Cronaca
Maltempo sull’Italia con il ciclone della Colomba,...
Maltempo sull’Italia con il ciclone della Colomba, cosa ci aspetta a Pasqua
Nelle prossime ore le precipitazioni più intense colpiranno gran parte del Nord e il versante tirrenico dalla Campania in su
Il ciclone della Colomba, come da previsioni, sta causando forte maltempo su tutta l’Italia. Ancora abbondanti nevicate al Nord fino a quote basse per il periodo (800-1000 metri), temporali e possibili grandinate su tutto il Paese a macchia di leopardo. Sembrerà, soprattutto al Nord, di essere tornati in inverno.
Nelle prossime ore le precipitazioni più intense colpiranno gran parte del Nord e il versante tirrenico dalla Campania in su; dal pomeriggio il maltempo, anche estremo, si accanirà su tutto il versante tirrenico, il Sud e stazionerà anche al Nord-est fa sapere Lorenzo Tedici, meteorologo de iLMeteo.it, conferma la pericolosità di questo ciclone da Nord a Sud.
Meteo oggi, mercoledì 27 marzo
In sintesi, oggi 27 marzo sarà un mercoledì nero con condizioni potenzialmente alluvionali. Inoltre, le condizioni meteo-marine saranno difficili a causa del vento che soffierà di burrasca specie al Centro-Sud: il Mar Ligure ed il Mare di Sardegna saranno molto agitati con onde fino a 5 metri. Sta inoltre arrivando anche tanta sabbia del deserto che ammanterà di un colore ocra sahariano le nostre auto e le nostre montagne: è prevista sulle Alpi anche la famosa Neve rossa, con i fiocchi frammisti a sabbia nordafricana.
Meteo domani, giovedì 28 marzo
Il giovedì santo sarà ancora instabile al Centro-Nord ma con fenomeni in graduale esaurimento e l’apertura di ampie schiarite. Dal Venerdì Santo in poi rimonterà un anticiclone africano che porterà un sensibile aumento delle temperature ovunque, specie al Centro-Sud: il tempo sarà in prevalenza soleggiato salvo rovesci su Alpi e Liguria venerdì e al Nord-Ovest sabato.
Meteo di Pasqua e Pasquetta
Le buone notizie potrebbero continuare per la Santa Pasqua con una domenica caldissima, quasi estiva, al Sud, con picchi di 32°C; farà caldo per il periodo anche al Centro mentre la giornata sarà un po’ più incerta solo al Nord e localmente sull’Alta Toscana. Tutto sommato la Pasqua sarà buona su più del 75% del Paese. Lunedì dell’Angelo (Pasqueatta) come da tradizione, potrebbe essere temporalesco al Nord e parte del Centro, ma sono necessarie ancora delle conferme. Al momento sono previsti acquazzoni, in estensione dal Nord-ovest verso Toscana, Marche e Nord-est, alternati a sprazzi di sole.
Oggi, mercoledì 27 marzo - Al nord: maltempo, specie al mattino, migliora entro sera. Al centro: rovesci e temporali sparsi, anche forti, alternati a schiarite. Al sud: maltempo specie dal pomeriggio.
Domani, giovedì 28 marzo - Al nord: instabile, specie al mattino. Al centro: a tratti instabile. Al sud: miglioramento.
Venerdì 29 - Al nord: soleggiato salvo acquazzoni al Nordovest e sulle Alpi. Al centro: soleggiato. Al sud: bel tempo e più caldo. Tendenza: sabato soleggiato salvo rovesci al Nord Ovest. Santa Pasqua instabile al Nord, molto caldo e bello al Sud; Pasquetta con locali temporali dal Nord Ovest verso Nord Est e Toscana. iLMeteo.it
Cronaca
Briatore e il tumore al cuore: malattia rara, spesso...
