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Il summit globale sull’innovazione sarà a Bologna: in arrivo al WMF esperti da tutto il mondo
Arriveranno da USA, Regno Unito, Canada, Irlanda, Francia, Olanda, Turchia, Belgio e Spagna i primi esperti e speaker annunciati che si riuniranno in Italia per parlare di innovazione e futuro, in occasione del WMF - We Make Future, Fiera internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale. Già confermata la presenza di figure come Paul Roetzer, Matt Navarra, Cari Miller, Gala Ivkovic, insieme a giganti del settore tech quali Google, Microsoft, Lenovo e TikTok. Tra i primi nomi confermati anche Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, Francesco Ubertini, Presidente di CINECA, Brando Benifei, europarlamentare relatore dell’AI Act e Guido Scorza, Componente del Garante per la protezione dei dati personali.
Bologna, 01/03/2024. L’Italia è sempre più attore chiave sulla scacchiera globale dell’innovazione anche grazie a manifestazioni come WMF - We Make Future che portano nel Paese il meglio dell’innovazione internazionale. La dodicesima edizione di WMF - Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale, ideata e organizzata da Search On Media Group, annuncia oggi i primi speaker confermati, alcuni tra i principali "change makers" che stanno ridefinendo le linee di sviluppo future non solo del settore AI & Digital-Tech ma della società globale, trattando ambiti che vanno dall’AI al climate change, dalla ricerca scientifica alla lotta alla mafia, all’open innovation e molto altro.
“Anche quest’anno per noi è un piacere accogliere voci, creatività e competenze da tutto il mondo” afferma Cosmano Lombardo, Founder e CEO di Search On Media Group e ideatore del WMF “ da sempre mettiamo a disposizione la manifestazione come piattaforma di incontro, condivisione e costruzione del futuro, esattamente per agevolare la connessione tra menti brillanti, culture ed esperienze globali. Il WMF 2024 aprirà davvero le porte al mondo intero”
I prossimi 13, 14 e 15 giugno 2024, presso la nuova location BolognaFiere, saranno infatti oltre 1.000 gli speaker che porteranno esperienze e competenze; tra i primi confermati spiccano figure autorevoli come Paul Roetzer, Founder e CEO del Marketing AI Institute, Matt Navarra, Social Media Consultant and Industry Analyst, Matthew Chavira, CEO di Prophet of AI, Gilad Rosenzweig, Executive Director di MITdesignX, Dan Burgar, CEO di Frontier Collective, Agnieszka Oleksyn Head of the Institute of Sustainability presso Łazarski University, Elisabetta Rotolo CEO & Co-Founder MIAT, Daniele Pucci, Head of Artificial and Mechanical Intelligence presso IIT, Gianluca Fiorelli, Strategic & International SEO Consultant e Noa Segre, Head of Value Creation di Digital Magics.
Confermata anche la presenza di rappresentanti di aziende leader del settore AI&Digital Tech, tra cui Arthur Mosiak di Google, Monica Orsino di Microsoft, Massimo Chiriatti di Lenovo e Valentine Leroy di TikTok, che presenteranno nel contesto internazionale del WMF le ultime innovazioni e strategie di impatto per il futuro della tecnologia.
Oltre agli esperti del settore privato, annunciata la partecipazione di importanti figure istituzionali e accademiche, tra queste: il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il presidente di CINECA Francesco Ubertini, l'europarlamentare e relatore dell’AI Act Brando Benifei, Guido Scorza, Componente del Garante per la protezione dei dati personali, Massimo Carnelos, Capo Ufficio Innovazione, Startup e Spazio del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Vincenzo Colla, Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Emilia-Romagna e Massimo Bugani, Assessore all’innovazione digitale del Comune di Bologna. Presenti anche organi come European Defence Fund della Commissione Europea e European Investment Bank e istituzioni universitarie con i rettori rispettivamente di Università Bocconi e Federico II. Largo infine, tra i primi annunciati, anche ad autorevoli rappresentanti della lotta alla mafia, tema da sempre caro alla manifestazione, con il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli Nicola Gratteri, il Procuratore Aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria Giuseppe Lombardo e la giornalista d’inchiesta Floriana Bulfon.
