Economia
Pace, il Nobel Giorgio Parisi: “Non facciamo...
Pace, il Nobel Giorgio Parisi: “Non facciamo abbastanza”
Lo scienziato: "Serve una nuova stagione". Il fisico ha consegnato al Papa con le Nobel per la Pace Maria Ressa e Tawakkul Karman una Dichiarazione sulla fraternità umana
Per costruire la Pace "negli ultimi 20 anni" il mondo "non ha fatto abbastanza" ma ora "serve una nuova stagione". A sottolinearlo è stato il Nobel Giorgio Parisi, al termine della visita al Papa, dopo l'Udienza generale del Mercoledì, in cui il fisico italiano ed le due Nobel per la Pace Maria Ressa e Tawakkul Karman, hanno consegnato al Santo Padre una Dichiarazione sulla fraternità umana. La delegazione dei tre Premi Nobel è stata accompagnata dal Santo Padre dal Cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica di San Pietro e Presidente della Fondazione Fratelli tutti.
"Sfortunatamente la situazione per la Pace è enormemente peggiorata da quando abbiamo firmato la dichiarazione del giugno scorso" ha detto Parisi ricordando la firma della dichiarazione per la pace degli oltre 30 Premi Nobel - e organizzazioni internazionali - sottoscritta la scorsa estate, durante il Meeting Mondiale sulla Fraternità Umana #notalone". "In fondo - ha osservato lo scienziato - è colpa nostra questo 'deterioramento' della pace perché - se gli antichi romani dicevano 'se vuoi la pace prepara la guerra' - nel XXI Secolo le cose non funzionano più in questo modo".
Anzi, ha proseguito il Nobel Parisi, "quello che oggi bisognerebbe dire è 'se vuoi la pace prepara la pace'. "E invece l'umanità è stata scarsa in questa direzione negli ultimi 20 anni: non si è preparata la Pace ma ci troviamo con le guerre". Per questo lo scienziato ha indicato che adesso "dobbiamo riprendere una nuova stagione di preparazione della Pace" e "in tanti modi" e con un impegno "dal basso con discussioni, riflessioni, convegni che poi devono sfociare in accordi internazionali basati anche su multilateralismo" . (di Andreana d'Aquino)
Economia
Gioco responsabile, Fondazione FAIR presenta la sua ricerca...
È stata presentata a Roma, a IGE-Italian Gaming Expo, nell’ambito della tavola rotonda “Un Nuovo Approccio al Gioco Responsabile" la prima ricerca condotta da Fondazione FAIR, la Fondazione per l’Ascolto, l’Innovazione e la Ricerca nata su iniziativa di Sisal per promuovere un nuovo approccio al Gioco Responsabile.
Economia
Fondazione Fair: “Avere anche in Italia modello...
L'obiettivo di identificare e studiare le migliori pratiche internazionali e valutare potenziali opportunità per il mercato italiano
La Fondazione Fair, nata recentemente su iniziativa di Sisal per promuovere un nuovo approccio al Gioco Responsabile basato su studi e ricerca, presenta oggi i risultati della sua prima ricerca in una tavola rotonda dal titolo 'Un Nuovo Approccio al Gioco Responsabile' nell'ambito di Ige – Italian Gaming Expo, in corso in questi giorni a Roma (18-19 aprile). Realizzata dalla società di consulenza Oc&c, la ricerca ha esaminato il panorama globale del mercato e gli strumenti del Gioco Responsabile, con l'obiettivo di identificare e studiare le migliori pratiche internazionali e valutare potenziali opportunità per il mercato italiano. (VIDEO)
Durante la presentazione Luigi Nicola Serravalle, Partner e Giorgio Crainz, Associate Partner di Oc&c, hanno illustrato i risultati dello studio che ha identificato le migliori pratiche internazionali nel campo del Gioco Responsabile. Quest'analisi ha evidenziato la mancanza in Italia di un modello unico e accessibile di ricerca e studio indipendente, comune e accessibile a tutti, considerando il panorama attuale come estremamente frammentato, caratterizzato da iniziative parziali e isolate. A commentare i risultati della ricerca sono intervenuti la Sen. Elena Murelli (Lega); l’On. Alessandro Cattaneo (Forza Italia) e l’On. Mauro Del Barba (Italia Viva).
“Come primo passo abbiamo sentito la necessità di colmare gli attuali divari conoscitivi nel campo del Gioco Responsabile per fornire dati e know-how condivisi” ha dichiarato Matteo Caroli, Presidente della Fondazione Fair. "In Italia non esistono Fondazioni indipendenti dedicate al Gioco Responsabile: con la Fondazione Fair vogliamo promuovere una cultura del gioco che metta al centro la prevenzione, nonché il rispetto e la tutela delle persone, attraverso lo sviluppo di filoni di ricerca scientifica, studi e ricerche. Abbiamo poi l’obiettivo di promuovere collaborazioni e attività di studio con soggetti terzi qualificati, adottando così un approccio multidisciplinare e aperto al confronto con tutti".
La partecipazione di Fair alla due giorni di Ige ribadisce l'impegno della Fondazione nel creare cultura e consapevolezza sul Gioco Responsabile, oltre a promuovere un dialogo costruttivo con istituzioni pubbliche, operatori del settore, e attori sociali riguardo all'ascolto, alla ricerca e all'innovazione nel campo del Gioco Responsabile. Domani, venerdì 19 aprile, la Fondazione Fair sarà di nuovo protagonista a Ige con un panel dal titolo “Gioco Responsabile, tra Innovazione Digitale e Intelligenza Artificiale”. Questo evento esaminerà l'intersezione tra innovazione digitale e intelligenza artificiale nel contesto del Gioco Responsabile, mettendo in luce le implicazioni etiche, le sfide regolamentari e le potenzialità per la protezione dei giocatori in un ambiente di gioco evoluto e consapevole.
A moderare ci sarà Daniele Chieffi, giornalista, reputation manager, docente, Ceo The Magician, Co-founder Ailyn e interverranno Maurizio Benzi, Head of Digital Strategy Casaleggio Associati; Stefano Mainetti, Co-direttore Osservatorio Cloud Transformation School of Management Politecnico Milano; Emanuela Girardi, presidente PopAi e Stefano De Vita, Direttore Generale Fondazione Fair.
Economia
Nasce Previverso, il welfare action-lab di Arca Fondi Sgr e...
Arca Fondi SGR, tra le principali realtà nel panorama del risparmio gestito italiano, e Talents In Motion, il primo progetto la prima iniziativa di Corporate Social Responsibility finalizzata ad aumentare l’attrattività dell’Italia per i talenti italiani e stranieri, lanciano Previverso, il primo welfare action-lab dedicato alle nuove generazioni. Un vero e proprio laboratorio di idee che ha l'obiettivo di esplorare le sfide e le opportunità legate alla previdenza e che gode del supporto di un comitato scientifico altamente qualificato, costituito da 15 esperti di varie discipline.