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Milano Premier Padel P1, all’Allianz Cloud dal 4 al 10...
Milano Premier Padel P1, all’Allianz Cloud dal 4 al 10 dicembre, in campo anche le donne
Il torneo di Milano, l’ultimo Premier Padel del 2023, sarà trasmesso in oltre 180 nazioni
Il Milano Premier Padel P1 raddoppia. Dopo lo straordinario successo di pubblico del 2022, dal 4 al 10 dicembre all’Allianz Cloud torna l’appuntamento con il circuito governato dalla Federazione Internazionale Padel (FIP) con Qatar Sports Investments (QSI). E torna con una grande novità, che ha caratterizzato anche altre tappe di Premier Padel 2023: il tabellone femminile, con le più forti giocatrici al mondo che si uniranno agli altri fuoriclasse di una disciplina globale che continua a crescere in Italia e nel mondo in termini di tesserati e strutture. Si riparte dunque dai circa 27mila spettatori della passata edizione -oltre il 70% provenienti da tutte le regioni d’Italia e dall’estero- per quello che sarà il secondo appuntamento italiano della stagione del circuito Premier Padel, dopo il Bnl Italy Major Premier Padel disputato a Roma, al Foro Italico, nel mese di luglio: il torneo di Milano, l’ultimo Premier Padel del 2023, sarà trasmesso in oltre 180 nazioni diverse. Il torneo si inserisce nella già fitta agenda sportiva della città di Milano, divenuta negli ultimi anni uno snodo cruciale dell’attività agonistica internazionale.
Scenderanno in campo per la prima volta a Milano le giocatrici più forti al mondo e, tra loro, non mancheranno le tre coppie vincitrici dei tre Premier fin qui disputati a livello femminile: da Paula Josemaria e Ari Sanchez regine di Parigi e coppia numero uno del ranking Fip, a Marta Ortega e Gemma Triay (n° 2) che hanno trionfato a Roma nel primo torneo ‘combined’ della storia di Premier Padel, Delfina Brea (7) e Bea Gonzalez (5) che si sono invece imposte a Madrid. Anche nel tabellone maschile il top della disciplina: Da Arturo Coello -numero 1 del ranking Fip- e Agustin Tapia (6), vincitori delle ultime quattro tappe di Premier Padel (Roma, Madrid, Mendoza e Parigi) a Juan Lebron e Ale Galan, i campioni in carica e numero 2 della classifica mondiale. E ancora, Franco Stupaczuk (7) e Martin Di Nenno (4), Fede Chingotto (8) e l'idolo ‘Paquito’ Navarro (5), fino alla 'Leyenda' Fernando Belasteguin (9), che in coppia con Mike Yanguas abbraccia oltre due generazioni di padelisti. E non finisce qui perché nel grande show sportivo milanese del circuito Premier Padel -sostenuto da PPA e IPPA, le associazioni rispettivamente di giocatori e giocatrici- ci saranno tutti i migliori giocatori del ranking della Fip.
Interviste
Intervista esclusiva a Anthony Peth, il padrone di casa di...
Ritorno in tv per Anthony Peth, padrone di casa dal 25 aprile di Vip4Padel, il nuovo talent show di Sportitalia in onda, ogni giovedì sera, alle 20.30. Assente dagli schermi da circa un anno, durante il quale si è dedicato alla stesura della sua biografia, il conduttore sardo è pronto a prendere il timone del suo primo programma sportivo, nato da un’idea di Fabio Lauricella e con la regia di Mario Maellaro. Un’esperienza del tutto nuova, della quale ci ha parlato in questa intervista, dove ci ha svelato un altro suo prossimo progetto.
A cura di Roberto Mallò
Anthony, parliamo di Vip4Padel, il programma che attualmente la rivede nelle vesti di conduttore. Di che cosa si tratta?
“Vip4Padel è il primo talent sportivo che andrà in onda in tv, in prima serata su Sportitalia. E’ un vero e proprio campionato sportivo di padel, che è lo sport del momento, come ben sappiamo. Dopo la pandemia c’è stata davvero l’esplosione di questa disciplina, che ormai appassiona diverse persone. E il programma televisivo che abbiamo messo in scena vuole essere, appunto, un momento di spensieratezza per chi ci segue da casa”.
Com’è strutturato?
