Cronaca
Maltempo in Italia, pioggia e neve: allerta meteo arancione...
Maltempo in Italia, pioggia e neve: allerta meteo arancione in Piemonte e Emilia Romagna
Precipitazioni al nord e al centro, peggioramento in arrivo al sud
Il maltempo non dà tregua all'Italia. La pioggia protagonista anche all'inizio della settimana, con un quadro meteo complesso per lunedì 4 marzo, con allerta arancione in zone del Piemonte e Emilia Romagna.
Nel dettaglio, in Piemonte l'allerta arancione per rischio idrogeologico scatta per Pianura modenese, Bassa collina piacentino-parmense, Pianura piacentino-parmense. In Emilia Romagna, rischio idraulico segnalato per Val Sesia, Cervo e Chiusella, Valli Orco, Lanzo e Sangone, Valli Susa, Chisone, Pellice e Po.
L'arrivo di una nuova perturbazione ha già determinato un evidente peggioramento delle condizioni meteo in particolare nelle regioni di Nordovest. La neve, sulle Alpi, è tornata a cadere abbondante in particolare in Piemonte, con il rischio di valanghe come confermato dall'evento che si è verificato a Gressoney.
Il quadro meteo e le previsioni
La pioggia non ha risparmiato in particolare Liguria, Toscana e Lazio, con i venti a spazzare il versante tirrenico. Le coste sono state investite da mareggiate, in Liguria segnalata anche un tromba marina nella zona di Finale Ligure.
Secondo le previsioni, il maltempo si sposterà con pioggia anche verso il centro-sud. Nel corso di lunedì, i fenomeni assumeranno particolare intensità in Calabria, dove non sono esclusi temporali violenti, su alcune zone della Sardegna.
L'inizio della settimana fa parte di un copione che, in base alle previsioni, non proporrà particolari variazioni sul tema. All'ondata di maltempo di lunedì 4 marzo seguirà una seconda perturbazione che si 'scaricherà' sull'Italia tra martedì 5 e mercoledì 6 marzo. La neve si farà vedere sulle Alpi, in particolare su Piemonte e Val d'Aosta. La pioggia cadrà copiosa al centro e, sugli Appennini, si annunciano nevicate da 800-1000 metri. Dopo un break ridotto, ancora maltempo verso il weekend, con il terzo 'colpo' di maltempo da venerdì.
Cronaca
Covid Italia, i dati di oggi: calano Rt e ricoveri
Incidenza stabile, invariata rispetto alla settimana precedente l'occupazione delle intensive: il quadro del monitoraggio settimanale della Cabina di regia Iss-ministero della Salute
Il mese di marzo si chiude con una situazione rispetto all'impatto del Covid in Italia assolutamente sotto controllo. Con Rt in calo, incidenza stabile e ricoveri in diminuzione. "L’indice di trasmissibilità (Rt), calcolato con dati aggiornati al 27 marzo e basato sui casi con ricovero ospedaliero, risulta sotto la soglia epidemica, pari a 0,63, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (0,88 al 12 marzo). Questo il quadro del monitoraggio settimanale Covid della Cabina di regia Iss-ministero della Salute.
E ancora: l'incidenza di casi Covid diagnosticati e segnalati nel periodo 21- 27 marzo è pari a 1 caso per 100.000 abitanti, stabile rispetto alla settimana precedente (1 caso per 100.000 abitanti nella settimana 14-20 marzo; al 27 marzo l’occupazione dei posti letto in area medica è pari a 1,2%, in lieve diminuzione rispetto alla settimana precedente (1,4% al 20 marzo). Stabile quindi l’occupazione dei posti letto in terapia intensiva, pari a 0,3%, rispetto alla settimana precedente (0,3% al 20 marzo)".
Cronaca
Covid, Schillaci: “Reazioni avverse al vaccino, una...
Per censire tutti i casi che si sono verificati, valutarli e capire come gestirli
Le reazioni avverse al vaccino Covid sono un tema e anche una certezza, secondo molti studi. Una commissione di studio per censire tutti i casi che si sono verificati, valutarli e capire come gestirli è "opportuno". "Credo che si potrebbe fare serenamente cercando di capire la dimensione e tipologia degli effetti avversi che si sono verificati". Una commissione che si doveva coordinare con quella d'inchiesta sulla gestione della pandemia, che va avanti. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci al Giornale d'Italia. "Quest'anno abbiamo registrato un numero molto basso di adesioni alla campagna vaccinale, anche antinfluenzale. Quindi fare chiarezza sarebbe utile" spiega.
In merito a una possibile commissione di studio, "credo che sarebbe opportuno farla per avere maggiore chiarezza e soprattutto per dare maggiore tranquillità a tutti. Ci lavoreremo", dice il ministro. Quanto al Green Pass globale "non abbiamo - continua Schillaci - nessun interesse ad applicarlo in Italia, l'ho ribadito anche di recente. Ovviamente vogliamo tutelare la salute dei nostri concittadini, ma senza cedere quelle che sono le nostre priorità nazionali". Nessun virologo o "virostar", promette il ministro poi, a capo della commissione d'inchiesta Covid per la cui istituzione è da poco arrivato il via libera.
"Bisogna essere pronti se ci saranno nuove malattie - continua il ministro della Salute, rispondendo in merito alla 'Malattia X' - per saperle affrontare. Mi dispiace che tante volte compaiono notizie allarmistiche sui giornali che tolgono la serenità. Anche perché oggi, se guardo alle priorità della salute degli italiani, credo che bisogna impegnarsi sugli screening, sull’oncologia, sulla prevenzione. Su tante cose che durante il Covid sono state trascurate. Bisogna cercare di ridurre le liste d'attesa, quindi le priorità sono tante altre ma se ci dovesse essere una nuova Malattia X, come viene evocata, saremo pronti ad affrontarla nel miglior modo possibile".
Cronaca
Da Pasquetta cambia tutto, il meteo della prossima...
L'ultimo aggiornamento mostra un'evoluzione decisamente meno burrascosa
Temperature in salita e caldo: aprile inizia con un condizioni meteo da primavera 'piena'. Se fino a pochi giorni fa sembrava che l'avvio del mese potesse essere alquanto dinamico e con parentesi di pioggia e maltempo, l'ultimo aggiornamento ha cambiato le carte in tavola e mostra un'evoluzione decisamente meno burrascosa.
Già da lunedì 1 aprile (Pasquetta) e poi per i giorni a seguire l'anticiclone africano tornerà a espandersi sul bacino del Mediterraneo, inglobando dunque anche l'Italia fa sapere iLMeteo.it.
Le correnti d'aria calda di matrice subtropicale provocheranno, oltre a un'estrema stabilità atmosferica, con tanto sole, anche un aumento sensibile delle temperature.
Con questo tipo di configurazione il caldo si farà sentire, in particolare al Centro-Sud e sulle due Isole Maggiori, con punte massime fin verso e oltre i 25 gradi durante le ore pomeridiane. Solamente tra mercoledì 3 e giovedì 4 aprile il passaggio di un fronte instabile potrebbe provocare qualche temporale sulle regioni del Nord; ma su questo avremo modo di riaggiornarci nei prossimi giorni.
Queste condizioni meteo climatiche dovrebbero accompagnarci almeno fino al weekend successivo, intrappolandoci in una sorta di blocco anticiclonico con l'alta pressione ben piantata sull'Europa centro-meridionale.