Economia
Confitarma: “Da canale Suez passa valore merci di 150...
Confitarma: “Da canale Suez passa valore merci di 150 mld per Italia”
Il presidente di Confitarma, Mario Zanetti, intervenendo alla puntata 'Navigare il Mar Rosso'
''Dal canale di Suez per l'Italia passa un valore delle merci pari a circa 150 mld ogni anno. Per l'Italia il canale di Suez rappresenta circa la metà dell'importo e e un terzo dell'export, parliamo di numeri importanti, ma soprattutto di una caduta sulla vita di tutti i giorni''. Lo afferma il presidente di Confitarma, Mario Zanetti, intervenendo alla puntata 'Navigare il Mar Rosso', del programma di approfondimento sull’economia del mare ideato da Confitarma. ''Nel mondo in cui viviamo oggi la catena logistica contribuisce all'economia di tutti i giorni'', sottolinea il presidente. ''Una come quella del mar Rosso è impattante sull'economia mondiale perché impatta sulla catena logistica''.
Infatti dal Mar Rosso ''passa il 10% del commercio marittimo globale il 20% del commercio via container, un decimo della domanda di petrolio europea'', ricorda Zanetti. Nei primi mesi dell'anno si è registrata una decrescita di quasi il 30% dei traffici attraverso il canale si Suez, rispetto a dicembre 2023. Per le navi che passano intorno all'Africa ''abbiamo impatti importanti, che si riverberano sulla catena logistica'' perché le miglia percorse aumentano ''quasi del doppio'' e, di conseguenza, si ha ''un impatto sui costi e sulle tempistiche''. Inoltre ''rende indifferente il mediterraneo rispetto al nord Europa, quindi è più conveniente andare in nord Europa''.
Le merci, assicura il presidente, ''continueranno a navigare da Singapore al Mediterraneo ma con un modello diverso: ci saranno grandi navi che arrivano alle imboccature del Mediterraneo, e da lì partiranno poi con il concetto dello smistamento su navi più piccole, verso la destinazione dei porti europei''. ''La geografia dei porti, dell'economia legata ai porti, cambia perché anzi che fare i grandi porti italiani come scalo principale, arriverà una capacità più polverizzata verso tutti i porti come elementi finali direttamente, senza passare dagli hub più importanti italiani, e questo ha un impatto sull'economia, ma anche sulla sociologia del paese, sul ruolo che i porti giocano sull'economia italiana''.
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Edilizia, assessore Maran: “Lavorare su grandi...
Agli Stati generali delle ingegnerie digitali: “C’è bisogno di una struttura di accompagnamento pubblica per un risultato che produca benefici”
“In un quadro di priorità, lavorare sui grandi condomini privati e pubblici delle aree metropolitane fornisce dei risultati ambientali molto importanti e dei risultati sociali ancora più importanti. C’è soprattutto bisogno di una struttura di accompagnamento pubblica che aiuti verso questo risultato e che produce benefici in tutti i due frangenti”. A dirlo è l’assessore Casa Piano Quartieri - Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, dal palco degli "Stati generali delle ingegnerie digitali", l’evento organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano con l'obiettivo di analizzare il presente e definire una roadmap chiara per l'innovazione urbana. Per l’assessore “Anche l'Italia deve fare delle scelte in un'ottica di efficienza. Sarebbe interessante dare una prospettiva diversa alle Classe A del sistema di seconde case in un Paese che conta circa 9-10 milioni di case abbandonate o para-abbandonate”.
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Edilizia, Cecconi (PoliMi): “Settore a maggiore...
Il professore agli Stati generali delle ingegnerie digitali: “Il settore delle costruzioni può e deve contribuire moltissimo alla decarbonizzazione”
“L’Europa ha iniziato un percorso di decarbonizzazione che porterà il nostro continente a essere carbon free entro il 2050. Il settore delle costruzioni può e deve contribuire moltissimo a questo percorso poiché è, ad oggi, uno dei settori a maggiore emissione”. Lo ha detto Fulvio Re Cecconi, Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni Politecnico di Milano, dal palco degli "Stati generali delle ingegnerie digitali - Costruendo il futuro tecnologico di Milano e del Paese", organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano all'Acquario civico meneghino.
“La digitalizzazione dell’ambiente costruito ha reso disponibile una grande mole di dati che ha favorito l’esplosione di strumenti di supporto alle decisioni basate su questi dati” ha sottolineato il professore che durante il suo intervento ha illustrato due strumenti, basati sugli Open Data delle certificazioni energetiche, che sfruttano le potenzialità dell’intelligenza artificiale per creare scenari di retrofit al fine di guidare gli investimenti di riqualificazione del patrimonio scolastico in Regione Lombardia e per calcolare la probabilità di ripagare un investimento nel retrofit energetico di un edificio residenziale in un determinato numero di anni.
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Edilizia, Fidanza (Parlamento Europeo): “Intervento...
Così il membro della Commissione trasporti e turismo: “Dare certezze agli operatori immobiliari”
“Una tematica urgente che riguarda Milano è il blocco urbanistico per via delle iniziative della Procura: serve un intervento normativo per chiarire le norme di riferimento che risalgono ormai a diversi decenni fa”. A dirlo è è Carlo Fidanza, Commissione per i Trasporti e il Turismo - Parlamento Europeo, intervenuto alla prima giornata degli ‘Stati generali delle ingegnerie digitali’, la due giorni dedicata all’innovazione urbana organizzata dall’Ordine ingegneri di Milano presso l’Acquario civico del capoluogo lombardo. “Le norme devono essere adeguate per dare certezza agli operatori del settore immobiliare e dell'edilizia. E per dare anche certezza di intervento ai funzionari dell'amministrazione comunale”, ha proseguito Fidanza. “In prospettiva è molto importante avere un occhio particolare di riguardo ai giovani: c'è un'attenzione, in particolar modo nel nostro Governo, sulle materie Stem: l'ingegneria è quindi assolutamente coinvolta in questo”. Fidanza ha posto l’accento sulla necessità di dedicare “attenzione per cercare di congiungere la formazione in queste materie con i bisogni delle imprese. C'è un grande spazio per i giovani in queste discipline, soprattutto per le donne. Credo che su questo una collaborazione sempre più stretta tra il decisore politico, le istituzioni e gli ordini come quello degli ingegneri di Milano, sia assolutamente fondamentale”, ha poi concluso.