Cronaca
Ghignoni (Diasorin), “con tecnologie innovative...
Ghignoni (Diasorin), “con tecnologie innovative impegnati da anni in diagnosi e prevenzione”
“Diagnostica fondamentale nel contrastare malattie e lavorare per programmazione efficace Sistema salute”
“Diasorin è una multinazionale italiana di biotecnologie in grado di offrire competenze scientifiche, know-how tecnologico e capacità operativa, elementi che si traducono in un’ampia gamma di test immunodiagnostici e test molecolari che sviluppiamo, produciamo e commercializziamo per permettere di affrontare in maniera più efficace il contrasto delle malattie e lavorare ad una programmazione del Sistema salute che è oggetto di un aggiornamento continuo. La diagnostica ha un ruolo molto importante, come è emerso in maniera molto chiara durante la pandemia da Covid-19. Quello che ne ereditiamo è una nuova e maggiore consapevolezza, sia pubblica che istituzionale, rispetto a quello che è il ruolo della diagnostica sempre più fondamentale per affrontare e cogliere quelle che sono le sfide future dei sistemi di salute”. Così all’Adnkronos Salute Giorgio Ghignoni, Vice President Corporate Scientific Affairs di Diasorin, in occasione della presentazione – oggi in Senato – della campagna ‘La Diagnostica e la Prevenzione: Medicina, Istituzioni, Impresa, insieme per la salute dei cittadini’, ideata e realizzata congiuntamente da Amcli Ets, Cittadinanzattiva, Federchimica Assobiotec e Diasorin.
“L’antimicrobico-resistenza, le infezioni materno-fetali e la tubercolosi – sottolinea Ghignoni – sono tre spazi sui quali si può lavorare sia attraverso l’individuazione o la creazione di quelle che sono campagne di sensibilizzazione ed educazione, sia sul versante della consapevolezza di quelli che sono i percorsi di accesso: dalla medicina di genere, quando si parla di infezioni materno-fetali, alla medicina del territorio, pensando alle infezioni resistenti agli antibiotici e anche alla tubercolosi”.
Quella illustrata oggi è per Ghignoni un’iniziativa “molto importante perché è una campagna che abbiamo sviluppato congiuntamente con l’Amcli, quindi con il mondo scientifico, con Cittadinanzattiva e Assobiotec. Aver coinvolto Cittadinanzattiva per noi è fondamentale – rimarca – perché crediamo molto che la diagnostica debba anche muoversi attraverso la consapevolezza dei cittadini su quello che è l’importanza degli screening e della prevenzione. Quindi l’importanza di questa campagna è quella di aver messo intorno al tavolo una serie di attori del sistema che poi dovranno auspicabilmente trovare delle soluzioni pragmatiche, delle azioni concrete: educazione, formazione, affinché ci sia maggiore consapevolezza anche a livello istituzionale del ruolo centrale che la diagnostica svolge”.
Cronaca
Premio Sarzanini, tra i premiati Antonietta Ferrante...
Il riconoscimento anche al regista Marco Bellocchio
Un premio alla passione e al rigore. La terza edizione del premio Mario Sarzanini, specialista della cronaca giudiziaria morto tre anni fa, è stato assegnato al regista Marco Bellocchio per il film e la serie tv su Aldo Moro, a Francesca Fagnani (nella foto con il direttore dell'Adnkronos, Davide Desario) per le interviste da belva su Rai2; a Fabio Tonacci del quotidiano La Repubblica per i reportage in Israele.
Tra gli otto vincitori del premio patrocinato dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio la giornalista dell’Adnkronos Antonietta Ferrante per le agenzie di stampa, Giuseppe La Venia del Tg1 per la tv, Fabiana Cofini (RaiNews.it) per il web, Sara Graziani della Casa internazionale delle donne per la categoria degli uffici stampa e Simone Spetia (Radio24) per la radio.
Cronaca
Mafia, Rando (Pd): “Orgogliosa di Roma Tre che...
‘Importante far capire senso responsabilità’
“Credo che sia una cosa lodevole quando un’università attenziona il fenomeno della mafia e ne dà conoscenza. Dedicare alle vittime delle mafie le aule dell’ateneo, significa dare nome e cognome a delle storie per la cultura della legalità”. Lo ha detto la senatrice del Partito democratico e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, Vincenza Rando, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
“Io sono orgogliosa di Roma Tre perché è importante far capire il senso di responsabilità”, ha concluso la Senatrice.
Cronaca
Mafia, Borrometi (Articolo21): “Roma Tre ci ricorda...
‘Non giratevi dall’altra parte’
“Io sono veramente contento di essere qui oggi perché ho partecipato lo scorso anno ad un’iniziativa con Paolo Siani, fratello di Giancarlo, nella quale nacque la promessa del Rettore di Roma Tre di intitolare 12 aule alle vittime di Mafia. Sono orgoglioso soprattutto perché, oggi, un liceo di Partinico ha negato l’intitolazione a Peppino Impastato. Oggi Roma Tre ci ricorda quanto è importante la memoria”. Così il presidente di Articolo21, Paolo Borrometi, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
“Quando 12 anni fa ho iniziato a denunciare la mafia nel mio territorio, mi sono reso conto quanto sia importante che i giornalisti non girino lo sguardo altrove - ha concluso il presidente di Articolo21 - Dobbiamo ricordare che l’articolo 21 della nostra Costituzione non è soltanto il diritto e il dovere del giornalista di informare, ma anche il diritto del cittadino ad essere informato, così da poter permettergli di scegliere da che parte stare".