Economia
Manovra, Assobibe: “Lo slittamento della sugar tax è...
Manovra, Assobibe: “Lo slittamento della sugar tax è un segnale importante”
Il presidente, Giangiacomo Pierini: "Restano preoccupanti gli effetti della tassa su consumatori e imprese"
“Il rinvio della sugar tax a luglio previsto nella Manovra 2024 dà una boccata di ossigeno alle imprese della Filiera ma posticipa solo di pochi mesi gli effetti insostenibili di una nuova imposta che aumenta del 28% la fiscalità su un litro di bevanda analcolica: l’entrata in vigore produrrà un ulteriore indebolimento del mercato, che dopo un anno all’insegna dell’inflazione elevata e un’estate caratterizzata da volumi di vendite decisamente sotto le aspettative, chiuderà in negativo con una contrazione in volume stimata in -5,4% rispetto al 2022. In questo scenario, la tassa che colpisce le bibite analcoliche, anche quelle prive di zucchero, rischia di produrre un’ulteriore flessione delle vendite del -15,6% nei due anni successivi all’entrata in vigore, una riduzione degli acquisti di materie prime pari a 400 milioni di euro e 275 milioni di minori entrate IVA per lo Stato, come segnalato da Nomisma. A rischio ci sono oltre 5 mila posti di lavoro”. Con queste parole Giangiacomo Pierini, presidente di Assobibe, associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di bevande analcoliche in Italia, commenta l’ennesimo posticipo della sugar tax contenuto nella Manovra per il 2024 approvata ieri in Parlamento.
Per arrivare preparati all’appuntamento con la sugar tax, i produttori dovranno iniziare a lavorare a un adeguamento di prezzi e procedure già dalla primavera. Questo significa congelare ancora una volta la programmazione e tagliare gli investimenti (-46 mln, secondo le stime Nomisma), penalizzando un settore che negli anni ha ridotto lo zucchero immesso a consumo del 41%, senza bisogno di alcuna tassa.
“L’ulteriore rinvio a luglio 2024 è un segnale della consapevolezza del Governo degli effetti dannosi di questa tassa, priva di risultati diretti sulla salute, come dimostrano le esperienze dei Paesi dove è stata introdotta, salvo poi cancellarla – afferma Pierini -. Siamo consapevoli che cancellare una tassa per la quale c’è già un decreto attuativo è operazione complessa e il suo ennesimo posticipo è conferma della grande attenzione del Governo verso la filiera delle bevande analcoliche. Ciò nonostante chiediamo con forza un urgente intervento definitivo già nei primi mesi del 2024, così da permettere alle imprese una programmazione adeguata di un anno che sarà incerto e difficile”.
Economia
Bollette della luce giù del 19,8% nel secondo trimestre
Lo comunica l'Arera: -47,7% in un anno per i consumi della famiglia tipo
Cala del 19,8% la bolletta della luce per la famiglia tipo in tutela nel secondo trimestre 2024, in quello che è l’ultimo aggiornamento trimestrale per i clienti non vulnerabili. Lo rende noto l'Arera in un comunicato precisando che il calo è giustificato principalmente dal trend ribassista che ha caratterizzato l’andamento dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica verso la fine dello scorso anno e nei primi mesi dell’anno in corso e che sta subendo un rallentamento a causa delle crescenti tensioni geopolitiche. Le aspettative di prezzo del mercato del gas naturale per il secondo trimestre 2024, favorite da un livello degli stoccaggi europei che - complice un inverno relativamente mite - risulta storicamente elevato alla fine della stagione di erogazione, si sono tradotte in una stima del prezzo dell’energia elettrica (Pun) pari a circa 83 euro/MWh.
In termini di effetti finali, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° luglio 2023 e il 30 giugno 2024) sarà di circa 662 euro, riavvicinandosi ai livelli precedenti alle crisi, segnando un -47,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2022- 30 giugno 2023), periodo in cui il prezzo della materia energia raggiunse i suoi picchi massimi.
Economia
Hospitality al Fuorisalone di Milano con ‘Di...
'Di ognuno', il progetto dedicato all’ospitalità accessibile di 'Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza', la manifestazione internazionale di Riva del Garda Fierecongressi leader in Italia del settore hotellerie e ristorazione, arriva a Milano al Fuorisalone 2024. Dal 15 al 20 aprile, il progetto sviluppato e ideato da Hospitality con due partner d’eccezione - Village for All - V4A, il primo network italiano di ospitalità accessibile, e Lombardini22, prima società nello scenario italiano dell'architettura e dell'ingegneria con una business unit specializzata in Universal Design – sarà infatti in scena all’hotel nhow Milano nel Tortona District, con tre percorsi esperienziali con idee e suggestioni per progettare l’accoglienza con la matrice dello Universal Design.
Riflettori puntati quindi sugli spazi belli e fruibili da tutti, come sottolinea Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi. “Con 'Di Ognuno' vogliamo raccontare il design per tutti destinato all’industria alberghiera ed extra alberghiera, offrendo spunti, soluzioni ed esempi concreti per supportare imprese e professionisti dell’ospitalità in un percorso di cambiamento per accogliere i bisogni di ogni persona. Garantire esperienze accessibili, sostenibili, inclusive e di alta qualità rappresenta una sfida e un impegno fondamentale per gli operatori dell’accoglienza, oltre che un vantaggio competitivo nel medio-lungo termine”.
Nella Sala Madrid dell’hotel nhow Milano di Via Tortona, attraverso tre percorsi esperienziali di progettazione inclusiva di una reception, 'Di ognuno' permetterà di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio, immergendo il visitatore nelle reali necessità delle persone con disabilità per far comprendere appieno le esigenze e le opportunità legate all'accessibilità.
“Portare la 'Reception di Ognuno' dalla fiera Hospitality di Riva del Garda alla Design Week di Milano lo trovo un gesto di grande generosità. Significa portare uno spaccato di consapevolezza sulle necessità delle persone con disabilità e le opportunità di risposte che ne conseguono, all’attenzione del pubblico che si dà appuntamento a Milano per il momento più importante dell’anno, riferimento mondiale per la design industry”, commenta Cristian Catania, architetto head of universal design di Lombardini22.
Roberto Vitali, ceo di Village for all - V4A, aggiunge “Non esiste il progetto perfetto che si possa replicare ovunque. Born accessible, nativo accessibile, è forse l’indicazione più importante che riceviamo dallo universal design. Perché l’accessibilità sia un valore aggiunto deve essere bella, consentendo a chiunque di raggiungere, comprendere, usare in autonomia e sicurezza. Per questo serve una buona progettazione, un team con competenze tecniche che sappia trovare soluzioni e strategie anche innovative, oltre a competenze per informare correttamente. La capacità della fiera Hospitality è quella di guardare alle necessità del domani. Insieme facciamo vedere agli imprenditori dove si andrà, quale deve essere il futuro e come raggiungerlo”. Il progetto sarà illustrato e presentato mercoledì 17 aprile alle 10:30.
Economia
Smart working addio, il 31 marzo scade anche per genitori e...
Ultimi giorni nel settore privato
Ultimi giorni di smart working nel settore privato. Dal 31 marzo infatti lo stop arriverà anche per genitori con figli minori di 14 anni e lavoratori fragili. Bocciato l'emendamento al decreto milleproroghe per estendere ulteriormente la scadenza, dal 1° aprile lo smart working potrà essere concesso dal datore di lavoro solo in base a esigenze aziendali.