Questo prestigioso parterre, destinato ad arricchirsi ulteriormente da qui a giugno, vede coinvolti innovatori, figure istituzionali e aziende leader nell'innovazione digitale, ma anche attivisti per i diritti umani e per l’ambiente, sottolineando l'importanza strategica dell'evento nel promuovere la collaborazione tra settore pubblico e privato e, in generale, tra tutti gli attori della società globale. L'obiettivo principale è promuovere lo sviluppo tecnologico e l'innovazione, mirando a costruire attraverso questi strumenti, un futuro sostenibile, inclusivo e migliore per la società tutta.
Link Utili
-WMF - We Make Future
-I primi speaker del WMF2024
WMF - Fiera Internazionale e Festival sull’Innovazione Tecnologica e Digitale
Il 13 - 14 - 15 GIUGNO 2024, presso BolognaFiere, torna il WMF - We Make Future, fiera internazionale certificata interamente dedicata al mondo dell’innovazione. Manifestazione di richiamo globale, riunisce annualmente il meglio dell’innovazione digitale e sociale, i principali player internazionali, startup, scaleup, investitori, istituzioni, università ed enti non-profit. Con più di 60.000 presenze da 89 paesi, oltre 1.000 speaker e ospiti da tutto il mondo, 2.000 tra startup e investitori e più di 100 stage nel 2023, giunto alla sua 12^ edizione il WMF è la Fiera internazionale di riferimento per il mondo dell’innovazione. L’evento è ideato e prodotto da Search On Media Group.
Search On Media Group
Dal 2004 l'azienda ha l'obiettivo di diffondere la cultura digitale gestendo community, supportando attività di condivisione e svolgendo consulenza strategica e operativa, con il reparto Search On Consulting, nel settore del Digital Marketing e della Digital Transformation per grandi aziende. Dall’esperienza e dalla professionalità di Search On Media Group nascono poi la Business Unit Education - che organizza il WMF e altri eventi formativi - e la piattaforma ibrida.io - che gestisce eventi online, ibridi e offline, in modo personalizzabile e flessibile.
Per informazioni e materiale
Ufficio Stampa WMF: press@wemakefuture.it / Tel: 051 0951294
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Con la posta pneumatica di Aerocom le aziende italiane...
Questi impianti permettono di ottimizzare sensibilmente i tempi di lavoro, automatizzare i processi produttivi e garantire un alto livello di sicurezza per i dipendenti
Lodi, 18 aprile 2024. Immaginatevi di essere impiegati in un supermercato e di dover spostare grandi somme di denaro da una cassa alla cassaforte ogni ora, oppure di essere operai in un’acciaieria e di dover maneggiare manufatti da forno molto pericolosi, o di lavorare in un ambulatorio medico e di dover gestire campioni biologici di enorme importanza; immaginatevi di essere un farmacista che ha bisogno di inviare farmaci dal magazzino al banco in tempi rapidi, oppure, infine, di essere l’operatore di un autolavaggio o di un distributore di benzina, impegnato a svuotare le colonnine di pagamento per rendere l’area aperta al pubblico scevra da scassi e attacchi di malintenzionati. Ecco, per evitare grandi perdite di tempo e rischi inutili, è stata sviluppata una tecnologia che, nonostante affondi le sue radici in un’idea concepita ormai due secoli fa, oggi risulta più moderna e innovativa che mai. Stiamo parlando della posta pneumatica, una soluzione che ottimizza i tempi di lavoro e riduce sensibilmente i pericoli, una tecnologia che Aerocom, azienda nata a Stoccarda nel 1956, ha saputo sviluppare fino a renderla un servizio all’avanguardia che va incontro alle esigenze dell’industria 4.0 in termini di automatizzazione dei processi produttivi e di efficientamento energetico.
“Dobbiamo pensare a un impianto di posta pneumatica come al sistema circolatorio di un corpo umano”, spiega Fabio Garofalo, Direttore Generale di Aerocom. “In poche parole, l’impianto è alimentato da motori che aspirano e soffiano delle smart-capsule, dette anche bossoli, lungo delle linee tubolari che passano da una stazione all’altra come fossero percorsi ferroviari, diramandosi in modo da raggiungere diversi punti di una stessa struttura. In queste stazioni, l’utente può inserire la capsula contenente l’oggetto che vuole spostare senza doversi muovere. Il tutto gestito da una centrale di comando manovrabile e monitorabile anche da remoto, in qualsiasi momento”. Una soluzione applicabile a diverse aree produttive in cui è importante maneggiare il meno possibile manufatti che risultano pericolosi, come nell’industria metallurgica, o a imprese operanti nell’ambito della medicina e della ricerca scientifica, che hanno a che fare quotidianamente con importanti campioni biologici, o al mondo retail, che deve gestire somme ingenti di denaro spostandole da un posto a un altro più volte durante la giornata, oppure, per finire, al settore terziario e della logistica, sempre in cerca di un modo efficace per spostare documenti importanti in modo rapido e sicuro.
