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Barcellona-Napoli, oggi la partita di Champions: orario,...
Barcellona-Napoli, oggi la partita di Champions: orario, dove vederla in tv e streaming
Il match si giocherà alle 21 allo Stadio Olimpico Lluís Companys
Al via alle 21 Barcellona–Napoli, ritorno degli ottavi di finale di Champions, che si gioca oggi martedì 12 marzo allo Stadio Olimpico Lluís Companys. Il match sarà visibile in tv in chiaro su Canale 5, ma sarà trasmessa anche sui canali Sky Sport Uno (201), Sky Sport 4K (213), Sky Sport (252) e sull'app Infinity+. La gara sarà visibile anche in diretta streaming sul sito o app di SportMediaset e Mediaset Infinity. In alternativa sarà trasmessa anche su Sky GO o su NOW, piattaforma che mette a disposizione il meglio della programmazione Sky.
Gli azzurri cercano la prima vittoria contro i blaugrana e il secondo quarto di finale di Champions nella loro storia, dopo quello raggiunto lo scorso anno. "Se hai paura non ti devi nemmeno presentare, devi avere la sfrontatezza di affrontare un avversario forte e ultimamente in buona salute. Dobbiamo essere consapevoli di essere forti. Il Napoli deve giocare alla pari con ogni avversario e cercare di vincere le partite", ha detto l'allenatore del Napoli Francesco Calzona, in conferenza stampa alla vigilia della partita. "Non c'è bisogno di fare grandi cose per far capire l'importanza della partita - ha aggiunto - E' una partita che si prepara da sé. Non è da tutti giocarsi i quarti di Champions contro un avversario di questo livello. Sotto questo aspetto non ho utilizzato il mio tempo. Ci siamo concentrati su altre cose dove abbiamo dei difetti e su cui dobbiamo migliorare. Concedere determinate cose in queste partite può diventare fatale".
Cosa hanno detto gli allenatori
"Abbiamo sfruttato questi pochi giorni per rimettere a posto le idee. Ho visto i ragazzi vogliosi di fare bene, anche se abbiamo lavorato poco sul campo. La fase difensiva non può essere fatta di fantasia, prendiamo sempre gol ma piano piano abbiamo limitato le occasioni degli avversari. Il percorso è un po' più lungo, c'è voglia di migliorare e mi auguro che domani sera si possa fare meglio. Abbiamo tantissimo da fare per diventare una squadra vera come quella dell'anno scorso. Non credo che ci riusciremo, ma abbiamo tanti margini di miglioramento", ha proseguito Calzxona.
"Ringrazio Xavi perché ha speso parole importanti per noi, è un grande allenatore e sono una grande squadra, che non è in crisi ma è in salute - ha continuato l'allenatore del Napoli - Gli manca qualche giocatore ma ha una rosa ampia. Sono favoriti ma non mi spavento, credo fermamente alla mia squadra. Domani è una partita fondamentale, resta uno degli obiettivi principali della nostra stagione. Dobbiamo trovare entusiasmo e certezze da sfruttare poi anche in campionato. Il Barcellona ha un'identità chiara, continuerà a fare quello che sanno perché lo fanno bene. Il Barcellona ha tante soluzioni sia negli uomini che tatticamente. Li abbiamo studiati, speriamo di contenerli e di diventare più squadra noi, visto che non lo siamo. Se lo faremo la partita sarà aperta".
