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Tecnologia

Musk trasforma Twitter in X: l’avvento dell’app definitiva

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Il tycoon illumina la via dietro il ribattezzamento inaspettato della piattaforma, proiettandola verso una fusione di comunicazione e servizi fintech.

Twitter, da semplice servizio di microblogging, si sta evolvendo verso un’”app definitiva”. Elon Musk, il magnate di Tesla e Twitter, ha delineato il suo audace piano: sostituire il famoso logo del piccolo uccello blu come parte di un disegno più vasto di trasformazione del social network in una piattaforma allargata dedicata alle comunicazioni e alle transazioni finanziarie, un traguardo definito come “l’app definitiva”.

Non è solo questione di un rebranding aziendale,” ha chiarito Musk a proposito della decisione di eliminare e rimpiazzare il noto simbolo di Twitter. Il nome stesso della società, ha spiegato, “era appropriato quando si trattava solo di scambiare messaggi di 140 caratteri, simili ai cinguettii degli uccelli”.

La “app X”: un hub per i servizi fintech
La cosiddetta “app X” immaginata da Musk amalgamerà l’infrastruttura di base di Twitter con x.com, un indirizzo web che ora funge da servizio di smistamento per Twitter. L’idea fondamentale è quella di un’applicazione che integri comunicazione, contenuti multimediali e “la gestione completa del tuo universo finanziario”. Nel corso dei comunicati a supporto del piano di revisione di Musk, l’Amministratore Delegato Linda Yaccarino ha rivelato che X includerà funzionalità fintech come pagamenti e operazioni bancarie.

Appena entrata in azienda, Yaccarino ha l’incarico di ristabilire la fiducia di inserzionisti e utenti dopo una serie di scelte drastiche e apparentemente arbitrarie attuate da Musk. Le entrate pubblicitarie di Twitter sono crollate, ha recentemente rivelato Elon Musk, e il suo principale avversario, Meta Platforms Inc., ha appena lanciato un prodotto concorrente con la sua app Threads. La metamorfosi di Twitter in X ha nuovamente catalizzato l’attenzione sul prodotto.

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La sua passione per il giornalismo lo spinge non solo a diventare giornalista ma anche a fondare una sua testata giornalistica: è così che nel 2020 nasce Sbircia la Notizia Magazine, della quale è editore e direttore responsabile.

Tecnologia

Analisi dell’indice tecnologico del Nasdaq 100 per la fine dell’anno

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Per quanto riguarda l’indice tecnologico del Nasdaq 100 andiamo a scoprire insieme quali saranno i risultati operativi da seguire con maggiore attenzione.

L’indice tecnologico del Nasdaq 100 è stato uno dei settori più performanti nel 2022, con un guadagno del 27,5%. Nel 2023, l’indice è probabile che continui a crescere, ma con qualche volatilità.

I fattori che potrebbero sostenere la crescita del Nasdaq 100 includono:

  • La forte domanda di prodotti e servizi tecnologici, guidata dalla crescente adozione di tecnologie digitali da parte delle aziende e dei consumatori.
  • L’innovazione continua nel settore tecnologico, che sta guidando lo sviluppo di nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale, la realtà virtuale e la realtà aumentata.
  • L’espansione dei mercati in cui operano le aziende tecnologiche, come l’Asia e l’Africa.

Ecco alcuni scenari specifici che potrebbero verificarsi per il Nasdaq 100 entro la fine del 2023:

Scenario positivo: L’economia globale continua a crescere, la domanda di prodotti e servizi tecnologici rimane forte e l’innovazione continua a guidare la crescita del settore. In questo scenario, il Nasdaq 100 potrebbe vedere un aumento del 10-15% entro la fine del 2023.

Scenario negativo: L’economia globale entra in recessione, la domanda di prodotti e servizi tecnologici si indebolisce e l’innovazione rallenta. In questo scenario, il Nasdaq 100 potrebbe vedere un calo del 5-10% entro la fine del 2023.

Scenario intermedio: L’economia globale cresce moderatamente, la domanda di prodotti e servizi tecnologici rimane positiva e l’innovazione continua a guidare la crescita del settore. In questo scenario, il Nasdaq 100 potrebbe vedere un aumento del 5-10% entro la fine del 2023.

In definitiva, il trend del Nasdaq 100 per il 2023 dipenderà da una serie di fattori, tra cui l’economia globale, la domanda di prodotti e servizi tecnologici e l’innovazione tecnologica.

Perché attualmente conviene investire sul Nasdaq e non sul Down Jones e lo Standard and Poor’s 500?

Esistono diversi motivi per cui attualmente potrebbe essere più vantaggioso investire sul Nasdaq rispetto al Dow Jones e allo Standard and Poor’s 500.

Il Nasdaq è un indice più tecnologico. Il Nasdaq 100 è composto da 100 delle società non finanziarie più grandi e liquide quotate presso il Nasdaq Stock Market. Il Dow Jones Industrial Average è composto da 30 delle società più grandi quotate alla Borsa di New York, mentre lo Standard and Poor’s 500 è composto da 500 delle società più grandi quotate nelle Borse statunitensi. Il Nasdaq è un indice più tecnologico rispetto al Dow Jones e allo S&P 500. Le società tecnologiche sono state tra le più performanti negli ultimi anni e sono destinate a continuare a crescere nel prossimo futuro. Il Nasdaq è un indice più internazionale. Il Nasdaq comprende una quota maggiore di società internazionali rispetto al Dow Jones e allo S&P 500. Le economie dei paesi emergenti stanno crescendo più velocemente delle economie dei paesi sviluppati, e questo potrebbe portare a maggiori rendimenti per gli investitori che investono in società internazionali. Il Nasdaq è un indice più volatile. Il Nasdaq è un indice più volatile rispetto al Dow Jones e allo S&P 500. Questo significa che i prezzi delle azioni del Nasdaq possono oscillare in modo più significativo rispetto ai prezzi delle azioni del Dow Jones e dello S&P 500. Tuttavia, è importante notare che la volatilità non è necessariamente un segno negativo. La volatilità può essere un sintomo di crescita e cambiamento, e può portare a maggiori rendimenti potenziali. In definitiva, la decisione se investire sul Nasdaq o sul Dow Jones o sullo S&P 500 dipende dal proprio profilo di rischio e dalle proprie esigenze di investimento. Se si è disposti a tollerare una maggiore volatilità, il Nasdaq può essere un’opzione migliore. Tuttavia, se si preferisce un profilo di rischio più basso, il Dow Jones o lo S&P 500 potrebbero essere una scelta migliore.

