Dovrà scontare 22 anni e mezzo di carcere l’ex agente di polizia Derek Chauvin per la morte dell’afroamericano George Floyd, avvenuta il 25 maggio dello scorso anno, nel corso di un fermo di polizia. La sentenza è arrivata oggi dal tribunale di Minneapolis che si è pronunciato dopo che Chauvin, alla fine di aprile, era stato ritenuto colpevole di omicidio di secondo grado dalla giuria. La difesa dell’ex poliziotto aveva chiesto la sospensione della condanna, mentre l’accusa aveva chiesto 30 anni di carcere. L’ex poliziotto è stato riconosciuto colpevole anche di omicidio di terzo grado e omicidio colposo di secondo grado.
“La sentenza emessa oggi nei confronti dell’ufficiale di polizia di Minneapolis che ha ucciso mio fratello George Floyd mostra che le questioni relative alla brutalità della polizia vengono finalmente prese sul serio” ha detto la sorella Bridgett Floyd. “Abbiamo, tuttavia, una lunga strada da percorrere e molti cambiamenti da apportare prima che i neri si sentano finalmente trattati in modo equo e umano dalle forze dell’ordine in questo Paese”.

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