

Ultima ora
Milano, cosparge di benzina porta della ex: arrestato per stalking
Il messaggio prima di finire in manette: "Non ci saranno sempre i carabinieri a proteggerti, la prossima volta sarà peggio"

L’ha perseguitata per due mesi, da quando la relazione era finita, e poi, questa notte, ha cosparso di benzina il pianerottolo della casa in cui la ex compagna stava dormendo. E’ successo a Milano, in via Botticelli, in zona Città Studi. Sono stati i vicini di casa della donna, allarmati da un forte odore di benzina, ad avvertire i carabinieri della stazione di Porta Monforte, intervenuti alle 5.30 di oggi. Sul posto i militari hanno trovato del liquido infiammabile, rovesciato davanti alla porta di casa della donna, che ancora dormiva, ignara di tutto.
La vittima, una 47enne originaria dell’Ecuador, è stata accompagnata in caserma, dove ha sporto querela contro l’ex, un italiano di 45 anni, con cui aveva convissuto per circa due anni. Due mesi fa però la decisione di interrompere la relazione con il compagno, proprio a causa dei suoi atteggiamenti possessivi. Da allora l’uomo ha insistito nel pedinarla, controllarla e tempestarla di messaggi e chiamate a ogni ora del giorno e della notte, chiedendole conto della sua vita, arrivando anche ad appostarsi sotto casa sua rivolgendole frasi offensive e minacce di morte.
La donna, ormai costretta a impostare il telefono sulla modalità aereo per sottrarsi alle continue chiamate dell’ex compagno, ha riacceso il cellulare solo all’arrivo dei carabinieri, scoprendo che il 45enne nel corso della notte le aveva mandato messaggi di minaccia, facendo riferimento al fatto che qualcuno avrebbe potuto bruciarle la porta di casa se non fosse scesa immediatamente per incontrarlo. Mentre i carabinieri la riaccompagnavano a casa, la vittima ha ricevuto altre minacce telefoniche dall’uomo: “Non ci saranno sempre loro a proteggerti”, “ti troverò da sola”, “la prossima volta sarà molto peggio”.
Rintracciato dai militari sotto l’abitazione della ex, il 45enne è stato arrestato in flagranza per atti persecutori. Gravato da pregiudizi di polizia per reati contro la persona e il patrimonio, l’uomo è stato accompagnato presso il carcere di San Vittore a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Sport
MotoGp India, Bezzecchi leader prime prove libere

Il pilota della Ducati Team Mooney gira in 1.45.990. Secondo crono per lo spagnolo Marc Marquez su Honda e terzo per il sudafricano Brad Binder con la Ktm
Marco Bezzecchi con la Ducati Team Mooney ha fatto segnare il miglior tempo nelle prime prove libere del Gp dell’India di MotoGp, con il tempo di 1.45.990. Secondo crono per lo spagnolo Marc Marquez (+0″139) su Honda e terzo per il sudafricano Brad Binder (+0″320) con la Ktm. Seguono Raul Fernandez e Maverick Vinales (Aprilia). A chiudere la top ten Zarco, Marini, Martin, Di Giannantonio e Mir.
Cronaca
Monza, confessa omicidio su scheda elettorale ma mente: rintracciato e indagato

E' successo al seggio elettorale di Villasanta un anno fa, a trovare il messaggio sulla scheda - "Ho ammazzato un uomo, corpo sepolto in un cantiere" - erano stati gli scrutatori. Ora l'elettore, un 31enne, è indagato per autocalunnia

