Sostenibilità
Le nuove strade della sostenibilità, evento Adnkronos al...
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Proteggere la fauna ornitologica per rigenerare le foreste
La protezione della fauna ornitologica deve diventare un tassello fondamentale della strategia conservazionista. È la tesi di un team di esperti dell’Eth di Zurigo, in Svizzera, in un articolo recentemente pubblicato sulla rivista di settore “Megataxa”. Comprimere la libertà degli uccelli tropicali tramite pesanti interventi di deforestazione può infatti portare a una drastica riduzione del potenziale rigenerativo delle foreste. È anche dalla loro preservazione che dipende il nostro futuro sul Pianeta.
Sostenibilità
Inquinamento, stop alla plastica monouso
Secondo un sondaggio Ipsos/WWF per l'85% delle persone andrebbe vietata
Ogni anno nel mondo vengono prodotte 460 milioni di tonnellate di plastica, di cui il 60% è monouso ovvero usa e getta. Se a ciò si aggiunge che a livello globale il riciclo della plastica raggiunge solo il 9% del totale e che la plastica monouso rappresenta oltre il 70% dei rifiuti plastici che inquinano i mari e gli oceani, risulta piuttosto evidente che sia necessario un cambio di rotta netto e rapido. A cominciare dal vietare globalmente la plastica monouso. Sarà questo uno dei temi al centro del quarto negoziato sul Trattato sull'inquinamento da plastica che svolgerà dal 23 al 29 aprile in Canada, a Ottawa. Sullo stop alla plastica monouso è d'accordo anche la grande maggioranza dei cittadini. Infatti, secondo un recente sondaggio realizzato da Ipsos per il WWF, su un campione di 24 mila persone di 32 Paesi tra cui l'Italia, l'85% delle persone nel mondo ritiene che la plastica monouso debba essere vietata.
Italiani attenti al tema della plastica
A livello nazionale, gli italiani interpellati dal sondaggio di cui sopra, sostengono in particolare il divieto delle sostanze chimiche nocive utilizzate nella produzione della plastica, indicate dall'87% del campione e sui prodotti in plastica che non possono essere facilmente riciclati (84%). Dai risultati emerge anche la diffusa consapevolezza che i divieti non siano sufficienti ad arrestare l'inquinamento da plastica monouso. Infatti, la maggioranza delle persone intervistate sostiene la necessità di una rifondazione dell'attuale sistema della produzione e del riciclo della plastica in modo che siano garantiti il riciclo e il riuso sicuro. Nello specifico, l'83% degli intervistati italiani ha dichiarato necessario imporre l'obbligo per i produttori di investire in sistemi di riutilizzo della plastica, mentre il 67% è d'accordo sul garantire a tutti i Paesi accesso ai finanziamenti, alle tecnologie e alle risorse necessarie per affrontare e risolvere il tema dell'inquinamento da plastica. In tal senso, l'87% degli intervistati a livello globale (l'83% degli italiani) ritiene necessaria una riduzione dellla produzione complessiva di plastica. I risultati del recente sondaggio Ipsos confermano quanto emerso dai due precedenti report sul tema, specie sul fatto di sostenere l'emanazione di norme che siano vincolanti per poter trasformare in maniera radicale l'universo della plastica.
Il Trattato globale sull'inquinamento da plastica
Come anticipato, dal 23 al 29 aprile a Ottawa si svolgerà il nuovo summit per discutere i contenuti del Trattato globale sull'inquinamento da plastica. Un incontro particolarmente importante in quanto si tratta del penultimo appuntamento del ciclo di negoziati delle Nazioni Unite su tale tema. Se da una parte la maggioranza degli Stati è d'accordo sull'introduzione di norme globali vincolanti per tutta la catena del valore della plastica, dall'altra permane l'opposizione di una minoranza che ritiene di difendere il profitto a discapito del delicato equilibrio ambientale del Pianeta. Norme globali vincolanti, infatti, consentirebbero ai Governi e alle aziende di agire seguendo le stesse regole, incrementando allo stesso tempo la messa a punto di soluzioni innovative e mobilitando gli investimenti lungo l'intera catena del valore della plastica, in modo da distribuire più equamente gli oneri necessari per affrontare il tema dell'inquinamento da plastica.
Sostenibilità
L’Università Lumsa celebra l’impegno per la sostenibilità
Con il convegno "Fare Impresa in Italia" e il Premio IèS – Impresa è Sostenibilità
Il panorama imprenditoriale italiano si prepara a un momento di riflessione e connessione con il convegno annuale su imprenditoria e sostenibilità "Fare Impresa in Italia", organizzato e promosso dall’Università Lumsa. In un'epoca in cui l'innovazione e la sostenibilità sono diventate pietre angolari per il successo aziendale, l'evento rappresenta un'importante piattaforma per avviare un dialogo costruttivo tra imprenditori, manager, startupper e professionisti del settore.
Il Premio IèS
Un momento attesissimo durante il convegno sarà la cerimonia di consegna del Premio IèS – Impresa è Sostenibilità. Questo premio, istituito dall’Università Lumsa in collaborazione con Lumsa Alumni Network, è dedicato alla memoria di Lucia Barnaba, laureata dell'ateneo che ha lasciato un segno tangibile nel territorio di Manduria (Taranto) con il suo impegno. Il Premio IèS – Impresa è Sostenibilità è un riconoscimento significativo per quei giovani imprenditori che abbracciano la sostenibilità come parte integrante del loro modus operandi aziendale, ispirando una trasformazione positiva nel tessuto economico.
Marianna Palella e Citrus
Al centro di questa celebrazione di imprenditorialità e sostenibilità si trova Marianna Palella, una figura di spicco nel panorama imprenditoriale italiano e la mente creativa dietro a Citrus - L'Orto Italiano. Questa giovane realtà rappresenta un connubio affascinante di esperienza e innovazione, incarnato nel dialogo generazionale tra mamma e figlia: Paola Pappalardo, con una solida esperienza nel settore commerciale, e Marianna Palella, con una passione contagiosa per la comunicazione.
Citrus - Società Benefit - si distingue per il suo impegno etico nei confronti della sostenibilità. La mission dell'azienda è valorizzare la frutta e la verdura fresca, di origine italiana e di stagione, commercializzandola attraverso le principali catene di supermercati nazionali. Tuttavia, l'impegno di Citrus va oltre il mero scopo commerciale: sin dalla sua fondazione, l'azienda si è impegnata a sostenere la ricerca scientifica e ad adottare pratiche aziendali che rispettino l'ambiente e contribuiscano al benessere sociale.
Fare impresa in Italia
L’ottava edizione del convegno "Fare impresa in Italia", in programma il 18 aprile, dalle ore 8.45 alle 18.30 presso l’Aula Giubileo dell’Università Lumsa a Roma, si concentra sull'innovazione, la sostenibilità e gli scenari economici.
Il programma del convegno spazia dalla condivisione di storie di successo imprenditoriale all'esplorazione di tematiche quali la trasformazione digitale, le nuove frontiere della fintech e l'ecosistema internazionale a supporto dell'innovazione. Tra i relatori e i partecipanti figurano personalità di spicco del panorama imprenditoriale italiano e internazionale, che condivideranno le loro esperienze e visioni per il futuro dell'impresa sostenibile.