“Noi di Aerocom gestiamo tutto ciò che riguarda la produzione, l’installazione e la manutenzione degli impianti di posta pneumatica”, racconta il manager. “La nostra settantennale esperienza in questo campo ci permette di offrire un servizio end-to-end che comprende la produzione presso la nostra casa madre in Germania, lo sviluppo di un design efficiente e discreto in Italia, la progettazione in loco di strutture completamente personalizzabili che vanno incontro a tutte le esigenze del cliente e una rete di assistenza tecnica che arriva in tutto il Paese, segno distintivo dell’efficacia di Aerocom. Il tutto potendo fare affidamento sulle componenti più moderne e innovative”.
Ma non solo, perché quelli di Aerocom sono sistemi di posta pneumatica che si integrano perfettamente coi sistemi di gestione delle aziende senza intralciare il lavoro delle centrali di comando interne e aumentando le performance di tutto l’apparato produttivo. “I vantaggi di adottare un sistema di posta pneumatica Aerocom sono svariati e l’investimento da porre alla base è recuperabile dall’azienda in tempi brevissimi, attraverso l’ottimizzazione del tempo di lavoro e l’adozione di un personale ridotto”, dichiara Garofalo. “Inoltre, i nostri impianti sono costruiti con materiali antibatterici e sistemi ecologici di recupero dell’aria prodotta, per i quali stiamo aprendo un tavolo di ricerca e sviluppo con il Politecnico di Torino. Ma la cosa che ci rende più orgogliosi è quella di poter proporre una soluzione che rende la vita in azienda più sicura per i lavoratori. A questo proposito, stiamo anche conseguendo diverse certificazioni ISO, in modo da consolidare il nostro posizionamento sul mercato in termini di salvaguardia e benessere del nostro personale”.
Una tecnologia che unisce passato e futuro tramite l’avanguardia di un’idea rivoluzionaria e l’innovazione che caratterizza Aerocom sin dalla sua nascita. Un sistema che va incontro alle esigenze di chi pone la sicurezza dei suoi dipendenti al primo posto e di chi s’impegna per garantire un alto livello di tutela ambientale: la posta pneumatica non è solo sinonimo di produttività, ma anche, e soprattutto, di futuro.
Non resta, dunque, che visitare il sito web di Aerocom e scoprire le infinite applicazioni di questa sorprendente tecnologia.
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Edera, un progetto per la felicità comune
18 aprile 2024. Si parla troppo spesso di giovani sdraiati, seduti, addormentati e troppo poco di quei tanti, tantissimi giovani che si vogliono mettere in gioco, ma a cui il mondo degli adulti non lascia il giusto spazio per crescere. Alcuni mollano, altri quello spazio se lo vanno a prendere come successo a Sossano, paesino di 4mila abitanti della provincia di Vicenza.
Qui, un gruppo di ragazzi, ha deciso di lavorare per la felicità del Comune e dei suoi abitanti, creando l’Associazione di Promozione Sociale Edera ETS, dove alcuni giovani spendono il proprio tempo libero e mettono a disposizione le loro diverse competenze a titolo volontario per attività e progetti di politiche giovanili e sviluppo di comunità. La loro ricetta è semplice: ci si mette insieme e si fanno cose utili e che piacciono, che piacciono in primis a chi le fa.
Un luogo dove i giovani entrano anche in contatto con i cosiddetti “boomer”, come ha spiegato Sara Schioppetto (Presidentessa under 35 di Edera Aps): «Loro sono davvero esplosivi e fondamentali. Incontrarci, conoscerci e collaborare è stata davvero una piacevole sorpresa, una di quelle cose inaspettate che ti fa crescere da ogni punto di vista. Hanno molto da insegnare e sono molto motivati anche ad apprendere il nuovo. Questa è la forza della nostra squadra: non conta l’età, ci accumuna la voglia, la fame, il desiderio di metterci in gioco, di muoverci per e con i ragazzi. Potremmo dire che sono più che altro dei “boomerang”, si lanciano e tornano e si rilanciano. Ci piace stare insieme, ci piace fare, ci piace vivere!».