Questi sono alcuni dei motivi per cui in questa parte finale del 2023 è preferibile effettuare un investimento nel settore tecnologico piuttosto ché nel Dow Jones o nello S&P 500.

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Tecnologia

Come la tecnologia ha migliorato i metodi di pagamento digitali

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Con il progredire della società, si è evoluto anche il concetto di valore e il suo scambio.

Ora che siamo nell’era digitale, i metodi di pagamento stanno subendo trasformazioni senza precedenti con la tecnologia che fa da padrone.

I metodi di pagamento digitali sono ormai normalità per chiunque e portano alla luce una nuova era per le transazioni finanziarie.

Vediamo di seguito come la tecnologia ha migliorato e ampliato sotto svariati punti di vista le piattaforme di pagamento digitale.

Maggiore sicurezza

Tra i principali problemi legati alle transazioni digitali vi erano le violazioni, le frodi e gli attacchi informatici. La tecnologia ha affrontato questi problemi attraverso diversi modi:

  • Crittografia: tecniche di crittografia avanzate garantiscono un alto livello di riservatezza dei dati transazionali tra utenti e fornitori
  • Autenticazione a due fattori (2FA): la richiesta di un passaggio in più per verificare l’identità di chi accede ha aggiunto un ulteriore livello di sicurezza
  • Verifica biometrica: con gli smartphone dotati dello scanner di impronte digitali e riconoscimento facciale tramite fotocamere
  • Blockchain: sistema di libro mastro decentralizzato che garantisce transazioni trasparenti e resistente alle manomissioni.

Un esempio dell’utilizzo di questi nuovi metodi di sicurezza sono i metodi di pagamento di casinò.com i quali risultano essere molto più sicuri rispetto al passato.

L’utilizzo di tecnologie come Blockchain e 2FA aiuta sensibilmente la piattaforma a evitare fughe di dati sensibili degli utenti.

Accessibilità universale e integrazione con l’Internet delle cose

La diffusione degli smartphone e di Internet ha portato i pagamenti digitali ad essere accessibili a molte più persone che prima avevano un accesso limitato alle strutture bancarie.

I portafogli mobili e le app di pagamento consentono a tutti di scambiare denaro dal proprio smartphone.

Anche le app di messaggistica si sono mosse in questa direzione. Telegram, ad esempio, ha lanciato un nuovo wallet per poter accedere ai pagamenti in valuta digitale dal proprio smartphone. Il servizio supporta Bitcoin e Cripto di Tether.

Per questo aspetto è necessario guardare anche a come i nostri dispositivi sono sempre più connessi tra di loro. Dai frigoriferi intelligenti alla tecnologia indossabile, l’IoT si sta espandendo sempre con più rapidità.

La tecnologia di pagamento si è integrata in questi dispositivi, come il frigorifero che ordina e paga la spesa quando si esaurisce.

Transazioni più veloci e costi ridotti

Sono finiti i tempi in cui si aspettava che i bonifici bancari venissero elaborati nell’arco di più giorni.

Le soluzioni di pagamento istantaneo, come i portafogli digitali e i sistemi di pagamento peer-to-peer (P2P), consentono agli utenti di trasferire denaro in un attimo.

Come analizzato dall’ANSA, questi metodi sono molto più veloci di quelli tradizionali e permettono uno scambio più efficiente e ridotto nei costi.

Le transazioni digitali, infatti, possono ridurre di molto i costi generali.

Senza il bisogno di infrastrutture fisiche e con l’automazione di molti processi bancari tramite software, sia i consumatori che le imprese possono beneficiare di commissioni di transazione ridotte sia in termini di costi che di tempo.

Operazioni commerciali semplificate e ampliamento della gamma di opzioni di pagamento

L’integrazione dei metodi di pagamento digitali con i software di contabilità ha velocizzato e semplificato le operazioni.

Aggiornamenti in tempo reale, fatturazione automatica e pagamenti istantanei velocizzano il flusso di cassa e rendono più semplice la gestione finanziaria.

La tecnologia ha reso popolari diverse forme di pagamento digitale tutt’ora molto conosciute: portafogli mobili come Apple Pay o Google Wallet, piattaforme P2P come PayPal e transazioni in criptovaluta con valute digitali come Bitcoin.

Esperienza utente migliorata analisi dei dati e personalizzazione

Le piattaforme di pagamento digitale stanno realizzando un design incentrato sull’utente.

Interfacce semplificate, scansione di codici a risposta rapida e pagamenti a portata di clic garantiscono che anche i meno pratici con la tecnologia possano navigare facilmente su queste piattaforme.

Per fare ciò le piattaforme sfruttano grandi quantità di dati sulle transazioni.

