Spettacolo
FEDEZ, per la seconda settimana “Mille” con...
FEDEZ, per la seconda settimana “Mille” con Achille Lauro feat. Orietta Berti è #1 in FIMI
“Mille”, la canzone di Fedez e Achille Lauro feat. Orietta Berti domina la classifica Fimi/Gfk dei singoli più venduti per la seconda settimana consecutiva dal suo debutto. Il singolo, prodotto da d.whale, è già certificato disco d’oro, con oltre 27 milioni di stream, di cui 13 milioni dal video ufficiale.
Il video di “Mille”, #2 nelle tendenze musicali di YouTube da più di una settimana, di cui Giulio Rosati ha curato la regia per Maestro Production, riproduce lo scenario tipico di una calda giornata d’estate negli anni ’60, in linea con la sonorità del singolo, tra bagni in piscina con le vistose cuffie colorate e i vestiti tipici del tempo, passerelle a bordo vasca e gossip dal parrucchiere. L’apparente tranquillità iniziale e la sensazione di relax trasmessa si tramuta gradualmente in una situazione di caos totale ma silenzioso, tanto che lo spettatore quasi non riesce a percepirlo, prima delle scene finali, confuso dalle espressioni statuarie dei protagonisti della clip, indifferenti a ciò che li circonda.
Nel ritornello Orietta Berti canta “labbra rosso Coca-Cola” e proprio l’iconica bevanda ha scelto il video di “Mille” per svelare in anteprima assoluta il nuovo design di Coca-Cola Zero Zuccheri, parte della nuova campagna di comunicazione.
La cover del brano è stata realizzata dall’artista Francesco Vezzoli, tra gli esponenti più influenti e affermati dell’arte contemporanea italiana a livello internazionale.
“Con Achille Lauro l’idea di fare qualcosa insieme era nell’aria già da un po’, Orietta è un’icona della musica italiana: la compagnia ideale per portare un po’ di leggerezza. E poi c’è la speciale collaborazione con Francesco Vezzoli, un evento eccezionale avere la sua firma sulla realizzazione della cover del brano” – commenta Fedez.
“Mi hanno proposto un nuovo twist. Non potevo dire di no. E Twist sia!” – afferma Achille Lauro.
“Tutto è nato da un collegamento su Instagram con Fedez, nel penultimo giorno del Festival: Federico mi aveva lanciato la proposta di fare una canzone. In seguito, mi ha inviato un provino che ho ascoltato, rimandandogli poi la mia versione cantata. L’ho registrata nel periodo in cui ero in trasmissione da Enrico Papi. Mi hanno detto che ci sarebbe stata una “bomba” e, poco dopo, mi hanno svelato che ci sarebbe stato anche Achille Lauro. Una piacevolissima sorpresa! Il pezzo è bellissimo e a me piace tanto! Trasmette quella voglia di estate e quella leggerezza di stagione di cui abbiamo davvero bisogno. Tre generi diversi che si sono uniti perfettamente: gli opposti si attraggono. La mia voce mette in risalto la loro così come la loro mette in risalto la mia. Non sarà più quella lirica sanremese ma un’inedita alchimia nata dalle nostre voci” – commenta Orietta Berti.
“Ironia ritmo e leggerezza-pop camp e kitsch con un twist di Grease. Siamo quasi bravi come il Quartetto Cetra” – dichiara Francesco Vezzoli.
Spettacolo
Ex-Otago come Zerocalcare: “Il nostro pop strappa...
La band genovese si racconta in un'intervista all'Adnkronos. Sanremo? "Quest’anno ci abbiamo provato ma non avevamo la cassa dritta"
Il pop "di confine", che - citando Zerocalcare - "strappa lungo i bordi”, è finalmente tornato. Gli Ex-Otago, in un'intervista all'Adnkronos, raccontano il nuovo album 'Auguri' e il periodo difficile che hanno attraversato. Lo stop forzato della pandemia, la crisi interna e il bisogno poi di riconoscersi nel proprio lavoro, di "navigare nel proprio mare", hanno portato la band genovese a rimanere lontani dai riflettori per 4 anni. Quest’anno il grande ritorno con l'album 'Auguri', cercando di passare anche per il festival di Sanremo: “ci abbiamo provato ma non avevamo la cassa dritta”, scherza il quartetto che 'candidano' Alessandro Cattelan o Nicola Savino alla conduzione del festival 2025.
