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MotoGp, Bagnaia con Ducati vince Gp Qatar: buona la prima
Il campione del mondo trionfa a Losail, secondo Binder e terzo Martin
Pecco Bagnaia vince il Gp del Qatar, primo appuntamento MotoGp nel Motomondiale 2024. Il pilota della Ducati, campione del mondo in carica, sul tracciato di Losail scatta dalla quinta posizione e trionfa precedendo di 1''329 la Ktm del sudafricano Brad Binder.
Lo spagnolo Jorge Martin, vittorioso ieri nella gara sprint e partito dalla pole position, chiude al terzo posto in sella alla Pramac con un ritardo di 1''933 dal vincitore. L'iberico Marc Marquez, al primo Gp in sella alla Ducati Gresini, si piazza quarto a 3''429 da Bagnaia e si lascia alle spalle la Ducati ufficiale di Enea Bastanini, quinto a 5''153 dal campione del mondo.
La classifica della MotoGp
1. Bagnaia 31 punti
2. Binder 29
3. Martin 28
4. Marquez M. 18
5. Bastianini 15
6. Espargaro 15
7. Marquez A. 13
8. Di Giannantonio 9
9. Acosta 9
10. Vinales 7
Cosa ha detto Bagnaia
La MotoGp torna in pista tra due settimane con il Gp del Portogallo in programma domenica 24 marzo. "Sapevamo quale fosse il potenziale, dopo le prestazioni del sabato sapevamo che avremmo dovuto modificare qualcosa e abbiamo sfruttato il warm up", dice Bagnaia dopo la gara. "Abbiamo gestito il Gp in modo diverso rispetto alle sessioni del sabato e rispetto alla Sprint, le scelte hanno funzionato. Abbiamo fatto un passo avanti, ora ce ne aspettiamo un altro in Portogallo", aggiunge l'iridato.
Moto 2 e Moto 3
Nella classe Moto 2, vittoria dello spagnolo Alonso Lopez che precede il belga Barry Baltus e il connazionale Sergio Garcia. Il migliore degli italiani è Celestino Vietti, nono.
La Moto 3 si apre con il successo del colombiano David Alonso, che si lascia alle spalle lo spagnolo Daniel Holgado e il giapponese Taiyo Furusato. Quarto posto per Riccardo Rossi.
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Roma, si ferma Lukaku
L'attaccante salterà il match con la sua Nazionale
Roma in ansia per le condizioni di Romelu Lukaku. L'attaccante belga ha risposto presente alla convocazione per gli impegni contro Irlanda ed Inghilterra, ma deve fare i conti con un intoppo fisico.
Già out nelle ultime settimane per un problema all'anca, adesso Lukaku deve fare i conti con un leggero sovraccarico all'inguine. Per questo motivo non prenderà parte alla gara contro l'Irlanda.
In ogni caso seguirà il gruppo e continuerà a far parte dei convocati. La speranza del Belgio è che Lukaku possa disputare il big match contro l'Inghilterra, in calendario il prossimo martedì.
La Roma e De Rossi monitorano la situazione in vista della delicata trasferta di Lecce in programma il prossimo 1 aprile. Contro i salentini potrebbe recuperare anche Paulo Dybala, out contro il Sassuolo per una piccola lesione all'adduttore destro.
Fantacalcio.it per Adnkronos
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Caso Acerbi, giudice sportivo chiede approfondimento a...
La nota della giustizia sportiva
Sul caso Acerbi "il Giudice sportivo, letto il referto del Direttore di gara, ritiene necessario che venga approfondito da parte della Procura federale per riferire a questo Giudice, sentiti se del caso anche i diretti interessati, quanto accaduto tra il calciatore della Soc. Napoli Juan Guilherme Nunes Jesus ed il calciatore della Soc. Internazionale Francesco Acerbi circa eventuali espressioni di discriminazione razziale proferite da quest'ultimo nei confronti del calciatore della Soc. Napoli". E' quanto si legge in una nota della giustizia sportiva.
Cosa è successo
Francesco Acerbi nega intanto di aver pronunciato insulti razzisti durante Inter-Napoli. Juan Jesus, dopo le lamentele in campo e le dichiarazioni soft nel post-partita, torna ad accusare il nerazzurro: "Mi ha detto negro". Il caso, che ha portato all'esclusione di Acerbi dalla Nazionale, è destinato ad avere ulteriori strascichi dopo le parole dei due calciatori nel day after. Juan Jesus, durante il match giocato domenica a Milano, ha denunciato l'episodio all'arbitro Federico La Penna. Il brasiliano ha detto al direttore di gara di essere stato apostrofato con il termine 'negro'. Nel post-partita, il sudamericano ha ridimensionato la questione ai microfoni di Dazn.
"Non ho detto nessuna frase razzista, questo è sicuro. Non ho sentito Juan Jesus, secondo me ha capito anche male", la versione di Acerbi rispondendo ai cronisti sul caso che lo coinvolge. "Perché avrei dovuto chiedere scusa? Io so che non ho detto frasi razziste, gioco a calcio da vent'anni e so ciò che dico", ha detto il difensore dell'Inter ai cronisti che lo aspettavano alla stazione di Milano.
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Morto a 42 anni Konstantin Koltsov, ex campione di hockey e...
Le cause del decesso non sono state rese note. A dare la notizia il Salavat Yulaev, di cui era assistente allenatore
E' morto a 42 anni l'ex giocatore professionista bielorusso di hockey su ghiaccio Konstantin Koltsov. Fidanzato con la tennista Aryna Sabalenka, noto per la velocità con cui pattinava sul ghiaccio, nel ruolo di attaccante ha giocato per la nazionale bielorussa alle Olimpiadi del 2002 e del 2010 e ha trascorso una parte di tre stagioni con i Pittsburgh Penguins della National Hockey League dal 2002 al 2006. Dopo aver lasciato la NHL, ha giocato all'estero con il Salavat Yulaev, di cui recentemente era diventato assistente allenatore. La squadra ha rilasciato un comunicato per confermare la sua morte: "È con profondo dolore che vi informiamo che l'allenatore del Salavat Yulaev, Konstantin Koltsov, è deceduto. Era una persona forte e allegra, era amato e rispettato da giocatori, colleghi e tifosi".
Le cause del decesso non sono state rese note, si legge sui media stranieri. Sabalenka, 25 anni, si trova attualmente a Miami per preparare il Miami Open e Koltsov, secondo il Daily Mail, l'aveva raggiunta in Florida prima della sua morte improvvisa. La morte del fidanzato della tennista arriva solo cinque anni dopo quella del padre. Come Koltsov, anche lui giocava a hockey su ghiaccio da professionista.