“Per le forze dell’ordine: ho ammazzato un uomo e sepolto cantiere area nord, date lui sepoltura cristiana, vi prego”. Questo il messaggio che gli scrutatori di un seggio elettorale di Villasanta, provincia di Monza e Brianza, hanno letto su una scheda, in occasione delle politiche di un anno fa. Peccato che si trattasse di una falsa confessione, che è costata all’elettore un’indagine per autocalunnia.
Dopo il ritrovamento della scheda, immediatamente è stata informata la procura e sono stati disposti accertamenti sugli oltre mille votanti del seggio. E’ stato selezionato quindi un primo gruppo che corrispondeva al profilo dell’autore: un maschio tra i 30 e i 70 anni, secondo l’esame calligrafico, che aveva votato tra gli ultimi duecento, dal momento che l’urna non era stata capovolta all’apertura e la scheda-confessione era tra le prime. Queste persone sono state sottoposte a un saggio grafico presso gli uffici della questura di Monza e Brianza, mentre la polizia scientifica di Milano ha esaminato le impronte digitali presenti sulla scheda.
E’ stata proprio quest’ultima la pista che ha portato a rintracciare il responsabile, un 31enne di Villasanta. Quando è stato convocato in questura, insieme al resto del gruppo dei votanti del seggio ritenuti più compatibili, l’uomo – prima che gli venissero prese le impronte – ha confessato di essere stato lui a scrivere il messaggio e assicurato che nessuno era stato ucciso. Il 31enne – riferisce la questura in una nota – ha spiegato di aver lasciato il messaggio un momento di rabbia e di delusione dalla politica, allo scopo di “sollevare un polverone mediatico”.
Da quando aveva visto il servizio in tv sulla scheda-confessione, però – ha riferito il 31enne agli agenti – non riusciva più a stare tranquillo e a dormire la notte. Dopo il ritrovamento della scheda, infatti, erano state avviate anche le indagini per escludere che quanto confessato da un elettore corrispondesse al vero. Le ricerche si sono concentrate su un cantiere abbandonato, noto in città come ‘l’ecomostro’. Per due giorni, un team composto dal geologo forense Dominc Salsarola del dipartimento Labanof dell’istituto di medicina legale dell’Università degli Studi di Milano, da una botanica, archeologi e unità cinofile specializzate, ha individuato tre zone che, per morfologia del terreno e caratteristiche della vegetazione, presentavano delle anomalie. L’intervento, che ha richiesto due giorni, ha escluso però che in quell’area fosse stato sepolto un cadavere.
Nello stesso periodo, un giovane residente in uno stabile vicino al cantiere abbandonato, si è presentato agli investigatori, raccontando loro che verso la fine del mese di agosto 2022, nei garage del suo condominio aveva trovato un foglietto con scritto a mano in stampatello: “So che hai ucciso un uomo, ti scopriranno”. Le ricerche anche su questo versante, però, hanno dato esito negativo.
Il ‘giallo’ si è concluso lo scorso 19 settembre, con la confessione del 31enne in questura: anche la comparazione delle sue impronte con quelle rilevate sulla scheda elettorale ha dato esito positivo e ora l’uomo è indagato in stato di libertà per il reato di autocalunnia.
Ultima ora
Terremoto a L’Aquila, registrata oggi nuova scossa di magnitudo 3.0

L'epicentro è stato localizzato a un chilometro da Barete (Aq), ad una profondità di 14 km
Una scossa di terremoto di magnitudo 3.0 è stata registrata alle 7.35 dall’Ingv nella zona di L’Aquila. L’epicentro è stato localizzato a un chilometro da Barete (Aq), ad una profondità di 14 km.
Cronaca
Meteo, irrompe l’autunno: oggi e domani forti piogge e temperature giù

Ma da lunedì scoppierà di nuovo un boom di caldo una fase asciutta e soleggiata ed una forte escursione termica diurna

