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Efficienza Energetica e Digitalizzazione: servono regole chiare e certezze per il successo del PNRR
Il PNRR è ormai in piena operatività anche se vengono utilizzate meno risorse di quelle a disposizione: al 31 dicembre 2023 siamo al 42% del totale. Il grande problema, però, resta la mancanza di stabilità normativa. Morello Ritter (Ambico): «Abbiamo assistito a un susseguirsi di cambiamenti che hanno ostacolato gli investimenti». Zanaga (Virtualjuice): «Spesso le aziende non sanno nemmeno su cosa possono investire in tema di digitalizzazione, interventi che si ripagherebbero da soli».
Padova 04.04.2024 Mentre l’impegno finanziario è stato comunque significativo, la chiarezza e la certezza delle regole che governano gli investimenti oggetto del PNRR hanno decisamente vacillato. Eppure costituiscono la struttura portante del Piano, ecco perché le imprese chiedono di portare subito stabilità al quadro normativo, altrimenti si rischia di vanificare gli sforzi e compromettere il successo del progetto stesso.
Qualche numero è utile a fare chiarezza sul tema. Al 31 dicembre 2023 l’Italia ha ricevuto dall’Unione Europea risorse per circa 102 miliardi, mentre le spese sostenute sono pari a 45,6 miliardi, che scendono a poco meno di 43 se si considera che 2,6 miliardi fanno riferimento a misure che sono uscite dal nuovo PNRR. Limitandosi al solo 2023, sono state spese risorse per 21,1 miliardi di euro. Ne consegue che, al 31 dicembre, l’Italia ha speso il 42% delle somme ricevute e il 22% del totale del budget del PNRR. Tra i ministeri che hanno speso di più quello dell’Ambiente e della sicurezza energetica, con 14,021 miliardi (su un totale di risorse di 34,6 miliardi), mentre il Dipartimento della Transizione digitale ha registrato una spesa di 1,244 miliardi di euro (sui 12,8 miliardi di risorse assegnate).
Ed è proprio su questi ultimi due aspetti, efficienza energetica e digitalizzazione, che è il caso di soffermarsi. Recentemente, il 14 e il 21 marzo, si sono tenuti due eventi, a Treviso e Padova, che hanno fatto chiarezza su queste tematiche e che hanno riunito numerosi imprenditori interessati ad investimenti green e digitali. A intervenire fra i relatori Jonathan Morello Ritter, Ceo di Ambico Group, che sottolinea: «Negli ultimi anni abbiamo assistito a un susseguirsi di cambiamenti normativi che hanno creato un clima di incertezza e ostacolato gli investimenti e lo sviluppo di progetti nel settore dell’efficienza energetica e della digitalizzazione. Questi cambiamenti, talvolta causati da fattori esterni e altre volte figli di decisioni politiche, hanno generato effetti dannosi che vanno oltre la mera comprensione economica. La rimodulazione del PNRR, la legge di bilancio risicata e i decreti legge “last minute” sono una parte importante di questa indesiderata dinamica».
Tuttavia è fondamentale comunque comprendere che le agevolazioni e le opportunità offerte dal PNRR e dalle risorse europee devono essere valutate con cautela. «È un errore considerarle come risorse in grado di trasformare qualsiasi investimento in un successo sicuro», aggiunge infatti Morello Ritter. «Come ho avuto modo di ricordare in entrambi i convegni, un investimento deve essere sostenibile economicamente anche senza incentivi».
Questo principio basilare deve guidare le decisioni di investimento degli imprenditori e garantire che i progetti intrapresi siano solidi e duraturi nel tempo. E su questo argomento è intervenuto Damiano Zanaga, Ceo di Virtualjuice: «Spesso le aziende non sanno nemmeno su cosa possono investire in tema di digitalizzazione, interventi che si ripagherebbero da soli senza nemmeno aver bisogno di agevolazioni, rendendo la vita più semplice a imprenditori e dipendenti», ha rimarcato. «La certezza delle regole e la stabilità normativa sono essenziali per creare un ambiente favorevole agli investimenti nel settore dell’efficienza energetica e della digitalizzazione».
Solo attraverso un quadro normativo chiaro e stabile sarà possibile accelerare gli investimenti necessari per raggiungere gli ambiziosi obiettivi del PNRR. Ne va della crescita economica sostenibile e duratura del Paese. In ballo c’è il suo futuro.
Ufficio Digital Marketing e Communication Ambico
marketing@ambicogroup.it
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Tatriele (Credit Group Italia): “L’aumento dei tassi pesa...
Le imprese faticano a pagare i fornitori, così grazie ad esperti del settore si può riscuotere il denaro senza rovinare i rapporti
Milano, 18 aprile 2024. L’aumento dei tassi d’interesse degli ultimi anni ha messo in difficoltà molte imprese che non sono riuscite a tenere il passo e hanno visto aumentare il proprio livello di indebitamento. Tale scenario porta le stesse aziende a non poter rispettare scadenze e pagamenti verso i propri fornitori, che a loro volta, di conseguenza, rischiano di entrare in crisi. In questo delicato equilibrio, che può trasformarsi in una pericolosa spirale, anche a causa della situazione di estrema incertezza che insiste a livello internazionale, assumono un ruolo fondamentale le agenzie specializzate nel recupero crediti.
