

Sport
Mourinho su Zaniolo: “Quando non stai bene nella famiglia devi andare via”
(Adnkronos) – “Voglio gente disponibile, che vuole giocare con la Roma. Quando non stai bene nella famiglia devi andare via, devi trovare una soluzione. La famiglia è per stare con gente che vuole stare”. Ad affermarlo ai microfoni di ‘Dazn’, è l’allenatore della Roma, José Mourinho rispondendo alla domanda se l’eventuale infortunio di Tammy Abraham potesse far tornare utile Nicolò Zaniolo alla Roma. Per quanto riguarda Abraham, sottolinea l’allenatore portoghese al termine della partita persa 2 a 1 contro il Napoli al Maradona, “non so se sia infortunio o se sia stanchezza. Non ho avuto ancora tempo di verificare. La partita è stata molto dispendiosa per tutti”.
Sport
Tortu, ‘la passione per lo sport di Mennea lo ha reso immortale’

(Adnkronos) – Erano in tanti ieri allo Stadio dei Marmi, al Foro Italico, per ricordare Pietro Mennea. La cerimonia per il decennale della morte della leggenda dello sprint italiano è iniziata alle 10.01: un omaggio al primato italiano sui 100 metri che gli è appartenuto per quasi quarant’anni. “Pietro Mennea è stato un punto di riferimento straordinario per come si è approcciato agli allenamenti, per la capacità di andare oltre la fatica, oltre lo sforzo”, racconta sul quotidiano La Ragione Filippo Tortu, uno degli eroi della 4×100 d’oro ai Giochi di Tokyo 2020 e bronzo sui 200 agli Europei 2022. “Non dobbiamo ricordare Pietro solo per i risultati sportivi, che restano incredibili, ma per la passione verso lo sport che lo ha reso esempio immortale”. “Mi resta dentro il ricordo di una persona splendida, di lui ho parlato tanto anche con la moglie Manuela”, spiega ancora il campione, che ha partecipato al documentario Rai ‘Ma chi sei, Mennea?’. “Avevo otto anni quando mi sono imbattuto in Pietro al mare, in vacanza con i miei genitori. Lo ricordo anche in pista, ad allenare e dare consigli a mio fratello. Pietro è un mito, il mio mito”, conclude Tortu.
Sport
Karsdorp si opera! Due rientri per il Verona, sollievo Mazzocchi

(Adnkronos) –
Lesione del menisco per Karsdorp
Il difensore della Roma ha riportato una lesione del menisco interno del ginocchio sinistro ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico di artroscopia.
Difficile pensare di rivederlo sul terreno di gioco prima di 3 o 4 settimane. Si procederà con cautela, senza correre rischi, con la volontà di riaverlo a disposizione per il rush finale della stagione.
Sospiro di sollievo per Mazzocchi: risonanza negativa
Ci sono buone notizie che arrivano dall’infermeria in casa Salernitana per quel che concerne le condizioni fisiche di Pasquale Mazzocchi. La risonanza magnetica a cui si è sottoposto ieri il calciatore granata ha escluso complicazioni alla spalla destra, dopo la botta rimediata sabato contro il Bologna.
Nessuna lussazione, ma soltanto una contusione che dovrebbe esser smaltita facilmente entro la prossima giornata di campionato. Mazzocchi dovrebbe essere regolarmente presente alla ripresa degli allenamenti, pronto per smaltire completamente il problema e tornare a disposizione al 100%.
Ngonge, Hien e Verdi: gli aggiornamenti dal Verona
Il Verona dopo la sosta sarà ospite della Juventus. Gli scaligeri, dopo il ko contro la Sampdoria nell’ultima giornata, sono alla ricerca di punti preziosi nella corsa alla salvezza. Mister Zaffaroni, in vista del match contro la Vecchia Signora intanto può sorridere per due importanti rientri in squadra.
Stando alle ultime indiscrezioni, infatti, Ngonge e Verdi dovrebbero infatti recuperare in tempo dai rispettivi infortuni per la sfida contro i bianconeri ed essere a disposizione del tecnico almeno per la panchina.
Discorso differente per quanto riguarda Hien, che potrebbe saltare anche il prossimo turno di Serie A per via di un fastidioso problema agli adduttori che lo tiene ai box ormai da tempo.
Quando torna Messias?
C’è apprensione in casa Milan in vista della ripresa degli allenamenti.
In una Milanello orfana dei nazionali ci sarà Junior Messias, alle prese con una
lesione del muscolo bicipite femorale della coscia destra
rimediata in Champions League contro il Tottenham di Antonio Conte. Il suo rientro è stato inizialmente previsto dopo la sosta, ma è chiaro che le sue condizioni verranno valutate ulteriormente ed in maniera più approfondita durante i dieci giorni effettivi di pausa: è possibile che anche al rientro le condizioni di Messias non siano tali da garantire una ripresa al 100%.
Fantacalcio.it per Adnkronos
Sport
Navratilova e la malattia: “Sto guarendo dal cancro”