Primo weekend d’autunno con maltempo sull’Italia. Le previsioni meteo per oggi, domani e domenica 24 settembre fanno riferimento a temperature massime sui 20-25 gradi, frequenti piogge e temporali – dal Nord al Centro, da Milano a Roma – con vento a tratti forte e locali mareggiate. E’ l’effetto dell’arrivo del Ciclone Equinoziale proprio durante l’Equinozio che sarà alle ore 8.49 di sabato 23 settembre, con i raggi solari perpendicolari all’asse terrestre.
Il Ciclone Equinoziale rappresenta infatti un fenomeno tipico di questo periodo dell’anno quando le zone polari iniziano a raffreddarsi rapidamente e l’alta pressione subtropicale perde vigore sul Mediterraneo: diventa così più frequente la discesa di masse d’aria fredde ed instabili dal Nord Europa, con la genesi di successivi cicloni equinoziali alle nostre latitudini. Mediamente dopo 2-3 fenomeni di questo tipo, le temperature si assestano sui valori tipici autunnali chiudendo in modo definitivo l’Estate italiana, come ricorda Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it.
Gli ombrelli sono però già aperti: una perturbazione nordatlantica dalla Scozia ha infatti raggiunto nelle ultime ore l’Italia con fenomeni anche intensi al Nord e sulle regioni centrali tirreniche. Il Sud resta ancora al caldo con picchi di 34-36 gradi tra Basilicata, Puglia, Calabria e Sicilia. Nel corso della giornata i temporali più intensi sono attesi su Liguria, Toscana, settori a nord del fiume Po, ma dal pomeriggio sera l’instabilità guadagnerà lentamente terreno anche verso il resto del settentrione e delle regioni centrali, avvicinandosi al Sud.
Da sabato, più o meno alla stessa ore dell’Equinozio, la perturbazione nordatlantica scozzese si isolerà in un Cut-Off, una goccia fredda, formando il nostro Ciclone Equinoziale: questo sarà il segnale di fine Estate su tutta l’Italia, con un tracollo delle temperature specie al Sud anche di 10-12 gradi, pensate che Bari dai 36°C di oggi passerà ai 25 gradi di domenica 24 settembre. Le piogge più intense sono attese durante l’Equinozio al Nord-Est, al Centro e sul Basso Tirreno con qualche schiarita in più al Nord-Ovest e in Alta Toscana; i venti si disporranno a rotazione ciclonica con raffiche specie su Sardegna e Tirreno meridionale.
La prima domenica d’autunno sarà ancora perturbata specie al Sud e sul versante adriatico, ma troveremo molto vento anche sulle regioni centrali tirreniche: la massima più alta su tutta l’Italia sarà di soli 28 gradi in Sicilia, con uno scarto di 10 gradi rispetto all’ultima settimana estiva vissuta in queste zone.
Da lunedì poi il ciclone stazionerà al Sud portando piogge sparse su questo settore e localmente anche sulla fascia adriatica; al Nord scoppierà di nuovo un boom di caldo, con una fase asciutta e soleggiata ed una forte escursione termica diurna: al mattino farà fresco con 9-10 gradi di minima, durante il giorno si starà bene e torneremo a metterci la t-shirt con 25-26°C. Insomma sarà presto per coprirci definitivamente con cappotti e piumini, ma sarà tardi per rimanere tutto il giorno in maglietta e pantaloncini corti.
NEL DETTAGLIO
Venerdì 22. Al nord: piogge anche forti in un contesto simil-autunnale. Al centro: piogge sparse localmente intense specie in Toscana e Lazio, ventoso. Al sud: nuvolosità variabile, ancora molto caldo.
Sabato 23. Al nord: piogge in Lombardia e Nordest. Al centro: piogge diffuse localmente intense, calo termico e vento. Al sud: maltempo in arrivo con temporali, vento e calo termico.
Domenica 24. Al nord: soleggiato. Al centro: piogge forti, specie sulle adriatiche; ventoso. Al sud: maltempo di stampo autunnale ed ulteriore calo termico; ventoso.
Tendenza: Ciclone Equinoziale con maltempo al Sud e sulle Adriatiche, miglioramento sul resto dell’Italia.
Spettacolo
Gramellini approda a La7 con ‘In altre Parole’, “qui mi sento a casa”

Ad arricchire il racconto di 'In Altre Parole' tanti ospiti provenienti dal mondo della cultura, dello spettacolo e della politica

