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Ucraina, il generale russo: “Guerra in Europa, il...
Ucraina, il generale russo: “Guerra in Europa, il rischio c’è”
"In Ucraina potrebbe esserci una escalation del conflitto che include una guerra su vasta scala in Europa"
La guerra in Ucraina rischia di estendersi a tutti gli effetti in Europa e le probabilità del coinvolgimento delle forze militari della Russia in un nuovo conflitto stanno aumentando "in modo significativo". A delineare lo scenario è il generale russo Vladimir Zarudnitsky, a capo dell'Accademia militare dello stato maggiore, in un articolo pubblicato sulla rivista "Pensiero militare" (Voennaia Mysl). Una valutazione militare, quindi, e non uno dei 'consueti' messaggi inviati ad esempio da Dimitry Medvedev, vicepresidente del Consiglio di sicurezza.
L'articolo anticipa il nuovo corso delle forze armate in Russia: da un maggior appoggio sui Paesi amici, ora neutrali ma presto -secondo il generale- al fianco della Russia, al consolidamento dell'intera società intorno all'apparato militare.
"E' difficile prevedere in questo momento come potrà evolvere la situazione, nel quadro di un aumento della conflittualità che quasi sempre porta al ricorso alla forza. In Ucraina potrebbe esserci una escalation del conflitto che include l'estensione della lista delle forze per procura usate per il confronto con la Russia o anche una guerra su vasta scala in Europa", ha aggiunto, in uno degli estratti dell'articolo rilanciati dalle agenzie Ria Novosti e Tass.
La fonte principale delle minacce al Paese guidato da Vladimir Putin sono le politiche anti russe degli Stati Uniti e dei loro alleati che stanno portando avanti un nuovo tipo di guerra ibrida per indebolire in tutti i modi la Russia, limitare la sua sovranità e distruggere la sua integrità territoriale.
"La possibilità che il nostro Paese venga di proposito trascinato in nuovi conflitti militari sta aumentando in modo significativo", ha sottolineato, denunciando l'obiettivo occidentale di arrivare a una "sconfitta strategica" della Russia. "Per indebolire il nostro Paese, gli Stati Uniti e i loro alleati occidentali stanno facendo tutti gli sforzi possibili per destabilizzare la situazione politica e sociale della Russia, usando conflitti religiosi, etnici o scontri di civiltà che possano portare all'uso della forza".
"Il processo di trasformazione dell'ordine mondiale in corso è associato a contraddizioni crescenti la cui soluzione porta sempre di fatto al ricorso alla forza militare", ha scritto inoltre.
Sullo sfondo della guerra in Ucraina -ha aggiunto- non c'è stata una spaccatura netta del mondo e sono emersi invece "molti Paesi neutrali che cercano l'autonomia politica e militare dagli Stati Uniti e dai Paesi Occidentali". Bisogna quindi tenere in conto, nel pianificare la sicurezza della Russia, del potenziale anche militare di questi Paesi, in Africa, America Latina e Asia del sud est, che, prima o poi, anche tenendo conto di qualche eccezione, saranno alleati della Russia.
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Fiorello: “Vittoria Putin? L’inno scelto è...
Nella puntata di oggi la satira politica sulla rincorsa al Campo largo e un commovente duetto tra Fiorello e la figlia Angelica per la Festa del Papà
Si è aperta con un commovente duetto tra Fiorello e la figlia Angelica per la Festa del Papà la puntata di questa mattina di 'Viva Rai2'. I due, arrivati su una 500 d’epoca rosso fuoco, hanno cantato insieme “La prima cosa bella” di Nicola Di Bari. Ospiti musicali della puntata la band punk rock dei La Sad, "figli modello che tutti i genitori vorrebbero", ha ironizzato tra le risate, circodato da creste e borchie dei tre componenti della band.
Tra le prime notizie della rassegna stampa, le elezioni in Russia e i recenti commenti di Matteo Salvini che hanno scatenato la polemica con Tajani: “Salvini dice che il popolo è sovrano: quando decide, ha ragione. Tranne però quando decide in Sardegna e in Abruzzo”, ha scherzato il conduttore. “Salvini, inchino a Putin. Attenzione, non è un inchino a 90 gradi, ma all’88, perché a 90 è pericoloso”, ha chiosato. Poi Rosario ha elencato chi ha fatto i complimenti a Putin: “da Xi a Maduro, l’alleanza degli autocrati tifa Mosca. Pensa questi, per batterli alle elezioni neanche gli Avengers possono farcela. Tra l’altro hanno fatto questo nuovo format dove si sono iscritti tutti quanti, Dittatori’s Got Talent”. Infine: “Putin festeggia la rielezione nella Piazza Rossa, tra l’altro hanno scelto l’inno: è Gelato al cioccolato in russo”, ha detto Fiorello facendo partire la versione russa del brano portato al successo da Pupo.
Tornando poi alle notizie di politica interna, vivo il dibattito sull'appoggio di Calenda al candidato del centrodestra in Basilicata: “Calenda se n’è andato dal centrosinistra. Sta de qua, poi de qua, poi de là… il ballo del Qua Qua di Calenda!”, ha detto Fiorello. Che ha poi lanciato tra le risate lo slogan preelettorale: “Everybardi needs somebardi”. “Conte a Calenda ‘Non sei credibile, la tua politica mi fa orrore’, hanno litigato. Un dissing come fanno i rapper e i trapper, anzi questo è un Pd-issing”, ha aggiunto Fiorello tra le risate del Glass.
Anche il centrodestra alla ricerca del famigerato Campo largo: ”Parliamo della destra, adesso anche loro con il Campo largo. Ci sono questi nuovi amori, come Calenda che va a destra, il Campo-rella”.
Invece, sui recenti sviluppi riguardo l’eredità di Silvio Berlusconi, sembra che i figli siano arrivati ad un accordo: “Siglato l’accordo sulle ville tra i figli, Macherio va a Barbara, A Marina va Villa Campari. Oltre a villa Campari, vuole prendere anche quella vicino, Villa Prosecco per fare Villa Spritz. Pier Silvio, il figlio, invece dice 'Televisione? Sfide difficili, ma noi assumiamo'”, ha detto lo showman, che non ha perso l’occasione per scherzare con l’amministratore delegato Rai: “So che Roberto Sergio sta già mandando il curriculum!”.
Cronaca
Mafia: il Rettore Fiorucci, “12 aule intitolate a vittime...
“Intitoleremo a 12 vittime di mafia altrettante aule del nostro ateneo. Un'iniziativa che sarà fatta insieme a Libera. In questo modo, oltre all’intitolazione sarà possibile avere una breve descrizione della storia di queste persone affinché, chiunque entrerà nell’aula, verrà scosso nella coscienza. Abbiamo il dovere di ricordare e di ricordarcelo sempre”. Lo ha detto il Magnifico Rettore dell’Università Roma Tre, Massimiliano Fiorucci, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.
Cronaca
Mafia: Rando (Pd), “Lodevole da parte di Roma Tre...
“Credo che sia una cosa lodevole quando un’università attenziona il fenomeno della Mafia e ne dà conoscenza. Dedicare alle vittime delle mafie le aule dell’ateneo, significa dare nome e cognome a delle storie per la cultura della legalità. Io sono orgogliosa di Roma Tre perché è importante far capire il senso di responsabilità”. Lo ha detto la senatrice del Partito democratico e componente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, Vincenza Rando, a margine dell’evento ‘Roma Tre contro le mafie’ tenutosi presso l’Aula Magna del Rettorato dell’ateneo romano.