L’associazione Edera Aps nasce mettendo insieme giovani e meno giovani, in uno scambio tra persone di età diverse che, insieme, realizzano progetti interessanti con un metodo semplice e preciso che si può riassumere in 3 punti: i giovani non sono un problema, bisogna evidenziare le loro potenzialità e desideri; attenzione meticolosa alle relazioni interpersonali e alle dinamiche del territorio, con una logica inclusiva e di collaborazione; guardare al medio e lungo periodo e non fare azioni spot.
Emanuela Ramanzin (socia fondatrice over 40 di Edera Aps) ha detto: «La mia generazione si è formata attorno agli oratori, attorno ai campetti da calcio, quando si giocava e si creavano momenti di condivisione. Erano gli anni in cui essere adolescenti in un paese di campagna e senza il mondo a portata di mano sullo smartphone ci spingeva a stare insieme e a immaginare mondi e possibilità. Erano gli anni in cui si poteva ancora andare a bottega e “imparare e mettere da parte l’arte” oltre che mettere da parte qualche soldo. Tutto era concreto apprendistato al vivere vero. Personalmente poi ho avuto la fortuna di incontrare adulti che son stati capaci a suo tempo di correre il rischio di farci provare concretamente a fare delle cose, adulti che ci davano fiducia e si facevano da parte. E lì sì che si cresceva. Per cui oggi, anche se essere adolescente è totalmente altra cosa, come adulto mi limito ad assumere quella postura discreta e discosta che arretrando dal fare libera spazio a favore dell’essere e del desiderio dei ragazzi».
Volontariato civico, formazione, sport e socialità sono i filoni in cui si innestano le attività dell’associazione: “CRESCO - Esco, Scopro, Creo”, “Bocia Lig”, “Tendata 2024”, “Snikers e popcorn” sono i progetti in programma per questo anno. Ampio spazio, poi, al progetto nazionale “Ci sto! Affare fatica” che coinvolge ragazzi dai 14 ai 19 anni durante il periodo estivo, che divisi in gruppi e coordinati da un giovane tutor under 30, svolgono lavori “socialmente utili” per il proprio comune. Al termine del servizio tutti i ragazzi ricevono un “buono fatica” una piccola somma di denaro (50 euro) da spendere nei negozi locali.
Le attività di Edera Aps sono sponsorizzate anche dalla BCC Terre Venete che, nel pieno dello spirito generativo del Credito Cooperativo, sostiene i progetti di sviluppo locale. «La collaborazione – ha spiegato Flavia Dian (Responsabile dell’ufficio Comunicazione e Relazioni esterne di BCC Terre Venete) nasce dall’aver conosciuto le attività dai ragazzi dalla loro viva voce, e già questa modalità ha destato la nostra attenzione. Solitamente sono gli adulti che vengono a proporci progetti per i giovani, invece con loro abbiamo sperimentato con piacere un confronto nuovo. Si sono organizzati tra scuola e impegni e ci hanno raccontato le loro idee, prima e anche dopo averle realizzate. Il loro modo di essere protagonisti, responsabile e gioioso, ci ha contaminato, e per questo riteniamo che possa ispirare anche altre realtà, per realizzare un cambiamento che sia generativo e contagioso».
Fare Economia Civile è questo: creare ponti, dare sostegno, lasciare spazi. La collaborazione tra persone e organizzazioni porta sempre buoni frutti e il supporto delle banche afferenti al credito cooperativo alle realtà del territorio permette lo sviluppo vero e genuino dei giovani e dei loro talenti. Questa e tante altre storie si alterneranno sul palco del Festival Nazionale dell’Economia Civile che si terrà a Firenze dal 3 al 6 ottobre 2024.
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Edilimpianti, Trieste: “Riqualificazione urbana e sviluppo...
