“Volete fare i rivoluzionari? Volete fare qualcosa per la musica italiana? Boicottate tutte le radio che programmano musica straniera. Fatelo per una settimana, se non bastasse per due, ma siate coerenti e vedremo insieme se essere uniti per la musica può servire. Coraggio!”. Questo invito (accompagnato dagli hashtag #musicaitaliana e #sosteniamolanostramusica), rivolto domenica da Mario Biondi sui social a tutti i suoi follower, ha scatenato sul cantante e musicista siciliano una tempesta di critiche e di insulti sui social.
In molti hanno ironizzato sul fatto che la maggior parte delle canzoni incise e interpretate da Biondi sia in lingua inglese. Tra i tanti, anche il conduttore Fabio Canino: “Scusate così per sapere…ma Mario Biondi, quello che vorrebbe boicottare le radio italiane che non trasmettono abbastanza canzoni italiane, non è quello che canta in inglese? #sovranistidestacippa”, ha scritto Canino su Twitter. Ma tante persone comuni hanno sottolineato la stessa cosa: “Lui che canta in inglese vuole boicottare le radio che non trasmettono canzoni italiane… È la barzelletta del giorno”, ha scritto un utente. Tantissimi sono stati i commenti simili, anche con un linguaggio più violento e scurrile.
Tanto che il cantante oggi è tornato sui social per precisare: “Sovranista, rincoglionito, incoerente, sfigato, scemo, stupido, assurdo, imbarazzante, poco serio, da abolire, blasfemo, ridicolo. Le persone frustrate devono necessariamente vedere il peggio negli altri per sentirsi migliori”, ha scritto su Facebook Biondi. Spiegando anche su Twitter e Instagram: “Avete una vaga idea di quanti artisti italiani cantino in lingue diverse dall’italiano? Sono italiani? Cantano musica italiana in lingue diverse? Non è sempre musica italiana? Non in italiano”, ha sottolineato. “Io vorrei che le radio sostenessero il prodotto italiano. Vi è chiaro adesso? Se non vi è chiaro, avete qualche problema di udito”, ha aggiunto in un video.

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