Queste neoplasie rappresentano lo 0,02% di tutti i tumori dell'uomo
Il tumore benigno al cuore che ha colpito Flavio Briatore, operato all'ospedale San Raffaele di Milano, è una patologia rara (queste neoplasie rappresentano lo 0,02% di tutti i tumori dell'uomo), spesso individuata per caso. E' lo stesso Briatore a sottolineare in un video su Instagram come la scoperta sia avvenuta grazie a un controllo di routine, evidenziando l'importanza della "prevenzione" e dei "check-up al cuore". Il manager è stato operato il 19 marzo da Francesco Maisano, cardiochirurgo del San Raffaele. Si è trattato di un intervento mini-invasivo, eseguito in toracotomia endoscopica, con circolazione extracorporea.
Una caratteristica tipica dei tumori benigni è che possono crescere, ma non invadere i tessuti circostanti e gli altri organi. I tumori maligni, invece, hanno esattamente questa capacità. Inoltre, queste cellule tumorali possono diffondersi in altre regioni del corpo e formare metastasi.
"Tra le forme benigne - spiegano gli specialisti del Centro cardiologico Monzino di Milano sul sito dell'Irccs - il mixoma è il più diffuso e rappresenta da solo più della metà dei tumori benigni che possono colpire il muscolo cardiaco. Localizzata in genere nell'atrio sinistro del cuore, la massa tumorale non è destinata a generare metastasi. La presenza del mixoma può manifestarsi con affanno, vertigini, sincopi o improvvise alterazioni dello stato di coscienza, ma molto più spesso il mixoma è asintomatico. Capita così, non di rado, di scoprirlo in maniera occasionale durante una visita medica sportiva o effettuata dal medico del lavoro. In ogni caso, una volta fatta la diagnosi, la soluzione terapeutica è unica e corrisponde all'asportazione chirurgica della massa tumorale".
Cronaca
Scontro tra tre auto sulla Pontina Vecchia: morta una bimba...
Feriti altri tre bambini. In codice rosso anche un uomo coinvolto nell'incidente
Una bambina di 8 anni è morta in un incidente avvenuto fra tre macchine alle 15.45 in via Pontina Vecchia all'incrocio con via della Pescarella, ad Ardea. Altri tre bimbi tra gli 8 e i 10 anni sono rimasti feriti e trasportati in ospedale. Un adulto è stato elitrasportato, invece, al San Camillo in codice rosso. Sul posto i vigili del fuoco di Pomezia, gli agenti della Polizia Locale e il 118.
Cronaca
Zuncheddu risarcito con 30mila euro: detenuto da innocente...
Il difensore all'Adnkronos: "Beniamino è stato per oltre 10 anni in due metri quadri con un bagno senza porta né acqua calda". L'ex allevatore è ancora in attesa, però, dell'indennizzo per l'ingiusta detenzione
Il tribunale di Sorveglianza di Cagliari ha riconosciuto un risarcimento da parte dello Stato di circa 30mila euro a favore dell’ex ergastolano Beniamino Zuncheddu, l'ex allevatore che dopo aver trascorso 33 anni in carcere è stato assolto e rimesso in libertà lo scorso gennaio al termine del processo di revisione che si è tenuto a Roma. Zuncheddu, che si era sempre proclamato innocente, era accusato di essere l'autore della strage di Sinnai dell'8 gennaio del 1991 in cui furono uccisi tre pastori. L'ex allevatore sarà risarcito in particolare per aver trascorso oltre dieci anni di detenzione in celle piccole e sovraffollate, dopo la richiesta fatta dal suo difensore, l'avvocato Mauro Trogu, nel 2016.
"Il dato sconcertante è che con questo provvedimento si riconosce che Beniamino è stato per 10 anni in celle con circa due metri quadri a disposizione, con il bagno non separato da porte e senza acqua calda, con compagni di cella che dormivano in terra" afferma all'Adnkronos l'avvocato Trogu. Quanto al risarcimento per l’ingiusta detenzione, durata 33 anni, il legale di Zuncheddu sta aspettando il deposito delle motivazioni della sentenza di assoluzione per poter inoltrare la richiesta.