L’analisi di questi dati permette alle aziende di comprendere il comportamento dei clienti, di migliorare le strategie di marketing e di proporre offerte personalizzate o programmi di fidelizzazione ai nuovi utenti.

Conclusione

Il ruolo della tecnologia nel rivoluzionare i metodi di pagamento digitali è sotto gli occhi di tutti.

Il rapporto tra tecnologia e transazioni finanziarie si intreccia sempre di più, con miglioramenti paralleli.

I pagamenti digitali promettono di migliorare l’esperienza degli utenti con piattaforme più efficienti, mettendo la sicurezza in prima linea.

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Turismo

Dai social network alle AI: 1 italiano su 3 li usa per viaggiare

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Nel 2023, la destinazione del prossimo viaggio si sceglie sui social e con l’aiuto delle intelligenze artificiali. Gli hashtag di TikTok e Instagram e i suggerimenti di ChatGPT sono ormai una preziosa fonte di ispirazione per chi non sa dove andare in vacanza e non solo.

GIUGNO 2023 – Social e AI alleati per le vacanze.InstagramTikTok e le intelligenze artificiali stanno cambiando radicalmente il modo di scegliere le destinazioni di viaggio. I dati parlano chiaro: un utente su 3 cerca ispirazione sui social network, mentre l’utilizzo dChatGPT per finalità di viaggio è aumentato del 3105%rispetto al 2022. 

È questa la fotografia scattata da Bluepillow, il primo metamotore di ricerca online in Italia che aggrega affitti di case vacanze, alloggi e di hotel da tutti i principali fornitori su Internet, che mette in evidenza il ruolo emergente dei socialdelle chatbot conversazionali nel settore travel.

Per comprendere la portata di questo fenomeno, è sufficiente osservare i dati relativi al solo hashtag #travel. Su Instagram sono presenti 688 milioni di post a tema viaggio, mentre i video su TikTok contano in totale ben 170,7 miliardi di visualizzazioni.

Non è un caso, dunque, se sempre più persone consultano i social network per avere consigli su località, alloggi e ristoranti. Se ne sta rendendo conto anche Google, che è a lavoro su una nuova funzione su mobile che punta a trasformare la pagina dei risultati di ricerca in un feed simile a quello di Instagram e TikTok, con foto e video.

Come emerge dallo studio di Bluepillow, anche le AIconversazionali vengono usate per ricevere suggerimenti su come organizzare le proprie vacanze e pianificare l’intero viaggio, tappa dopo tappa.

Svago e relax non sono gli unici driver motivazionali. Da un’analisi approfondita dei volumi di ricerca su Google, risulta evidente come vi sia una notevole crescita dell’utilizzo di ChatGPT da parte dei nomadi digitali per avere informazioni su dove viaggiare mentre lavorano da remoto. Un altro trend, il viaggio di lavoro di lunga durata che diventa stile di vita: dunque, social e AI alleati per le vacanze, e non solo.

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Tecnologia

Gli utilizzi più comuni degli smartphone: il massimo potere nel palmo delle nostre mani

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Gli smartphone sono diventati una parte indispensabile della nostra vita quotidiana, offrendoci un’ampia gamma di funzionalità che vanno ben oltre le semplici chiamate telefoniche. Grazie a questi incredibili dispositivi che portiamo sempre con noi, abbiamo accesso a un mondo di opportunità, informazioni e divertimento. Ma quali sono i più comuni utilizzi degli smartphone? In questo articolo, esploreremo alcuni dei principali modi in cui le persone utilizzano i loro telefoni intelligenti, svelando come queste meraviglie tecnologiche si sono integrate nella nostra routine quotidiana.

1.  Comunicazione istantanea e social media

Nell’era digitale in cui viviamo, la comunicazione istantanea è diventata una necessità fondamentale, e gli smartphone sono strumenti che permettono di connettersi immediatamente con persone in tutto il mondo. Grazie alle app di messaggistica istantanea come WhatsApp, Messenger e Telegram, possiamo inviare messaggi, foto, video e persino effettuare chiamate vocali e videochiamate senza doverci preoccupare della distanza geografica.

Ma non è tutto. I social media, come Facebook, Instagram, Twitter e TikTok, sono diventati parte integrante delle nostre vite, consentendoci di condividere momenti speciali, pensieri, emozioni e interessi con amici, familiari e anche con una vasta rete di persone che non abbiamo mai incontrato di persona. Attraverso queste piattaforme, siamo in grado di seguire le vite delle persone che ci interessano, scoprire nuove tendenze, esprimere le nostre opinioni e creare connessioni significative.

2.  Accesso a informazioni e navigazione web

Uno dei motivi principali per cui gli smartphone sono diventati così diffusi è il loro potere di fornire accesso immediato a un’enorme quantità di informazioni attraverso la navigazione web. Grazie ai browser integrati o alle app dedicate come Google Chrome o Safari, possiamo cercare qualsiasi informazione di cui abbiamo bisogno, ovunque ci troviamo.

Immagina di trovarti in una conversazione e sorgere una domanda: “Chi è l’attore protagonista di quel film che abbiamo visto l’altro giorno?” Basta estrarre lo smartphone dalla tasca, avviare una rapida ricerca tra le notizie sullo spettacolo e ottenere la risposta in pochi secondi. Questo immediato accesso a informazioni, dati e risorse ha trasformato la nostra capacità di apprendere, risolvere problemi e rimanere costantemente aggiornati.

Oltre alla ricerca di informazioni, la navigazione web sugli smartphone ci permette di accedere a una vasta gamma di servizi online, come la consultazione delle previsioni del tempo, la lettura di notizie e articoli, la visualizzazione di mappe e indicazioni stradali, la prenotazione di voli o hotel, e persino lo shopping online, consentendoci di sfruttare al massimo le potenzialità di Internet ovunque ci troviamo.

