzata dalla Threat Intelligence e mappata sul framework MITRE ATT&CK”. Kaspersky tiene traccia di oltre 900 operazioni e gruppi, tra cui importanti threat actor, come Turla, BlueNoroff, Lazarus e APT41.
Kaspersky Anti Targeted Attack Platform è stata riconosciuta anche per la sua capacità di operare all’interno di rigide politiche sulla privacy, come quelle dei servizi finanziari e dei settori governativi. La soluzione unificata opera in una modalità completamente isolata che impedisce il trasferimento dei dati al di fuori del perimetro dell’organizzazione.
“Comprendiamo le crescenti preoccupazioni delle organizzazioni per i recenti sviluppi APT e le affrontiamo con successo grazie al nostro portfolio di prodotti per la sicurezza, supportato dalla nostra threat intelligence leader del settore. Questo si traduce in capacità eccezionali di prevenzione, rilevamento, indagine e risposta. Il nostro obiettivo è proteggere tutti i tipi di organizzazioni dalle ATP, indipendentemente dalla maturità dei loro esperti di sicurezza informatica. Ecco perché, oltre ai nostri prodotti, forniamo la nostra esperienza come managed service provider con un Security Operation Center (MDR SOC) attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per rilevare e rispondere alle minacce per conto dei clienti. Siamo lieti che la community di esperti riconosca gli sforzi e le innovazioni di Kaspersky in questo settore”, ha dichiarato Ivan Vassunov, VP, Corporate Product Management di Kaspersky.
Il report completo di Radicati Group Inc., “Advanced Persistent Threat (APT) Protection – Market Quadrant 2022”, è disponibile al seguente link.
Per saperne di più sui prodotti e i servizi aziendali, è possibile visitare la pagina informativa al seguente link.
Informazioni su Kaspersky
Kaspersky è un’azienda di sicurezza informatica e digital privacy che opera a livello globale fondata nel 1997. La profonda competenza di Kaspersky in materia di threat intelligence e sicurezza si trasforma costantemente in soluzioni e servizi innovativi per proteggere le aziende, le infrastrutture critiche, i governi e gli utenti di tutto il mondo. L’ampio portfolio di soluzioni di sicurezza dell’azienda include la protezione degli Endpoint leader di settore e una serie di soluzioni e servizi specializzati per combattere le minacce digitali sofisticate e in continua evoluzione. Più di 400 milioni di utenti sono protetti dalle tecnologie di Kaspersky e aiutiamo 240.000 clienti aziendali a proteggere ciò che è per loro più importante. Per ulteriori informazioni: https://www.kaspersky.it/
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Giovedì 15 giugno alle 17.00, presso l’Hotel Ramada Plaza a Milano, il convegno sulla rottamazione quater e sulle problematiche tributarie


Organizzato dal Club Oltrequota, in collaborazione con i CAF, il club offre questa esclusiva opportunità a titolo gratuito in cui si parlerà della rottamazione quater delle cartelle esattoriali. All’incontro sarà presente anche Albina Gabellini, che dichiara: “Mi rimetto in gioco e porto nel Club Oltrequota tu
tta l’esperienza acquisita nella mia vita professionale”
Milano, 7 giugno 2023. Imprenditrice di successo, autrice di numerosi bestseller, inventrice di un metodo che porta il suo nome, ad 80 anni Albina Gabellini decide di rimettersi in gioco tramite il Club Oltrequota.
Tra i tanti motivi che la hanno spinta a questa scelta, il primo è lasciare una certa eredità a quelli che vengono dopo, facendo affidamento sui suoi 60 anni di esperienza in Italia, Francia e resto del mondo. Esperienza qualificante, maturata lavorando tantissimi anni con gli Stati Uniti – nelle multinazionali in cui era dipendente – con i paesi africani e riuscendo a creare ben 15 piccole aziende. Il secondo è che, a fronte di continue offerte dai suoi colleghi americani che vogliono acquistare il metodo e i modelli sottostanti – basati sulle sue ricerche sulla resilienza e sui 18 percorsi sensoriali – c’è la volontà di lasciare la connotazione tipicamente italiana come valore aggiunto nel campo degli asset intangibili.
Ed è la sua specializzazione sugli asset intangibili che ha spinto Albina Gabellini nel Club Oltrequota, un’associazione di professionisti con almeno 30 anni di esperienza ciascuno nei campi più importanti che contraddistinguono la gestione di un’impresa.
Il club nasce infatti per aiutare le PMI a sviluppare i propri talenti imprenditoriali, accrescendo la prosperità dell’azienda, aiutando gli imprenditori a migliorarsi attraverso il suo metodo potenziandone i loro talenti ed intervenendo sulle loro aree più deboli. Sempre attraverso il metodo, un altro scopo del club è quello di trovare una soluzione all’annoso problema italiano dei NEET – i ragazzi che non studiano e non lavorano – attraverso una qualificazione che parta dal coaching dei talenti, molto spesso sconosciuti a loro stessi. Un problema enorme che coinvolge poco meno di 3 milioni di ragazzi, il che significa, considerando 2 genitori e 4 nonni, che coinvolge circa 10 milioni di cittadini italiani che soffrono in silenzio per questo problema.
D’altronde Albina Gabellini ha – da sempre – lavorato accanto agli imprenditori, per farli crescere attraverso il coaching o per farli nascere attraverso il microcredito nelle aree più svantaggiate del mondo applicando ad entrambe le situazioni il suo modello di crescita personale.
Per il microcredito in Africa si tratta di iniziative personali, molto nascoste per evitare i giochi di potere locali, che hanno dato molte soddisfazioni: alcuni dei ragazzi che ha aiutato adesso, da grandi, sono diventati imprenditori di successo in Canada e in Francia, o in Africa stessa.
L’esperienza del microcredito alle famiglie, a cui deve riconoscenza al Premio Nobel Professor Muhammad Yunus, le ha permesso di capire che solo attraverso l’accrescimento di competenze umane, gestionali, economiche e finanziarie – i famosi asset intangibili – è possibile svolgere una attività imprenditoriale di successo. Questo è lo stesso metodo che ha applicato in Italia per
aiutare le PMI a svilupparsi attraverso la crescita umana, gestionale, economica e finanziaria dell’imprenditore, gli stessi asset intangibili che citati prima. In entrambi i casi, si tratta di dare gli strumenti necessari per essere imprenditori di successo.