Acceleratore di business e di progetti, l’azienda triestina rilancia il paesaggio urbano sia dal punto di vista culturale che economico e sociale
Trieste, 18 aprile 2024. L’idea di sviluppo sostenibile è ormai un concept entrato a pieno diritto nel mindset di imprese, istituzioni e cittadini; ridisegnare il sistema economico attraverso modelli di impresa rispettosi dell’ambiente e delle persone è oggi una consapevolezza globale. In questo contesto emergono nuovi paradigmi di business, come quello dell’azienda Edilimpianti Trieste, attore chiave nel settore delle costruzioni edili ed impiantistiche e della riqualificazione urbana, che si distingue per il forte impegno verso la promozione di benefici tangibili sia per la società che per l'ambiente, contribuendo in modo significativo alla trasformazione delle aree urbane creando spazi più sostenibili e funzionali.
“Attraverso importanti e costanti investimenti nel patrimonio edilizio, declinati in progetti innovativi di riqualificazione urbana ed efficientamento energetico, miriamo a restituire splendore e valore aggiunto agli edifici esistenti, promuovendo nel contempo la conservazione del patrimonio architettonico e culturale del nostro territorio”, spiega Vincenzo Settimo, Founder della Edilimpianti Trieste. “Questo approccio olistico, non solo favorisce la valorizzazione delle aree urbane, ma contribuisce anche al benessere delle comunità, offrendo spazi rinnovati e più vivibili. Tutto ciò in un’ottica di Società Benefit, la cui mission è creare valore condiviso duraturo per il territorio e le persone che lo abitano, attraverso un business model virtuoso che bilanci il profitto con la responsabilità sociale ed ambientale, basato su pratiche commerciali etiche, innovazione tecnologica, trasparenza nelle operazioni ed un'impronta sostenibile. Per questo stiamo attuando grandi cambiamenti a livello di governance, con particolare attenzione agli investimenti in ricerca e sviluppo e alle risorse umane, quale fulcro dell’intero asset aziendale”.
Edilimpianti Trieste è un’eccellenza imprenditoriale italiana specializzata nel settore dello sviluppo urbano e della sostenibilità abitativa che, attraverso la ristrutturazione ex-novo di edifici civili e industriali e la riqualificazione di aree dismesse, crea opportunità di valore contribuendo allo sviluppo di un territorio unico, crocevia tra Mitteleuropa e Mediterraneo. Con un tasso di crescita del 94-95% ed un fatturato di 59 milioni di euro a livello di gruppo solo nel 2023, l’azienda dimostra che è possibile prosperare economicamente mentre si contribuisce positivamente alla società e all'ambiente, divenendo, in questo modo, non solo punto di riferimento per lo sviluppo economico e turistico, ma anche un interessante polo attrattivo per gli investitori.
“La città di Trieste, grazie alla posizione strategica al centro dell’Europa e alla sua identità di principale hub logistico dell’Adriatico, offre notevoli opportunità di investimento che siamo pronti a cogliere rafforzando la collaborazione con partner d’eccellenza, quali ad esempio: Eni Plenitude SPA, Fincantieri SPA, Generali Assicurazioni SPA, ICM SPA, CIMOLAI SPA”, sottolinea Mauro Gerin, AD della Edilimpianti. “La creazione di nuove sinergie ci consente di allargare lo spettro d'azione” - continua Vincenzo Settimo - “trasformando il Gruppo in un vero e proprio acceleratore di business e di progetti. Tra questi spicca l'area dell’ex Hotel Obelisco, circa 70mila metri quadrati ed un budget compreso tra 70 e 80 milioni di euro, una maxi operazione di riqualificazione urbana che vede Edilimpianti Trieste in cordata con Matt SRL, e che rappresenta un’occasione straordinaria per investitori italiani e stranieri per entrare nel mercato immobiliare, economico e retail, contribuendo alla valorizzazione di una città cosmopolita proiettata al futuro. L’obiettivo è portare il nostro Brand a supporto delle attività di riqualificazione urbana di tutte quelle zone soggette a forte degrado, con interventi estesi anche alle aree verdi e agli spazi di aggregazione sociale. Grazie ad una vision grandangolare Edilimpianti ha lo sguardo orientato anche al Veneto ed alla Lombardia, con l’obiettivo di intraprendere progetti di grande portata catalizzatori di importanti investimenti immobiliari”.
Contatti:
https://www.edilimpiantitrieste.com