3.  Fotografia e videografia

Gli smartphone hanno rivoluzionato anche il modo in cui catturiamo e condividiamo i momenti speciali della nostra vita. Con fotocamere di alta qualità integrate direttamente nei nostri telefoni, non è più necessario portare con sé una fotocamera separata per immortalare i ricordi più preziosi.

Oggi, gli smartphone offrono una serie di funzioni fotografiche avanzate, come l’autofocus rapido, il controllo manuale delle impostazioni, le modalità di ritratto e i filtri personalizzati, che consentono anche ai fotografi amatoriali di scattare foto di alta qualità. Inoltre, molti dispositivi supportano la registrazione di video in risoluzione 4K, consentendo di creare contenuti di qualità professionale direttamente dal palmo della mano.

Oltre alla capacità di scattare foto e registrare video, gli smartphone offrono anche una vasta gamma di strumenti per l’editing e la post-produzione. Con app dedicate come Adobe Lightroom o VSCO, è possibile apportare correzioni, applicare filtri e migliorare le immagini per renderle ancora più spettacolari. Gli smartphone hanno trasformato ognuno di noi in un fotografo e un regista potenziale, mettendo il potere di creare immagini straordinarie direttamente nelle nostre mani.

1.  Intrattenimento multimediale

Gli smartphone hanno aperto le porte a un mondo di intrattenimento multimediale che possiamo godere ovunque e in qualsiasi momento. Sono diventati i nostri compagni di viaggio virtuali, offrendo una vasta gamma di opzioni per il divertimento e il passatempo.

Una delle forme più comuni di intrattenimento sui telefoni intelligenti è lo streaming di contenuti audio e video. Grazie alle app come Netflix, Spotify, YouTube e Apple Music, possiamo accedere a una vasta biblioteca di film, serie TV, musica e video musicali. Possiamo guardare i nostri programmi più amati, ascoltare le nostre canzoni preferite o scoprire nuovi artisti mentre siamo in viaggio, in attesa o semplicemente rilassandoci a casa.

Inoltre, gli smartphone offrono anche una vasta gamma di giochi che ci permettono di divertirci e rilassarci. Dai semplici giochi di puzzle ai giochi più complessi e coinvolgenti, fino ai giochi di casinò come quelli proposti da BonusFinder Italia, i dispositivi mobili ci offrono un’ampia selezione di opzioni per soddisfare tutti i gusti. I sensori di movimento e il touchscreen consentono un’esperienza di gioco interattiva e coinvolgente.

Oltre allo streaming e ai giochi, gli smartphone offrono anche la possibilità di leggere libri e riviste digitali attraverso app apposite come Kindle, iBooks o Google Libri. Possiamo portare intere biblioteche virtuali con noi, accedendo a una vasta gamma di contenuti letterari, dai bestseller ai classici, immergendoci nelle loro storie ovunque ci troviamo.

1.  Organizzazione e produttività

Gli smartphone svolgono un ruolo ormai cruciale anche nell’organizzazione delle nostre vite e nell’aumento della nostra produttività. Grazie alle numerose app e funzionalità integrate, i telefoni intelligenti ci aiutano a gestire le nostre attività quotidiane, a rimanere organizzati e a essere più efficienti.

Una delle funzioni principali è quella dell’agenda e dei promemoria. Attraverso app come Google Calendar, Outlook o Apple Calendar, possiamo programmare gli impegni, le riunioni e gli eventi importanti, ricevendo notifiche e promemoria che ci aiutano a ricordare sempre le nostre scadenze e i nostri appuntamenti. Inoltre, molte di queste app offrono la sincronizzazione con altri dispositivi, consentendoci di avere accesso ai nostri programmi ovunque ci troviamo.

Inoltre, gli smartphone offrono una serie di strumenti di produttività, come suite d’ufficio mobili, che ci permettono di creare, modificare e visualizzare documenti, fogli di calcolo e presentazioni direttamente sul nostro telefono. App come Microsoft Office, Google Drive o Pages offrono funzionalità avanzate per lavorare sui file, consentendoci di essere produttivi anche quando siamo in movimento.

Altri usi comuni degli smartphone

Oltre ai cinque utilizzi comuni elencati qui sopra, gli smartphone offrono molte altre possibilità.

Salute e benessere

Inutile negarlo: gli smartphone sono diventati anche dei veri e propri assistenti personali per il monitoraggio della salute e del benessere. Con l’aiuto di sensori integrati o dispositivi esterni connessi, le app dedicate possono raccogliere dati sulla tua attività fisica, come i passi percorsi, le calorie bruciate e il battito cardiaco. Puoi monitorare il tuo sonno per ottenere informazioni sulla qualità e la durata del riposo. Alcune app offrono anche piani di allenamento personalizzati e consigli per una dieta equilibrata. Queste funzionalità ti aiutano a prenderti cura del tuo benessere generale e a seguire uno stile di vita sano.

Pagamenti mobili

Grazie alle tecnologie di pagamento mobile, come Apple Pay, Google Pay e Samsung Pay, gli smartphone hanno trasformato la nostra esperienza di pagamento. Con queste app, puoi collegare le tue carte di credito o di debito e utilizzare il tuo smartphone per effettuare pagamenti in negozi fisici, ristoranti e altri punti vendita. Basta avvicinare il telefono al terminale di pagamento per completare la transazione in modo rapido e sicuro, eliminando la necessità di utilizzare carte fisiche o contanti.