Anche la scelta del Club Oltrequota di svolgere una serie di incontri legati al tema delle tasse, proponendo una pre-analisi tributaria gratuita è stata sia legata alla contingenza attuale e alla rottamazione delle cartelle esattoriali, sia perché il club ha deciso di operare come opererebbe un medico.
La rottamazione delle cartelle è possibile accostarla alla cura momentanea di un sintomo, ho mal di denti e prendo un antidolorifico. Ma se non vado dal dentista a curare il dente malato, dopo poco tempo il mal di denti ritornerà, spesse volte più forte di prima. Ma il modello del Club Oltrequota è sia curare il sintomo, che dare gli strumenti – attraverso il coaching cognitivo – perché un imprenditore non si ritrovi in futuro ad affrontare gli stessi problemi.
Questo perché, attraverso lo stesso modello, è possibile capire quali sono le cause che impediscono agli imprenditori di sviluppare al meglio il proprio potenziale. Nel svilupparlo, ha compreso che la vita imprenditoriale ruota intorno a 10 livelli esperienziali e che senza un equilibrio tra questi livelli si disperdono informazioni, energie e tempo – oltre che soldi. Senza questo bilanciamento, la persona rimane incagliata nelle proprie abitudini di vita personali e lavorative, riproducendo gli stessi errori senza neanche accorgersene.
I 10 livelli si articolano in 3 aree: all’area dell’essere sono legati i livelli spirituale, cognitivo ed emotivo, nell’area dell’avere ci sono i livelli fisiologico/del corpo, economico-finanziario e logistico/Know-how. In ultimo c’è l
’area del “Fare Con”, con i livelli relazionale, ambientale, comportamentale e di riprova sociale.
Il metodo parte dall’analisi delle tendenze, per poi addestrarsi ad acquisire abilità, capacità, competenze fino a diventare un’autorità nel proprio settore. Una crescita che riguarda sia la persona, sia il modo di operare come imprenditore. Lo scopo è quello di dare all’imprenditore una visione a 360° del proprio agire, una visione che noi chiamiamo “circolare”.
Le motivazioni per cui un imprenditore dovrebbe aderire al Club Oltrequota sono quindi molteplici. Prima di tutto per una ragione egoistica: ottiene tantissime informazioni gratuite per ogni divisione della sua azienda (vendita, export, finanza, tecnologia, asset intangibili) e la difesa della sicurezza economica della propria famiglia. Secondariamente, i
l club sviluppa una rete di imprenditori che permette di incrementare il proprio fatturato e di stringere relazioni con possibili partner. Inoltre, è possibile confrontare il proprio percorso di crescita
personale con altre persone che stanno o che hanno già terminato il percorso, ricavandone informazioni essenziali a costo zero.
Contatti:
Oltrequota.it
Albagabellini2@gmail.com
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AXA Italia brilla ancora una volta come Best in Media Communication


– Il Gruppo assicurativo AXA Italia si posiziona ancora una volta tra le eccellenze della comunicazione in Italia, ottenendo, per il quarto anno consecutivo, il riconoscimento “Best in Media Communication”, sistema integrato di certificazione dei risultati della comunicazione nei media, realizzato da Fortune Italia in collaborazione con Eikon Strategic Consulting;
– Alla base del nuovo traguardo, la capacità di comunicare in maniera coerente ed efficace un posizionamento distintivo sui temi della sostenibilità, dell’inclusione e dell’innovazione, attraverso azioni concrete pensate per innescare un cambiamento positivo e disegnare un futuro più sostenibile.
– Ad AXA Italia anche i riconoscimenti “TOP COMMUNICATION VALUE” e “TOP COMMUNICATION ESG GOAL” per l’impegno su Climate Change e ambiente.
– Giorgia Freddi, Direttore Communication, Sustainability & Public Affairs di AXA Italia: “Ricevere questo riconoscimento per il quarto anno consecutivo ci rende molto orgogliosi perché testimonia che la coerenza con cui abbiamo impostato la nostra strategia di comunicazione viene percepita dai nostri interlocutori. Si tratta di una sfida non facile, in un contesto di cambiamenti spesso dirompenti sia a livello di canali che di contesto sociale, nella quale ci impegniamo ogni giorno come AXA Italia, consapevoli della responsabilità della narrativa e delle azioni che la sostanziano. Continueremo su questa strada, condividendo con un linguaggio innovativo, il contributo che portiamo su temi centrali nella vita delle persone e per l’intera collettività”.
Milano, 7 giugno 2023. Il Gruppo assicurativo AXA Italia è Best in Media Communication (BIC) per il quarto anno consecutivo, ricevendo la certificazione assegnata alle eccellenze italiane in ambito comunicazione e reputazione in base all’“Index Best in Media Communication”, misurazione scientifica e integrata stilata da Fortune Italia, con il supporto di Eikon Strategic Consulting.
Ad AXA Italia vanno anche i riconoscimenti TOP COMMUNICATION VALUE e TOP COMMUNICATION ESG GOAL per l’impegno sui temi del Climate Change e della tutela ambientale.
AXA Italia si è distinta per un posizionamento reputazionale eccellente, un giudizio positivo dei giornalisti – per i contenuti interessanti, l’innovazione e la completezza delle informazioni – e la capacità di comunicare in modo efficace e coerente un posizionamento distintivo sui temi della sostenibilità, inclusione e innovazione (con un focus sulla prevenzione e tutela della salute e del benessere psico-fisico), attraverso azioni concrete pensate per portare un contributo positivo alle persone e alla collettività nel suo complesso.
Centrali nello storytelling di AXA Italia, le persone e la collettività, attraverso iniziative innovative sui fronti della diversità e dell’inclusione, della prevenzione e tutela della salute e del benessere psico-fisico, della sostenibilità e della tutela dell’ambiente.
