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Napoli-Juve, Allegri: “Non ho parlato di futuro con...
Napoli-Juve, Allegri: “Non ho parlato di futuro con club”
"Se quest'anno arrivassimo secondi sarebbe un risultato buono"
"Non abbiamo parlato di futuro con la società, ho un anno di contratto. E' importante finire al meglio la stagione, poi quando i dirigenti avranno deciso quale sarà il futuro me lo faranno sapere". Massimiliano Allegri glissa davanti alle domande sul suo futuro alla Juventus. L'allenatore bianconero ha un contratto fino al 2025 e, come dice alla vigilia del match in casa del Napoli, non sta trattando un rinnovo. "Se quest'anno arrivassimo secondi sarebbe un risultato buono, con una squadra cambiata rispetto allo scorso anno. Ma andare a fare ipotesi sul futuro non ha nessun senso. Dobbiamo essere focalizzati solo su Napoli e Atalanta. La Champions il prossimo anno sarà un valore tecnico ed economico per il club", dice Allegri preparandosi a "una partita molto difficile". "Il Napoli ha un alto valore tecnico e non merita la sua classifica. La squadra ha lavorato bene, sappiamo che le trasferte a Napoli, le partite non finiscono mai e sono sempre complicate", dice.
Capitolo formazione: "Chiesa ha fatto un giorno di differenziato dopo aver preso un colpo, ma sarà a disposizione, come Danilo, che ha fatto un allenamento solo. Kean sarà disponibile dalla prossima settimana, così come Perin. McKennie farà di tutto per recuperare in fretta. Rabiot vediamo come va il piede".
Non c'è un'emergenza a centrocampo, secondo il tecnico. "Abbiamo tanti centrocampisti, come Alcaraz, che ha fatto una buona partita domenica, abbiamo Miretti e Nonge. Inizia il periodo più bello della stagione, ma anche il più complicato, fare punti diventa difficile, dobbiamo avere i giocatori nelle migliori condizioni".
La Juve deve archiviare un periodo poco brillante. "Non abbiamo vissuto un buon mese di febbraio, abbiamo vinto solo con il Frosinone e abbiamo preso tanti gol, ne abbiamo presi 4 nelle ultime 2 gare: dobbiamo crescere come squadra, per non rischiare di tornare da Napoli con le ossa rotte. Iniziamo marzo e voltiamo pagina. Non abbiamo ancora fatto i punti necessari per giocare la Champions il prossimo anno. Secondo me la quota qualificazione è 70, ne abbiamo 57 e ce ne mancano 13. Anche per il Mondiale per Club nulla è definito, non sappiamo se parteciperemo siamo legati ai risultati delle altre squadre", soprattutto a quelli del Napoli.
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Champions League, Italia avrà 5 squadre
I risultati di Roma, Atalanta e Fiorentina garantiscono un posto in più
L'Italia schiererà 5 squadre nella Champions League 2024-2025. La certezza arriva dopo i quarti di finale di Conference League e Europa League. L'Italia piazza in semifinale Fiorentina, Roma e Atalanta, garantendosi una delle prime 2 posizioni che nel ranking per nazioni prevedono l'iscrizione della quinta squadra. Con 19.285 punti, l'Italia comanda davanti alla Germania (17.642) e non può più essere raggiunta dall'Inghilterra, terza a 17.375 e rappresentata solo dall'Aston Villa in Conference League: da sola la squadra di Birmingham non può garantire i punti necessari per un eventuale sorpasso anche in caso di eliminazione con doppia sconfitta per Atalanta, Roma e Fiorentina.
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Europa League, Atalanta-Liverpool 0-1: nerazzurri in...
I reds vincono a Bergamo, la Dea passa il turno
Sconfitta indolore per l'Atalanta nel match di ritorno dei quarti di finale dell'Europa League. Finisce 0-1 e la Dea fa l'impresa, centrando una storica semifinale per effetto dello 0-3 rifilato al Liverpool ad Anfield nella gara di andata.