“La presenza di minore liquidità e le difficoltà che colpiscono diverse imprese rendono necessario ridurre i tempi con cui le aziende fornitrici devono attivarsi per rientrare dei propri crediti” spiega Giampaolo Tatriele, Credit Manager di Credit Group Italia società specializzata in recupero, gestione e tutela del credito, che non ha dubbi: “Entro tre mesi dal mancato pagamento è bene rivolgersi a professionisti capaci di verificare le reali condizioni economiche dell’azienda debitrice”. L’ideale, infatti, è attivarsi prima che le difficoltà dell’attività partner si consolidino e individuare tempestivamente soluzioni che possano soddisfare le parti coinvolte.
D’altra parte l’obiettivo non deve essere rientrare del denaro a qualsiasi costo, almeno non in tutte le situazioni. “Capita che anche aziende con le quali una società intrattiene rapporti stabili e proficui possano attraversare momenti di criticità, soprattutto in uno scenario macroeconomico di grande incertezza come quello attuale. In questi frangenti risulta rilevante recuperare i crediti, ma anche mantenere buoni rapporti con i partner” aggiunge Tatriele, sottolineando l’importanza di “rivolgersi a strutture che sappiano agire con metodi operativi innovativi e strategie specifiche a seconda delle situazioni da affrontare”.
Un ulteriore aspetto da tenere in viva considerazione al momento della scelta della società di recupero crediti è certamente la relativa copertura operativa sul territorio nazionale. In questo senso Credit Group Italia, con 18 Credit Manager e 41 avvocati che operano capillarmente in tutte le province italiane, rappresenta un esempio decisamente positivo.
https://www.creditgroupitalia.it/
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Moda sostenibile, Cloov stringe una partnership con...
Grazie a questa soluzione, sarà possibile noleggiare i capi della collezione Rinascimento, prestando attenzione all’ambiente, ma senza rinunciare alla qualità.
Milano,18 aprile 2024 – Cloov, fashion-tech startup milanese fondata dalle Forbes Under 30 Chiara Airoldi e Olimpia Santella, annuncia l’avvio di una nuova partnership con Rinascimento, brand iconico di abbigliamento femminile Made in Italy. Rinascimento Rental, powered by Cloov, è un “re-commerce” che offre ai clienti in Italia la possibilità di noleggiare o acquistare second-hand alcuni dei capi più iconici della collezione Rinascimento, inclusa la categoria “curvy”. Cloov, oltre alla creazione della piattaforma, si occupa di seguire la gestione degli ordini e la logistica, dal lavaggio e al ricondizionamento dei capi.
Secondo un report pubblicato dal Parlamento europeo, dal 1996 la quantità di indumenti acquistati nell’Ue per persona è aumentata del 40%, ma ogni prodotto viene indossato il 50% di volte meno rispetto al passato. In questa ottica, l’impatto ambientale di ogni capo cresce al diminuire delle volte in cui viene indossato. Un problema particolarmente evidente per quei capi di abbigliamento che hanno una rara occasione d’uso, come gli abiti da cerimonia, che spesso vengono indossati una sola volta prima di essere smaltiti. Con la soluzione tecnologica di Cloov, unita alla visione di Rinascimento, i clienti finali potranno noleggiare gli abiti quando ne hanno bisogno, unendo la convenienza economica a un consumo più sostenibile e rimanendo al passo con i trend in continuo cambiamento.
Rinascimento Rental propone due offerte altamente flessibili per i propri clienti: il noleggio tramite abbonamento mensile e tramite calendario. Nel primo caso, i clienti possono sottoscrivere pacchetti mensili di abbonamento, che consentono di ricevere ogni mese una box di 5 o 10 capi di abbigliamento, permettendo così di rinnovare il guardaroba per ogni giorno senza la necessità di acquistare nuovi abiti. Il servizio tramite calendario, invece, offre ai clienti la flessibilità di noleggiare i capi solo nei giorni desiderati. Questa opzione risulta particolarmente apprezzata per la linea cerimonia, evitando così lo spreco associato all'acquisto di vestiti che vengono indossati generalmente poche volte. Al termine del noleggio, i clienti hanno la possibilità di acquistare i capi second-hand attraverso un sistema che promuove la circolarità dei capi.
“Siamo orgogliose di annunciare questa collaborazione con Rinascimento, che rappresenta un passo avanti sulla strada della circolarità nel mondo dell’abbigliamento femminile Made in Italy”, hanno dichiarato Chiara Airoldi e Olimpia Santella, fondatrici e rispettivamente COO e CEO di Cloov. “Questa partnership non solo offre agli amanti della moda l'opportunità di accedere a capi di alta qualità a prezzi accessibili, ma promuove anche la sostenibilità attraverso il riutilizzo e il noleggio di abiti. Siamo entusiaste di assistere a come il modo in cui le persone pensano all'abbigliamento evolverà verso la circolarità e di far parte del cambiamento”.