I riconoscimenti sono stati annunciati ieri, nel corso dell’evento organizzato da Fortune Italia a cui hanno preso parte i Direttori Comunicazione delle aziende certificate, rappresentanti delle associazioni, delle istituzioni e delle università.
Giorgia Freddi – Direttore Communication, Sustainability & Public Affairs di AXA Italia – ha così commentato: “Ricevere questo riconoscimento per il quarto anno consecutivo ci rende molto orgogliosi perché testimonia che la coerenza con cui abbiamo impostato la nostra strategia di comunicazione viene percepita dai nostri interlocutori. Si tratta di una sfida non facile, in un contesto di cambiamenti spesso dirompenti sia a livello di canali che di contesto sociale, nella quale ci impegniamo ogni giorno come AXA Italia, consapevoli della responsabilità della narrativa e delle azioni che la sostanziano. Continueremo su questa strada, condividendo con un linguaggio innovativo, il contributo che portiamo su temi centrali nella vita delle persone e per l’intera collettività”.
Per maggiori informazioni: axa.it
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Amici di Como, Amici di Como e Lions Clubs Internationals INSIEME PER L’EMILIA ROMAGNA Donate 37.200 bottiglie d’acqua da un litro e mezzo


5 giugno 2023 – L’associazione Amici di Como ha nel DNA l’attenzione verso il prossimo che concretizza ogni anno in azioni volte a sostenere e divulgare attività che operano sul nostro territorio in campo sociale.
Tra le iniziative più significative, Amici di Como è protagonista da tre anni con il progetto di solidarietà “Un Dono a Natale” per il sostegno a oltre 1.300 famiglie del territorio, e anche nei giorni di lockdown l’Associazione ha continuato a lavorare grazie alla generosità di alcuni associati con il progetto “Aiutiamo Como” che ha permesso di donare a Croce Azzurra ODV una nuova ambulanza e una barella per il trasporto in biocontenimento. L’attenzione di Amici di Como si è spinta anche oltre i confini nazionali con la donazione di pacchi alimentari e giocattoli che sono stati inviati lo scorso gennaio in Ucraina grazie alla collaborazione con la parrocchia di Maccio.
Oggi l’associazione ha rivolto il suo sguardo in Emilia Romagna.
Di fronte alla popolazione dell’Emilia Romagna alle prese con la devastazione, Amici di Como ha raccolto l’appello dei Lions Clubs International DISTRETTI 108 Ib1 e 108A presenti nelle province di Bologna, Cesena, Forlì, Ravenna e ha deciso di fornire un aiuto concreto.
In questo momento, uno dei problemi principali è il rischio emergenza idrica e sanitaria che l’alluvione ha portato con sé, in relazione anche all’inquinamento delle falde acquifere. In molte zone scarseggia l’acqua potabile.
Amici di Como, grazie alla collaborazione con l’associato S. Bernardo, ha consegnato ai volontari Lions dell’Emilia Romagna 62 bancali d’acqua per un totale di 37.200 bottiglie da 1,5lt. I due tir con il carico di acqua hanno raggiunto il Centro Operativo di Faenza. I numerosi volontari Lions Clubs International dei Distretti 108 Ib 1 e 108A saranno i garanti della distribuzione alla popolazione.
Ancora una volta Amici di Como ha voluto utilizzare le proprie risorse per essere d’aiuto a famiglie che vertono in situazioni di grande difficolta, stringendo partnership con aziende che dimostrano che l’appartenenza all’associazione si concretizza anche in un’importante condivisione di ideali.
L’iniziativa, sponsorizzata da Amici di Como, con il sostegno di S. Bernardo, ha la collaborazione del Lions Clubs International DISTRETTI 108 Ib1- si ringraziano in particolare Francesca Fiorella Trovato, Governatore Distretto 108 1b1, Francesca Ramicone, Governatore Distretto 108A, Francesca Romana Vagnoni, past Governatore Distretto 108A e Marco Spina Presidente Lions Club Faenza Host –, è stata coordinata da Daniele Brunati e Rosaria Casali della TBM Service & C. Media partner la rivista Magic Lake e ComoZero.
Si ringraziano i volontari Lions per le foto.
AMICI DI COMO
AMICI DI COMO nasce nel 2001 dalla volontà di pochi amici fortemente motivati da una passione per Como e il territorio. L’obiettivo dell’associazione è quello di poter intervenire con le proprie risorse economiche e i propri progetti in svariati campi d’azione ed è per questo che Amici di Como si caratterizza per uno spirito che contribuisce a rendere concreti l’attenzione e l’impegno per Como, il Lago e il suo Territorio, promuovendone la conservazione dei valori e delle tradizioni.
La credibilità di Amici di Como, così come il prestigio dei suoi associati, oltre agli importanti risultati raggiunti, hanno fatto sì che l’associazione in questi anni registrasse una costante crescita di adesioni. Amici di Como è oggi una forza che riunisce oltre 150 imprese che affonda le sue radici nell’amicizia, legame che accomunava il gruppo costituente e che ancora oggi è il pilastro portante dell’associazione. www.amicidicomo.it
S. BERNARDO
S. BERNARDO è la perfetta unione di qualità, tradizione ed eleganza. La sua fonte ha origine nelle Alpi Marittime, a un’altezza di 1.300 m, in un ambiente sano e incontaminato. Conosciuta sin dal 1926 per la sua leggerezza e per le eccellenti caratteristiche organolettiche, dagli anni Novanta è espressione del design italiano, grazie alla sua inconfondibile bottiglia “Gocce”, disegnata da Giorgetto Giugiaro. Ancora oggi icona di stile. Distribuita nei canali retail, ho.re.ca e door to door, è disponibile in una gamma completa di formati in vetro, alluminio, pet e re-pet. Da maggio 2015 è entrata a far parte del Gruppo Montecristo. S. Bernardo: lunga tradizione tutta italiana di qualità e di stile. www.sanbernardo.it
LIONS CLUBS INTERNATIONAL
Fondato da Melvin Jones il 7 giugno 1917, da 106 anni riunisce gli uomini e le donne orientati al volontariato, interessati al miglioramento e al servizio della comunità e disponibili all’aiuto dove c’è un bisogno. Essere Lions significa diventare volontari attivi, soci di una stimata organizzazione internazionale leader delle comunità e amici di coloro che hanno bisogno di aiuto. 1,4 milioni di soci, oltre 45.000 club presenti in oltre 200 paesi, rendono Lions Clubs International l’organizzazione di club di servizio più grande al mondo, opera all’insegna del motto We Serve. www.lions.it
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Generazione Expo 2030 Roma, premiati gli studenti del progetto “La Roma che vogliamo”


Roma, 7 giugno 2023. Presentate a Roma, nella Sala Di Liegro di Palazzo Valentini, le idee e le proposte delle scuole per la candidatura di Roma a EXPO 2030 nel corso della manifestazione “Generazione Expo 2030 Roma – Persone e territori, inclusione, rigenerazione e innovazione”.
