Spettacolo
Marracash E Marz presentano “Red Bull 64 Bars X...
Marracash E Marz presentano “Red Bull 64 Bars X Zero”
Esce oggi il nuovo brano di Marracash, prodotto da Marz, e accompagnato da un videoclip per un episodio speciale del format Red Bull 64 Bars, disponibile su www.redbull.com/64bars a partire dalle 14:00.
L’inedito di Marracash dal titolo “64 barre di paura” nasce da una collaborazione unica fra Red Bull 64 Bars e Netflix. Il brano, utilizzato per il primo teaser trailer, è parte della colonna sonora della nuova serie originale ZERO, da un’idea di Antonio Dikele Distefano, creata da Menotti e prodotta da Fabula Pictures con la partecipazione di Red Joint Film, disponibile su Netflix dal 21 aprile.
Dopo lo straordinario successo di “Persona”, album più venduto del 2020, Marracash, paroliere poliedrico, torna con un brano dove fa fluire rime su rime con il talento fuori dal comune che lo contraddistingue: un concentrato di flow e punch line che lasciano senza fiato.Col rap si possono fare tante cose: si può fare poesia, si può intrattenere, e sono tutte più o meno legittime. Secondo me non esiste un modo giusto o sbagliato di fare rap. Però, se vogliamo, 64 Bars è un format che riporta il rap alla sua vera essenza.”– racconta Marracash durante la registrazione del brano –
“Ho provato a fare una strofa davvero estrema… In questo caso, questo 64 Bars era uno sfoggio di muscoli all’ennesima potenza. Ho voluto fare una roba serrata e nuova rispetto a quello che faccio io. Ci sono degli elementi di novità per cui, sì. Ho dato il meglio”
Come il protagonista della serie, che sarà anche nel videoclip, Marra dice di “essere partito da Zero cash/dalle scalette alla prima alla Scala/la mia è una scalata da vero re” dalla Barona, quartiere di Milano, da cui ha iniziato il suo percorso diventando il King della scena e che ha ospitato lo studio mobile di Red Bull durante le riprese del video clip di “64 Barre di Paura”. “ZERO” racconta la storia di un timido ragazzo con uno straordinario superpotere, diventare invisibile. Non un supereroe, ma un eroe moderno che impara a conoscere i suoi poteri quando il Barrio, il quartiere della periferia milanese da dove voleva scappare, si trova in pericolo. Zero dovrà indossare gli scomodi panni di eroe, suo malgrado e, nella sua avventura, scoprirà l’amicizia di Sharif, Inno, Momo e Sara, e forse anche l’amore.
Red Bull 64 Bars è un format diventato iconico, che nasce dall’incontro di un rapper e un producer per comporre un brano di 64 barre formate da rime inedite, infuocate, senza ritornello e ha visto cimentarsi al microfono big e nuove leve del rap fra cui Guè Pequeno, Nitro, Frah Quintale, Shablo, Ghemon, Night Skinny, Lazza, Madame, Anna. Marracash è stato già protagonista di uno degli episodi più epici insieme a Crookers e Nic Sarno.
Il format, ideato nel 2018 da David Dallas e dal team del Red Bull Studio di Auckland, è ormai diventato il punto di riferimento per ogni amante del rap più puro, una sfida che ha messo a dura prova la tecnica, lo stile, il fiato e l’originalità degli artisti coinvolti.
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Oscio ‘Il Santone’ torna in tv per la seconda stagione,...
La fiction basata sul personaggio di Federico Palmaroli da venerdì 19 aprile su Raiplay. La protagonista della 2a stagione è Carlotta Natoli. Nella serie anche Francesco Paolantoni e Rossella Brescia.
Otto episodi da 30 minuti girati a Centocelle.
Spettacolo
Verissimo, ospiti di oggi e domani su Canale 5
Due puntate in onda nel weekend
Da Federica Pellegrini a Il Volo. Tanti ospiti a Verissimo, il programma condotto da Silvia Toffanin su Canale 5, nelle puntate in onda alle 16.30 oggi e domani, sabato 20 e domenica 21 aprile.
Si comincia con il ritratto di Isabella Ferrari. Spazio poi alla musica con Roby Facchinetti, colonna dei Pooh, ospite in studio con la sua autobiografia dal titolo Che spettacolo è la vita. La mia storia.
Si torna agli albori del del Grande Fratello con Katia Pedrotti e Ascanio Pacelli, protagonisti del reality 20 anni fa e oggi genitori: saranno in studio con i loro figli Matilda e Tancredi.
Ecco poi il giornalista del Tg5 e ora opinionista de L’Isola dei Famosi Dario Maltese, Arianna, artista impegnata a teatro con Vlad Dracula, il musical e una giovane attrice ricca di talento, Giovanna Sannino.
