La Lazio, nonostante la buona prestazione che ha portato alla vittoria ieri sera contro la Juventus, è stata eliminata dalla Coppa Italia. In vista della prossima sfida di Serie A contro il Verona vediamo le condizioni dei calciatori biancocelesti che sono in dubbio:
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Pallavolo, Coppa Italia e DiaSorin Cup: il volley...
Pallavolo, Coppa Italia e DiaSorin Cup: il volley paralimpico nazionale protagonista a Chieri dall’8 al 10 dicembre
Una tre giorni dedicata al sitting volley che animerà la cittadina torinese col doppio appuntamento: la final four della Coppa Italia femminile e l’ottava edizione della DiaSorin Cup
Una tre giorni dedicata al sitting volley che animerà la cittadina torinese di Chieri con un doppio appuntamento; la final four della Coppa Italia femminile e l’ottava edizione della DiaSorin Cup. Da venerdì 8 a domenica 10 dicembre il PalaFenera di Chieri ospiterà due dei principali eventi stagionali per la pallavolo paralimpica italiana. Prima la final four della Coppa Italia femminile, poi l’ambita DiaSorin Cup. Una doppia manifestazione che certifica l’importanza di una disciplina in continua crescita e la centralità, cittadina e societaria, di Chieri in questo processo di affermazione del sitting volley a livello nazionale.
Il weekend lungo sarà inaugurato dalla fase finale della Coppa Italia femminile, che vedrà affrontarsi Dream Volley Pisa, Sportacademy 360, Cedacri GiocoparmaVCCesena e Nola Città dei Gigli in quattro partite distribuite nell’arco della tre giorni. Le semifinali sono in programma venerdì a partire dalle ore 18 mentre le finali domenica dalle 10 in avanti. Sfiorata la presenza per le padrone di casa, la DiaSorin Fenera Chieri ’76, che hanno concluso la fase preliminare in quinta posizione.
Parallelamente, troverà spazio il più grande evento legato al movimento pallavolistico paralimpico italiano: la DiaSorin Cup. Giunta all’ottava edizione, la manifestazione è stata nominata per il terzo anno “all star game” della disciplina e vedrà sei squadre affrontarsi per il titolo, seguendo la formula già proposta nelle ultime due edizioni. Il supporto dell’azzurro Federico Blanc e del commissario tecnico della nazionale femminile Amauri Ribeiro garantirà una composizione equilibrata delle sei compagini, formate esclusivamente da atleti paralimpici. La competizione andrà in scena nel pomeriggio di sabato e nella mattina di domenica.
Il doppio appuntamento, che raccoglierà atleti e appassionati da tutta Italia, rappresenta un’ulteriore conferma del legame che unisce il club biancoblù e il sitting volley. Non a caso, si terrà a breve distanza dalla stella di bronzo al merito sportivo assegnata un paio di settimane fa a due elementi di spicco della DiaSorin Fenera Chieri ‘76: il presidente Filippo Vergnano, per il suo impegno a favore della disciplina, e la giocatrice Francesca Fossato, in seguito alla partecipazione alle paralimpiadi di Tokyo nel 2021 con la nazionale italiana. Il doppio premio è stato consegnato per conto del Comitato Italiano Paralimpico dalla presidentessa del comitato regionale, Silvia Bruno.
Sport
Zaccagni, Felipe Anderson e Kamada: gli aggiornamenti
In casa Lazio si fa la conta degli infortunati
Fuori a sorpresa dalla lista dei convocati per il match di ieri sera contro la Juventus in Coppa Italia, in casa Lazio c'è apprensione per le condizioni di Daichi Kamada. Il centrocampista giapponese, che aveva già saltato le prove tattiche della vigilia, avrebbe riportato un problema muscolare al polpaccio sinistro.
La paura dello staff biancoceleste è che si possa trattare di uno stiramento che, senza dubbio, comprometterebbe la sua presenza in questo finale di stagione in cui la Lazio si gioca l'accesso alla prossima Champions League.
In ogni caso Kamada, tra domani e dopodomani, si sottoporrà ad approfondimenti clinici per chiarire la situazione e quali potrebbero essere i tempi di recupero.
Arrivano invece buone notizie per Mattia Zaccagni: il centrocampista biancoceleste ha risolto l'infortunio alla caviglia ed è tornato in gruppo. L'esterno dovrebbe essercio contro il Verona, anche se resta in dubbio la sua presenza dal primo minuto.
Molto probabilmente non ci sarà, però, Felipe Anderson, uscito malconcio dalla sfida di ieri contro la Juventus e che dovrebbe rimanere a riposo contro gli scaligeri.