(Adnkronos) – Martina Navratilova sta guarendo dal cancro alla gola e al seno. La 66enne leggenda del tennis ha annunciato la notizia in un intervista a Piers Morgan su TalkTV: “Sono a posto, per quanto” i medici “abbiano visto”. Navratilova dovrebbe ricevere il definitivo ok dopo un ultimo ciclo di radioterapia. L’ex tennista, vincitrice in carriera di 167 titoli in singolare e 177 in doppio, si era sottoposta a terapie già in passato: il tumore le era stato diagnosticato per la prima volta nel 2010. Poi, la recidiva a gennaio di quest’anno. “Per tre giorno sono stata nel panico totale, pensando che non sarei arrivata al prossimo Natale. Mi è venuta in mente la lista di tutte le cose che avrei voluto fare… Pensavo cose tipo ‘quale macchina strepitosa voglio guidare se vivo per circa un anno?’…”. Dopo la diagnosi, è iniziato il percorso di cura con sedute di radioterapia ogni giorno per 3 settimane e 3 cicli settimanali di chemioterapia: “Senz’altro la cosa più dura che abbia mai fatto. E’ stata tosta, nella prima settimana mi sono sottoposta a radio e chemioterapia contemporaneamente”.
Sport
Atalanta, le ultime su Koopmeiners

(Adnkronos) – L’Atalanta arriva alla sosta per le Nazionali con la vittoria contro l’Empoli che dà una boccata di ossigeno alla squadra di Gasperini.
Altre buone notizie giungono, pero’, dall’infermeria. In particolare per quel che concerne le condizioni fisiche di Teun Koopmeiners. Il calciatore olandese sembrerebbe essersi avviato verso la fine del proprio percorso per smaltire completamente la lesione di primo grado della giunzione muscolo/tendinea del bicipite femorale sinistro.
La sensazione è che il centrocampista possa riuscire a recuperare già per la prima partita dopo la sosta, in programma di sabato alle 15.00 contro la Cremonese.
Una buona notizia per i fantallenatori, ma ancor di più per Gasperini che con i grigiorossi dovrebbe avere praticamente tutta la rosa a disposizione, eccezion fatta per il lungodegente Hateboer, ai box fino alla fine di questa stagione.
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Inter, Skriniar lascia il ritiro della Nazionale

