Cronaca
Influenza in calo ma ancora tanti casi in bimbi under 5
I pediatri: "Hanno un sistema immunitario più fragile. I bambini molto piccoli si contagiano di più perché non sanno proteggersi, ma è sempre stato così"
L'influenza sta scemando ma ancora colpisce i più piccoli, gli under 5 dove si registra una lieve risalita dei casi. "Quella tra 0-4 anni è la fascia più colpita dall'influenza, ma non è una novità perché questi bambini hanno un sistema immunitario ancora non competente, ovvero non riesce a contenere l'attacco dei virus respiratori e quindi si ammalano di più e con una frequenza anche più alta", dice all'Adnkronos Salute Antonio D'Avino, presidente della Federazione italiana medici pediatri (Fimp). "Questi agenti patogeni si trasmettono con grande facilità nel contesto scolastico e sociale", dato che "questa fascia d'età non adotta nessuna misura di distanziamento, si tossiscono e starnutiscono in faccia. Poi dobbiamo considerare che veniamo dal post pandemia Covid dove questi virus non hanno praticamente circolato tra la popolazione viste le misure come mascherine e lockdown. Ecco la ripresa dei casi di influenza lo scorso anno e quest'anno".
D'Avino interviene sui dati dei bollettini della sorveglianza RespiVirNet pubblicati dall'Istituto superiore di sanità. Negli ultimi 7 giorni monitorati è "ancora in netto calo il numero di casi di sindromi simil-influenzali", si legge, ma l'incidenza "resta sostenuta. Nella terza settimana del 2024 è a 11,6 casi per mille assistiti, mentre nella settimana precedente era 14,4". "Non solo l'influenza, abbiamo osservato tanti casi di virus respiratorio sinciziale sotto l'anno di vita - aggiunge - bambini con bronchiolite che hanno difficoltà a respirare", e su questo punto il presidente della Fimp fa chiarezza sull'affollamento dei pronto soccorso: "E' vero che gli ospedali si sono lamentanti di aver ricoverato molti di questi casi, ma andrebbe detto che quella è la punta di un iceberg. Diciamo che un bambino su 20 di quelli che curiamo noi pediatri sul territorio finisce in ospedale. Siamo un filtro rispetto a numeri ben più grandi che potrebbero recarsi in ospedale".
Il suggerimento della Fimp è "di programmare meglio, sappiamo da anni che ci sono periodi particolari durante l'anno dove c'è un picco di casi pediatrici colpiti dai virus respiratori, facciamo in modo - sottolinea D'Avino - di preparare meglio la medicina territoriale. Noi abbiamo un progetto per l'assistenza nei prefestivi e festivi con le consulenze pediatriche. Così potremmo - conclude - arrivare ad intercettare il 95% dei casi".
Cronaca
Mafia: il Rettore Fiorucci, “12 aule intitolate a vittime...
“Intitoleremo a 12 vittime di mafia altrettante aule del nostro ateneo. Un'iniziativa che sarà fatta insieme a Libera. In questo modo, oltre all’intitolazione sarà possibile avere una breve descrizione della storia di queste persone affinché, chiunque entrerà nell’aula, verrà scosso nella coscienza. Abbiamo il dovere di ricordare e di ricordarcelo sempre”. Lo ha detto il Magnifico Rettore dell’Università Roma Tre, Massimiliano Fiorucci, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
Cronaca
Mafia: Rando (Pd), “Lodevole da parte di Roma Tre...
“Credo che sia una cosa lodevole quando un’università attenziona il fenomeno della Mafia e ne dà conoscenza. Dedicare alle vittime delle mafie le aule dell’ateneo, significa dare nome e cognome a delle storie per la cultura della legalità. Io sono orgogliosa di Roma Tre perché è importante far capire il senso di responsabilità”. Lo ha detto la senatrice del Partito democratico e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, Vincenza Rando, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
Cronaca
Mafia: Dalla Chiesa (SISMA), “Da Università nascono future...
“Le università sono il luogo decisivo per combattere la Mafia perché da qui nascono le future professioni. Qui si formano i futuri Magistrati, i futuri giornalisti e i futuri amministratori e quindi sono molto contento perché non è una cosa comune. Quella del 21 marzo è una grande giornata nazionale per decisione del Parlamento e dal punto di vista simbolico”. Lo ha detto il Presidente della Società scientifica italiana di studi su mafie e antimafia, Nando Dalla Chiesa, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.