Domenica Silvia Toffanin accoglie Il Volo: Ignazio Boschetto, Gianluca Ginoble e Piero Barone, insieme da 15 anni, saranno prossimamente su Canale 5 con 3 prime serate evento dall’Arena di Verona.
In studio Federica Pellegrini e Matteo Giunta, da poco genitori. Quindi, la grande umanità e simpatia di Iva Zanicchi.
Per lo spazio dedicato a Terra amara, questa settimana sarà ospite Yeliz Doğramacılar, l’attrice che presta il volto al personaggio di Füsun.
Spettacolo
‘I soliti ignoti’, Codacons diffida la Rai:...
L'associazione: "Azienda detiene i diritti dal 1991, da quando Gianni Ippoliti ideò un programma identico"
La Rai non può permettersi di perdere il game show 'I Soliti Ignoti' a vantaggio del Nove, dal momento che è proprietaria dei diritti sul format dal 1991. Ne è convinto il Codacons che, in seguito agli insistenti rumors di stampa su un possibile trasloco del format a Discovery, dove tornerebbe nelle mani di Amadeus, insieme all'Associazione Utenti Radio e Tv ha presentato una diffida formale alla Rai. L'intento, spiega il Codacons nel documento che l'Adnkronos ha visionato in anteprima, è quello di "verificare/vigilare/monitorare le notizie sin qui trapelate" dal momento che "se tutto quanto esposto corrispondesse al vero si verificherebbe la sottrazione di un format Rai al legittimo titolare, ricordando come la Rai sembrerebbe detenere la proprietà del format del programma già dal 1991".
Nello specifico, il Codacons riporta nel documento diversi articoli di stampa che evidenzierebbero l'eventualità ipotetica che Amadeus porti con sé al Nove il game show. "Sulla scia delle prime notizie trapelate sui vari articoli di stampa, sembrerebbe emergere come con il passaggio del conduttore televisivo Amedeo Umberto Rita Sebastiani, pseudonimo di Amadeus, al gruppo Warner Bros. Discovery, quest’ultima potrebbe acquisire i diritti in scadenza del game show 'Soliti ignoti'", scrive l'associazione dei consumatori. "Se quanto trapelato dalle prime notizie di stampa corrispondesse al vero, a parere di chi scrive, si potrebbe arrivare a verificare la sottrazione di un format Rai al legittimo titolare", osserva il Codacons.
Che spiega i motivi per i quali la tv di Stato dovrebbe ritenersi proprietaria esclusiva del programma 'I Soliti Ignoti'. "Nel settembre del 1991 -scrive il Codacons - nel corso del programma 'La Vela d’oro', Galà per la presentazione del palinsesto Rai, il conduttore Pippo Baudo, su Raitre, illustrò le principali novità e idee del nuovo palinsesto. In tale contesto si propose l’idea, ascrivibile al sig. Gianni Ippoliti, di un quiz caratterizzato dalla natura fisiognomica, ovvero un format in cui si richiedeva al concorrente di indovinare il lavoro di una persona utilizzando esclusivamente l’osservazione. Si trattava di un primo, seppur embrionale, format di gioco a quiz basato sull’osservazione e, cosa importantissima, di produzione tutta interna alla Rai. La Rai quindi ha acquistato i diritti del format dalla società olandese Endemol, ma anni prima Gianni Ippoliti aveva ideato un format identico proprio per la Rai, che ne detiene quindi i diritti".
C'è poi, rivela il Codacons, un ulteriore elemento che renderebbe il format Rai originale rispetto a quello che l'azienda acquistò da Endemol. "Nell’acquisto della licenza del format americano non sembrerebbe essere presente la figura del 'parente misterioso' -spiega il Codacons nel documento visionato dall'Adnkronos- Elemento che, invece, era originariamente presente nel game andato in onda a 'Girone all’italiana'. Difatti, quest’ultima parte del gioco non risulterebbe essere presente nel format americano che Endemol vendette alla Rai, e successivamente aggiunto nelle ultime edizioni dei 'Soliti ignoti'".
Ciò detto, per il Codacons sarebbe "fondamentale" che "la stessa Rai provveda, nel pieno rispetto della verità, dell'importanza della tutela, protezione e valorizzazione delle produzioni interne ed al fine di assicurare tutela tanto ad essa quanto ad un suo artista, oltre che a tutti gli utenti che pagano un canone ed esigono che la concessionaria beneficiaria adotti comportamenti virtuosi e non di spreco". Contestualmente alla diffida, l'associazione dei consumatori e Assourt chiedono "di avviare il necessario procedimento istruttorio e di monitoraggio, al fine di accertare se con riferimento alle fattispecie esposte possano configurarsi sprechi di denaro pubblico a danno della collettività".