Cronaca
Concerto con musicisti affetti da sordità, a Torino la...
Concerto con musicisti affetti da sordità, a Torino la musica senza barriere
Oggi per la Giornata mondiale dell’Udito all'Auditorium Rai in scena 'Sound Sensation’ con artisti portatori di impianto cocleare
Un concerto che spazia dalla musica classica al folk rock, dalla danza ai balli latini, arricchito anche di performance di live painting musicale tutto suonato da musicisti e artisti ipoacusici. All'Auditorium Rai di Torino oggi, alle 17.30, va in scena 'Sound Sensation. Musica senza barriere' con artisti portatori di impianto cocleare provenienti da Italia, Austria, Finlandia, Germania e Portogallo. L’evento è organizzato da Fondazione Akusia Ets - Ente filantropico, Associazione Apic, in collaborazione con le direzioni Rai per la Sostenibilità-Esg, Centro Ricerche Innovazione Tecnologica e Sperimentazione e con il supporto del Centro di Produzione Tv Rai di Torino, Rai Radiofonia, Rai Pubblica Utilità per la Lis e Med-El, leader nelle soluzioni impiantabili per l'udito, in occasione della Giornata Mondiale dell'Udito.
Il festival “Sound Sensation” – si legge in una nota - nasce nel 2022 da un’idea di Med-El e arriva in Italia dopo il primo concerto a Vienna nel segno dell’inclusività e accessibilità. L’evento di quest’anno, reso concreto grazie alla partnership con la Rai, si pone in linea con la call to action dell’Organizzazione mondiale della sanità lanciata in occasione del World Hearing Day 2024 che si celebra oggi, 3 marzo. L’Oms invita infatti a concentrarsi sulla necessità di garantire l'accesso ai servizi di cura dell'udito a tutti coloro che ne hanno bisogno, in quanto servizio sanitario essenziale. Una chiamata all’azione che poggia su dati ancora poco confortanti: a livello globale, infatti, oltre l’80% delle esigenze di cura dell’udito non viene ancora soddisfatto. Va aggiunto che la perdita dell’udito non affrontata comporta un costo annuale di 1.000 miliardi di dollari a livello globale.Questo,insieme a percezioni errate che sono profondamente radicate nella nostra società, limita gli sforzi per prevenire e trattare la perdita dell’udito. Dunque, cambiare approccio è fondamentale per migliorare l'accesso alle cure uditive e ridurre i relativi costi.
“Tornare ad ascoltare musica, suonare, divertirsi ed emozionarsi. Sono questi i risultati incredibili che tanti utenti raggiungono oggi al ‘Sound Sensation – Musica senza barriere’ - dichiara Gionata Conni, Marketing Manager di Med-El Italia - un momento unico di celebrazione dell’amore per la musica e per i suoi artisti, proprio in occasione della Giornata mondiale dell’Udito. Siamo orgogliosi di far parte di questa iniziativa che, insieme a Rai, come già accaduto per Eurovision 2022 e Sanremo 2023, conferma il nostro impegno ad affiancare i portatori di ausili uditivi per tutta la vita e in tutte le situazioni di vita reale e ci consente ancora una volta di rendere pienamente accessibile e inclusivo il concerto a tutti i portatori di ausili uditivi attraverso il nostro sistema wi-fi Lola che è attivo durante l’evento”.
Esibirsi sul palco è un gesto importante, che vuole ispirare le persone con ipoacusia in tutto il mondo e incoraggiarle a seguire le proprie passioni. Il festival di Vienna, oggi a Torino – riferisce la nota - è dedicato a tutti i musicisti che non rinunciano ai propri sogni, superando le difficoltà grazie all’impegno e al talento naturale.
A presentare la serata, Alberto Bertoli, logopedista e cantautore che propone anche la sua canzone “Stelle” e quella del padre Pierangelo “A muso duro”. Sul palcoscenico, invece, le storie di musicisti, ballerini e artisti visivi si intrecciano con la musica, ovvero il “motore” che li ha spinti ad affrontare la sordità profonda, per porvi rimedio e tornare a suonare, proponendo le proprie performance. Come nel caso di Russel Tyler, primo oboe dell’Orquestra do Norte in Portogallo, delle pianiste Antoanela Isaiu e Claudia Mangione, del cantante Jonas Pietersteiner, di Laura Korhonen, cantante della band Satuo, della danzatrice Anna De Regibus, del ballerino Cosimo Germinario e della live painter Sirad Alas. Per rendere l’evento musicale pienamente accessibile ad artisti e pubblico, Rai riattiva il loop a induzione magnetica del “Progetto Beethoven” e Med-El garantisce la piena accessibilità a tutti i portatori di ausili uditivi attraverso il sistema wi-fi Lola.
“Come medico specialista – afferma il prof. Roberto Albera, otorinolaringoiatra, audiologo e foniatra - ciò che mi preme maggiormente è sottolineare quanto sia importante garantireai cittadini che ne hanno bisogno, accesso ai servizi di cura dell’udito, a partire proprio dalla fase di prevenzione. In linea con la call to action lanciata dall’Oms, eventi come questo rappresentano appieno l’importanza e la centralità di un percorso di cura uditiva efficiente ed accessibile, con l’obiettivo di fornire a tutti gli strumenti per tornare a vivere la propria vita al meglio”.