(Adnkronos) –
La stagione di Milan Skriniar continua ad essere sfortunata. Il rendimento del difensore dell’Inter non è stato all’altezza ed anche il rapporto con tifosi e società si è incrinato dopo il mancato rinnovo e la conseguente firma con il Psg per il prossimo campionato.
Il calciatore ha accusato qualche problema fisico nelle ultime settimana che gli ha impedito di scendere in campo anche nell’ultimo incontro con la Juventus. Dopo aver risposto alla convocazione della Slovacchia, il giocatore nerazzurro è stato sottoposto ad esami approfonditi da parte dello staff medico del CT Calzona.
Cosa è emerso? La lombalgia che non gli concederà l’opportunità di dire la sua con i colori della Nazionale. Tornerà a Milano nella giornata di domani per avviare il percorso di recupero ad Appiano Gentile. La sosta lo aiuterà, con ogni probabilità: negli ultimi impieghi, infatti, raramente è riuscito a stare del tutto a riposo. Convocato per la Champions League per la gara di ritorno contro il Porto, è stato costretto a scendere in campo nel finale per respingere gli assalti dei lusitani; poi l’assenza contro la Juventus. L
’obiettivo, adesso, è averlo al top per l’andata dei quarti di Champions contro il Benfica, in calendario l’11 aprile a Lisbona.
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Lazio, Provedel ko dopo il derby

(Adnkronos) –
Niente da fare per Ivan Provedel: il portiere della Lazio, convocato dal CT della Nazionale italiana, Roberto Mancini, non riuscirà e rispondere alla convocazione per le gare contro Inghilterra e Malta, rispettivamente in calendario giovedì e domenica sera.
L’estremo difensore biancoceleste è alle prese con la febbre alta che aveva messo in dubbio la sua presenza nel derby contro la Roma di ieri sera. Nonostante la temperatura elevata, Provedel ha stretto i denti ed è sceso in campo, regalando anche il bonus +1 imbattibilità ai fantallenatori che avevano puntato su di lui.
Meglio non rischiare: Provedel non farà parte del gruppo azzurro. Al suo posto arriva Marco Carnesecchi, portiere di proprietà dell’Atalanta ed attualmente in prestito alla Cremonese. Carnesecchi aveva già risposto presente alla convocazione della Nazionale Under 21, con la quale si era radunato a Roma. Nel pomeriggio arriverà a Coverciano per aggregarsi alla Nazionale maggiore.
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Derby Lazio-Roma, tifoso con maglia ‘Hitlerson 88’: indaga la Digos

(Adnkronos) – Sono in corso le indagini della Polizia per individuare l’uomo che indossava la maglia della Lazio con la scritta ‘Hitlerson 88’, durante l’ultimo derby Lazio-Roma. I poliziotti della Digos della questura di Roma e del commissariato Prati stanno lavorando, senza sosta, scandagliando tutte le immagini, per intercettare il responsabile del gesto. Al vaglio anche le riprese della Polizia Scientifica. Sotto stretta osservazione la tifoseria ultras.
Intanto il giudice sportivo di Serie
A, in merito ai cori beceri e offensivi, anche antisemiti, “che risultano essere stati rivolti prima e durante la gara dalla totalità della tifoseria assiepata nella Curva Nord nei confronti dei sostenitori della squadra avversaria, e che risultano essere stati percepiti nella maggior parte dell’impianto, deciderà entro e non oltre il 4 aprile 2023 in relazione anche all’esito degli accertamenti in corso e avuto riguardo al comportamento e alla collaborazione della Società nell’attività di individuazione dei responsabili e degli ispiratori, nonché nel prevenire il ripetersi di simili deprecabili manifestazioni. Dispone che, nelle more, la Procura federale fornisca a questo Giudice ogni elemento utile alla decisione, acquisito anche dai responsabili dell’Ordine pubblico, che emergesse dalle indagini in corso e da quelle già avviate per fatti similari”.
SS LAZIO – “La Lazio è sempre stata in prima linea, in particolare con l’attuale presidenza, nel condannare pubblicamente, prevenire e reprimere senza riserve qualsiasi manifestazione o azione discriminatoria, razzista o antisemita. Le condanne della Società contro azioni di questo tipo, che nulla hanno a che fare con il tifo sano come viene rappresentato dalla Società, sono sempre state puntuali e mai generiche, supportate da iniziative specifiche volte a prevenire e combattere tali fenomeni. La Lazio si dissocia da qualsiasi comportamento di questo tipo, illegale e anacronistico, essendo innanzitutto parte lesa da tali comportamenti”. Così la Lazio in un comunicato sul proprio sito ufficiale prende le distanze dai comportamenti dei suoi tifosi che hanno intonato cori antisemiti durante il derby.
“L’ignoranza, l’inciviltà e la superficialità di molti hanno diffuso negli stadi d’Italia e non solo un germe pericoloso, indotto da pochissimi: molti replicano comportamenti di cui non conoscono neppure il significato e la portata -prosegue la nota del club biancoceleste-. Siamo stati spesso i primi e gli unici ad intervenire, denunciando pubblicamente, chiedendo collaborazione alle forze dell’ordine per la repressione e attivando iniziative di carattere educativo. Abbiamo cercato di evitare, isolare e contrastare questi fenomeni. Continueremo a farlo senza esitazioni, per difendere in Italia e all’estero l’immagine della Società, che è anche Ente Morale e non ha mai avuto nulla a che fare con queste azioni. La Lazio si ispira a valori opposti: inclusione, sportività e rispetto di tutti”.
“Anche in questo caso abbiamo messo in campo già prima e durante la partita di domenica scorsa Lazio-Roma la nostra organizzazione per la sicurezza, presieduta dal Prefetto Nicolò D’Angelo, già vicecapo della Polizia, per applicare severamente il codice etico, individuare i responsabili, inibirne l’accesso allo stadio e costituendoci parte civile per il risarcimento dei danni provocati. Nelle prossime ore comunicheremo gli esiti, già positivi, della nostra attività, confidando sulla fattiva collaborazione delle istituzioni preposte alla salvaguardia delle regole democratiche”, conclude la Lazio.
Sport
Juventus, esami per Chiesa: le condizioni, come sta