L’evento – organizzato dalla Commissione Speciale Expo 2030 con la Commissione Scuola di Roma Capitale e la collaborazione del Comitato Promotore Expo 2030 Roma – ha visto la premiazione degli studenti dell’I.I.S.S. Giorgio Ambrosoli di Roma, che hanno preso parte al progetto “La Roma che vogliamo”.
Si tratta di un progetto per il rilancio e la rinascita della Capitale, con un occhio all’Europa e all’efficientamento energetico. La condivisione di lavori, idee e loro sviluppo ha portato alla realizzazione di uno standard di dehors per Roma Capitale.
Sono stati premiati, inoltre, gli studenti dell’IC Carlo Alberto Dalla Chiesa, I.C. Piazza Filattiera, I.C. Daniele Manin e S.M.S. Giambattista Vico per i progetti presentati nell’ottica della candidatura di Roma all’EXPO 2030.
Presenti all’evento Daniele Parrucci (Consigliere comunale e delegato alla Scuola della Città Metropolitana di Roma), Virginia Raggi (Presidente della commissione capitolina Expo 2030), Livio Vanghetti (Direttore Comunicazione del Comitato Roma Expo 2030), Carla Fermariello (Presidente Commissione Scuola di Roma Capitale), l’Associazione Ristoranti Centro Storico di Roma e Fabio Cannatà (Dirigente scolastico dell’I.I.S.S. Giorgio Ambrosoli).
«Essere coinvolti in un’iniziativa come questa – ha dichiarato Cannatà – è stata una preziosa occasione per il nostro istituto, ma soprattutto un’opportunità per gli studenti di compiere un concreto esercizio di cittadinanza, lavorando sul territorio. I ragazzi, infatti, sono stati impegnati su un progetto per il centro storico di Roma e hanno potuto sperimentare, dal punto di vista pratico, cosa significa occuparsi del proprio territorio».
L’ARCS ha fatto sapere «di essersi messa a disposizione della città di Roma insieme a Musa Formazione, al fine di creare un modello di dehors per la capitale. Oltre all’estetica e al decoro urbano, però, un occhio di riguardo è stato dato anche all’efficientamento energetico, dal quale può nascere l’impulso per un turismo sostenibile».
Rivolgendosi agli studenti, Parrucci ha dichiarato: «Trovarvi qui è motivo di grande orgoglio, perché rappresentate un bellissimo esempio di partecipazione attiva sulla tematica dell’impegno a supporto della candidatura di Roma all’EXPO del 2030. Voglio ringraziare tutte le scuole che hanno partecipato, rispondendo all’invito e impegnandosi per il bene della nostra città».
«Vorrei ringraziare gli studenti che – ha detto Raggi – hanno impegnato il loro tempo, la loro immaginazione e la loro creatività per questo progetto. Dobbiamo ragionare sul concetto di inclusione, per andare avanti tutti insieme e capire come potrà essere la nostra città nel 2030».
Fermariello ha ringraziato gli studenti e i docenti per l’impegno profuso a supporto della candidatura di Roma, specificando che dal progetto dei dehors «sono pervenuti degli spunti molto utili per il commercio e il futuro della città di Roma».
Hanno voluto condividere il sostegno all’iniziativa anche Valeria Baglio (Presidente del Gruppo Capitolino del Partito Democratico) – tra i primi a promuovere la sinergia tra ARCS, MUSA e scuole – e Riccardo Campana (Founder e CEO di Musa Formazione).
«Con questo progetto – ha detto Baglio – vogliamo mettere al centro le idee dei nostri giovani. Roma si sta preparando a grandi sfide, come Giubileo, PNRR ed EXPO 2030, con un progetto già apprezzato nel mondo. Sono occasioni irripetibili, che impongono di lavorare con grande spirito di unità. È per questo che vogliamo favorire il processo partecipativo dei cittadini, delle associazioni e delle scuole. Serve una partecipazione dal basso che miri a co-definire e condividere queste grandi opportunità. Con il progetto “Roma nel 2030” abbiamo coinvolto il mondo scolastico attraverso una raccolta di idee e progetti. Sono stati gli alunni stessi, quindi, a farsi promotori della candidatura di Roma ad EXPO 2030. Tale evento internazionale rappresenterebbe un grande beneficio economico per la città, in grado di attrarre investimenti e proporre progetti di rigenerazione urbana. Alle scuole – ha proseguito – abbiamo chiesto come immaginano e come vorrebbero Roma tra otto anni, traendo così suggerimenti per una città più inclusiva e innovativa. Vogliamo continuare a mettere in rete esperienze, innescando il dialogo. Solo così possiamo andare avanti con un progetto internazionale che esalta le qualità di Roma tra storia e innovazione».
Campana ha dichiarato: «Il nostro impegno mira a riqualificare una città importante come Roma, che ha gli occhi del mondo addosso e non può tradire le aspettative. Vorrei sottolineare la sensibilità del Comune di Roma e dell’ARCS, che lavorano duramente per individuare un modello di dehors scelto dalle nostre giovani generazioni».
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Gruppo Axa, in vista del piano strategico cambio nel Comitato Direttivo


– Il Gruppo Axa ha realizzato una serie di cambiamenti all’interno del proprio Comitato direttivo in vista del lancio del prossimo Piano Strategico, che sarà presentato nel corso del primo trimestre 2024.