“Ho deciso di partecipare a questo meraviglioso evento non per dimostrare che io suoni il pianoforte o che io sia brava, ma per ringraziare tutte le persone che hanno reso e continuano a rendere migliore la mia vita uditiva – sottolinea Claudia Mangione, pianista senese con impianto cocleare che si esibisce al concerto con il brano “Siamo noi” - perché la mia storia di successo è la storia di tutti. Grazie all'impianto cocleare, ho riacquistato l’orecchio assoluto. La mia vita uditiva è un mondo ricco di suoni e di armonia, anche interiore. A chi deve intraprendere una scelta dico: se riflettete sulle opportunità che ogni scelta difficile comporta, troverete il coraggio per affrontare ogni ostacolo”.
Giuseppe Lomboni, presidente di Fondazione Akusia Ets Ente filantropico, commenta: “Siamo orgogliosi ed entusiasti di partecipare, proprio in una giornata così importante, dedicata a tutte le persone che soffrono di perdita uditiva, a un concerto che tempo fa era impensabile da realizzare e organizzare”. Questa iniziativa “dà speranza” e rappresenta gli “sforzi comuni di tutti noi, impegnati nel supportare la vita delle persone affette da ipoacusia: è meraviglioso vedere le testimonianze di artisti, portatori di IC, che hanno affrontato la sordità profonda e oggi sono arrivati a regalare emozioni uniche a un’intera platea attraverso la musica e l'arte in generale” conclude.
Cronaca
Briatore e il tumore al cuore: malattia rara, spesso...
Queste neoplasie rappresentano lo 0,02% di tutti i tumori dell'uomo
Il tumore benigno al cuore che ha colpito Flavio Briatore, operato all'ospedale San Raffaele di Milano, è una patologia rara (queste neoplasie rappresentano lo 0,02% di tutti i tumori dell'uomo), spesso individuata per caso. E' lo stesso Briatore a sottolineare in un video su Instagram come la scoperta sia avvenuta grazie a un controllo di routine, evidenziando l'importanza della "prevenzione" e dei "check-up al cuore". Il manager è stato operato il 19 marzo da Francesco Maisano, cardiochirurgo del San Raffaele. Si è trattato di un intervento mini-invasivo, eseguito in toracotomia endoscopica, con circolazione extracorporea.
Una caratteristica tipica dei tumori benigni è che possono crescere, ma non invadere i tessuti circostanti e gli altri organi. I tumori maligni, invece, hanno esattamente questa capacità. Inoltre, queste cellule tumorali possono diffondersi in altre regioni del corpo e formare metastasi.
"Tra le forme benigne - spiegano gli specialisti del Centro cardiologico Monzino di Milano sul sito dell'Irccs - il mixoma è il più diffuso e rappresenta da solo più della metà dei tumori benigni che possono colpire il muscolo cardiaco. Localizzata in genere nell'atrio sinistro del cuore, la massa tumorale non è destinata a generare metastasi. La presenza del mixoma può manifestarsi con affanno, vertigini, sincopi o improvvise alterazioni dello stato di coscienza, ma molto più spesso il mixoma è asintomatico. Capita così, non di rado, di scoprirlo in maniera occasionale durante una visita medica sportiva o effettuata dal medico del lavoro. In ogni caso, una volta fatta la diagnosi, la soluzione terapeutica è unica e corrisponde all'asportazione chirurgica della massa tumorale".
Cronaca
Scontro tra tre auto sulla Pontina Vecchia: morta una bimba...
Feriti altri tre bambini. In codice rosso anche un uomo coinvolto nell'incidente
Una bambina di 8 anni è morta in un incidente avvenuto fra tre macchine alle 15.45 in via Pontina Vecchia all'incrocio con via della Pescarella, ad Ardea. Altri tre bimbi tra gli 8 e i 10 anni sono rimasti feriti e trasportati in ospedale. Un adulto è stato elitrasportato, invece, al San Camillo in codice rosso. Sul posto i vigili del fuoco di Pomezia, gli agenti della Polizia Locale e il 118.
Cronaca
Zuncheddu risarcito con 30mila euro: detenuto da innocente...
Il difensore all'Adnkronos: "Beniamino è stato per oltre 10 anni in due metri quadri con un bagno senza porta né acqua calda". L'ex allevatore è ancora in attesa, però, dell'indennizzo per l'ingiusta detenzione
Il tribunale di Sorveglianza di Cagliari ha riconosciuto un risarcimento da parte dello Stato di circa 30mila euro a favore dell’ex ergastolano Beniamino Zuncheddu, l'ex allevatore che dopo aver trascorso 33 anni in carcere è stato assolto e rimesso in libertà lo scorso gennaio al termine del processo di revisione che si è tenuto a Roma. Zuncheddu, che si era sempre proclamato innocente, era accusato di essere l'autore della strage di Sinnai dell'8 gennaio del 1991 in cui furono uccisi tre pastori. L'ex allevatore sarà risarcito in particolare per aver trascorso oltre dieci anni di detenzione in celle piccole e sovraffollate, dopo la richiesta fatta dal suo difensore, l'avvocato Mauro Trogu, nel 2016.
"Il dato sconcertante è che con questo provvedimento si riconosce che Beniamino è stato per 10 anni in celle con circa due metri quadri a disposizione, con il bagno non separato da porte e senza acqua calda, con compagni di cella che dormivano in terra" afferma all'Adnkronos l'avvocato Trogu. Quanto al risarcimento per l’ingiusta detenzione, durata 33 anni, il legale di Zuncheddu sta aspettando il deposito delle motivazioni della sentenza di assoluzione per poter inoltrare la richiesta.