La partita
Partono forte i Reds e al settimo minuto sono già in vantaggio. Su cross dalla destra, Ruggeri colpisce con un braccio: rigore che Salah realizza battendo Musso. Al 12' il portiere salva su Diaz e sventa il possibile raddoppio del Liverpool. Al 16' miracolo di Alisson che toglie dalla porta una deviazione involontaria di Van Dijk ma l'azione era viziata da un fuorigioco dei nerazzurri. Possibilità per l'Atalanta al 28' con Miranchuk che angola troppo il mancino, la palla va fuori. Al 39' gigantesca occasione per il raddoppio dei Reds ma lo stesso Salah, solo davanti a Musso, sballa il pallonetto e manda fuori. Al 40' gran filtrante di De Roon per Koopmeiners che realizza, gol che però viene annullato per fuorigioco. Il primo tempo si chiude così con gli ospiti in vantaggio.
Nella ripresa il Liverpool cerca di fare la partita alla ricerca del gol che riaprirebbe il discorso qualificazione, ma il pressing continuo dell'Atalanta toglie il respiro alla manovra dei Reds. Occasione al 50' per Ederson, che tira dopo una mischia in area, Alisson para senza problemi. Otto minuti più tardi Van Dijk stacca di testa ma Musso fa buona guardia. Al 60' Atalanta vicina al pari con Koopmeiners, sinistro in girata controllato dal portiere ospite. Al 68' è Scamacca a mandare alto un cross teso di Zappacosta dalla destra. Col passare dei minuti il Liverpool capisce che la rimonta è un'impresa impossibile e i ritmi calano un po'. Finisce così, con i tifosi bergamaschi in festa per una qualificazione che proietta i nerazzurri in semifinale di Europa League.
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Roma-Milan 2-1, giallorossi in semifinale Europa League
La formazione di De Rossi si aggiudica anche il match di ritorno nei quarti
La Roma batte il Milan per 2-1 nel ritorno di quarti di finale di Europa League e, dopo la vittoria per 1-0 in trasferta all'andata, si qualifica per le semifinali dove sfiderà il Bayer Leverkusen, appena diventato campione di Germania. I giallorossi allenati da De Rossi si aggiudicano anche il secondo round del derby con i rossoneri.
La partita
Il Milan prova a prendere le redini del gioco, ma viene punito alla prima occasione. Mancini, in proiezione offensiva, inventa un controllo strepitoso e offre palla a Pellegrini: destro a giro, palo pieno e Mancini è il primo a piombare sul pallone per il tap-in che vale l'1-0 al 12'. Il difensore, già a segno nella gara d'andata e nel derby, conferma di attraversare un momento d'oro.
Il Milan aumenta la pressione per tornare subito in carreggiata e al 20' va vicinissimo al pareggio. Loftus-Cheek conclude di destro, la palla deviata da un difensore schizza sull'erba e conclude la sua corsa sulla traversa: la Roma si salva e nell'azione successiva colpisce.
Lukaku resiste a Gabbia in progressione, il pallone scodellato dall'attaccante belga viene respinto e finisce a disposizione di Dybala: sinistro chirurgico, palla in rete e 2-0 al 22'. Il Milan è alle corde, la Roma è totalmente padrona della situazione ma si complica la vita al 31'. Celik insegue Leao e lo abbatte con un intervento scomposto: per l'arbitro Marciniak è espulsione diretta, giallorossi in 10 per un'ora di gioco. Nell'ultima porzione del primo tempo il Milan si riversa nella metà campo avversaria e sfiora il gol al 36'. Cross da sinistra, colpo di testa di Loftus-Cheek e El Shaarawy respinge con la schiena.
Il Milan inizia la ripresa con un assetto ancor più offensivo. Chukwueze prende possesso della fascia destra, Leao spinge con continuità sulla fascia sinistra. Al centro dell'attacco si sistemano Jovic e Giroud. La Roma, senza Lukaku e Dybala sostituiti, si chiude nella propria trequarti e riparte, creando una colossale occasione al 59'. Spinazzola ha la strada spianata verso la porta di Maignan ma El Shaarawy perde l'attimo per l'assist ideale: Spinazzola arriva al tiro, ma da posizione defilata non fa male al Milan. All 65' El Shaarawy, ancora lui, offre a Abraham un pallone d'oro: il centravanti può concludere da 3 metri, palla alta. Il Milan riversa palloni su palloni nell'area giallorossa, ma la porta di Svilar non corre rischi reali fino all'86'. Leao, impreciso per gran parte del match, azzecca il cross che Gabbia sfrutta con una perfetta incornata: 2-1. Il Milan non ha le energie per l'assalto finale, la Roma vince e vola in semifinale.