– Patrick Cohen, attuale CEO di Axa Francia e CEO di Axa Italia fino al 2021, è stato nominato CEO Axa Europa, il più grande perimetro business del Gruppo. Avrà inoltre l’incarico di costituire una nuova unità di business europea dedicata al salute.
Milano, 7 giugno 2023. Il Gruppo Axa ha realizzato una serie di cambiamenti all’interno del proprio Comitato direttivo in vista del lancio del prossimo Piano Strategico, che sarà presentato nel corso del primo trimestre 2024. Fra questi spicca la nomina di Patrick Cohen a CEO Axa Europa, il più grande perimetro business del Gruppo. Cohen, Ceo di AXA Italia fino al 2021 e poi per due anni alla guida di AXA France, dove ha conseguito risultati record in termini di modernizzazione e soddisfazione clienti, risolvendo anche la controversia tra la compagnia e clienti ristoratori che avevano dovuto sospendere l’attività durante il lockdown, e supervisionerà anche le attività del business salute a livello internazionale, oggi frammentate tra differenti entità. Succederà nel ruolo che era di Antimo Perretta, che andrà in pensione alla fine del 2024 e nel frattempo resterà per accompagnare la transizione, collaborando direttamente con Thomas Buberl al quale Cohen esprime la più grande riconoscenza per la fiducia e il sostegno.
Un cambiamento che si iscrive in una riorganizzazione più ampia per preparare il lancio del nuovo Piano Strategico 2024/2026.
“Il 2023 è un anno cruciale per Axa, poiché segna la fine del nostro piano Driving Progress e l’inizio di un nuovo ciclo strategico per i prossimi tre anni. Siamo sulla buona strada per superare gli obiettivi del nostro piano attuale e vorrei ringraziare tutto il mio team di leadership per questa notevole performance, nonostante un contesto spesso incerto e difficile. Vorrei ringraziare in particolare, per il loro contributo fondamentale, Georges Desvaux, Antimo Perretta e Gordon Watson, che hanno svolto un ruolo importante nella trasformazione del Gruppo e che lasceranno il Comitato di gestione di Axa. Questo team rinnovato conferma la forza e la diversità del pool di talenti interni di Axa. Ci offre inoltre l’opportunità di evolvere i perimetri di alcuni dei nostri mercati e delle nostre funzioni centrali, per preparare il Gruppo all’attuazione della nostra nuova ambizione strategica e delle nostre priorità a lungo termine”, ha dichiarato Thomas Buberl, ceo di Axa.
I cambiamenti nelle principali aree geografiche del Gruppo
Patrick Cohen, membro del Comitato direttivo di Axa e ceo di Axa France, è stato nominato CEO European Markets and Health e continuerà a riportare a Thomas Buberl.
Guillaume Borie, Deputy CEO di Axa France, viene nominato CEO di Axa France ed entra a far parte del management committee, riportando a Thomas Buberl.
Hassan El-Shabrawishi, CEO di Axa Africa, è ora CEO International Markets e supervisionerà le attività di Axa in America Latina, Africa, Medio Oriente, Turchia, India e Sud Est asiatico. Entra a far parte del management committee, riportando a Thomas Buberl.
Axa Japan e Axa Greater China (Hong Kong e Cina) riporteranno direttamente e George Stansfield, Group Deputy CEO e General Secretary dell’area geografica. Gordon Watson è stato nominato Presidente non esecutivo per l’Asia.
“Vorrei ringraziare calorosamente Antimo Perretta, che ha guidato le nostre attività in Europa e in America Latina negli ultimi anni Continuerà a sostenere me e alcune delle nostre unità aziendali con un ruolo di consulenza prima del suo pensionamento nel 2024″, ha proseguito Buberl che ha aggiunto: “Sono molto lieto che Patrick Cohen assuma la supervisione delle nostre attività europee e lo sviluppo della nostra attività internazionale nel settore Salute. Patrick ha guidato con successo Axa France, sia in termini di trasformazione che di performance. Sono inoltre lieto di annunciare la nomina di Guillaume Borie a CEO di Axa France. Guillaume ha svolto un ottimo lavoro alla guida di tutte le nostre reti di distribuzione in Francia dal 2019 ed è perfettamente posizionato per proseguire lo sviluppo di questa entità principale. Sono inoltre molto felice che Hassan El-Shabrawishi, che ha guidato con successo le nostre attività in Egitto e in Africa negli ultimi anni, sarà ora incaricato di sviluppare le nostre attività in alcuni dei nostri mercati più promettenti e di farle crescere al massimo del loro potenziale”.
“Desidero inoltre ringraziare Gordon Watson per il suo contributo decisivo alla trasformazione delle nostre attività in Asia, che ci permette di evolvere verso un’organizzazione geografica adatta ai diversi profili ed esigenze delle nostre entità nella regione. In qualità di Presidente non esecutivo per l’Asia, sosterrà l’attuazione di questa nuova fase e continuerà ad aiutare i team con la sua esperienza unica”, ha poi rimarcato Buberl.
Nuovi membri del Comitato direttivo nelle funzioni centrali:
Nancy Bewlay, CEO di Axa XL Reinsurance, è stata nominata Chief Underwriting Officer del Gruppo ed entra a far parte del Comitato direttivo. Riporterà a Frédéric de Courtois, Group Deputy CEO responsabile di Finance, Operations, Strategy, Risk, Underwriting.
Françoise Gilles, Chief Strategic Development Officer di Axa Asia, è nominata Chief Risk Officer del Gruppo ed entra a far parte del Comitato direttivo. Riporterà a Frédéric de Courtois..
Anu Venkataraman, è nominata Chief Strategy Officer del Gruppo, in aggiunta al suo attuale ruolo di Group Head of Investor Relations. Entrerà a far parte del Comitato di gestione riportando a Frédéric de Courtois e ad Alban de Mailly Nesle, Direttore finanziario del Gruppo e membro del Comitato direttivo.
