Spettacolo
Sanremo 2024, Fiorello a Fazio: “Io dopo Amadeus? No,...
Sanremo 2024, Fiorello a Fazio: “Io dopo Amadeus? No, vado su Onlyfans”
Il collegamento con Che tempo che fa
Amadeus conduce Sanremo 2024, il quinto Festival della sua carriera, e poi si farà da parte. Fabio Fazio, in collegamento con Amadeus e Fiorello, incalza a Che tempo che fa sul Nove. "Il prossimo lo farai tu Fiorello?". "No, assolutamente. Noi apriremo una pagina su Onlyfans", la risposta.
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Primo Ciak a Cinecittà World per gli ottavi e noni capitoli...
Cinecittà World è la location prescelta per la realizzazione degli ottavo e nono capitolo della popolare saga televisiva “Din Don”, trasmessa da Italia 1. I film TV, ambientati nell’incantevole scenario del Parco divertimenti del Cinema e della TV di Roma, promettono di essere un successo.
Il primo dei nuovi episodi, “Din Don – Viaggio di Nozze a Cinecittà World”, prodotto da Sunshine Production sotto la guida di Bruno Frustaci e Alessandro Carpigo, ha già catturato l’attenzione del pubblico italiano dal suo debutto nel 2018. Con numerose repliche e ottimi ascolti anche su Cine34, si conferma un prodotto di successo. Enzo Salvi e Maurizio Mattioli, nei loro amati ruoli di preti non convenzionali, si lanciano in avventure esilaranti nel celebre parco divertimenti italiano. Nel cast ritroviamo anche Crisula Stafida, nei panni dell’adorabile Gina.
Il secondo film, “Din Don – Paesani Spaesati”, vedrà i protagonisti vivere avventure rocambolesche, che li porteranno all’adiacente Roma World, dove si immergeranno nella vita di un accampamento di legionari. Le riprese inizieranno nelle prossime settimane.
Diretti da Raffaele Mertes, questi nuovi TV movie includono nel cast Gabriele Carbotti, Andrea Dianetti, Nicole Murgia, Marina Marchione, Angelica Massera e Marco Milano. Tra gli ospiti speciali figurano Corinne Clèry, Massimo Ceccherini, Jonathan Kashanian, Nico Di Renzo, Samira Lui, Gegia, Giulia Penna, Alessandro Di Carlo e Massimiliano Rodi, noto sosia di Johnny Depp.
Prossimamente su Italia 1, saranno trasmessi anche gli episodi 6 e 7, girati in Trentino, con la partecipazione straordinaria di Rocco Siffredi.
Spettacolo
Amadeus, la nota della Rai: “Fatte tutte le proposte...
"Lo ringraziamo per i percorsi condivisi, tra grandissimi successi, in questi anni" dicono l’amministratore delegato Rai Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi
"È con rammarico che la Rai prende atto della decisione di Amadeus di interrompere il rapporto di collaborazione con il Servizio Pubblico". E' quanto si legge in una nota ufficiale di Viale Mazzini che ufficializza l'addio ad Amadeus. "Ma resta, forte, il senso di riconoscenza e di gratitudine per il percorso comune, costellato di grandi successi e di momenti che, come il Festival di Sanremo, sono entrati nella storia della Rai e del Paese".
"Nell’augurare ad Amadeus buon lavoro, all’Azienda resta la certezza di aver fatto ad Amadeus – proprio per la stima e la considerazione dovuta alla sua professionalità - tutte le proposte possibili in termini economici ed editoriali nella piena garanzia della massima libertà artistica", conclude la nota.
L'ad Sergio e il direttore generale Rossi: "Giuste parole di riconoscenza per il Servizio pubblico"
“Dopo la dichiarazione con la quale Amadeus ha pubblicamente annunciato l’interruzione della sua collaborazione con la Rai, gli rivolgiamo un sincero saluto e concordiamo sulle parole che ha voluto riservare all’Azienda, alla sua dirigenza e, soprattutto, ai lavoratori del Servizio Pubblico, ringraziandolo per i percorsi condivisi, tra grandissimi successi, in questi anni”. Così l’amministratore delegato Rai Roberto Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi commentano il video con cui Amadeus ha ufficializzato la scelta di lasciare la Rai.
“Lo ringraziamo anche – aggiungono Sergio e Rossi – per aver dato atto alla Rai di tutti gli sforzi compiuti per farlo continuare a essere della squadra Rai e ci sentiamo in dovere di concordare con lui nello stigmatizzare le molte, incredibili, fake news circolate nei giorni scorsi che hanno cercato di minare il rapporto di Amadeus con il Servizio Pubblico da sempre contraddistinto da correttezza e professionalità”.
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Il baritono Tézier a Benevento, masterclass con studenti...
Considerato tra i migliori baritoni al mondo, il cantante lirico francese Ludovic Tézier è stato ospite quest’oggi del Conservatorio Statale di Musica “Nicola Sala” di Benevento per una masterclass con gli studenti presso il Teatro San Vittorino, nel cuore della città. Tézier ha accolto con entusiasmo l'invito della presidente del Conservatorio Caterina Meglio e del direttore Giuseppe Ilario.
Il baritono è di scena in questi giorni al Teatro San Carlo di Napoli con il melodramma “La Gioconda”, tornato nel più antico teatro d'opera del mondo dopo 47 anni. È nei panni di Barnaba, con un cast d’eccezione che lo vede impegnato in ruoli da protagonista insieme al tenore tedesco Jonas Kaufmann e al soprano Anna Netrebko. Il prestigiosissimo appuntamento di oggi è il risultato di un'azione strategica portata avanti continuativamente dal Conservatorio sannita e mirata alla ricerca e alla didattica d'eccellenza. In questa visione strutturale si colloca il fruttuoso protocollo d'intesa in essere tra il "Nicola Sala" e il Teatro San Carlo.
"Studiavo economia a Marsiglia e dall'altra parte del cortile sentivo cantare, capii che c'era una scuola di canto e pian piano passai dall'altra parte del cortile", ha esordito Tézier. Il baritono ha aggiunto: "Ho fatto un gradino alla volta, non ho mai spinto sulla voce per fare carriera, consiglio di non cominciare troppo velocemente, con ruoli di grande intensità, perché - come si dice in Francia - poi 'non avrai il fondo per fare la cucina'. Ciò che cerchiamo in scena è la vita stessa. E' importante avere una carriera che duri, così da poter portare in scena più cose possibili. Cantare per guardarsi allo specchio e compiacersi non ha alcun senso, bisogna dare teatralità alla musica che abbiamo la fortuna di cantare".
"Per questo credo sia importante non soltanto la tecnica ma il progetto vocale, capire perché si vuole andare in scena e rischiare. Non basta piacersi. L'opera non deve essere carina, può essere bella, profonda, significativa ma non carina". Due ore di conversazione con gli studenti di canto lirico e non solo, allievi che provengono da tutto il mondo e studiano musica al Conservatorio di Benevento sognando un futuro di successi.
"E' stata un'esperienza stimolante per i ragazzi ma anche per tutto il Conservatorio, che è sempre più competitivo, anche sulle nuove tecnologie, preparando i suoi allievi ad un mercato musicale in continua evoluzione", ha sottolineato il direttore Giuseppe Ilario.
"Si è trattato di un evento di grandissimo prestigio - ha concluso la presidente Caterina Meglio -, che ancora una volta conferma la qualità e l'innovatività della proposta portata avanti dal Conservatorio. Investiamo sistematicamente nella ricerca e nella didattica di altissimo livello, offrendo ai nostri studenti opportunità eccezionali, di cui siamo profondamente orgogliosi".