Economia
Italiani di Talento, Ceo di Aindo fra gli under 35 che...
Italiani di Talento, Ceo di Aindo fra gli under 35 che cambieranno il futuro
Daniele Panfilo premiato dal programma internazionale Nova 111, entra nella lista dei 111 professionisti italiani che in 11 settori chiave dell'economia hanno ottenuto risultati straordinari
Daniele Panfilo, co-fondatore e Ceo di Aindo, è stato premiato dal programma internazionale Nova 111 tra gli under 35 che cambieranno il futuro in campo Software, Cloud & IT: la lista stilata dal network mondiale Nova Talent riunisce i migliori 111 professionisti italiani che, in 11 settori chiave dell'economia, hanno ottenuto risultati eccezionali e il cui impatto ha trainato l’innovazione. I vincitori, sono stati premiati in occasione della cerimonia del 2 febbraio 2024 e avranno accesso a vantaggi e benefici pensati per accelerare lo sviluppo del proprio business, tra cui incontri di networking con imprenditori ed esperti a livello globale.
"Il riconoscimento di Nova 111 - ha commentato Daniele Panfilo - rappresenta l’accesso a un importante percorso internazionale dove portare le nostre innovazioni tecnologiche per il progresso scientifico e tecnologico a livello globale". "Questa premiazione - ha osservato il Ceo di Aindo - testimonia il crescente interesse per le applicazioni dell’AI e dei dati sintetici che generiamo con Aindo, tecnologia abilitante che consente l’utilizzo e la nuova generazione di grandi quantità di dati per la ricerca, tutelando la privacy degli individui". La selezione di Nova 111 - ha l'obiettivo di valorizzare i nuovi leader di oggi e domani, in ottica di potenziare il loro contributo in ciascun ambito. La selezione, a cura di una giuria composta da leader riconosciuti ed esperti di settore, ha come obiettivo identificare punti di forza e potenziale di ogni talento sulla base di oltre 200 punti che valutano esperienze e traguardi raggiunti. Ulteriori elementi di valutazione sono referenze qualificate, test e domande finalizzate ad esaminare il profilo del candidato.
Daniele Panfilo, classe 1988, è dottore in Intelligenza Artificiale e specializzato in modelli di machine learning generativi, Panfilo ha fondato Aindo nel 2018 insieme a Sebastiano Saccani e Borut Svara. La startup, all’interno della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (SISSA) di Trieste, ha come mission quella di agevolare l’adozione e lo sviluppo di soluzioni avanzate di Intelligenza Artificiale mediante la realizzazione di un nuovo standard globale per l'accesso e la condivisione delle informazioni, basato sui dati sintetici.
A conferma del valore fortemente innovativo riconosciuto a questa tecnologia, nel 2024 Aindo ha portato i dati sintetici al Ces di Las Vegas, il più grande e importante evento tech internazionale. Il ruolo in campo scientifico di Aindo è, inoltre, sottolineato dalla presenza nel 2022 e nel 2023 a NeurIPS, tra le più prestigiose conferenze a livello globale sull’intelligenza artificiale, dove la startup ha presentato le proprie ricerche.
Oltre all’attività in ambito accademico e scientifico, in qualità di Ceo, e cofondatore di Aindo, Daniele Panfilo combina la sua conoscenza dell'AI con un approccio coinvolgente al business, occupandosi principalmente di strategia, sviluppo business, R&D, e product design. Il suo lavoro si basa sulla convinzione che l’Intelligenza Artificiale possa migliorare molti aspetti della vita e per questo, con Aindo, intende contribuire mettendo a disposizione della ricerca e dell'innovazione il patrimonio informativo contenuto nei dati, in maniera sicura, libera ed efficiente.
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Edilizia, assessore Maran: “Lavorare su grandi...