“La creazione di una funzione di Chief Underwriting Officer per il Gruppo sarà fondamentale per realizzare le nostre ambizioni di crescita e di eccellenza tecnica per il prossimo piano strategico”, ha osservato Buberl che ha poi aggiunto: “Nancy Bewlay, che ha contribuito in modo decisivo al turnaround di AXA XL e AXA XL Re, ha l’esperienza e il track record perfetti per guidare questa nuova funzione. Sono lieto di nominare Françoise Gilles nuovo Group Chief Risk Officer. Françoise porterà la sua leadership e le sue precedenti esperienze come Chief Risk Officer in diverse entità e regioni. Come Group Head of Investor Relations, Anu Venkataraman ha dimostrato la sua visione strategica e la sua eccellente conoscenza del settore. In qualità di Chief Strategy Officer, succederà a Georges Desvaux, che ha deciso di andare in pensione alla fine dell’anno e che desidero ringraziare per il suo contributo fondamentale al successo del nostro piano Driving Progress e alla preparazione del nostro prossimo ciclo strategico. Non vedo l’ora di lavorare con tutti i membri del mio team di leadership per finalizzare e lanciare il nostro prossimo piano strategico”, ha concluso.
Il nuovo Comitato direttivo inizierà a lavorare insieme dal 1° luglio e sarà composto da:
Frédéric de Courtois, Group Deputy CEO, Finance, Operations, Strategy, Risk, Underwriting
George Stansfield, Group Deputy CEO, General Secretary, con supervisione su Axa Japan, Axa Greater China (China and Hong Kong)
Nancy Bewlay, Group Chief Underwriting Officer
Guillaume Borie, CEO Axa France
Helen Browne, Group General Counsel
Patrick Cohen, CEO European Markets & Health
Ulrike Decoene, Group Chief Communication, Brand & Sustainability Officer
Hassan El-Shabrawishi, CEO International Markets (Africa, Turkey, Middle East, Latin America, Thailand, Indonesia, Philippines, India Life)
Françoise Gilles, Group Chief Risk Officer
Scott Gunter, CEO Axa XL
Alban de Mailly Nesle, Group Chief Financial Officer
Marco Morelli, Executive Chairman AXA Investment Managers
Karima Silvent, Group Chief Human Resources Officer
Anu Venkataraman, Group Chief Strategy Officer, Head of Investor Relations
Alexander Vollert, Group Chief Operating Officer, CEO Axa Group Operations
Renaud Guidée nominato CEO di AXA XL Reinsurance
Renaud Guidée, che dal 2019 ricopre il ruolo di Group Chief Risk Officer, è stato nominato CEO di Axa XL Reinsurance, succedendo a Nancy Bewlay. Riporterà a Scott Gunter, CEO di Axa XL e membro del Comitato direttivo di Axa.
Per maggiori informazioni: axa.com
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Tutor Consulting, per l’HACCP servono competenze a 360 gradi


Rispettare le procedure HACCP può essere complesso per le aziende. Ma un’applicazione non corretta può avere conseguenze amministrative, civili e anche penali
Torino, 7 giugno 2023. Hazard Analysis and Critical Control Points, ossia Analisi dei pericoli e controllo dei punti critici. Questo è il significato della sigla HACCP, un insieme di procedure che servono per monitorare in maniera capillare i punti della lavorazione degli alimenti in cui può esserci un pericolo di contaminazione. “Le regole e i protocolli dell’HACCP – spiega Bruno Ranellucci, della Tutor Consulting, società di consulenza di Nichelino, alle porte di Torino – servono per garantire la sicurezza nella filiera alimentare e tutelare sia gli operatori coinvolti che tutti coloro che vengono in contatto con gli alimenti. Certamente sono norme complesse da attuare ma sono soprattutto una garanzia per la qualità del prodotto alimentare, la salute del consumatore e anche il buon nome di tutti coloro che si occupano di food ”.
Il sistema HACCP prevede procedure che devono essere applicate in tutte le diverse fasi della filiera alimentare, dalla produzione allo stoccaggio, al trasporto, alla conservazione, alla vendita e alla somministrazione. Ovviamente l’attuazione delle norme è più complicata per alcune categorie di aziende che prevedono più fasi della lavorazione. “Facciamo l’esempio di un salumificio – osserva Bruno Ranellucci – azienda che si deve occupare della parte dell’allevamento, della produzione, lo stoccaggio e la rivendita del prodotto. E’ chiaro che un salumificio avrà una gestione più articolata dell’HACCP di chi si occupa, invece, esclusivamente della ristorazione o della vendita all’ingrosso di alimentari. In definitiva l’applicazione è obbligatoria per tutti gli operatori del food ma la complessità varia a seconda della tipologia dell’azienda e della sua dimensione”.
Tutti i passaggi, in ogni caso, devono essere messi in pratica correttamente ed essere dimostrabili e verificabili nell’eventualità di controlli da parte delle autorità competenti. Qualora si riscontrassero irregolarità, infatti, si andrebbe incontro a conseguenze amministrative, civili e anche penali. “Se il manuale HACCP non è adeguato alle specificità dell’azienda – conferma Ranellucci – si rischiano sanzioni di qualche migliaia di euro, così come se non viene svolta la formazione o c’è qualche carenza igienico sanitaria. Ma se viene riscontrato un atteggiamento fraudolento si rientra nell’ambito penale”.
Per tutti questi motivi è necessario scegliere un consulente HACCP che abbia competenze a 360 gradi, che sappia valutare, già ad una prima analisi, quali sono le esigenze di un singolo imprenditore; deve, inoltre, avere contatti con le Asl territoriali. “Noi di Tutor Consulting – conclude Ranellucci – abbiamo realizzato alcuni manuali HACCP in collaborazione con le stesse Asl in modo da garantire la maggiore sicurezza possibile all’utente finale e prevenire qualsiasi irregolarità”
Per informazioni e approfondimenti si può consultare il sito https://www.tutorconsulting.it/
Contatti: https://www.tutorconsulting.it/
Immediapress
“Vedemose ar PENNY”: Ancora due nuovi store nella capitale


In poche settimane, con 21 negozi, triplicata la presenza su Roma
Cernusco sul Naviglio – 7 giugno 2023. Con l’apertura di altri due nuovi punti vendita, PENNY apre nella capitale anche gli ultimi due dei 16 negozi oggetto di una recente operazione di acquisizione.