(Adnkronos) – Nessuna lesione per Federico Chiesa. L’attaccante della Juventus non presenta infortuni al ginocchio dopo lo spezzone di partita giocato ieri a Milano, nel match vinto 1-0 dai bianconeri in casa dell’Inter. Chiesa, inserito dall’allenatore Massimiliano Allegri nel corso del secondo tempo, è rimasto in campo per una manciata di minuti prima di essere sostituito a sua volta. “Gli esami ai quali è stato sottoposto Federico Chiesa nella giornata odierna presso il J|Medical in seguito al problema riscontrato ieri sera hanno escluso lesioni. Le sue condizioni saranno valutate di giorno in giorno”, rende noto la Juventus. Chiesa, operato a gennaio 2022 per la lesione del legamento crociato, non ha ancora ritrovato il pieno ritmo partita. Nel corso dell’ultimo derby con il Torino, un paio di settimane fa, l’attaccante ha accusato un fastidio al ginocchio. Dopo una pausa, è tornato in campo andando a segno in Europa League contro il Friburgo, pochi giorni prima della sfida con l’Inter.
Sport
Briatore: “Potevo comprare il Napoli…”

(Adnkronos) – “Potevo comprare il Napoli? E’ vero ma non sono pentito, con il calcio ci ho provato in Inghilterra con il Qpr ma io avevo anche la Formula 1 e non riuscivo a gestire tutto”. Lo ha detto Flavio Briatore, imprenditore e tifoso della Juventus, a ‘La Politica nel Pallone’ su Gr Parlamento.
“La Formula 1 è un impegno straordinario e non riuscivo a gestire F1 e calcio. Il pallone è bello vederlo in tv e allo stadio, quando sei proprietario è molto difficile. De Laurentiis ha fatto un super lavoro a Napoli, nonostante il vantaggio la squadra ha una fame straordinaria”, aggiunge riferendosi all’attuale annata dei partenopei.
Da tifoso bianconero, Briatore esulta per la vittoria per 1-0 sul campo dell’Inter. I nerazzurri hanno contestato il gol bianconero per un presunto fallo di mano. “C’è sudditanza verso la Juve? Ci hanno tolto 15 punti, quindi non mi sembra così efficace. Il fallo di mano c’era, ma doveva essere l’arbitro a decidere. Lo hanno visto tutti ed è impossibile che non l’ha visto il Var. L’arbitro doveva andare a vedere. Ma gli errori ci sono stati, sia contro l’Inter come anche contro di noi. È anche vero che l’Inter ha avuto poi tutto il tempo per recuperare, ma ieri hanno giocato male e la Juve ha giocato meglio e meritava di vincere”, dice Briatore.
Sport
Juve e il rebus futuro: qual è il ‘vero’ Allegri?