"È la partita più importante della stagione, siamo motivati e preparati. Sono quattro anni che non arriviamo ai quarti ed è una grande opportunità davanti a un grande rivale, non dimentichiamoci che sono campioni d’Italia, ma giochiamo in casa e mi aspetto una notte magica per l’ambiente e tutti. Siamo stati migliori lì a Napoli e lo vogliamo essere anche qui a Barcellona, abbiamo bisogno di uno stadio pieno", ha detto dal canto suo l'allenatore del Barcellona, Xavi. All'andata al Maradona è finita 1-1. "Calzona ha migliorato il Napoli, ora è più solido, li vedo migliorati e più dinamici - ha aggiunto il tecnico catalano - Noi abbiamo diversi infortuni importanti come quelli di Pedri, ma non devono essere una scusa, dobbiamo provare a vincere la partita a prescindere dalle assenze. Non abbiamo paura di sbagliare, ma la voglia di dimostrare di essere una grande squadra. Affronteremo un Napoli coraggioso, che ci presserà alto e che proverà a tenere la palla. Credo che sarà una partita spettacolare perché non speculano, hanno un grande livello davanti con Politano, Osimhen e Kvara, sarà una grande partita contro una grande squadra. Del Napoli mi piacciono molte cose, il tridente che hanno è fra i top d’Europa, in difesa provano sempre a giocare la palla, un po’ come noi". Infine Xavi ha scelto il calciatore preferito tra gli avversari. "Difficile dire quale giocatore preferisco del Napoli, ma ti direi Lobotka, mi piacerebbe vederlo al Barça perché credo abbia il livello per poterci giocare".
La probabile formazione del Napoli
Calzona ha convocato 22 giocatori per il match con il Barcellona. Cajuste e Ngonge rientrano nella lista, tutto ok anche per Rrahmani che è recuperato. Questo l'elenco completo. Portieri: Meret, Gollini, Contini. Difensori: Di Lorenzo, Mazzocchi, Juan Jesus, Natan, Ostigard, Rrahmani, Mario Rui, Olivera. Centrocampisti: Anguissa, Cajuste, Traorè, Lobotka. Attaccanti: Lindstrom, Politano, Kvaratskhelia, Ngonge, Simeone, Raspadori, Osimhen.
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Ronaldo vince l’arbitrato, la Juve dovrà pagare 9,7...
A stabilirlo il Collegio Arbitrale nel caso stipendi
Cristiano Ronaldo ha vinto l'arbitrato contro la Juventus, al terzo tentativo, in merito alla controversia legata al pagamento di 19,5 milioni di euro di stipendi arretrati che spettavano al calciatore portoghese. Il club bianconero dovrà pagare 9.774.166,66 milioni di euro (più interessi) a Cristiano Ronaldo, di fatto quanto il portoghese avrebbe dovuto incassare al netto di tasse e contributi. Lo hanno stabilito i tre arbitri (Gianroberto Villa, Roberto Sacchi e Leandro Cantamessa) nella disputa tra Cr7 e il club bianconero.
Il pronunciamento del Collegio Arbitrale
"Il Collegio Arbitrale, pronunciandosi definitivamente, respinta o assorbita ogni altra questione, domanda ed eccezione, anche istruttoria delle parti, 1) in accoglimento della domanda formulata “in estremo subordine” da Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro, accerta la responsabilità precontrattuale della convenuta per i motivi esposti in narrativa e, per l’effetto, considerato il concorso di colpa attribuibile all’attore, condanna Juventus F.C. S.p.A. a pagare a Cristiano Ronaldo Dos Santos Aveiro la somma di Euro 9.774.166,66, con la rivalutazione dal dì del dovuto e gli interessi legali dalla richiesta al saldo sulla somma annualmente rivalutata; 2) compensa integralmente tra le parti le spese di difesa, oltre alle spese del Collegio Arbitrale come già liquidate nelle ordinanze, emesse durante il procedimento, e poste a carico solidale stesse in ragione, nei soli rapporti interni, della quota del 50% ciascuna. Così deciso a maggioranza, con il dissenso dell'arbitro prof. avv. Roberto Sacchi, in conferenza personale degli arbitri in Milano, nelle date del 15 febbraio 2024, 22 febbraio 2024, 7 marzo 2024 e 10 aprile 2024".