Aprono infatti domani, 8 giugno 2023, altri due spazi PENNY nel cuore della capitale, rispettivamente in Via Gargano, 21/A, nel quartiere Montesacro, e in Via L’Aquila, 19, all’interno del quartiere Pigneto, area densamente popolata in cui lo store avrà un ruolo di riferimento per la spesa conveniente e di qualità di tutti i giorni.
I due punti vendita, rispettivamente di 300 e 250 mq, si distinguono per qualità, freschezza, convenienza e sguardo rivolto ai prodotti locali e alle tipicità regionali.
In entrambi i negozi sarà presente un vasto assortimento di pasticceria fresca; inoltre, nel PENNY di via L’Aquila i clienti potranno trovare anche l’angolo bake off e il reparto gastronomia affidati a un partner.
Il format degli store prevede un’offerta alimentare e di non-food in linea con la qualità e la convenienza del brand, con un assortimento per il 75% di prodotti italiani, con una particolare attenzione ai regionalismi ed alle produzioni locali.
L’apertura dei nuovi negozi PENNY prevede un organico di circa 17 collaboratori, tra nuovi assunti e collaboratori acquisiti dalle insegne precedenti.
PENNY rivolge grande attenzione alla sostenibilità all’interno del suo percorso “VIVIAMO SOSTENIBILE”, garantendo in tutti i suoi nuovi punti vendita le attività di lotta allo spreco alimentare, rispetto per l’ambiente e responsabilità sociale con i partner di valore, parte integrante della storia del brand, con un approccio responsabile e innovativo.
I punti vendita osserveranno il seguente orario di apertura al pubblico: dal lunedì al sabato: 08:00 – 21:00. Domenica: 09:00 – 20:30.
PENNY Italia
PENNY, discount alimentare del gruppo REWE, è uno dei gruppi commerciali leader sul mercato tedesco ed europeo nel settore della Grande Distribuzione Organizzata. In Italia, l’insegna nasce nel 1994 e segna un momento di straordinario cambiamento nel mondo del discount italiano, dando inizio al rinnovo del settore grazie alla nuova formula “assortimento di qualità, marca e prezzi bassi”. A livello nazionale, è presente sul territorio con oltre 435 punti vendita distribuiti nelle principali regioni d’Italia ed è attualmente in forte crescita, con fatturato per metro quadro superiore alla media di categoria. A livello internazionale, è presente con successo anche in Austria, Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania. Obiettivo principale del gruppo è la soddisfazione dei clienti, ai quali garantisce non solo un’ampia scelta di prodotti di qualità a prezzi concorrenziali, ma anche punti vendita accoglienti e confortevoli, per una spesa facile e veloce. Le linee di prodotti a marchio privato PENNY Italia valorizzano il territorio, i regionalismi ed il made-in-italy. L’azienda, con i suoi oltre 4602 dipendenti, di cui donne sono il 62%, porta avanti da anni concrete iniziative di sostenibilità in ambito sociale, nella lotta allo spreco alimentare e nella tutela dell’ambiente. Per ulteriori informazioni: www.penny.it
REWE Group
Nel 1927, 17 cooperative d’acquisto unirono le loro forze e fondarono la “Revisionsverband der Westkaufgenossenschaften” – o in breve REWE – con l’obiettivo di organizzare collettivamente l’acquisto di cibo. Oggi la cooperativa ha una presenza internazionale e gode di successo sia nel settore della vendita al dettaglio che nel turismo. Come cooperativa con una storia che risale a più di 90 anni, comprendiamo la nostra responsabilità ecologica e sociale nei confronti delle generazioni future. Ci impegniamo a salvaguardare un futuro sostenibile. Il gruppo REWE è leader del commercio e del turismo in Germania e in Europa. Impiega oggi oltre 384.000 dipendenti e ha chiuso il 2022 con un fatturato di oltre 84,8 miliardi di euro, con quasi 16.000 tra punti vendite e agenzie in tutto il mondo. Le sue linee di vendita comprendono anche supermercati e negozi di beni di consumo gestiti dai marchi REWE, REWE CENTER, REWE CITY, BILLA, dai negozi di toom DIY e, naturalmente, del discount PENNY. Per ulteriori informazioni: https://www.rewe-group.com/en/
Marcello Caldarella | Corp. Communications Management | Penny Italia: mcaldarella@penny.it | +39 366 6270344 | +39 02 92724309
Fabio Valli | ADNKRONOS Comunicazione: Fabio.valli@adnkronos.com | + 39 02 76366 45 | +39 344 1281966
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Hydromed di Schio: come vengono prodotti i colloidali puri per le linee estetiche


Flavio Faccin, patron di Hydromed, spiega come funziona la produzione di colloidali puri
Milano, 7 Giugno 2023 – I colloidali puri sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni, grazie alle loro proprietà uniche e ai molteplici benefici che possono offrire alla pelle e al corpo in generale. In pochi però sanno che la produzione di colloidali puri è un processo complesso che richiede attenzione e precisione, per garantire la massima efficacia e la massima purezza del prodotto finale. Ad aver abbattuto ogni barriera e ad essersi posizionata tra i Key Player europei nella produzione di colloidali puri è la Hydromed di Schio, guidata da Flavio Faccin.
“La Hydromed di Schio è un’azienda italiana specializzata nella produzione di colloidali puri. Agli usi più tradizionali, ora vi si aggiunge anche quello estetico, in quanto queste microparticelle hanno dimostrato di essere molto efficaci per il trattamento della pelle”, spiega il CEO Flavio Faccin. “L’azienda utilizza un metodo di produzione innovativo e altamente tecnologico, che prevede diverse fasi di raffinazione al fine di garantire la massima qualità del prodotto finale”.
La prima fase del processo di produzione è la selezione delle materie prime. “La nostra azienda utilizza solo ingredienti di alta qualità, provenienti da fonti certificate e controllate. Questi ingredienti includono acqua ultrapura, metalli nobili come l’oro, l’argento e il platino, e altri minerali naturali che variano a seconda della preparazione”. L’acqua utilizzata è sottoposta a diversi processi di purificazione, tra cui l’osmosi inversa e la sterilizzazione a raggi UV, per garantire la massima purezza possibile del colloidale.
