Spettacolo
Sanremo 2024, con Massini e Jannacci sul palco le morti sul...
Sanremo 2024, con Massini e Jannacci sul palco le morti sul lavoro
Stasera all'Ariston con un brano di teatro-canzone dedicato 'L'uomo nel lampo'
"Nell'ultimo anno sono morte in Italia sul lavoro 1.485 persone. Ed è certificato che l'80% di queste morti si potrebbero evitare. Sono molto fiero di essere qui a Sanremo per parlarne". Stefano Massini parla così dell'intervento che farà con Paolo Jannacci nella terza serata di Sanremo 2024 sulle note del brano 'L'uomo nel lampo', una canzone nel solco della tradizione del teatro canzone. "Io reciterò e Paolo canterà il ritornello", dice lo scrittore e drammaturgo.
"Con Paolo mi sono immaginato che un padre che ha perso il figlio parli con lui da una foto, che è l'unica cosa che gli è rimasta. I parenti delle vittime vengono umiliati con l'alibi della fatalità, dell'incidente. E invece poi si scopre, come è successo a Luana D'Orazio, che si muore perché dal telaio era stata tolta una protezione affinché la produzione aumentasse di velocità. Diremo molto chiaramente che c'è chi invece di guadagnarsi da vivere si guadagna da morire".
"Abbiamo cercato di fare con la massima semplicità un brano che potesse risultare giusto, piacevole, interessante", dice Paolo Jannacci.
"Ci tengo a ringraziare Amadeus - aggiunge Massini - che è stato un grandissimo alleato. Mi auguro che la cosa di stasera porti consapevolezza, perché nelle ultime 24 ore ci sono stati altri due morti sul lavoro: un operaio folgorato a Messina e un altro operaio schiacciato in provinca di Padova da un muletto".
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Pechino Express 2024, 5 coppie ancora in gara: oggi nuova...
Si spalancano le porte dello Sri Lanka: chi firmerà per primo il libro rosso guadagnerà un posto nella classifica finale
Si spalancano le porte dello Sri Lanka, la 'Perla d’Oriente', per Pechino Express 2024. Dopo la faticosa esplorazione del Vietnam del Nord e le estenuanti prove in Laos, oggi giovedì 18 aprile, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, lo straordinario viaggio delle 5 coppie rimaste ancora in gara lungo la Rotta del Dragone giunge al terzo e ultimo capitolo, tutto da scrivere in un Paese che offre un mosaico di paesaggi differenti. Varcando i confini del Paese che è definito “la lacrima dell'India”, i concorrenti vivranno la sensazione di tuffarsi in un quadro dipinto da Madre Natura: la foresta pluviale incontaminata e le piantagioni da tè sfumano fino all’Oceano Indiano e i templi sacri si alternano alle spiagge bianche dove praticare surf e ai Parchi Nazionali animati da bufali indiani ed elefanti. Scenari a dir poco mozzafiato e ricchi di spiritualità che i viaggiatori di Pechino Express inizieranno ad assaporare nella settima tappa del loro viaggio, nella quale dovranno percorrere, in tutta fretta, i 170 chilometri che separano Negombo dal traguardo di puntata Galle.
Ai nastri di partenza, pronti a partire alla scoperta dell’”isola risplendente”, ci saranno: Damiano e Massimiliano Carrara “I Pasticcieri”, Artem e Antonio Orefice “I Fratm”, Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo “Le Amiche”, Estefania Bernal e Antonella Fiordelisi “Italia Argentina” e Megan Ria e Maddalena Svevi “Le Ballerine”. L’avventura singalese prenderà il via dalla costa occidentale dell’isola: dalla spiaggia di Negombo, frequentata perlopiù da pescatori, i viaggiatori punteranno a sud percorrendo la costa fino ad Ambalangoda, dove la coppia che firmerà per prima il libro rosso guadagnerà un posto nella classifica finale.
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Marito Fracci: ‘alla Scala nato nostro amore, felice...
"Ha sempre sostenuto i giovani, ha lavorato per loro e con loro, una luce che non si è mai spenta'
"Sono felice, onorato, commosso per la nuova sala ballo scaligera intitolata a mia moglie Carla Fracci. Ha mosso i primi passi alla Scala come allieva, poi sono arrivati i successi, i trionfi internazionali, ma soprattutto tra le quinte del Teatro e grazie a Visconti è nato il nostro amore. In quel teatro è racchiusa tutta la nostra storia, intima, personalissima, professionale". E' quanto ha dichiarato all'Adnkronos il marito di Carla Fracci, Beppe Menegatti, alla notizia dell'intitolazione di una nuova sala ballo in ricordo della celebre étoile e alla vigilia del Gala Fracci in cartellone domani alla Scala.
Ed ha aggiunto: "Che a Carla Fracci sia stata intitolata una sala ballo è fortemente emblematico. Mia moglie ha sempre sostenuto, aiutato i giovani, ha lavorato per loro e con loro. Mai un passo indietro. E' sempre stata d'esempio, un punto di riferimento importante, una luce che non si è mai spenta. Questo 'riconoscimento' lo dimostra", ha concluso Menegatti.
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Intitolata oggi a Carla Fracci nuova sala di ballo scaligera
La cerimonia alla presenza del sovrintendente Dominique Meyer, del direttore del corpo di ballo Manuel Legris, dell'étoile Nicoletta Manni, ai maîtres de ballet e al corpo di ballo
"Alla vigilia della terza edizione del Gala Fracci il sovrintendente Dominique Meyer, il direttore del corpo di ballo Manuel Legris insieme all'étoile Nicoletta Manni, ai maîtres de ballet e al corpo di ballo hanno intitolato a Carla Fracci la nuova sala ballo della torre di via Verdi". E' quanto si legge in una nota del Teatro alla Scala.