Massimo Gramellini approda su La7 con ‘In altre Parole’, il suo nuovo programma che partirà sabato in prima serata e che è stato presentato oggi alla Casa del Cinema di Roma alla presenza di Roberto Vecchioni che in ogni puntata commenterà, insieme e Gramellini, le notizie principali della settimana. In sala anche il comico Saverio Raimondo, il critico d’arte Jacopo Veneziani e la new entry, la giornalista Alessandra Sardoni, volto storico del TgLa7 e Cecilia Sala che farà ”la narratrice di storie dagli esteri”, ha spiegato nel corso della conferenza stampa.
In ogni appuntamento spazio alla satira pungente di Saverio Raimondo e alle giornaliste Sardoni e Sala, pronte a raccontare l’attualità da prospettive inedite. Veneziani, nella sua nuova rubrica, uscirà dallo studio per mostrare luoghi nascosti e misteriosi, mentre Laura Bonasera viaggerà per l’Italia per raccontare storie quotidiane, ma al contempo emblematiche, della nostra società.
Ad arricchire il racconto di ‘In Altre Parole’ tanti ospiti provenienti dal mondo della cultura, dello spettacolo e della politica chiamati a portare in studio la propria visione dei fatti, e più in generale del mondo, con l’obiettivo di offrire ogni sabato un caleidoscopio di spunti per riflettere insieme. “Quello che vorrei è evitare sono le classiche risse da talk show – ha spiegato Gramellini all’Adnkronos poco prima della presentazione del programma – vorrei unire alla divulgazione e alla narrazione dei fatti legati all’attualità anche la leggerezza”.
Gramellini si è detto entusiasta di avere accanto a sé Vecchioni perché ”è un uomo che ha una storia, un mondo di conoscenze molto largo, è un cantante, un professore e uno scrittore. Lui stesso mi ha detto che grazie a questa esperienza televisiva ha scoperto anche questa sua vena di divulgazione che gli ha insegnato ad avere l’umiltà di abbassarsi un po’ per arrivare a più persone possibili”.
“Mi fa ridere a chi pensa che la cultura sia qualcosa ‘in alto’, di noioso – ha aggiunto Gramellini – la cultura non è un linguaggio solo per pochi eletti ma deve raggiungere il maggior numero di persone e cercheremo di farlo attraverso la leggerezza”. Sulla sua scelta di passare dalla Rai a La7 Gramellini all’Adnkronos tiene a sottolineare che ”dietro non c’è nessun motivo politico. La mia è stata una scelta dettata da un motivo strettamente professionale, è la sfida di condurre un programma in prima serata dopo 7 anni di access prime time. In Rai sono sempre stata libero, nessuno mi ha mai censurato”.
‘In Altre Parole’ non si ferma al sabato sera e si declina in un altro appuntamento la domenica sera, dalle 20.35 alle 21.15 dal 24 settembre. Una sorta di inserto culturale del programma dove si approfondirà un tema o un argomento di attualità che scalda il dibattito nel nostro Paese.
(di Alisa Toaff)
Ultima ora
Bonus per cellulari e smartphone con legge 104: ecco come funziona

Da una parte uno sconto sull’Iva, che viene ridotta dal 22% al 4%, e dell’altra la possibilità di detrarre dalle tasse il 19% della somma spesa

Cos’è il bonus cellulare? Come funziona? A chi spetta?
La legge n. 4 del 1992 – relativa alla 104 e alle disposizioni per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone con handicap – riconosce una serie di agevolazioni fiscali tra cui quella per l’acquisto di mezzi d’ausilio e sussidi tecnici informatici che favoriscano la comunicazione del disabile. Un’agevolazione fiscale che può essere utilizzata anche per l’acquisto di uno smartphone ed è per questo motivo che da molti viene descritta come “bonus cellulare”.
Consiste in una doppia agevolazione: da una parte uno sconto sull’Iva, che viene ridotta dal 22% al 4%, e dell’altra la possibilità di detrarre dalle tasse il 19% della somma spesa. Se ne può beneficiare anche quando il pagamento non viene effettuato direttamente dal disabile: l’importante, infatti, è che l’acquisto sia stato fatto per suo conto, presentando tutta la documentazione utile a certificare la condizione di disabilità.
Il risparmio è notevole, si pensi ad esempio a uno smartphone di nuova generazione come un iPhone 15 (nella versione Pro), con un prezzo di listino di 1.239 euro, di cui 223,43 euro sono di Iva. Come ci fa notare Money.it, grazie al cosiddetto bonus cellulare riconosciuto dalla legge 104 l’imposta si riduce a 40,62 euro. Se a ciò si aggiunge una detrazione del 19% sul costo sostenuto, che permette così di recuperare altri 200 euro circa, ne risulterà una spesa di appena 856,19 euro con un risparmio complessivo di circa 382 euro.
Come anticipato, la stessa agevolazione vale per qualunque altro mezzo d’ausilio e sussidio tecnico informatico che favorisca la comunicazione del disabile: se ne può quindi godere per acquistare qualsiasi apparecchiatura e dispositivo che soddisfi questo scopo, come ad esempio può essere un computer o più semplicemente un modem.
Economia
Mutui prima casa, come accedere alle agevolazioni under 36 nel 2024

Potrebbero cambiare i requisiti per l’accesso e il beneficio potrebbe essere riconosciuto a una platea di possibili fruitori meno vasta.

