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Calendario Italia Nations League 2020
Giorgio Chiellini noto calciatore italiano, difensore della Juventus e della nazionale italiana, delle quali è capitano: “È un piacere tornare alla selezione, ne avevo bisogno“, ha spiegato in conferenza stampa che la sua selezione con la Squadra Azzurra è stata importante dopo una stagione trascorsa fuori dal campo a causa di un infortunio al ginocchio.
“Dubbi, ne avevo sì, ma il commissario tecnico mi è sempre rimasto vicino in questi mesi e non posso che essergli grato” ha detto il capitano, con le 103 presenze, in conferenza stampa a Firenze dove si sta preparando per le sue prossime partite della Nations League contro la Bosnia venerdì 4 settembre h.20:45 e l’Olanda lunedì 7 settembre h.20:45.
“È un piacere tornare alla selezione, ne avevo bisogno“, ha aggiunto.
L’ultima selezione del difensore inamovibile, 1a selezione nel novembre 2004, risale a giugno 2019. Ha poi subito un grave infortunio durante l’estate, al ginocchio destro, ed è stato operato all’inizio di settembre 2019.
“È stato un anno difficile per me e complicato per tutti, con tutto quello che è successo intorno a esso pandemia inclusa. Sono passati tre mesi senza vedere la mia famiglia, ma gli ultimi due mesi sono stati i peggiori, volevo dare il mio contributo alla squadra… Adesso mi sento di nuovo me stesso“, ha spiegato il difensore della Juve.
Alla vigilia della ripresa di una stagione che si concluderà con Euro-2021, per cui l’Italia si è qualificata da record, con 10 vittorie in 10 partite, Chiellini non ha intenzione di porsi obiettivi personali
A 36 anni confessa di avere difficoltà a proiettarsi nel tempo.
“Se riuscirò a fare l’Euro-21, sarò felice, vorrà dire che ho ripreso il mio livello. Non voglio pensare al resto“, ha concluso colui che fa parte della ristrettissima cerchia dei sette giocatori italiani che ha tagliato il traguardo delle 100 selezioni.
Calendario Nations League – Le partite
Italia-Bosnia: venerdì 4 settembre, ore 20.45
Olanda-Italia: lunedì 7 settembre, ore 20.45
Polonia-Italia: domenica 11 ottobre, ore 20.45
Italia-Olanda: mercoledì 14 ottobre, ore 20.45
Italia-Polonia: domenica 15 novembre, ore 20.45
Bosnia-Italia: mercoledì 18 novembre, ore 20.45
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Udinese-Roma 1-2, gol di Cristante al fotofinish decide il...
Il match era stato sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka
La Roma ha vinto 2-1 sul campo dell'Udinese nel recupero del match della 32esima giornata, sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka. La squadre sono tornate in campo oggi per disputare l'ultima porzione della partita interrotta al 72' sul risultato di 1-1 per i gol di Pereyra e Lukaku. Nel mini-match di oggi, l'Udinese si è resa pericolosa all'81' con la conclusione di Lucca deviata da Svilar. La Roma ha risposto con il tentativo di Azmoun, neutralizzato da Okoye all'85'. Al 95', il gol: cross di Dybala, colpo di testa di Cristante e 2-1 per i giallorossi al fotofinish. La Roma sale a 58 punti, al quinto posto, a -4 dal Bologna. L'Udinese rimane a 28 punti e condivide il terz'ultimo posto con il Frosinone.
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Red Bull, Newey annuncia addio: terremoto nel team
Il genio che progetta le monoposto lascia la squadra alla fine del 2024
Adrian Newey ha deciso, lascerà la Red Bull alla fine del Mondiale 2024 di Formula 1. Il 'genio' che da 2 decenni progetta le monoposto del team dice addio alla scuderia, che grazie anche alle sue idee ha conquistato 7 titoli piloti e 6 tra i costruttori. L'addio è stato anticipato dal magazine tedesco Auto Motor und Sport.
Newey ha firmato un nuovo contratto lo scorso anno, ma a quanto pare non ritiene di poter continuare a lavorare in un ambiente condizionato dalle frizioni tra l'ala che fa capo al team principal Chris Horner e quella che fa riferimento a Helmut Marko, perno dell''anima' austriaca della scuderia. La Red Bull sta dominando il Mondiale 2024 con la monoposto RB20: Max Verstappen, campione del mondo negli ultimi 3 anni, ha vinto 4 delle 5 gare disputate quest'anno. Il fuoriclasse olandese è legato al team da un contratto valido fino al 2028 ma non è escluso che il terremoto-Newey possa condizionare anche le scelte del pilota.
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Atalanta-Fiorentina 4-1, nerazzurri in finale Coppa Italia...
Poker dei bergamaschi contro i viola nel ritorno della semifinale
L'Atalanta batte la Fiorentina per 4-1 nel ritorno della semifinale di Coppa Italia, ribalta la sconfitta per 1-0 incassata all'andata e si qualifica per la finale: il 15 maggio la squadra di Gasperini affronterà la Juventus.
La partita
La Fiorentina parte col piede sull'acceleratore e impegna Carnesecchi in occasioni in avvio. Il portiere bergamasco al 5' blocca il tiro di Nico Gonzalez e al 7' è attento sul tentativo di Belotti. Al primo affondo, l'Atalanta colpisce. Un rimpallo favorisce Koopmeiners che scatta verso la porta di Terracciano e fa centro con un sinistro chirurgico: 1-0 all'8'. La Fiorentina è scossa e i nerazzurri concedono subito il bis. Koopmeiners ruba palla a centrocampo, il break porta al tiro Scamacca: destro terrificante e gol spettacolare, il Var però cancella tutto per un pestone rifilato da Koopmeiners a Beltran nell'avvio dell'azione.
La Fiorentina si assesta e avanza il baricentro. Le occasioni migliori, però, capitano ai padroni di casa. Koopmeiners, sempre lui, si gira e tira al 24': Terracciano è attento. De Ketelaere si fa vedere nel finale del primo tempo, il sinistro è impreciso per pochi centimetri.
Il secondo tempo si apre con una mazzata per la Fiorentina. Milenkovic sbaglia l'intervento, si fa scappare Scamacca e lo stende: cartellino rosso, viola in 10 dal 53'. In inferiorità numerica, la Fiorentina riesce a raddrizzare il match. Punizione di Biraghi, Martinez Quarta è libero di colpire di testa in beata solitudine: 1-1. L'Atalanta incassa il colpo e riparte alla ricerca del gol che varrebbe i supplementari. Missione compiuta al 75' con un capolavoro di Scamacca. Sponda di De Ketelaere e sforbiciata del centravanti: 2-1. Quando l'overtime sembra l'epilogo inevitabile, i padroni di casa piazzano un micidiale uno-due nel recupero. Al 94' Lookman viene servito da Scamacca sul filo del fuorigioco, sinistro incrociato e 3-1. Allo scadere, ci pensa Pasalic a far calare il sipario: 4-1, Atalanta in finale contro la Juve.