Economia
“Ferie non godute da pagare anche in caso di...
“Ferie non godute da pagare anche in caso di dimissioni”, la sentenza della Corte Ue
Si è espressa in merito al caso di un dipendente del Comune di Copertino nel leccese
Lo Stato italiano non può 'fare cassa' a spese del diritto del lavoratore di ricevere un'indennità finanziaria per i giorni di ferie non goduti, se ci si dimette e non riesce a usufruirne. Lo stabilisce la Corte di Giustizia dell'Ue, in una sentenza che riguarda il caso di un dipendente del Comune di Copertino nel leccese, che nel 2016 ha dato le dimissioni per andare in prepensionamento, chiedendo che gli venissero pagati i 79 giorni di ferie retribuite non goduti nel corso del rapporto di lavoro. Il Comune si è rifiutato, invocando una norma della legislazione italiana, secondo la quale il dipendente pubblico non ha diritto in nessun caso a ricevere un'indennità finanziaria al posto delle ferie non godute, al momento della cessazione del rapporto di lavoro.
Il giudice italiano che si è occupato del contenzioso dubita che questa norma sia in linea con la direttiva Ue sull'orario di lavoro, secondo la quale un lavoratore che non abbia potuto fruire di tutte le ferie annuali prima della cessazione del rapporto di lavoro ha diritto ad una compensazione finanziaria per i giorni non goduti. La Corte, cui il giudice nazionale si è rivolto, conferma, nella sentenza di oggi, che il diritto Ue è contrario ad una norma nazionale che, come quella italiana, vieta di versare al lavoratore un'indennità finanziaria per i giorni di ferie non goduti, qualora si dimetta. I giudici sottolineano, inoltre, che il diritto dei lavoratori alle ferie annuali retribuite, compresa l'eventuale monetizzazione, non può dipendere da considerazioni puramente economiche, come l'esigenza di contenere la spesa pubblica.
Solo nel caso in cui il lavoratore abbia deciso deliberatamente di astenersi dalle ferie, nonostante che il datore di lavoro lo abbia invitato a riposarsi, informandolo del rischio di perdere quei giorni, il diritto Ue non osta alla perdita del diritto. Se il datore di lavoro, dunque, non è in grado di dimostrare di avere esercitato "tutta la diligenza necessaria" affinché il lavoratore andasse in ferie, si deve ritenere che la mancata corresponsione dell'indennità violi sia la direttiva sull'orario di lavoro che la Carta dei diritti fondamentali dell'Ue.
Economia
Bollette della luce giù del 19,8% nel secondo trimestre
Lo comunica l'Arera: -47,7% in un anno per i consumi della famiglia tipo
Cala del 19,8% la bolletta della luce per la famiglia tipo in tutela nel secondo trimestre 2024, in quello che è l’ultimo aggiornamento trimestrale per i clienti non vulnerabili. Lo rende noto l'Arera in un comunicato precisando che il calo è giustificato principalmente dal trend ribassista che ha caratterizzato l’andamento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica verso la fine dello scorso anno e nei primi mesi dell’anno in corso e che sta subendo un rallentamento a causa delle crescenti tensioni geopolitiche. Le aspettative di prezzo del mercato del gas naturale per il secondo trimestre 2024, favorite da un livello degli stoccaggi europei che - complice un inverno relativamente mite - risulta storicamente elevato alla fine della stagione di erogazione, si sono tradotte in una stima del prezzo dell’energia elettrica (Pun) pari a circa 83 euro/MWh.
In termini di effetti finali, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024) sarà di circa 662 euro, riavvicinandosi ai livelli precedenti alle crisi, segnando un -47,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2022- 30 giugno 2023), periodo in cui il prezzo della materia energia raggiunse i suoi picchi massimi.
Economia
Hospitality al Fuorisalone di Milano con ‘Di...
'Di ognuno', il progetto dedicato all’ospitalità accessibile di 'Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza', la manifestazione internazionale di Riva del Garda Fierecongressi leader in Italia del settore hotellerie e ristorazione, arriva a Milano al Fuorisalone 2024. Dal 15 al 20 aprile, il progetto sviluppato e ideato da Hospitality con due partner d’eccezione - Village for All - V4A, il primo network italiano di ospitalità accessibile, e Lombardini22, prima società nello scenario italiano dell'architettura e dell'ingegneria con una business unit specializzata in Universal Design – sarà infatti in scena all’hotel nhow Milano nel Tortona District, con tre percorsi esperienziali con idee e suggestioni per progettare l’accoglienza con la matrice dello Universal Design.
Riflettori puntati quindi sugli spazi belli e fruibili da tutti, come sottolinea Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. “Con 'Di Ognuno' vogliamo raccontare il design per tutti destinato all’industria alberghiera ed extra alberghiera, offrendo spunti, soluzioni ed esempi concreti per supportare imprese e professionisti dell’ospitalità in un percorso di cambiamento per accogliere i bisogni di ogni persona. Garantire esperienze accessibili, sostenibili, inclusive e di alta qualità rappresenta una sfida e un impegno fondamentale per gli operatori dell’accoglienza, oltre che un vantaggio competitivo nel medio-lungo termine”.
Nella Sala Madrid dell’hotel nhow Milano di Via Tortona, attraverso tre percorsi esperienziali di progettazione inclusiva di una reception, 'Di ognuno' permetterà di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio, immergendo il visitatore nelle reali necessità delle persone con disabilità per far comprendere appieno le esigenze e le opportunità legate all'accessibilità.
“Portare la 'Reception di Ognuno' dalla fiera Hospitality di Riva del Garda alla Design Week di Milano lo trovo un gesto di grande generosità. Significa portare uno spaccato di consapevolezza sulle necessità delle persone con disabilità e le opportunità di risposte che ne conseguono, all’attenzione del pubblico che si dà appuntamento a Milano per il momento più importante dell’anno, riferimento mondiale per la design industry”, commenta Cristian Catania, architetto head of universal design di Lombardini22.
Roberto Vitali, ceo di Village for all - V4A, aggiunge “Non esiste il progetto perfetto che si possa replicare ovunque. Born accessible, nativo accessibile, è forse l’indicazione più importante che riceviamo dallo universal design. Perché l’accessibilità sia un valore aggiunto deve essere bella, consentendo a chiunque di raggiungere, comprendere, usare in autonomia e sicurezza. Per questo serve una buona progettazione, un team con competenze tecniche che sappia trovare soluzioni e strategie anche innovative, oltre a competenze per informare correttamente. La capacità della fiera Hospitality è quella di guardare alle necessità del domani. Insieme facciamo vedere agli imprenditori dove si andrà, quale deve essere il futuro e come raggiungerlo”. Il progetto sarà illustrato e presentato mercoledì 17 aprile alle 10:30.
Economia
Smart working addio, il 31 marzo scade anche per genitori e...
Ultimi giorni nel settore privato
Ultimi giorni di smart working nel settore privato. Dal 31 marzo infatti lo stop arriverà anche per genitori con figli minori di 14 anni e lavoratori fragili. Bocciato l'emendamento al decreto milleproroghe per estendere ulteriormente la scadenza, dal 1° aprile lo smart working potrà essere concesso dal datore di lavoro solo in base a esigenze aziendali.