Agli Stati generali delle ingegnerie digitali: “C’è bisogno di una struttura di accompagnamento pubblica per un risultato che produca benefici”
“In un quadro di priorità, lavorare sui grandi condomini privati e pubblici delle aree metropolitane fornisce dei risultati ambientali molto importanti e dei risultati sociali ancora più importanti. C’è soprattutto bisogno di una struttura di accompagnamento pubblica che aiuti verso questo risultato e che produce benefici in tutti i due frangenti”. A dirlo è l’assessore Casa Piano Quartieri - Comune di Milano, Pierfrancesco Maran, dal palco degli "Stati generali delle ingegnerie digitali", l’evento organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano con l'obiettivo di analizzare il presente e definire una roadmap chiara per l'innovazione urbana. Per l’assessore “Anche l'Italia deve fare delle scelte in un'ottica di efficienza. Sarebbe interessante dare una prospettiva diversa alle Classe A del sistema di seconde case in un Paese che conta circa 9-10 milioni di case abbandonate o para-abbandonate”.
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Edilizia, Cecconi (PoliMi): “Settore a maggiore...
Il professore agli Stati generali delle ingegnerie digitali: “Il settore delle costruzioni può e deve contribuire moltissimo alla decarbonizzazione”
“L’Europa ha iniziato un percorso di decarbonizzazione che porterà il nostro continente a essere carbon free entro il 2050. Il settore delle costruzioni può e deve contribuire moltissimo a questo percorso poiché è, ad oggi, uno dei settori a maggiore emissione”. Lo ha detto Fulvio Re Cecconi, Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni Politecnico di Milano, dal palco degli "Stati generali delle ingegnerie digitali - Costruendo il futuro tecnologico di Milano e del Paese", organizzato dall'Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano all'Acquario civico meneghino.
“La digitalizzazione dell’ambiente costruito ha reso disponibile una grande mole di dati che ha favorito l’esplosione di strumenti di supporto alle decisioni basate su questi dati” ha sottolineato il professore che durante il suo intervento ha illustrato due strumenti, basati sugli Open Data delle certificazioni energetiche, che sfruttano le potenzialità dell’intelligenza artificiale per creare scenari di retrofit al fine di guidare gli investimenti di riqualificazione del patrimonio scolastico in Regione Lombardia e per calcolare la probabilità di ripagare un investimento nel retrofit energetico di un edificio residenziale in un determinato numero di anni.
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Edilizia, Fidanza (Parlamento Europeo): “Intervento...
Così il membro della Commissione trasporti e turismo: “Dare certezze agli operatori immobiliari”
“Una tematica urgente che riguarda Milano è il blocco urbanistico per via delle iniziative della Procura: serve un intervento normativo per chiarire le norme di riferimento che risalgono ormai a diversi decenni fa”. A dirlo è è Carlo Fidanza, Commissione per i Trasporti e il Turismo - Parlamento Europeo, intervenuto alla prima giornata degli ‘Stati generali delle ingegnerie digitali’, la due giorni dedicata all’innovazione urbana organizzata dall’Ordine ingegneri di Milano presso l’Acquario civico del capoluogo lombardo. “Le norme devono essere adeguate per dare certezza agli operatori del settore immobiliare e dell'edilizia. E per dare anche certezza di intervento ai funzionari dell'amministrazione comunale”, ha proseguito Fidanza. “In prospettiva è molto importante avere un occhio particolare di riguardo ai giovani: c'è un'attenzione, in particolar modo nel nostro Governo, sulle materie Stem: l'ingegneria è quindi assolutamente coinvolta in questo”. Fidanza ha posto l’accento sulla necessità di dedicare “attenzione per cercare di congiungere la formazione in queste materie con i bisogni delle imprese. C'è un grande spazio per i giovani in queste discipline, soprattutto per le donne. Credo che su questo una collaborazione sempre più stretta tra il decisore politico, le istituzioni e gli ordini come quello degli ingegneri di Milano, sia assolutamente fondamentale”, ha poi concluso.