Cristiano Ronaldo, si legge nel documento della Camera arbitrale, "chiede il risarcimento del danno, quantificato nell’importo di Euro 19.548.333,33 (pari cioè all’ammontare della rinuncia ai compensi), fondando la propria pretesa sul comportamento doloso ascritto alla convenuta o sulla responsabilità precontrattuale di quest’ultima. Quanto alla responsabilità, derivante dalla condotta dolosa di Juventus, si è già detto dell’assenza di prova circa la determinazione della volontà della parte tramite l’inganno e, dunque, non risultano sussistenti i presupposti di fatto che possano giustificare simile ricostruzione. Deve invece essere riservata una più attenta analisi alla condotta posta in essere dalle parti in tutto il periodo intercorso tra il mese di aprile del 2021 e l’introduzione del presente arbitrato", spiegano i tre arbitri che poi in conclusione sottolineano che "la Juventus va ritenuta responsabile del danno subito da Cristiano Ronaldo per la perdita delle retribuzioni, ma il danneggiato deve subire una riduzione del risarcimento, ai sensi dell'art. 1227, comma 1, c.c., pari alla metà".
Inoltre "nelle proprie difese, Juventus ha chiesto l’assunzione di prove testimoniali su circostanze riguardanti le contrattazioni e il successivo trasferimento di Cristiano Ronaldo ad altra squadra, avvenuto nell’agosto 2021. Si tratta di circostanze, non specificatamente contestate dall’attore, che il Collegio Arbitrale ritiene comunque irrilevanti ai fini della decisione, poiché non incide sull’accertamento della responsabilità precontrattuale in capo alla società convenuta, chi abbia assunto l’iniziativa del trasferimento di Cristiano Ronaldo al Manchester United e quali siano state le interlocuzioni precedenti con altri club", spiegano nella sentenza.
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Evan Ndicka, nuovi esami di terzo livello: “Esclusi...
Il giocatore rimarrà a riposo fino a lunedì quando effettuerà nuovi controlli per la valutazione polmonare
Il difensore della Roma Evan Ndicka è stato sottoposto oggi a nuovi esami a Villa Stuart, accertamenti di terzo livello che hanno dato esito negativo per problemi cardiaci. Il giocatore rimarrà a riposo fino a lunedì quando effettuerà nuovi controlli per la valutazione polmonare.
Cosa dice De Rossi
Il difensore della Roma "Ndicka sta bene, per quanto possa star bene un ragazzo che ha subito questo pneumotorace che sicuramente è una cosa fastidiosa ma non quella che pensavamo sul campo e ci ha fatto spaventare", afferma Daniele De Rossi in conferenza stampa alla vigilia del ritorno dei quarti di finale di Europa League contro il Milan.
"Abbiamo preso un sacco di complimenti su una cosa che per me è abbastanza normale - aggiunge il tecnico giallorosso facendo riferimento alla decisione di non riprendere la partita a Udine dopo il malore di Ndicka -. Abbiamo fatto quello che sembrava sensato fare. Penso che ogni allenatore avrebbe reagito come ho fatto io e ogni giocatore si sarebbe irrigidito non sapendo le condizioni del compagno. Non ci sono insegnamenti, ma dei momenti in cui uno deve fare quello che è giusto e normale. Noi siamo stati molto uniti, non c'era uno che voleva continuare a giocare. È bello vedere che ci scopriamo famiglia anche in questi momenti".
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Atp Barcellona, Nadal fuori al secondo turno: De Minaur...
Sconfitto anche Musetti
Rafa Nadal sconfitto al secondo turno del torneo Atp di Barcellona. Il 37enne spagnolo, al primo torneo dopo 4 mesi, viene sconfitto dall'australiano Alex de Minaur, testa di serie numero 4, che si impone per 7-5, 6-1 in 1h52'. Nadal, reduce dalla vittoria ottenuta ieri contro Flavio Cobolli, tiene testa all'avversario nel primo set - sprecando una palla break sul 4-3 con la prospettiva di allungare - ma crolla nel secondo parziale.
Eliminato anche Lorenzo Musetti. L'azzurro cede allo spagnolo Roberto Carballés Baena, che prevale per 7-6 (7-4), 6-4 in 2h15'.