“Una volta fatta questa selezione e purificazione”, spiega Flavio Faccin, “si procede con la produzione vera e propria dei colloidali puri. La Hydromed di Schio utilizza un sistema di produzione ad alta tecnologia, che prevede l’utilizzo di un generatore di colloidali. Questo generatore utilizza la corrente elettrica per creare le particelle colloidali, che vengono poi raccolte in una soluzione liquida”.
Un procedimento molto delicato che mette insieme tutta una serie di strumentazioni altamente performanti sia da un punto di vista medico e sanitario, che da un punto di vista produttivo. “L’attenzione che riponiamo nella fase di produzione non è minore al monitoraggio che cerchiamo di avere in ogni altra fase”.
Durante la fase di produzione infatti, l’azienda monitora costantemente la qualità del prodotto, utilizzando strumenti di misurazione di ultima generazione per garantire che le particelle colloidali siano uniformi in dimensioni e distribuzione. “Abbiamo anche aggiunto da qualche anno un sistema di filtrazione ad alta tecnologia per rimuovere eventuali impurità e contaminanti dalla soluzione”, spiega Flavio Faccin.
Una volta prodotti, i colloidali puri vengono confezionati in flaconi di vetro scuro, per proteggerli dalla luce e dal calore ed ogni flacone è etichettato con le informazioni sulla composizione del prodotto e sulla sua data di scadenza per meglio andare incontro alle esigenze e all’utilizzo che ne dovrà fare il cliente.
“Sottoponiamo i nostri colloidali puri a test di laboratorio rigorosi, per garantire la massima qualità del prodotto”, conclude Flavio Faccin, “questi test includono analisi della composizione chimica, della stabilità e della purezza del prodotto e soltanto dopo aver superato questi test i colloidali puri vengono messi in commercio e venduti per trattamenti estetici e sanitari”.
Responsabilità editoriale: TiLinko – Img Solutions srl
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Fotovoltaico gratis sui tetti dei capannoni: parte da Padova il progetto “FV Cloud” con 1 MW di impianti da installare entro l’estate


Per 10 anni il risparmio verrà condiviso con l’installatore e successivamente l’impianto rimarrà all’azienda beneficiaria che usufruirà di altri 20 anni di energia pulita gratuita. Il progetto FV Cloud farà tappa nelle principali province italiane e permetterà a migliaia di imprese di usufruire di energia rinnovabile senza dover investire.
Padova che è tra le 9 città italiane che è stata selezionata dalla Comunità Europea per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, sarà la prima città che beneficerà di questa soluzione resa possibile grazie a GIFT. Il primo stanziamento prevede la copertura di circa 10.000 mq di capannoni con pannelli fotovoltaici e il suo completamento entro l’estate.
Il link per la richiesta di adesione al sito www.giftsolutions.it
Ufficio Digital Marketing e Communication
Ambico – Ambiente Consulenza S.r.l.
Via Uruguay, 53 TORRE C – 35127 Padova (PD)
Tel. 049 9872536 – Fax 049 8594838
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EOS & Partners Advisor nell’acquisizione del 75% de “Il Fornaio del Casale S.p.A.” da parte di Riello SGR (ISPE)


Padova, 7 giugno 2023. Riello Investimenti Partners SGR ha perfezionato il signing propedeutico all’acquisizione del 75% de Il Fornaio del Casale, azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di prodotti di pasticceria industriale e sostitutivi del pane. L’investimento verrà̀ eseguito da Italian Strategy Private Equity (ISPE), il terzo fondo di private equity gestito dalla Sgr.
Eos & Partners, Advisor de Il Fornaio del Casale, con un fatturato di circa 50 milioni di euro, presenta un’ampia offerta di prodotti dolciari ed è protagonista nei segmenti delle torte pronte e nella ricorrenza del Carnevale. I suoi prodotti vengono commercializzati nel mercato italiano ed estero attraverso il proprio marchio “Gecchele” per l’85% del fatturato totale ed il restante in Private Label. Drivers di sviluppo dell’azienda sono la continua innovazione dell’assortimento e una produzione altamente automatizzata.
Nicola Riello, Presidente di Riello Investimenti Partners SGR, ha così commentato: “Con l’acquisizione del Fornaio del Casale continua il nostro posizionamento sull’agroalimentare, settore che rappresenta oggi più del 20% del PIL italiano e che privilegiamo per le sue grandi potenzialità̀ di sviluppo. Della società̀ Il Fornaio del Casale abbiamo apprezzato un preciso posizionamento di mercato che consentirà̀, anche grazie alla ampia gamma di prodotti offerti, una rilevante crescita nel medio periodo. I piani disegnati con l’azienda prevedono un allargamento della distribuzione in Italia e una forte spinta verso l’export. L’internazionalizzazione è infatti alla base del nostro modello di business.”
Darix Gecchele, attuale Presidente de Il Fornaio del Casale, dichiara “Le Famiglie che oggi rappresento hanno scelto di affrontare con Riello Sgr le sfide del futuro e di continuare il percorso di crescita confidando nelle sinergie che un partner finanziario di altrettanta lunga tradizione sistematicamente ha apportato alle aziende in cui è intervenuto”.
Eos & Partners prosegue così la sua attività di valorizzazione di eccellenze italiane, avviandole ad ulteriori percorsi virtuosi.
Le famiglie venditrici sono state assistite da EOS & Partners, in qualità di Advisor, con Roberto Duchini, Emilio Marcon e il Prof. Franco Silvano Toni di Cigoli, dall’Avv. Francesco Diroma dello Studio Diroma e Tesser di Venezia per la parte legale, dal Dott. Leonardo Bodini di Treviso per la parte finanziaria.
Riello Investimenti Partners SGR è stata assistita dal team di Adacta per la due diligence finanziaria, da Pedersoli studio legale per la parte legale, da GEA per l’analisi di Business, da CDS Associati per la parte fiscale e dalla società ERM per quella Ambientale.
www.eospartners.it
eos@eospartners.it
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