Controllo domestico intelligente

Con gli smartphone ormai puoi utilizzare app o assistenti virtuali come Google Assistant o Amazon Alexa per gestire e controllare dispositivi intelligenti nella tua casa. Puoi accendere e spegnere luci, regolare la temperatura, controllare le telecamere di sicurezza e gestire gli elettrodomestici, tutto dal tuo telefono. Questo ti permette di creare un’esperienza domestica più comoda, efficiente ed eco-sostenibile.

Apprendimento e formazione

Ecco un altro uso altamente utile e ormai indispensabile: gli smartphone offrono un accesso immediato a una vasta gamma di risorse per l’apprendimento e la formazione. Attraverso app dedicate o piattaforme online, puoi accedere a lezioni, corsi, tutorial, e-book e risorse educative in vari settori. Puoi imparare nuove competenze, migliorare la tua conoscenza in un campo specifico o semplicemente soddisfare la tua curiosità. L’apprendimento mobile rende l’educazione più flessibile, consentendoti di studiare ovunque tu sia e in base ai tuoi ritmi.

La versatilità infinita degli smartphone: compagni di vita moderni

Che ci piaccia o no, gli smartphone sono diventati veri e propri strumenti multiuso che hanno rivoluzionato il modo in cui viviamo, lavoriamo, ci divertiamo e ci connettiamo con il mondo che ci circonda. Sono diventati una parte indispensabile della nostra vita quotidiana, offrendoci una vasta gamma di funzionalità che ci consentono di comunicare istantaneamente, accedere a informazioni illimitate, catturare e condividere momenti speciali, divertirci e aumentare la nostra produttività.

Ciò che rende gli smartphone così straordinari è la loro portabilità, la loro facilità d’uso e la loro capacità di adattarsi alle nostre esigenze e ai nostri interessi individuali. Sono diventati i nostri compagni fidati, sempre pronti a soddisfare le nostre esigenze e a offrire nuove opportunità. Con un futuro in continua evoluzione, gli smartphone continueranno ad arricchire e semplificare la nostra vita, rimanendo una delle invenzioni più influenti del nostro tempo.

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Tecnologia

Iliad alle prese con malfunzionamenti: connessione dati e chiamate in difficoltà

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L’operatore di telefonia mobile Iliad è recentemente incappato in una serie di problemi che hanno colpito sia la connettività dati che le chiamate telefoniche, sia in entrata che in uscita. Numerose testimonianze degli utenti hanno evidenziato queste difficoltà a partire dalle ore 14:30. Si tratta di un fenomeno che ha avuto ripercussioni diffuse sul territorio italiano, come dimostra la mappa di monitoraggio dei problemi di rete disponibile sul sito Downdetector.

Downdetector, piattaforma specializzata nel rilevamento di anomalie e malfunzionamenti dei servizi di rete, ha registrato un marcato incremento delle segnalazioni a partire dalle ore 15. Ciò suggerisce che un crescente numero di utenti ha percepito e riportato l’insorgere di tali problematiche, evidenziando la serietà della situazione.

Nel contesto di un mercato della telefonia mobile sempre più competitivo e dinamico, è di fondamentale importanza per gli operatori mantenere un servizio efficiente e privo di interruzioni. Pertanto, è comprensibile che Iliad stia dedicando risorse e sforzi per risolvere prontamente l’inconveniente.

Fonti attendibili confermano che gli esperti tecnici dell’operatore sono già al lavoro per identificare l’origine del problema e trovare una soluzione adeguata. Ciò è cruciale non solo per ripristinare la normale funzionalità del servizio, ma anche per mantenere la fiducia degli utenti e la reputazione dell’azienda sul mercato.

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Tecnologia

Meta lancia Meta Verified, l’abbonamento che garantisce autenticità e visibilità sui social

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Meta ha annunciato la sua nuova offerta di abbonamento, chiamata Meta Verified, che garantisce l’etichetta di verifica, un miglioramento della visibilità, una maggiore protezione dall’usurpazione di identità, l’accesso al supporto clienti e adesivi esclusivi su Facebook e Instagram. L’azienda ha iniziato a rendere disponibile l’abbonamento agli utenti in Australia e Nuova Zelanda, con un rollout lento e graduale.

A dare la notizia è stato Mark Zuckerberg sul suo profilo ufficiale: “Good morning and new product announcement: this week we’re starting to roll out Meta Verified — a subscription service that lets you verify your account with a government ID, get a blue badge, get extra impersonation protection against accounts claiming to be you, and get direct access to customer support. This new feature is about increasing authenticity and security across our services. Meta Verified starts at $11.99 / month on web or $14.99 / month on iOS. We’ll be rolling out in Australia and New Zealand this week and more countries soon.

L’offerta è disponibile per account personali e professionali, ed è possibile acquistare il piano Meta Verified per Facebook e Instagram, anche se per entrambe le piattaforme bisogna acquistare piani separati. Il costo dell’abbonamento è di $11,99 al mese sul web e di $14,99 al mese su iOS o Android. L’azienda spera di “offrire un’opzione di collegamento dell’account in futuro”, in modo da consentire l’acquisto di un abbonamento valido per entrambi i servizi.

Per acquistare un piano Meta Verified, gli utenti devono essere maggiorenni e avere una cronologia di attività recente, come la pubblicazione di post e una foto del profilo che corrisponde all’ID del governo fornito come prova. Tuttavia, non è possibile modificare il nome del profilo, il nome utente, la data di nascita o l’immagine del profilo senza disiscriversi e fare una nuova richiesta.

