Ultima ora
Musumeci: “Il mare può diventare il nuovo motore di...
Musumeci: “Il mare può diventare il nuovo motore di crescita dell’economia”
Lo ha detto il ministro della Protezione civile e le Politiche del mare intervenendo al Terzo Summit Nazionale sull'Economia del Mare Blue Forum 'Investiamo nell'Economia del Mare'
"Il mare può diventare il nuovo motore di crescita dell'economia Italiana, la risorsa mare può diventare una straordinaria opportunità". Lo ha detto il ministro Nello Musumeci intervenendo al Terzo Summit Nazionale sull'Economia del Mare Blue Forum 'Investiamo nell'Economia del Mare'. "La giornata diventa una preziosa occasione per parlare di questa straordinaria risorsa della natura, essenziale e indispensabile e per invitare tutti alla riflessione sulle cose che potevano essere fatte e non sono state fatte - dice Musumeci - Su quelle che abbiamo tutti il dovere di fare. Le cose da fare caratterizzano l'uomo di governo, chi gestisce la cosa pubblica, ma quando si parla di mare ci si rende conto di quanto robusto sia l'arretrato. Ci è voluto coraggio da parte di questo governo di centrodestra ad aprire, accendere un riflettore sul mare. E' stato fatto con coraggio ma anche con lungimiranza, perché abbiamo compreso tutti che il mare può diventare il nuovo motore di crescita dell'economia italiana". "Forse questa risorsa non è stata usata sufficientemente - aggiunge Musumeci - Il mare come risorsa come tutte le risorse va tutelato". E spiega: "L'economia del mare ha bisogno di nuove professionalità, ed è un paradosso che da un lato si aprano prospettive di occupazione e dall'altro lato manchi proprio il nervo della guerra in positivo".
"Stiamo pagando errori del passato, decenni di disattenzione di superficialità di colpevole distrazione. Oggi che il mare diventa il luogo in cui si gioca la competizione, non solo tra le regioni, ma si gioca su uno scacchiere internazionale, e persino extraeuropeo, come dimostrano le tensioni che registiamo in diverse parti del mondo, il mare può diventare per noi italiani, quella carta che avremmo potuto giocare ma che invece abbiamo tenuto nel mazzo".
"Sono convinto -ha proseguito il ministro - che abbiamo intrapreso la strada giusta, abbiamo finalmente istituito un comitato interministeriale a cui partecipano buona parte dei ministeri che compongono il governo - dice ancora Musumeci - 11 ministeri all'interno del Cipom e dobbiamo al Cipom il compito di avere redatto il primo strumento di programmazione che non è il toccasana dei problemi, ma è il primo passo per potere messere assieme tutti gli operatori che lavorano sul fronte del mare e definire norme, regolamenti, condotte appropriate".
"In questo mondo in fermento - ha affermato Musumeci - c'è bisogno di parlare un unico linguaggio, di fissare obiettivi chiari e definire una strategia che veda tutti coinvolti. Il piano del mare deve diventare, in questi primi tre anni di vita, una sorta di faro per i marinai, la bussola, il riferimento costante per tutto quello che ruota attorno al piante mare".
"Nei prossimi anni - ha sottolineato il ministro - si gioca la competizione nello spazio e nel subacqueo. Sul subacqueo non c'è una legge quadro, una normativa chiara, neanche in sede europea. Ci stiamo lavorando con una squadra ben formata: ho trovato grande disponibilità da parte della Marina Militare, della Guardia di Finanza, della Guardia Costiera, ci stiamo lavorando con la collaborazione della Fondazione Leonardo, Fincantieri, con tutte le competenze necessarie per definire una legge quadro che disciplini il ruolo pubblico e privato sotto il livello del mare, il cui grado di conoscenza per noi si ferma al 20%. L'ignoto fa paura e noi dobbiamo rendere pubblico e patrimonio di tutti quello che c'è nel mondo sottomarino".
Politica
Europee, sondaggio: Fratelli d’Italia si conferma...
Movimento 5 Stelle scende al 16,8% dopo aver perso lo 0,8% dall'ultima rilevazione
Fratelli d'Italia si conferma saldamente primo partito nel Paese con il 27,2% dei consensi, in aumento dello 0,3% rispetto alla scorsa rilevazione dell'8 aprile. Lo dice un sondaggio del 24 aprile realizzato da Euromedia Research per Porta a Porta in vista delle prossime elezioni europee. Al secondo posto troviamo il Partito democratico con il 20,3% (+0,6%) seguito dal Movimento 5 Stelle che scende al 16,8% dopo aver perso lo 0,8% dall'ultimo sondaggio. Nelle successive posizioni Euromedia Research colloca gli altri due principali partiti dello schieramento di centrodestra: Forza Italia e Lega Salvini premier, rispettivamente all'8,7 e all'8,5%. La lista Stati uniti d'Europa viene data al 4,4%, mentre Alleanza Verdi Sinistra-Europa Verde-Sinistra italiana al 4%. Sotto la soglia di sbarramento del 4% necessaria per l'ingresso nell'Europarlamento ci sono Azione (3,8%), la lista Libertà di Cateno De Luca (2,5%), Pace terra dignità (2%), altri partiti (1,8%). Gli indecisi o astenuti sono il 38,5%.
Sport
Udinese-Roma 1-2, gol di Cristante al fotofinish decide il...
Il match era stato sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka
La Roma ha vinto 2-1 sul campo dell'Udinese nel recupero del match della 32esima giornata, sospeso domenica 14 aprile per il malore accusato dal giallorosso Evan Ndicka. La squadre sono tornate in campo oggi per disputare l'ultima porzione della partita interrotta al 72' sul risultato di 1-1 per i gol di Pereyra e Lukaku. Nel mini-match di oggi, l'Udinese si è resa pericolosa all'81' con la conclusione di Lucca deviata da Svilar. La Roma ha risposto con il tentativo di Azmoun, neutralizzato da Okoye all'85'. Al 95', il gol: cross di Dybala, colpo di testa di Cristante e 2-1 per i giallorossi al fotofinish. La Roma sale a 58 punti, al quinto posto, a -4 dal Bologna. L'Udinese rimane a 28 punti e condivide il terz'ultimo posto con il Frosinone.
Cronaca
Castellanza, sindaca muore dopo discorso del 25 aprile:...
Mirella Cerini, 51 anni ancora da compiere, è stata colpita da un malore. Il presidente dell’Anci, Antonio Decaro: "Un duro colpo"
“La notizia della morte improvvisa di Mirella Cerini, sindaca di Castellanza, ci colpisce duramente". Così in una nota il presidente dell’Anci, Antonio Decaro, commentando la morte della sindaca del comune in provincia di Varese, deceduta oggi a 50 anni, dopo le celebrazioni per il 25 aprile, con la fascia tricolore ancora sul petto.
"A nome mio personale, dell’Anci e di tutte le sindache e tutti i sindaci d’Italia ci stringiamo alla famiglia di Mirella e alla comunità di cittadini che da otto anni la considerava un punto di riferimento essenziale per la città”, aggiunge Decaro, evidenziando che "le circostanze della scomparsa di Mirella Cerini dicono molto di lei e della missione che aveva intrapreso: morire con la fascia tricolore ancora sul petto, poco dopo aver celebrato la Festa della Liberazione insieme ai propri concittadini, è un simbolo drammatico della dedizione con la quale la sindaca di Castellanza svolgeva il proprio compito. Siamo sicuri che il suo nome e il suo ricordo rimarranno per sempre nel cuore della sua gente e dei suoi colleghi amministratori”.