Esteri
Nordcorea pronta ad accogliere Putin, leader russo...
Nordcorea pronta ad accogliere Putin, leader russo “presto a Pyongyang”
Dopo l'invito di Kim Jong-un, Putin spiega di volersi recare "quanto prima" in Corea del Nord. Obiettivo della visita "rafforzare" le relazioni in tutti i settori, anche quelli "sensibili"
"Presto" in Corea del Nord. Sarebbe questo, secondo i media di Pyongyang, il desiderio espresso da Vladimir Putin. Il presidente russo, riporta l'agenzia Kcna, ha "ringraziato ancora una volta" il leader nordcoreano Kim Jong-un per l'invito a Pyongyang, manifestando l'intenzione di recarsi nel Paese "quanto prima". E secondo la Kcna, che riporta le conclusioni del ministero degli Esteri sulla visita dei giorni scorsi a Mosca della ministra Choe Son-hui, "il governo è pronto ad accogliere il più stretto amico del popolo coreano".
"Rafforzare le relazioni con Pyongyang". L'ultimo incontro tra i leader a settembre
Tutto dopo che nei giorni scorsi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha detto che Putin potrebbe recarsi "nel prossimo futuro" in Corea del Nord. La Russia, parola di Peskov, intende "rafforzare" le relazioni con Pyongyang in tutti i settori, anche quelli "sensibili".
Kim è stato in Russia lo scorso settembre e ha incontrato Putin, poi a ottobre il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov è sbarcato a Pyongyang.
Alta tensione con Seul, Kim si prepara alla guerra
Intanto le minacce di Pyongyang nei confronti di Seul si sono intensificate mentre il leader nordcoreano ha inviato recentemente un segnale e un messaggio al "nemico": la Corea del Nord accelera e intensifica i "preparativi per la guerra".
Nel suo intervento del 10 gennaio scorso, Kim ha infatti accusato Seul di perseguire una politica di confronto con il Nord e ha descritto la Corea del Sud come il "principale nemico" della sua nazione. Il leader ha prospettato l'annientamento del paese confinante in caso di azione militare iniziale di Seul. In sostanza, Pyongyang si muoverà solo per reagire e non "provocherà unilateralmente un evento" di tale portata: in caso di 'scintilla', però, la Corea del Nord "non intende evitare la guerra".
Pyongyang, come è noto, da mesi fornisce armi che la Russia impiega nella guerra in corso da quasi 2 anni contro l'Ucraina. La situazione viene attentamente monitorata dalla Corea del Sud. E secondo Seul, in particolare, la Corea del Nord sta utilizzando il conflitto con Kiev per ''testare i suoi missili con capacità nucleari'', come ha detto il rappresentante della Corea del Sud presso le Nazioni Unite, precisando che missili a corto raggio forniti da Pyongyang sono stati lanciati contro l'Ucraina a dicembre e gennaio.
Esteri
Usa, l’allarme dell’Fbi: “Hacker cinesi...
Il direttore Wray: "Sono riusciti a infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico"
Il direttore dell'Fbi, Christopher Wray, ha lanciato l'allarme sul fatto che hacker legati al governo cinesi stanno aspettando "solo il momento giusto per un devastante attacco" ad infrastrutture critiche negli Stati Uniti. Durante un discorso alla Vanderbilt University, Wray ha rivelato che un gruppo di hacker cinesi, Volt Typhoon, è riuscito ad infiltrarsi in diverse società americane che operano in settori critici, come quello energetico o idrico, secondo quanto riporta l'International Business Times.
Nel suo discorso, Wray ha sottolineato quindi che la Cina possiede la capacità di infliggere danni sostanziali a infrastrutture critiche Usa, e che il piano degli hacker è quello di "attaccare infrastrutture civili per cercare di indurre il panico". Un portavoce del ministero degli Esteri cinesi ha dichiarato, all'inizio della settimana, che Volt Typhoon non ha nessun contatto con il governo cinese ma fa parte di un gruppo criminale specializzato in "ransomware".
Esteri
Biden e la gaffe sullo zio mangiato dai cannibali
Il presidente e l'omaggio allo zio morto nella Seconda guerra mondiale
"Mio zio forse è stato mangiato dai cannibali". Parola di Joe Biden. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti somigliano ad una nuova gaffe e non passano inosservate. Biden si è espresso durante una visita a Scranton, Pennsylvania, la città che - come sanno gli appassionati di serie tv - è diventata celebre anche perché è la sede di The Office, lo show Nbc che dal 2005 al 2013 ha avuto un enorme successo.
Biden ha reso omaggio allo zio, Ambrose Finnegan, pilota morto durante la Seconda guerra mondiale. "E' stato abbattuto in Nuova Guinea e non hanno mai trovato il corpo. In quella parte della Nuova Guinea c'erano molti cannibali", le parole del presidente. Secondo i registri militari, in realtà, l'aereo su cui volava Finnegan precipitò davanti alle coste della Nuova Guinea: l'apparecchio e il corpo non vennero mai trovati.
Esteri
G7, Tajani: “Convergenza su tutte le questioni...
A Capri il vertice dei ministri degli Esteri
"Grande unità d'intenti e convergenza su tutte le questioni internazionali". Così Antonio Tajani nella conferenza finale del vertice dei ministri degli Esteri dei Paesi del G7 a Capri. Ribadito il no all'operazione militare israeliana a Rafah, per il Medio Oriente va perseguita la de-escalation. Ok alle sanzioni all'Iran ma la porta del dialogo resta aperta.