Fantacalcio.it per Adnkronos
Sport
Jacobs apre la stagione, debutto nei 100 metri in Florida
Il campione olimpico rompe il ghiaccio
Marcell Jacobs rompe il ghiaccio e dopo i tweet ironici annuncia il debutto: il campione olimpico dei 100 metri aprirà la stagionesabato a Jacksonville, in Florida, in una super sfida di altissimo livello a cui sono iscritti anche tre suoi compagni di allenamento, lo statunitense Trayvon Bromell, il canadese Andre De Grasse e il giapponese Hakim Sani Brown.
L’azzurro sarà in pista per la prima volta nel 2024, stagione nella quale punta a confermarsi campione olimpico a Parigi e campione europeo a Roma. L’ultima uscita nei 100 metri risale a 230 giorni prima, il 10 settembre 2023 al meeting di Zagabria. L'annuncio pone fine alle speculazioni sul calendario di Jacobs. Anche lo sprinter, con alcuni tweet negli ultimi giorni, ha ironizzato sul tema: "Siamo ad Aprile e non ho ancora gareggiato... sicuramente la stagione è già finita! Mi dispiace", ha scritto un paio di giorni fa. Quindi, il bis: "Probabilmente l’esordio sarà alle Olimpiadi". Oggi, con l'annuncio, arriva anche la 'confessione': "Dai scherzavo…".
Il valore della gara è elevatissimo, con tanti potenziali finalisti olimpici: Jacobs due medaglie d’oro ai Giochi di Tokyo, primatista europeo con il 9.80 della finale a cinque cerchi, Bromell due volte bronzo mondiale dei 100, De Grasse campione olimpico dei 200 con un totale di sei medaglie olimpiche nelle varie distanze e cinque medaglie mondiali, Sani Brown e Forde finalisti mondiali a Budapest, Lemaitre mito dello sprint francese ed europeo.
Interviste
Intervista esclusiva a Anthony Peth, il padrone di casa di...
Ritorno in tv per Anthony Peth, padrone di casa dal 25 aprile di Vip4Padel, il nuovo talent show di Sportitalia in onda, ogni giovedì sera, alle 20.30. Assente dagli schermi da circa un anno, durante il quale si è dedicato alla stesura della sua biografia, il conduttore sardo è pronto a prendere il timone del suo primo programma sportivo, nato da un’idea di Fabio Lauricella e con la regia di Mario Maellaro. Un’esperienza del tutto nuova, della quale ci ha parlato in questa intervista, dove ci ha svelato un altro suo prossimo progetto.
A cura di Roberto Mallò
Anthony, parliamo di Vip4Padel, il programma che attualmente la rivede nelle vesti di conduttore. Di che cosa si tratta?
“Vip4Padel è il primo talent sportivo che andrà in onda in tv, in prima serata su Sportitalia. E’ un vero e proprio campionato sportivo di padel, che è lo sport del momento, come ben sappiamo. Dopo la pandemia c’è stata davvero l’esplosione di questa disciplina, che ormai appassiona diverse persone. E il programma televisivo che abbiamo messo in scena vuole essere, appunto, un momento di spensieratezza per chi ci segue da casa”.
Com’è strutturato?
“In ogni puntata ci sono due personaggi famosi che si sfidano l’un l’altro. Ciascuna partita di padel prevede però che ci siano due componenti per squadra; quindi, ogni vip è affiancato da un suo fan. Abbiamo scelto personaggi, in accordo con la produzione, che appartengono al mondo dello spettacolo e della televisione, alcuni dei quali hanno deciso di cimentarsi per la prima volta in questo sport. Per citarne uno la ‘iena’ Filippo Roma. Pensava che sarebbe stato del tutto impacciato, ma alla fine ha scoperto la sua passione per il padel. Ci sono poi Garrison Rochelle, Amedeo Goria, Milena Miconi, Matilde Brandi, dalla radio Lucilla Agosti e Sabrina Bambi di R101, il comico di Zelig Fabio Di Dario, passando per tanti altri personaggi che sveleremo nel corso delle varie settimane”.
Un cast scelto accuratamente, immagino…
“Assolutamente sì. Si voleva dare un impatto televisivo con un’idea nuova e vincente che portasse in scena tutte le professioni artistiche: dalla danza al canto, fino ad arrivare al giornalismo. Volevamo aprirci a diversi tipi di pubblico, facendo in modo che tutti potessero seguire i loro beniamini”.
Si tratta però di un vero e proprio torneo sportivo, giusto?
“Certo, al termine del campionato olimpionico, che prevede le tre finali e la finalissima, ci sarà l’elezione della squadra vincitrice di questa prima edizione. Non avremo uno studio, ma saremo dentro un campo di padel vicino a Bergamo. Il format è stato, infatti,girato interamente presso l’Academy Manenti & Malgaroli e patrocinato dal Comune di Brusaporto e dal Comitato Italiano Fair Play”.
Arriviamo a lei. Perché è stato scelto come conduttore?