“In ogni puntata ci sono due personaggi famosi che si sfidano l’un l’altro. Ciascuna partita di padel prevede però che ci siano due componenti per squadra; quindi, ogni vip è affiancato da un suo fan. Abbiamo scelto personaggi, in accordo con la produzione, che appartengono al mondo dello spettacolo e della televisione, alcuni dei quali hanno deciso di cimentarsi per la prima volta in questo sport. Per citarne uno la ‘iena’ Filippo Roma. Pensava che sarebbe stato del tutto impacciato, ma alla fine ha scoperto la sua passione per il padel. Ci sono poi Garrison Rochelle, Amedeo Goria, Milena Miconi, Matilde Brandi, dalla radio Lucilla Agosti e Sabrina Bambi di R101, il comico di Zelig Fabio Di Dario, passando per tanti altri personaggi che sveleremo nel corso delle varie settimane”.
Un cast scelto accuratamente, immagino…
“Assolutamente sì. Si voleva dare un impatto televisivo con un’idea nuova e vincente che portasse in scena tutte le professioni artistiche: dalla danza al canto, fino ad arrivare al giornalismo. Volevamo aprirci a diversi tipi di pubblico, facendo in modo che tutti potessero seguire i loro beniamini”.
Si tratta però di un vero e proprio torneo sportivo, giusto?
“Certo, al termine del campionato olimpionico, che prevede le tre finali e la finalissima, ci sarà l’elezione della squadra vincitrice di questa prima edizione. Non avremo uno studio, ma saremo dentro un campo di padel vicino a Bergamo. Il format è stato, infatti,girato interamente presso l’Academy Manenti & Malgaroli e patrocinato dal Comune di Brusaporto e dal Comitato Italiano Fair Play”.
Arriviamo a lei. Perché è stato scelto come conduttore?
“La scelta è arrivata subito dopo la decisione di lasciare, dopo diversi anni, la conduzione di Chef in Campo. Sento sempre la necessità di cambiare, dopo aver portato avanti i programmi per diverse stagioni. In precedenza, avevo fatto lo stesso con Gustibus, in onda su La7. Non so se agisco così un po’ per incoscienza, che fa parte del mio carattere, o per la voglia di fare un salto nel buio. Tuttavia, anche per quanto riguarda Chef in Campo ho mollato una trasmissione certa, senza sapere che cosa mi avrebbe riservato il futuro. E proprio in seguito all’annuncio del mio addio, è arrivata la proposta di Vip4Padel. Con la N&M Management, la casa di produzione di Mariaraffaella Napolitano,avevo già condotto su La5 il programma Trend, affiancato da Silvana Giacobini, e sono stato contattato per sapere se me ne intendessi o meno di padel. Ho voluto essere sincero e ho ammesso di conoscerlo poco. Con un po’ di ironia e diverse battute che ho lanciato in quella telefonata, la sincerità mi ha premiato. Non a caso, mi hanno detto: ‘Guarda, se tu lo presenti con questa ironia è perfetto. Vogliamo che ci sia anche quella, per fare un programma leggero e frizzante’. E infatti così è successo…
Ah sì? Quindi è un programma dove si sorride?
“Posso anticiparle che nel campo mi succede un po’ di tutto. Non riesco a lanciare bene la racchetta, le palline mi arrivano addosso. Sono sicuro che vi divertirete, perché mi identifico nella ‘macchietta’ di Vip4Padel, anche se alla fine sono il conduttore. Non metto mai da parte il fatto che si tratta comunque di un concorso sportivo vero e proprio. Ci saranno due vincitori assoluti e il ‘senso di ironia’ non metterà mai da parte la professionalità e il rigore della gara stessa. Tutti gli artisti che hanno partecipato alle registrazioni sono andati via contenti; mi hanno riempito di messaggi mentre tornavano nelle loro case per dirmi che si erano divertiti. Tutti mi hanno ringraziato per questa possibilità che ho dato loro”.
Ha ammesso che non conosceva il padel, prima di arrivare alla conduzione del talent. Adesso si sente un po’ più preparato?