La proroga delle agevolazioni prima casa per i giovani under 36 anche nel 2024 è quasi certa. Anche se i mutui agevolati per le nuove generazioni che vogliono acquistare un immobile saranno prorogati il prossimo anno, potrebbero, però, cambiare i requisiti per l’accesso e il beneficio potrebbe essere riconosciuto a una platea di possibili fruitori meno vasta.
La proroga di questa, afferma Money.it, misura appare molto importante, soprattutto in un momento economico come quello che stiamo vivendo, visto che i continui rialzi dei tassi di interesse dei mutui da parte della Bce rendono molto più difficile l’accesso ai finanziamenti, soprattutto a chi non ha moltissime garanzie. Proprio in tal senso appare determinante la garanzia del Fondo Consap per la quota capitale del mutuo che, oggi, è all’80% per finanziamenti di valore fino a 250.000 euro.
Nel 2023 i requisiti richiesti per accedere all’agevolazione sono, appunto, un’eta non superiore ai 36 anni compiuti e un Isee non superiore ai 40mila euro. La copertura del Fondo Consap e i requisiti di accesso, come anticipato, potrebbero cambiare il prossimo anno.
La proroga prolungherebbe i mutui agevolati per gli under 36 fino al 31 dicembre 2024, ma potrebbe portare un restringimento della platea dei possibili beneficiari. Le intenzioni, infatti, sono quelle di abbassare la soglia Isee che permette l’accesso a 30.000 euro e la garanzia a copertura del mutuo scenderebbe dall’attuale 80% della quota capitale, al 50%.
Si ipotizzano novità anche per l’accesso al Fondo prima casa che, ricordiamo, oggi è aperto a tutti i cittadini che non posseggono immobili, neanche all’estero, con l’eccezione di quelli ricevuti in donazione e quelli ereditati.
Nel 2024 l’accesso al Fondo potrebbe essere limitato solo a fasce di popolazione che necessitano di tutele come ad esempio:
●gli under 36;
●le giovani coppie;
●i nuclei familiari mono genitoriali con figli minori;
●i conduttori di istituti autonomi per case popolari.
Esteri
Ucraina, Zelensky: “Libereremo Bakhmut ed altre due città, abbiamo un piano”

Mosca: "Distrutti tre velivoli senza pilota". Zelensky: "Libereremo Bakhmut ed altre due città, abbiamo un piano"
L’Ucraina non fermerà la sua controffensiva nella guerra contro la Russia. Lo ha detto Volodymyr Zelensky assicurando che presto “libereremo dall’occupazione Bakhmut e credo anche altre due città, non dico quali”. “Abbiamo un piano, un piano molto ampio”, ha spiegato il leader ucraino in un colloquio con testate americane al termine della sua visita negli Stati Uniti, sottolineando che l’Ucraina non fermerà il ritmo della sua controffensiva, come invece spera che succeda Vladimir Putin per riorganizzare le sue forze. “Io so quello che vuole Putin – ha spiegato il presidente ucraino – e so che vuole una pausa perché ha perso molte persone, militari professionisti, sono morti”.
“.
Ultima ora
Nuovo colpo alla ‘Ndrangheta, 44 arresti durante operazione Karpanthos

Oltre 400 militari stanno eseguendo su tutto il territorio nazionale un’ordinanza cautelare nei confronti di 52 persone. Tra le accuse traffico di droga, estorsione e riciclaggio
Dalle prime ore di questa mattina i Carabinieri del Comando Provinciale di Catanzaro sono impegnati nell’operazione antimafia ‘Karpanthos’ coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, guidata dal Procuratore Nicola Gratteri, con l’impiego di oltre 400 militari che stanno eseguendo su tutto il territorio nazionale un’ordinanza cautelare nei confronti di 52 soggetti (38 in carcere, 6 ai domiciliari e 8 con obbligo di presentazione alla P.G.), sulla base della ritenuta sussistenza di gravi indizi in ordine ai delitti, a vario titolo ipotizzati nei loro confronti, di associazione di tipo ‘ndranghetistico, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti caratterizzate dalla disponibilità di armi, nonché di estorsione, rapina a mano armata, ricettazione, riciclaggio e intestazione fittizia di beni, anche aggravati dalle modalità e finalità mafiose.
Il procedimento per le fattispecie di reato ipotizzate è attualmente nella fase delle indagini preliminari.I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza, che si terrà alle ore 10.30 odierne presso la Dda di Catanzaro.
Esteri
Ucraina, dagli Usa nuovi aiuti a Kiev. Zelensky: “Voi date soldi, noi diamo vite”