“La scelta è arrivata subito dopo la decisione di lasciare, dopo diversi anni, la conduzione di Chef in Campo. Sento sempre la necessità di cambiare, dopo aver portato avanti i programmi per diverse stagioni. In precedenza, avevo fatto lo stesso con Gustibus, in onda su La7. Non so se agisco così un po’ per incoscienza, che fa parte del mio carattere, o per la voglia di fare un salto nel buio. Tuttavia, anche per quanto riguarda Chef in Campo ho mollato una trasmissione certa, senza sapere che cosa mi avrebbe riservato il futuro. E proprio in seguito all’annuncio del mio addio, è arrivata la proposta di Vip4Padel. Con la N&M Management, la casa di produzione di Mariaraffaella Napolitano,avevo già condotto su La5 il programma Trend, affiancato da Silvana Giacobini, e sono stato contattato per sapere se me ne intendessi o meno di padel. Ho voluto essere sincero e ho ammesso di conoscerlo poco. Con un po’ di ironia e diverse battute che ho lanciato in quella telefonata, la sincerità mi ha premiato. Non a caso, mi hanno detto: ‘Guarda, se tu lo presenti con questa ironia è perfetto. Vogliamo che ci sia anche quella, per fare un programma leggero e frizzante’. E infatti così è successo…
Ah sì? Quindi è un programma dove si sorride?
“Posso anticiparle che nel campo mi succede un po’ di tutto. Non riesco a lanciare bene la racchetta, le palline mi arrivano addosso. Sono sicuro che vi divertirete, perché mi identifico nella ‘macchietta’ di Vip4Padel, anche se alla fine sono il conduttore. Non metto mai da parte il fatto che si tratta comunque di un concorso sportivo vero e proprio. Ci saranno due vincitori assoluti e il ‘senso di ironia’ non metterà mai da parte la professionalità e il rigore della gara stessa. Tutti gli artisti che hanno partecipato alle registrazioni sono andati via contenti; mi hanno riempito di messaggi mentre tornavano nelle loro case per dirmi che si erano divertiti. Tutti mi hanno ringraziato per questa possibilità che ho dato loro”.
Ha ammesso che non conosceva il padel, prima di arrivare alla conduzione del talent. Adesso si sente un po’ più preparato?
“Si, è stata la giusta occasione per immergermi in quel mondo. Tra l’altro, non avevo mai fatto nemmeno la conduzione di un programma sportivo. All’interno di Vip4Padel ci sarà tanta telecronaca e cambierà il mio modo di presentare: al di là dell’ironia, che ha sempre fatto parte di me, non farò sentire il mio accento sardo, mio tratto distintivo, perché si tratta di un programma sportivo che ha bisogno di una certa dialettica, di dizione. Tecnica che ho studiato seriamente, ma che nelle mie trasmissioni precedenti non avevo avuto ancora modo di sperimentare”.
E’ curioso dei feedback che riceverà dal pubblico riguardo questa sua nuova avventura?
“Sì. Come ho già detto, è la prima volta in assoluto che presento un programma sportivo. Ho sempre condotto programmi di cucina, seppur diversi l’uno dall’altro e in tante reti televisive nazionali, e mi sono creato una zona di comfort. Sono quindi curioso di sapere come il pubblico reagirà, sia per ciò che concerne gli ascolti, sia per leggere i feedback e le eventualicritiche, che non mancano mai. A volte vieni criticato anche senza che ti diano modo di dimostrare ciò che sai fare, ma fa parte del gioco. E sono pronto anche a questo”.
Dunque, data la nuova esperienza positiva, non ha nessun rimpianto ad aver lasciato Chef in Campo?
“No, perché è nata un’altra opportunità entusiasmante. Inizialmente, quando ho dato le mie dimissioni da Chef in Campo, la squadra di autori non mi ha preso molto sul serio. Quando hanno capito che non stavo scherzando, mi hanno chiesto come mai volessi lasciare la trasmissione. Anche in quel caso, sono stato sincero: ho detto loro che, dopo tante puntate, non avevo più stimoli nel ripetere sempre le stesse cose. E così, lavorando insieme, abbiamo scelto di metterci in moto per una sorta di spin off di Chef in Campo, incentrato sul mondo dei dolci, che si intitola appunto Dolci in Campo. La messa in onda, al momento, è prevista per la prima serata, sempre su AlmaTv, in uno studio nuovo e innovato. I personaggi famosi del mondo dello spettacolo saranno chiamati a cimentarsi nella preparazione del dolce dell’infanzia, che darà loro l’occasione di raccontarsi, proprio come avveniva nel programma madre con la ricetta del cuore. Scopriremo così aneddoti dal passato di tutti gli artisti che seguiamo in tv. E ci saranno ancora l’esperto di vini Matteo Carreri , la cake creator Manuela Romiti e Terry Alaimo, che farà l’oroscopo dei dolci. E Vittorio Cesarini, dal centro di Roma al Colosseo, preparerà per ogni personaggio un aperitivo. Un percorso nuovo, attraverso i sentieri del gusto, che affronto piacevolmente, anche perché adoro i dolci”.
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