“Con grandissimo piacere annunciamo la partenza, proprio nel cuore della nostra stagione, la primavera, del progetto Rinascimento Rental, grazie alla collaborazione con Cloov”, dichiara Luca Antonini, Brand Director di Rinascimento. “Desideriamo con questo progetto metterci ancor di più al servizio di tutte le nostre clienti, che potranno avere a disposizione un guardaroba sempre più ricco e sostenibile allo stesso tempo e dare una porta d'ingresso in più per il nostro brand a tutte quelle donne che ancora non ci conoscono. Vogliamo così aggiungere un altro piccolo contributo al nostro percorso di sostenibilità, Everyone Can, coinvolgendo le nostre clienti sul grande tema della circolarità rafforzando la nostra promessa: ‘Be yourself with us’... perché ogni giorno è la tua occasione speciale”.
Cloov è una Startup B2B2C che opera nel settore della moda come circular enabler, consentendo a brand e retailer di offrire direttamente ai propri clienti un servizio di noleggio e di vendita second-hand. Per facilitare l’adozione di questo modello circolare Cloov offre un servizio a 360 gradi alle aziende di moda: creazione del sito web in white label personalizzabile per il noleggio e/o il second-hand; gestione degli ordini e mantenimento della piattaforma; gestione dei processi logistici, inclusi lavaggio e riparazioni. La promozione di un’offerta circolare non è solamente spinta dalla richiesta dei consumatori, in particolare Gen Z e Millennials, ma anche dalla direttiva europea, Waste Framework Directive, che richiede ai players della moda di adottare misure per prevenire i rifiuti e ridurre l’impatto ambientale dei propri prodotti e servizi. Nel 2024 le due fondatrici, Chiara Airoldi e Olimpia Santella, sono state nominate da Forbes Italia come Under 30 più influenti nella categoria Social Impact. www.clooov.tech
Rinascimento è un marchio femminile Made in Italy, facente parte del Gruppo Teddy, la cui Mission è valorizzare l’universo femminile in tutte le sue sfaccettature. Grazie a una filosofia produttiva che fa della velocità di riassortimento e della qualità Made in Italy la propria cifra distintiva, il brand si distingue per una proposta di abbigliamento femminile, contemporanea e sempre aggiornata sulle ultime tendenze moda. Creatività, know how artigianale, distribuzione e offerta di prodotto sono la chiave di una strategia di successo, che da oltre 50 anni consente di tradurre i risultati commerciali in direzioni strategiche efficaci. Rinascimento ha consolidato la sua presenza sul mercato con 122 Negozi Monomarca in Italia e all’Estero, 12 ingrossi presenti in 14 nazioni, una rete di agenti e distributori proposti in negozi multimarca e department store e un e-commerce in 28 nazioni www.rinascimento.com
Contatti :https://rinascimentorental.com/
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Unicusano: 50 borse di studio gratuite per i diplomandi
18 aprile 2024. Si comunica che l’Università Niccolò Cusano ha stanziato per gli studenti diplomandi dell’anno 2023-2024 altre 50 borse di studio.
L’iniziativa CLICK DAYS è un’occasione unica per gli studenti poiché consente loro di studiare gratuitamente per 5 anni attraverso le borse di studio afferenti ai Corsi di Laurea dell’Università Niccolò Cusano. Un investimento importante che la Unicusano compie a favore del diritto allo studio per le nuove generazioni e che si tramuta in una iniziativa lodevole. L’iniziativa è riservata a coloro che, nell’anno scolastico in corso (2023-2024), conseguiranno il diploma di istruzione secondaria superiore presso un Istituto sito sul territorio nazionale (Italia).
Le borse di studio sono ripartite come segue:
•N. 5 borse di studio destinate al Corso di Laurea triennale in Scienze Politiche e delle Relazioni Internazionali ed a coloro che completeranno l’iscrizione al Corso di Laurea magistrale in Relazioni Internazionali.
•N. 15 borse di studio destinate al Corso di Laurea in Sociologia ed a coloro che completeranno l’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale in Sociologia e ricerca sociale.
•N. 15 borse di studio destinate al Corso di Laurea triennale in Lettere – Studi Umanistici e a coloro che completeranno l’iscrizione al Corso di Laurea Magistrale in Lettere – Scienze Umanistiche.
•N. 15 borse di studio destinate al Corso di Laurea in Filosofia Applicata ed a coloro che completeranno l’iscrizione al Corso di Laurea magistrale in Scienze Filosofiche Applicate.
Come partecipare?
Dal 20 Maggio 2024, ore 16.00, al 24 Maggio 2024, ore 24.00, è possibile inviare la domanda di partecipazione al “Bando per l’assegnazione di 50 (CINQUANTA) borse di studio per i Corsi di Laurea”. La domanda di partecipazione va inviata tramite PEC all’indirizzo di posta certificata orientamento@pec.unicusano.it
Ufficio Stampa