(Adnkronos) – La Juve ‘normale’ non funzionava. In emergenza, la Juve di Massimiliano Allegri ha trovato identità e risultati. La stagione bianconera, a dir poco travagliata tra campo e tribunali, somiglia ad un rebus con due diverse soluzioni.
Bisogna valutare la prima porzione dell’annata, con l’eliminazione senza gloria dalla Champions League, o gli ultimi 3 mesi in cui la squadra si è compattata dopo la penalizzazione di 15 punti comminata dalla Corte d’appello Figc per il caso plusvalenze. La Juve, nonostante la zavorra, è in corsa per un piazzamento europeo. Se recuperasse i 15 punti, con l’udienza al Collegio di garanzia del Coni il 19 aprile, la Vecchia Signora si ritroverebbe seconda.
Merito anche e soprattutto di Allegri. Il tecnico ha saputo mantenere unito lo spogliatoio mentre attorno alla squadra crollava tutto o quasi: dimissioni in blocco del Cda, società decapitata, assenza di figure carismatiche dietro la scrivania. Da dicembre, l’allenatore è diventato il volto e la voce anche fuori dal campo. Ha gestito la bufera, incassato il cazzotto del -15 ed evitato che l’annata naufragasse totalmente.
Ora la squadra ha un’identità e ottiene risultati, nonostante le difficoltà amplificate da un’infermeria costantemente affollata: Paul Pogba non si è mai visto, Angel Di Maria fino ai Mondiali è stato un fantasma, Federico Chiesa è lontano dal top dopo l’infortunio di un anno fa. In questo contesto, Allegri – per convinzione e per forza – ha dato fiducia alla linea verde: Fagioli e Miretti sono stabilmente nella rotazione titolare, Soulé è un’opzione, Barrenechea è l’ultima novità.
Al di là dei giovani, Adrien Rabiot è diventato un giocatore di livello top con Allegri. Merito, almeno in parte, di ‘Mago Max’. Accanto al bicchiere mezzo pieno, targato 2023, c’è quello decisamente mezzo vuoto dopo il primo scorcio di stagione. La Juve senza penalizzazione era già virtualmente tagliata fuori dalla lotta scudetto e, soprattutto, era uscita con un flop clamoroso dalla Champions League, con una sola vittoria e 5 sconfitte.
Da agosto a dicembre, con qualche rara eccezione, la Juve di Allegri non ha offerto prestazioni ‘memorabili’, per usare un eufemismo, continuando a scrivere il grigio copione della stagione 2021-2022, chiusa senza trofei. Niente spettacolo, e pazienza, ma anche niente risultati. Ora, nella bufera, il tecnico pare aver invertito la rotta, trovando la quadra proprio nel momento in cui tutto sembrava destinato ad andare in pezzi.
L’emergenza rischia di viziare i giudizi, in un senso o nell’altro. Il pericolo è enfatizzare i meriti dell’allenatore, che ha pur sempre a disposizione la rosa più pagata della Serie A, o sottovalutare le difficoltà legate alla gestione di un gruppo in cui poteva scattare il ‘liberi tutti’. Prima o poi, la Juve tornerà a confrontarsi ‘solo’ con il campo, lontano da avvocati e sentenze. A quel punto, arriveranno i pericoli legati alla normalità e si giungerà al bivio: Allegri, che ha un contratto per altri 2 anni, è il tecnico giusto per ripartire?
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