L’azienda ha inoltre annunciato che sta cambiando il significato della spunta blu sulla piattaforma. Sebbene non stia eliminando le spunte per i profili notevoli come Twitter, ne sta modificando la definizione per concentrarsi sull’autenticità. Meta ha cambiato la descrizione della spunta da “uno strumento per aiutare le persone a trovare i veri account di figure pubbliche e brand” a “uno strumento per aiutare le persone a trovare i veri account di persone e brand”. La società ha anche annunciato che mostrerà il numero di follower in più luoghi, per differenziare tra i profili notevoli e i sottoscrittori di Meta Verified.

Il rollout di Meta Verified è un’importante mossa strategica di Meta, poiché l’azienda cerca di generare entrate alternative dalle inserzioni pubblicitarie. Tuttavia, il costo di $27 al mese per i piani su entrambe le piattaforme potrebbe essere considerato troppo elevato da alcuni utenti, soprattutto in confronto ai costi di servizi come Netflix e Spotify. Resta da vedere come gli utenti risponderanno all’offerta e se Meta riuscirà a raggiungere i suoi obiettivi di generare entrate alternative e migliorare l’esperienza utente sulla piattaforma.

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Cultura

Deliveroo offre borse studio ai suoi rider per sostenere attività formative e percorsi di studio

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Deliveroo, la piattaforma leader dell’online food delivery, ha lanciato un programma di formazione volontaria dedicato ai suoi rider con l’obiettivo di supportarli in attività formative e percorsi di studio. Questa iniziativa è stata lanciata nell’ambito delle attività messe in campo dalla piattaforma per il supporto ai territori e alle comunità nelle quali opera, finanziato dal Community Fund lanciato nel 2021 dall’azienda.

Grazie a questo programma, i rider hanno avuto la possibilità – su base volontaria – di presentare domande per accedere a percorsi formativi finalizzati a completare gli studi della scuola secondaria, completare gli studi universitari, aiutare le famiglie in condizioni di necessità a coprire i costi della formazione di un familiare o intraprendere altri percorsi formativi e professionali.

Come funziona il programma di formazione volontaria di Deliveroo

Deliveroo ha istituito un fondo destinato a finanziare il percorso di formazione dei rider, o di un loro familiare, con un contributo da 500 a 2.000 euro utili a coprire le spese di formazione sostenute, fino ad un massimo del 75% delle stesse. Le richieste sono state esaminate dalla piattaforma con l’obiettivo di sostenerne il maggior numero possibile. A conclusione della selezione, sono stati stanziati più di 100.000 euro per circa 80 “borse di studio”.

Circa il 40% delle richieste accettate hanno riguardato spese per completare un percorso universitario, poco più del 20% le richieste per coprire i costi di formazione di un familiare, circa il 35% delle richieste hanno riguardato percorsi formativi e professionali, meno del 5% il completamento degli studi della scuola secondaria.

Le storie dei rider di Deliveroo

Alessio M., 32 anni, di Cagliari, ha scelto di collaborare con Deliveroo nel 2020, quando in piena pandemia ha deciso di rimettersi in gioco con una nuova mansione. La diagnosi di dislessia avuta da piccolo ha purtroppo fatto sì che abbandonasse gli studi presto, iniziando un percorso lavorativo nella ristorazione. Solo quest’anno, grazie alla flessibilità del lavoro con Deliveroo, ha potuto concludere le scuole superiori con il Diploma. Questo contributo per lui è fondamentale perché gli permetterà di raggiungere il suo sogno, ovvero quello di conseguire il titolo di laurea.

Nicolò, 24 anni, ha scelto di costruire il suo sogno senza voler pesare troppo sui genitori. Ha scelto di collaborare con Deliveroo per poter finanziare la sua formazione universitaria, senza dover chiedere troppo ai suoi familiari.

Filippo, 33 anni, ha deciso di intraprendere la strada per diventare medico. Grazie al programma di formazione volontaria di Deliveroo, ha la possibilità di sostenere le sue spese di formazione e avvicinarsi sempre di più al suo obiettivo.

Francesco, 38 anni, vuole fare della passione per la cucina il suo mestiere e diventare uno chef. Michele, 44 anni, ha scelto di seguire un corso per diventare pizzaiolo e aprire una sua attività in questo settore. Fabio, 36 anni, vuole tornare a studiare per mettersi a disposizione degli altri come operatore sanitario.

E poi, c’è anche José, 33 anni, che vuole aiutare suo fratello con disturbi nell’apprendimento a tornare finalmente a scuola e completare il ciclo di studi.

Questi sono solo alcuni dei tanti rider che hanno presentato la loro candidatura per accedere alle borse di studio offerte da Deliveroo. La piattaforma ha deciso di supportare questi rider nella loro crescita personale e professionale, mettendo a disposizione le risorse necessarie per sostenere le loro attività formative e i loro percorsi di studio.

Come le borse di studio di Deliveroo cambiano la vita dei rider

Il programma di formazione volontaria di Deliveroo ha avuto un impatto molto positivo sulla vita dei rider. Grazie alle borse di studio offerte dalla piattaforma, molti di loro hanno avuto la possibilità di completare gli studi universitari o di avviare un percorso formativo e professionale che avrebbe altrimenti richiesto molto tempo e denaro.

Come ci racconta Alessio, 32 anni, di Cagliari: “La borsa di studio offerta da Deliveroo è stata per me fondamentale per poter conseguire il titolo di laurea. Grazie alla flessibilità del lavoro con Deliveroo, ho potuto concludere le scuole superiori con il Diploma e adesso posso finalmente coronare il mio sogno di laurearmi.”

Anche Nicolò, 24 anni, è molto grato a Deliveroo per avergli offerto la possibilità di sostenere la sua formazione universitaria: “Grazie alla borsa di studio offerta da Deliveroo, ho potuto finanziare la mia formazione universitaria senza dover chiedere troppo ai miei genitori. Sono molto grato alla piattaforma per avermi dato questa opportunità.”

