Scheda bianca dominante anche nella terza votazione per l’elezione del presidente della Repubblica. E’ lo scenario che si profila oggi. Il centrodestra dovrebbe votare scheda bianca anche oggi: sarebbe questa l’indicazione ai gruppi, dopo l’incontro di questa mattina tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani. Ma Fratelli d’Italia ha deciso di ‘smarcarsi’. I senatori del partito guidato da Meloni non hanno infatti risposto alla chiama: non lo hanno fatto i primi quattro, vale a dire il capogruppo Luca Ciriani e poi Alberto Balboni, Claudio Barbaro e Nicola Calandrini. Alla seconda chiama hanno però cambiato tattica rispondendo, anche se la decisione è quella di non votare scheda bianca. Il nome indicato potrebbe essere quello di Guido Crosetto.
“Ferma restando l’assoluta compattezza del centrodestra, che non è minimante in discussione”, avrebbero convenuto in Fdi dopo una valutazione interna, ”l’immagine che il Parlamento sta dando agli italiani è incomprensibile. Dobbiamo dare all’assemblea un segnale: non si può continuare a rimanere per giorni in una situazione di stallo”.
Secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, anche M5S, Pd e Leu dovrebbero lasciare la scheda bianca.
Dopo la fumata nera di ieri , oggi si riparte: tra i partiti non c’è ancora una intesa. Anche per oggi la maggioranza richiesta, il quorum, è composta dai due terzi dei componenti dell’Assemblea, ovvero 673 voti, dalla quarta votazione in poi sarà sufficiente la maggioranza assoluta più uno dei Grandi elettori, ovvero 505.

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