Il pacchetto da 325 milioni di dollari include nuovi sistemi di difesa anti-aerea, sistemi anti-carro nonché munizioni a grappolo. Non ci saranno i missili a lungo raggio Atacms. Zelensky: "Voi date soldi, noi diamo vite"

Dagli Usa nuovi aiuti all’Ucraina per la guerra contro la Russia. Si tratta di un pacchetto da 325 milioni di dollari di cui 128 per assistenza alla sicurezza e 197 in armi e attrezzature. Ad annunciarlo il segretario di Stato americano Antony Blinken durante la visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky alla Casa Bianca, dove ha incontrato il presidente Joe Biden. Durante un incontro con i membri del gabinetto, Biden ha ribadito l’impegno degli Stati Uniti, insieme ai suoi partner, nei confronti dell’Ucraina. Zelensky a sua volta ha ringraziato Biden e il popolo americano per il loro sostegno.
Prima del suo incontro con Biden, Zelensky ha fatto una visita al Congresso degli Stati Uniti, dove ha spiegato che senza le armi “perderemo la guerra”. “Voi date soldi, noi diamo vite”, ha detto nel suo messaggio ai senatori secondo quanto riporta la Cnn.
Secondo quanto ha spiegato il presidente ucraino in un’intervista con un gruppo di giornalisti americani al termine della sua visita negli Stati Uniti, nel suo colloquio con lo Speaker repubblicano Kevin McCarthy, quest’ultimo ha detto che gli Stati Uniti saranno al fianco di Kiev, ma ha fatto presente che questo è complicato perché deve fronteggiare una fronda interna al partito sempre più contraria. “Ha detto che sarà al nostro fianco, che ci sosterranno, ma non è semplice”, ha detto Zelensky. Riguardo agli aiuti militari di Washington, che ieri ha annunciato un nuovo pacchetto in cui non sono però inseriti i missili a lungo raggio Atacms, Zelensky ha detto che l’Ucraina ha bisogno di questo sostegno: “Non abbiamo alternative”.
Il pacchetto include ulteriori munizioni di difesa anti-aerea “per aiutare a rafforzare le difese aeree dell’Ucraina contro gli assalti aerei dalla Russia ora e nel prossimo inverno, quando Mosca probabilmente rinnoverà i suoi attacchi contro le infrastrutture critiche ucraine”, ha detto Antony Blinken. “Ci saranno inoltre munizioni di artiglieria, sistemi anti-carro nonché munizioni a grappolo, che miglioreranno ulteriormente la capacità di Kiev di continuare la sua controffensiva contro le forze russe”, ha aggiunto.
Dopo le tappe all’Onu e a Washington, Volodymyr Zelensky è arrivato in Canada per una visita che non era stata annunciata in precedenza. Ad accogliere il presidente ucraino all’aeroporto di Ottawa è andato il premier Justin Trudeau che aveva reso nota poco prima la notizia dell’arrivo di Zelensky. “Sono ansioso di accogliere il presidente Zelensky in Canada per continuare a costruire sul nostro sostegno all’Ucraina e al popolo ucraino mentre loro lottano contro gli effetti della brutale guerra di invasione della Russia”, aveva dichiarato il premier canadese.
Oltre all’incontro con Trudeau è previsto un discorso di Zelensky al parlamento canadese. Poi il presidente ucraino si recherà a Toronto. “Il Canada rimane saldo nel sostegno al popolo ucraino che combatte per la propria sovranità e democrazia, e per i nostri valori condivisi come il rispetto dello stato di diritto, della libertà e dell’auto-determinazione”, ha dichiarato ancora Trudeau.
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