Possiamo quindi affermare che il programma di formazione volontaria di Deliveroo rappresenta un importante passo avanti nella creazione di un’economia più inclusiva e sostenibile. Grazie alle borse di studio offerte dalla piattaforma, molti rider hanno avuto la possibilità di completare gli studi universitari o di avviare un percorso formativo e professionale che altrimenti sarebbe stato troppo costoso o difficile da sostenere.

Come ci racconta Michele, 44 anni, di Alessandria: “Grazie alla borsa di studio offerta da Deliveroo, ho avuto la possibilità di seguire un corso per diventare pizzaiolo e aprire la mia attività in questo settore. Sono molto grato alla piattaforma per avermi dato questa opportunità e sono sicuro che questo corso mi permetterà di acquisire nuove conoscenze e capacità che mi saranno molto utili per il mio futuro”.

Inoltre, il programma di formazione volontaria di Deliveroo dimostra come le piattaforme digitali possano avere un impatto positivo sulle comunità nelle quali operano, offrendo servizi innovativi che vanno ben oltre la semplice consegna di cibo a domicilio. Grazie a iniziative come queste, le piattaforme possono diventare dei veri e propri motori di crescita per le comunità, sostenendo l’istruzione, la formazione e l’occupazione.

In un mondo in costante evoluzione, è fondamentale offrire ai lavoratori le competenze e le conoscenze necessarie per affrontare le sfide del futuro e per essere sempre al passo con i cambiamenti del mercato del lavoro. Grazie a questo programma, molti rider hanno avuto la possibilità di completare gli studi universitari o di avviare un percorso formativo e professionale che altrimenti sarebbe stato troppo costoso o difficile da sostenere.

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Economia

Un mercato da 77 miliardi, ecco i dati del digitale in Italia

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Quello che si è appena concluso è stato un anno d’oro per il digitale tricolore. Una crescita di 2 punti percentuali pieni, un fatturato capace di toccare la quota record di 77 miliardi di euro, ma soprattutto delle stime di crescita sempre più importanti. Il 2023 infatti dovrebbe essere la stagione giusta per toccare e superare gli 80 miliardi di euro di giro d’affari totale, per una rivoluzione digitale e tecnologica sempre più ampia e vasta.

Ne è sicuro il Presidente Anitec Assinform Marco Gay, che in occasione della presentazione dell’ultimo rapporto sul digitale nel nostro Paese, realizzato in collaborazione con la Net Consulting Cube, ha dichiarato: “Il 2022 è stato un anno estremamente difficile. Il nostro settore è sotto stress in un paese che corre il rischio di entrare in recessione nei prossimi mesi, ma le prospettive restano positive. Benché il nostro segno sia positivo dobbiamo riconoscere che serve accelerare perché siamo un settore che dà opportunità e che può essere il protagonista di una nuova fase di crescita del Paese“.

Una crescita che coinvolge anche altri settori, come il mercato mobile in Italia, ad esempio, un segmento che ha manifestato negli ultimi anni un grande dinamismo, forte della presenza di nuovi attori della telefonia (come PostePay e Iliad) e del ruolo svolto da altre filiere ad esso collegato (come ad esempio il gaming). In questa maniera crescono le opportunità tecnologiche degli italiani, come sottolineato dal Desi, l’Indice di Digitalizzazione dell’Economia e della Società, che vede l’Italia al settimo posto in Unione Europea. Un balzo in avanti importanti, visto che fino a qualche anno fa il nostro paese era fermo al 23esimo posto.

Ma all’interno del grande universo del digitale, quali sono i settori più importanti e più prolifici. In prima posizione ci sono i servizi ICT, ovvero quelli della comunicazione, capaci di far registrare una crescita del 7,3%. In seconda posizione troviamo invece il segmento dei contenuti e della pubblicità digitale, che sfiora i 7 punti percentuali, infine ecco i software e le soluzioni ICT.

I comparti del futuro, invece, sono quelli dei Digital Enabler, ovvero le tecnologie più innovative. È il caso di Blockchain e Cloud Computing, ma soprattutto dell’Intelligenza Artificiale, capace da sola di raggiungere una stima di crescita del 21% nel triennio 2022 2025. È questo il futuro del digitale, è questo il futuro dell’Italia, un Paese dove il gap tecnologico è sempre meno forte.

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Curiosità

Italiani in rete, Google analizza gli ultimi trend di ricerca

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Come ogni anno, Google ha pubblicato di recente il suo report Year in Search for Brands, un’interessante analisi che partendo dai trend di ricerca dell’ultimo anno mette in evidenza i comportamenti dei consumatori e i cambiamenti di natura sociale ed economica che interessano il nostro Paese. La rete internet è infatti un ottimo specchio del mondo che ci circonda e quale migliore strumento potremmo utilizzare se non le ricerche sui motori per capire che cosa sta mutando?

Year in Search for Brands, un report utile per le aziende ma non solo

Il report Year in Search for Brands pubblicato annualmente da Google nasce per supportare le aziende nelle attività di web marketing, mostrando quali sono le tendenze di ricerca più in voga e come cambia il comportamento degli utenti online. L’uso di un linguaggio sempre più specifico e l’emergere di nuove esigenze che si diffondono rapidamente possono infatti avere un forte impatto sulle strategie aziendali, che devono mirare all’ottimizzazione del web marketing in termini di avvicinamento ai bisogni espressi dal mercato.

In realtà, però, i dati mostrati da Big G possono essere molto utili anche per avere un quadro di come la società si stia evolvendo nel mondo digitale, sia nei confronti dei brand e dei prodotti ricercati che in termini comportamentali veri e propri. Analizzare le ricerche online, infatti, significa anche capire cosa le persone ritengono più interessante in quel periodo, a cosa si attribuisce maggiore importanza e in che direzione la maggioranza si sta muovendo per pianificare il proprio futuro.