“Si, è stata la giusta occasione per immergermi in quel mondo. Tra l’altro, non avevo mai fatto nemmeno la conduzione di un programma sportivo. All’interno di Vip4Padel ci sarà tanta telecronaca e cambierà il mio modo di presentare: al di là dell’ironia, che ha sempre fatto parte di me, non farò sentire il mio accento sardo, mio tratto distintivo, perché si tratta di un programma sportivo che ha bisogno di una certa dialettica, di dizione. Tecnica che ho studiato seriamente, ma che nelle mie trasmissioni precedenti non avevo avuto ancora modo di sperimentare”.
E’ curioso dei feedback che riceverà dal pubblico riguardo questa sua nuova avventura?
“Sì. Come ho già detto, è la prima volta in assoluto che presento un programma sportivo. Ho sempre condotto programmi di cucina, seppur diversi l’uno dall’altro e in tante reti televisive nazionali, e mi sono creato una zona di comfort. Sono quindi curioso di sapere come il pubblico reagirà, sia per ciò che concerne gli ascolti, sia per leggere i feedback e le eventualicritiche, che non mancano mai. A volte vieni criticato anche senza che ti diano modo di dimostrare ciò che sai fare, ma fa parte del gioco. E sono pronto anche a questo”.
Dunque, data la nuova esperienza positiva, non ha nessun rimpianto ad aver lasciato Chef in Campo?
“No, perché è nata un’altra opportunità entusiasmante. Inizialmente, quando ho dato le mie dimissioni da Chef in Campo, la squadra di autori non mi ha preso molto sul serio. Quando hanno capito che non stavo scherzando, mi hanno chiesto come mai volessi lasciare la trasmissione. Anche in quel caso, sono stato sincero: ho detto loro che, dopo tante puntate, non avevo più stimoli nel ripetere sempre le stesse cose. E così, lavorando insieme, abbiamo scelto di metterci in moto per una sorta di spin off di Chef in Campo, incentrato sul mondo dei dolci, che si intitola appunto Dolci in Campo. La messa in onda, al momento, è prevista per la prima serata, sempre su AlmaTv, in uno studio nuovo e innovato. I personaggi famosi del mondo dello spettacolo saranno chiamati a cimentarsi nella preparazione del dolce dell’infanzia, che darà loro l’occasione di raccontarsi, proprio come avveniva nel programma madre con la ricetta del cuore. Scopriremo così aneddoti dal passato di tutti gli artisti che seguiamo in tv. E ci saranno ancora l’esperto di vini Matteo Carreri , la cake creator Manuela Romiti e Terry Alaimo, che farà l’oroscopo dei dolci. E Vittorio Cesarini, dal centro di Roma al Colosseo, preparerà per ogni personaggio un aperitivo. Un percorso nuovo, attraverso i sentieri del gusto, che affronto piacevolmente, anche perché adoro i dolci”.
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Premier League, due giocatori arrestati con l’accusa...
Entrambi, 19 anni, sono stati rilasciati su cauzione
Due giocatori della Premier League sono stati arrestati nel fine settimana in relazione a un'accusa di stupro. La polizia ha detto che due ragazzi di 19 anni sono stati arrestati dopo che avevano ricevuto una denuncia di stupro venerdì scorso (19 aprile).
Uno è stato arrestato sabato con l'accusa di favoreggiamento in uno stupro, un secondo è stato arrestato domenica con l'accusa di stupro, ha riferito ancora la polizia spiegando che entrambi sono stati rilasciati su cauzione.
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Atalanta, tre difensori out in Coppa Italia
Stasera semifinale di ritorno contro la Fiorentina, mister Gasperini con problemi in difesa
Brutte notizie in arrivo in casa Atalanta. Sono usciti infortunati domenica sera dalla gara di Monza sia Emil Holm che Rafael Toloi, entrambi non sono stati convocati nella sfida di stasera in Coppa Italia contro la Fiorentina.
Gli esami medici hai quali sono stati sottoposti hanno evidenziato per lo svedese una lesione muscolare tra il primo grado e il secondo grado del soleo destro, mentre Toloi ha riportato una lesione della giunzione muscolo-tendinea del bicipite femorale destro. Entrambi rischiano di aver terminato anzitempo la stagione.
Indisponibile anche Scalvini stasera nel ritorno della semifinale di Coppa Italia contro la Viola, infatti il difensore non ha ancora recuperato a pieno dal suo infortunio patito nel match di Napoli del 30 marzo.
Fantacalcio.it per Adnkronos