Cronaca
Unabomber, difensore Zornitta: “E’ preoccupato...
Unabomber, difensore Zornitta: “E’ preoccupato ma sa che esito accertamenti non lo riguarderà”
"Nell'inchiesta riaperta su Unabomber non c'è nulla da considerarsi realmente nuovo, si tratta di vecchi reperti riesaminati, non è stato trovato nulla di significativo. Zornitta è sereno, sa perfettamente di non aver commesso nulla ed è consapevole che l'esito degli accertamenti non lo riguarderà. Tuttavia, come farebbe al posto suo qualunque cittadino onesto che subisca un percorso penale, guarda con apprensione alle evoluzioni dell'inchiesta". A parlare all'Adnkronos è l'avvocato Maurizio Paniz, che assiste Elvo Zornitta, l'ingegnere di Azzano Decimo accusato di essere l'attentore che, tra il 1994 e il 2006, piazzò più di 30 ordigni esplosivi nel Nord Italia causando il ferimento di 18 persone.
Tra gli indagati insieme agli altri dieci, Zornitta "ha subito un tracollo progressivo negli anni - ricorda il legale - quello che ha dovuto sopportare è inenarrabile e non c'è risarcimento che tenga. Si tratta di reperti tutti vecchi, nulla di nuovo, e ben venga se le nuove tecniche investigative che non erano disponibili all'epoca dei fatti possano rivelarsi utili. Certo, se si dovessero ricontrollare tutti i reperti dei procedimenti vecchi di anni, si ringolferebbe la giustizia. Ho sempre auspicato che si trovasse il colpevole, non posso dire di guardare ogni approfondimento istruttorio con il dispiacere con il quale invece guardo il decorso del tempo. Sono per una giustizia efficiente e rapida, quello che non è oggi". (di Silvia Mancinelli)
Cronaca
Meteorologo: ”In arrivo imponente carico di...
''E' in arrivo un imponente carico di pulviscolo proveniente dal deserto del Sahara sull'Italia e sull'Europa che provoca cieli giallognoli e rossastri. Pulviscolo che, in caso di pioggia, si potrà depositare su macchine e panni stesi, creando uno strato marroncino''. Lo dice all'Adnkronos il tecnico meteorologo Mattia Gussoni, annunciando l'arrivo di sabbia sahariana sui nostri cieli.
"E' l'effetto del passaggio di un ciclone in discesa dal Nord Atlantico, che porterà maltempo durante il weekend di Pasqua, e che sarà alla base di un costante richiamo di correnti calde dai quadranti meridionali (Scirocco e Libeccio), che partono direttamente dall'Africa. Questo immenso ingranaggio atmosferico favorirà il sopraggiungere di grossi quantitativi di pulviscolo desertico che si andranno a concentrare in sospensione alle quote più elevate dell'atmosfera, pronte a raggiungere, dopo un lungo viaggio, anche il nostro Paese. Nel corso della prossima settima poi il tempo si stabilizzerà e ci sarà un minor richiamo di correnti da sud''.
Cronaca
Terremoto in Grecia, scossa avvertita anche in Puglia,...
Epicentro a circa 40 km dalla costa greca, tra le città più vicine c'è Pyrgos a nord-est, l'isola di Zante a nord-ovest
Il terremoto di magnitudo 5.8 di oggi al largo della Costa Occidentale del Peloponneso, in Grecia, è stato avvertito anche in Puglia, Calabria e Sicilia orientale.A quanto fa sapere l'Ingv, la profondità ipocentrale è stata stimata a 33 km.
L'epicentro del terremoto è a circa 40 km dalla costa greca, tra le città più vicine c'è Pyrgos a nord- est, l'isola di Zante a nord-ovest. L'area in cui è avvenuto il sisma è prossima all'area epicentrale del forte terremoto (Mw 6.8) del 26 ottobre 2018 avvenuto a 30 km da Zante. Per quell'evento era stata diramata un'allerta tsunami che poi era stata revocata alcune ore dopo. Anche questo terremoto ha attivato il Centro Allerta Tsunami (CAT) dell'Ingv, essendo la magnitudo dell'evento poco al di sopra della soglia minima di attenzione pari a 5.5. Il messaggio è stato diramato dal CAT al DPC (e da questo a tutte le componenti del Servizio Nazionale di Protezione Civile) 5 minuti dopo il tempo origine del terremoto.
Nonostante la grande distanza dalle coste italiane (oltre 300 km), il terremoto - fa sapere l'Ingv - è stato avvertito in alcune aree del sud Italia, soprattutto in Puglia, Calabria e Sicilia orientale. Infatti, dalla mappa preliminare dei risentimenti macrosismici ottenuta con gli oltre 500 questionari inviati al sito "Hai sentito il terremoto?" si notano risentimenti fino al IV-V grado MCS.
Cronaca
Via Crucis, le meditazioni scritte dal Papa: “La...
Quattordici stazioni nelle quali Francesco fa un dialogo con Gesù e denuncia nuovamente la “follia della guerra”
“La sofferenza con Dio non ha l’ultima parola”. Il Papa, per la prima volta nel suo pontificato, ha scritto di proprio pugno le meditazioni per la Via Crucis che si svolgerà stasera al Colosseo. Quattordici stazioni nelle quali Bergoglio fa un dialogo con Gesù e denuncia nuovamente la “follia della guerra” e dà voce al dolore davanti ai “volti dei bambini che non sanno più sorridere, a madri che li vedono denutriti e affamati e non hanno più lacrime da versare”.
Nelle meditazioni c’è anche l’esortazione del Papa a riconoscere “la grandezza delle donne, che ancora oggi vengono scartate subendo oltraggi e violenze”.
Bergoglio osserva: “Basta una tastiera per insultare e pubblicare sentenze”.