In questi anni, il gruppo, formato da Maurizio Carucci, Simone Bertuccini, Olmo Martellacci e Rachid Bouchabla, ha esplorato nuovi orizzonti, ma la sinergia che li unisce è rimasta immutata. “Dopo il concerto al palazzetto di Genova a febbraio 2020 che ha chiuso il cerchio di un anno intenso, ci sentivamo di aver fatto un po' tutto quello che potevamo fare e ognuno ha fatto un po’ i conti con se stesso”, racconta Simone. Ognuno ha portato avanti i suoi progetti personali e professionali, come Maurizio Carucci, che nel 2022 ha pubblicato anche un album da solista, ma l’idea di sciogliere il gruppo non c’è mai stata: “Io con gli Otaghi sono una cosa e da solo un'altra. Questo credo che sia un po' l'ingrediente che spero ci farà vivere a lungo perché certe cose le posso fare solo con loro”, commenta Maurizio.
In totale controtendenza rispetto all’attuale panorama musicale, la band genovese si è quindi messa in stand by: “Pochi se lo possono permettere. Noi forse no ma ce lo siamo preso questo silenzio perché abbiamo sempre fatto musica così. Abbiamo sempre scritto canzoni quando avevamo delle cose da dire e siamo sempre stati zitti quando non ne avevamo e penso che continueremo a fare così anche per una sorta di serietà nei confronti di chi ci segue ma anche per noi”. La pausa ha quindi dato i suoi frutti e il risultato è 'Auguri': 10 nuovi brani che racchiudono un periodo di vita difficile ma anche bello, un insieme di canzoni che raccontano storie e emozioni genuine.
E la band riflette sulla propria identità musicale e sullo stato attuale dell’industria. “Non ci troviamo nel liscio, né nell’heavy Metal, quindi continuiamo ostinatamente a dire che facciamo pop", scherzano i ragazzi, posizionandosi nel “grande calderone del pop” che include tanti artisti: da Baby K a Sfera Ebbasta, da Baustelle ai Subsonica. Perché, in fondo nel pop, nonostante le critiche, c'è spazio un po' per tutti. E l'indie che fine ha fatto? “Forse la verità è che non esiste più - riflettono - e forse bisogna semplicemente accettare che quello che una volta era definito Indie ora è semplicemente pop".
Ma nonostante le etichette, il modo per rimanere indipendenti c'è sempre. “Abbiamo fatto quello che volevamo", dichiarano, evidenziando la loro libertà creativa e la volontà di perseguire la propria direzione musicale. Nel loro nuovo album, gli Ex-Otago collaborano con Fabri Fibra, Coma Cose e il giovane rapper genovese Olly. Ma sono tanti gli artisti dell'attuale panorama musicale che la band dichiara di apprezzare. Da Tedua ad Alfa, da Irene Buselli e Coca Puma: "in giro ci sono delle cose molto belle e mischiarsi è sempre auspicabile".
C'è poi il tema delle piattaforme di streaming e dei social media, colpevoli di pagare troppo poco il lavoro degli artisti. "L'industria musicale è espressione di questo momento storico ed è chiaro che anche qui si manifesta questa tragedia del capitalismo estremo, dove non si dà il giusto valore alle cose e soprattutto si prediligono i numeri". Nonostante questo, la musica resta sempre un meraviglioso mezzo per esprimersi e condividere le proprie idee ed è anche un forte strumento sociale. Sul palco, così come nella vita di tutti i giorni, la band porta i propri messaggi e "i nostri ideali sono molto chiari": dalla tutela dell'ambiente alla parità di genere all'impegno per la causa palestinese. Infine, l'augurio ai fan "di coltivare sempre la curiosità e il dubbio, di ascoltare buona musica, di credere nel cambiamento e a valorizzare le proprie idee, mantenendo sempre vivo il coraggio di indignarsi di fronte alle ingiustizie del mondo". (di Loredana Errico)
Spettacolo
Tor Vergata, al via la terza edizione di TVx lo students’...