Ecco dunque alcuni aspetti, non solo di natura commerciale, che non dovremmo sottovalutare.

L’attenzione alla qualità

Un primo importante elemento che emerge dall’indagine effettuata dal colosso delle ricerche online Google è la maggiore attenzione degli utenti web alla qualità dei beni e dei servizi ricercati. Tra le chiavi più utilizzate sui motori e con i maggiori tassi di crescita troviamo infatti quelle che riguardano recensioni e prodotti più apprezzati: “scarpe donna recensioni“, per esempio, ha fatto registrare un +100% di ricerche rispetto al 2021 mentre “giochi più votati” il +110% a livello globale, mostrando dunque in quest’ultimo caso come gli appassionati di gaming non si avvicinino più casualmente alle diverse piattaforme ma cerchino i servizi più apprezzati dagli altri per accedere a svaghi come la Starburst slot o ai moderni MOBA.

Accanto alla qualità, però, sempre più alto risulta essere l’interesse per la sostenibilità ambientale, un tema che accende sempre forti discussioni e che per una gran parte di utenti online viene considerato una priorità nel momento in cui si sceglie di effettuare un acquisto o usare un servizio digitale. Ecco dunque i balzi in avanti di chiavi che contengono parole specifiche in tal senso, come “lavatrice risparmio energetico” e “auto elettriche economiche“, che segnano rispettivamente +180% e +75%.

A pesare sulle ricerche in rete è però anche l’incertezza economica, che spinge molte persone a cercare le opzioni con i prezzi più convenienti oppure incentivi, bonus e sconti utilizzando keyword specifiche per evidenziare il proprio intento. Cresce dunque la consapevolezza e si guarda sempre di più alle migliori combinazioni tra qualità, costi e rispetto per l’ambiente.

Cambiano le priorità dei consumatori

Le ricerche effettuate su Google mostrano anche i profondi cambiamenti che stanno riguardando le priorità delle persone, sempre più attente alla ricerca di esperienze da vivere nel tempo libero (+500% su scala globale per la chiave “travel discounts” inerente alle opportunità di risparmio sui viaggi) e di informazioni riguardanti l’acquisto della prima casa e il lavoro. In particolare su quest’ultimo tema, complice anche la crescente applicazione dello smart working e i dibattiti sorti intorno all’argomento, forti sono stati gli incrementi delle ricerche che riguardano l’equilibrio tra carriera e vita privata.

La chiave “lavoro da casa” fa registrare, per esempio, il +40% in un anno ma in generale sempre più elevato risulta l’interesse verso il mondo del lavoro da remoto e le professioni che possono essere svolte utilizzando le tecnologie digitali.

Maggior rispetto ed etica

I consumatori italiani e globali sembrano infine sempre più interessati ai temi etici: oltre alla sostenibilità ambientale di cui già si è detto in precedenza, infatti, le ricerche vertono con frequenza sempre maggiore sulla beneficenza, sulle questioni di genere e sul benessere della comunità, mostrando una maggiore apertura rispetto al passato verso queste tematiche.

A fare da traino a questa tendenza sono soprattutto i più giovani, che anche grazie agli stimoli provenienti dalla stessa rete internet e dal continuo confronto con persone di cultura e interessi diversi stanno facendo cadere le ultime barriere spingendo la società verso un approccio più egualitario, libero e aperto.

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Lavoro

Recruiter, le esigenze lavorative del 70% dei talenti tech sono cambiate! L’infografica

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La guerra dei talenti è appena iniziata. Tra il fenomeno del “quiet quitting” – le cosiddette dimissioni silenziose – e un mercato sempre più competitivo dopo la pandemia, il settore tech ha affrontato intensi cambiamenti.

Per attrarre e valorizzare talenti, il focus si è spostato sul benessere dell’individuo, un punto importante da tenere a mente in sede di recruiting. Per non ritrovarsi una lettera di dimissioni sulla scrivania, invece, sarà sempre più importante e cruciale muoversi su più piani, costruendo percorsi di crescita e formazione in un’ottica di work-life balance.

Ma come valorizzare i talenti o acquisirne di nuovi? Epicode illustra il quadro della situazione nell’infografica “State of engineering careers 2022 analizzando oltre 500 risposte dei dipendenti di piccole, medie e grandi aziende tech (tra cui Meta, Apple, Amazon, Microsoft e Google).  

Dall’analisi è emerso che per il 70% del campione le esigenze sono cambiate rispetto al passato, in quanto la priorità per un luogo di lavoro sano è la tutela del benessere del lavoratore. Infatti, se gli intervistati agli inizi della propria carriera vogliono rimanere aggiornati con la tecnologia, a crescere professionalmente e sono attenti all’impatto del loro lavoro, in seguito le priorità diventano l’equilibrio tra lavoro e vita privata (15%), la famiglia (14%) e l’ambiente di lavoro. Il lavoro a distanza, invece, è considerato importante ad ogni livello di expertise (13%). E andrebbe valorizzato, sia nella redazione delle offerte di lavoro sia in sede di colloquio.

Attenzione alla fuga di talenti: solo il 27% degli intervistati ha intenzione di rimanere nella sua attuale azienda. I motivi principali della volontà di cambiare sono la crescita professionale (68%) e lo stipendio (52%). Il dato è cruciale e da tenere d’occhio, anche se può essere evitato: cambiare lavoro è considerato un momento professionale molto più stressante (60%) rispetto ad un avanzamento di carriera e responsabilità (30%).

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