Il tema del futuro delle nuove generazioni è il filo conduttore dell’evento
Domani, venerdì 19 aprile, a partire dalle ore 9 nell’auditorium Ennio Morricone della Macroarea di Lettere e Filosofia di Roma Tor Vergata i ragazzi che hanno affrontato con successo le prove di qualificazione si esibiranno in uno speech di 10 minuti. Il tema del futuro delle nuove generazioni è il filo conduttore dell’evento, declinato in discorsi che raccontano le ansie, le paure, le aspettative e le speranza dei e delle giovani, viste direttamente dalla loro prospettiva, con toni e parole che vanno dal commovente all'ironico, dal drammatico al sarcastico.
La gara porterà a un vincitore o una vincitrice tra i dieci partecipanti di questa edizione 2024, selezionati tra i 300 che hanno aderito al progetto di public speaking di offerta Pcto di Roma Tor Vergata. Ad ascoltarli una giuria di esperti che provengono dalle aziende e dal mondo dell’informazione.
TVx è lo students' speech contest, ideato e lanciato dall'Università degli Studi di Roma Tor Vergata; è un appuntamento annuale a cui possono candidarsi tutti gli studenti e studentesse delle scuole superiori nazionali e del nostro Ateneo. TVx è un contest ideato dall’Università degli Studi di Roma Tor Vergata e lanciato nella sua prima edizione nel 2022 in occasione dei festeggiamenti di TV40, quarantennale dell’Ateneo. Considerato il grandissimo successo, l’Ateneo ha deciso di renderlo un appuntamento permanente con ricorrenza annuale. L’evento di domani sarà in diretta streaming sul canale YouTube di Ateneo.
Spettacolo
Design week, a Milano torna il party di NUL
Ospite dell'evento sarà la cantante iraniana Nava, in programma anche una performance inedita: la danza volante a 6 metri di altezza interpretata dal coreografo e ballerino Santo Giuliano
Installazioni immersive, live e un dj set in una location segreta che verrà rivelata solo poco prima dell’evento. In occasione della Design week torna il NUL party, uno degli eventi di culto milanesi, in programma il 19 aprile prossimo nel capoluogo lombardo. Ospite dell'evento la cantante iraniana Nava, che si esibirà in uno show tra musica e performance art. Durante la show, Nava ibrida le forme aliene degli immaginari cyber con la strumentazione ancestrale della sua terra natia. "Come nei lontani mondi del film 'Dune', visioni mistiche e futuri possibili si incrociano - spiegano gli organizzatori dell'evento -. NUL da sempre lavora su questo tipo connessioni al fine di generare immaginari inediti".
Anche nel food prevale l’ibridazione tra oriente e occidente, passato e futuro. Lo chef guest di questo evento è Eugenio Roncoroni che proporrà uno street food fusion a base vegetale. Lo chef, noto per essere stato un pioniere dell'hamburgheria di stampo americano, è ora sempre più attratto alle evoluzioni della cucina vegetale, un terreno dove sta raggiungendo alte vette di creatività. Per l'occasione ha accettato la sfida di proporre una selezione speciale di street food fusion vegano. L’identità visiva di NUL è come sempre curata da Matteo Mugnai, graphic designer indipendente mentre le installazioni video sono a cura dell’artista 4c, di base a Berlino, che lavora su forme aliene, mutanti: sculture digitali che si creano, diventano fluide e si ricompongono. L’evento, assicurano gli organizzatori, "sarà un viaggio dei corpi e delle menti lungo sette ore, ricco di contenuti e stimoli in onore alla creatività e delle connessioni rese possibili dalla Design week".
L’arte performativa è da sempre una caratteristica degli eventi NUL che per questa occasione proporrà una performance inedita: la danza volante a 6 metri di altezza interpretata dal coreografo e ballerino Santo Giuliano. I dj che si alternano sono Anasbri, Dj Dax e Tyler Ov Gaia. Dub, acid house e avanguardie sonore saranno mixate per guidare il pubblico attraverso gli stati emotivi della scoperta, della danza e della perdita delle inibizioni. Direttore artistico del progetto è il Tyler Ov Gaia, dj e ricercatore culturale che si esibisce tanto nel circuito dei club underground quanto nei luoghi dell’arte contemporanea, dalla Biennale di Venezia a Manifesta, portando la sua idea di musica come pratica liberatoria e anti-gerarchica.